COSA FANNO I NOSTRI EX?

Fonte: www.basketpuglia.it
Data: 26/11/2008
Autore: Francesco Zizzi

Terremoto in casa Ceglie, Beppe Vozza e Ivan Stuppia hanno rescisso il contratto che li legava al sodalizio messapico e da oggi sono liberi di accasarsi altrove.

CEGLIE MESSAPICA- Terremoto in casa Ceglie, Beppe Vozza e Ivan Stuppia hanno rescisso il contratto che li legava al sodalizio messapico e da oggi sono liberi di accasarsi altrove.


Stuppia

La voce che girava già da qualche tempo ha avuto conferma ieri sera intorno alle 19,45 quando Vozza ha comunicato alla società la sua intenzione di essere ceduto. Il motivo sarebbe comunque qualche incompresione di troppo con il coach Slavko Djukic, reo di non aver protetto il capitano nei momenti difficili, anche quando l'esperto capitano trentottenne ha giocato anche in condizioni non perfette: "Lascio Ceglie con molto rammarico - commenta Vozza - purtroppo non c'erano più le condizioni per continuare il rapporto con questa squadra, è una situazione per me inusuale perché in tanti anni di onorata carriera non mi era mai capitata una situazione del genere, non posso negare che ci sia stata qualche incompresione di troppo ma non mi sentivo tutelato e ho deciso di togliere il disturbo perché non me la sentivo di continuare. A malincuore lascio una città che porterò sempre nel cuore, sono stati anni bellissimi, intensi, ma si era rotto qualcosa in seno alla squadra e vivere in situazioni d'incertezza non fa mai bene a nessuno". Beppe Vozza lascia Ceglie, aprendo un vuoto cui la società dovrà correre necessariamente ai ripari. Il regolamento parla chiaro, solo un acquisto può essere effettuato nella campagna di riparazione, mentre possono essere fatte due operazioni in uscita. Con l'addio di Vozza e Stuppia, il Ceglie ritorna ufficialmente sul mercato, sonda gli obiettivi in attesa di trovare l'uomo giusto: sarà una guardia o un ala-pivot? Difficile per il momento dare una risposta a questa domanda, lavoro supplettivo per il Presidente Mario Laneve e per il direttore sportivo Nicola Missere alla ricerca di quei tasselli giusti per rinforzare nuovamente la squadra: "La situazione al momento è delicata -afferma il diesse Nicola Missere - si vociferava la notizia che i nostri due atleti avrebbero lasciato la squadra, avevamo smentito in un primo momento ma ora dobbiamo fare i conti con la realtà, Vozza e Stuppia non sono più nostri giocatori a causa di loro scelte personali, è un momento particolare ma andiamo avanti, ringraziando ovviamente i due giocatori per la professionalità e l'impegno profuso in tutta la loro permanenza a Ceglie Messapica". Anche nelle migliori famiglie succedono qualche contrasto, non bisogna meravigliarsi in fondo perché anche quando le cose vanno bene c'è sempre qualcosa che non può comandare. Anche Brett Blizzard della Virtus Bologna, tanto per dire, talentuosa guardia americana, ha chiesto di abbandonare la formazione virtussina ufficializzando al Presidente Sabatini la sua volontà di essere ceduto. Tutto questo a due settimane dal derbyssimo di Bologna, in programma il 7 dicembre. Eppure la Virtus Bologna è seconda in classifica, a quattro lunghezze dalla regina Montepaschi Siena. Succede in A1, figurarsi se non può succedere in C dilettanti. Ma tornando a Ceglie, dunque con Vozza va via anche il baby prodigio Ivan Stuppia. Forse più per scelta umana che professionale, il giocatore avrebbe chiesto di essere ceduto per essere più vicino a casa, ma è una voce che deve trovare conferma. Il play tascabile siciliano non ha ripetuto le scintillanti prestazioni di Cefalù e prima ancora Barcellona P.G.,dove è risultato uno dei migliori marcatori del girone, le sue qualità sono fuori discussione, ma chiaramente c'è una differenza abissale tra i due gironi della C dilettanti, quello adriatico e quello calabro-siciliano. Si attende una risposta della società, che torna sul mercato: bocche cucite sui papabili sostituti, ma la società starebbe pensando a un ulteriore "colpaccio" per ricandidare la squadra. "Non molliamo, il nostro obiettivo è sempre quello della promozione" afferma Missere. Per il momento Ceglie si sveglia senza due giocatori, il play tascabile e lo storico capitano di tante battaglie.