[AMT] Incidenti e inconvenienti delle vetture

e pensare che sono vetture tutto sommato nuove ...

QUI le dichiarazioni di Walter Ballestro, Vice direttore generale AMT

Ieri, piccolo incidente a Brignole intorno alle 1330: la 4602 in partenza su 39 o 40, ha urtato lo spigolo di una 45XX in manovra (era in retromarcia). Pochissimi i danni: lo specchoio dx che si è staccato, finendo a terra. Ovviamente, vettura sostituita.

Per la serie "mi sa che ne vedremo ancora e non finiremo mai di stupirci", questa mattina, ad un bus della linea 512, si è staccato lo specchietto sinistro con tanto di braccetto (marcio ovviamente) durante il tragitto. Per fortuna non è successo nulla!

ieri lo specchietto del 32 in Via Bologna e' stato danneggiato da un furgone ... quindi anche qui piccolo danno ma vettura in riparazione ...

mi sa che oltre alla poca manutenzione e' anche un periodo decisamente sfortunato ...

Sul secolo ci dovrebbe essere un articolo in cui si parla di presunti sabotaggi alle vetture...

Per l'incidente del sedile, non poteva mancare il commento dei "Contromnibus":

"Una Flotta di Catorci
La Redazione, mar 31 marzo 2009 - 19:23
L'incidente di oggi è la punta di un Iceberg, che ha cominciato a crescere quando la manutenzione dopo essere stata per diverso tempo
affidata ad AMI azienda del comune, è ritornata ad essere gestita direttamente da a AMT, la manutenzione in service garantiva uno standard
di qualit à abbastanza accettabile se teniamo conto che in caso di inadempienze sarebbero scattate delle sanzioni.
Come si sa la nostra cara Azienda a un 40% circa di capitale privato, e come si sa il privato deve cercare di risparmiare il pi ù possibile, per
guadagnare il pi ù possibile.
Questo ha portato a un notevole peggioramento oltre al resto anche della qualit à delle vetture in servizio, il peggioramento si è visto fin da
subito, sono sotto gli occhi di tutti cittadini di autobus che girano per la citt à con pezzi mancanti di carrozzeria, i continui guasti
delle vetture 18 m di tipo 9000 che hanno ripreso a fermarsi con una impressionante frequenza durante il servizio. Non è raro
vedere passeggeri dover cambiare anche tre autobus durante il percorso della linea 17 per i continui guasti di tali vetture.
E questo è quello che si vede, quello che non si vede sono la difficolt à con cui arrivano i pezzi di ricambio, si racconta di vetture che sono
state anche ferme un anno in attesa dei ricambi.
I posti di guida sono diventati una vera e propria giungla, ad esempio nelle vetture di tipo 38 quasi tutti cruscotti sono distrutti, mentre in
buona parte delle vetture pi ù vecchie i sedili di guida spesso sono scivertati, l'impressione che si ha è proprio quella di guidare
seduti su un "budino".
Anche i cancelli che dovrebbero chiudere il posto guida hanno dispositivi di chiusura rotti e spesso scrollano e si aprono in avanti a
causa della mancanza del fermo.
A questo possiamo aggiungere l'impressione che si ha, quando telefonando al centro operativo per fare "soccorso", alla promessa di un
intervento meccanico l'autista venga lasciato letteralmente solo e disinformato, spesso finisce il servizio senza che l'anomalia sia stata
ripristinata, e poi che come si sa i "soccorsi" costano...
Le O.O.S.S., chi pi ù chi meno, in questa situazione hanno una responsabilit à oggettiva, è vero, da diverso tempo sono a conoscenza
della situazione, ma è vero che fino ad oggi si sono di limitati a denunciare solo pochi casi (ricordiamo la lettera e volantino per questione
riscaldamento di questo inverno) e senza mai calcare la mano.
Se succedono queste cose e anche perch é chi dovrebbe sorvegliare, chi dovrebbe denunciare, preferisce tacere.
La Redazione di Contromnibus"

a me di recente mi si è danneggiata la cinghia della Seicento... che Al Quaeda ce l'abbia con me?

ralco, 01/04/2009 14.08:

---

Per l'incidente del sedile, non poteva mancare il commento dei "Contromnibus":

---

Beh in questo caso penso che abbiano ragione...

(tralasciando il fatto che, se i cruscotti dei mezzi sono distrutti, significa che sono stati probabilmente distrutti dagli autisti stessi)

lordtiranus, 01/04/2009 14.14:

---

la cinghia della Seicento... che Al Quaeda ce l'abbia con me?

---

Spero che non ce l'abbia con tutte le seicento...

chiamare i mezzi "catorci" che hanno solo pochi anni di vita mi sembra esagerato. Puo' capitare. non facciamo di tutta un'erba un fascio.

www.primocanale.it/viewvideo.php?id=23573 sui sabotaggi

ralco, 01/04/2009 14.08:

---

I posti di guida sono diventati una vera e propria giungla, ad esempio nelle vetture di tipo 38 quasi tutti cruscotti sono distrutti,

---

...e chi li distrugge? Non è propriamente una parte del veicolo aperta a tutti....

AMTGenova4ever, 01/04/2009 17.10:

---

Eh si, lunedi l'ho vista che ha sbattuto contro una 38xx (mi pare la 03 o la 06) in servizio sull'84/ mentre partiva da Brignole. L'autista ha proseguito dritto non preoccupandosi assolutamente della botta all'Iveco e del suo specchietto...

---

Mi meraviglio che non si sia preocupato dello specchietto!! mi chiedo come abbia fatto a guidare con lo specchio in quellòe condizioni!

francivanhool95, 01/04/2009 20.51:

---

La vettura era la 3803 che nel pomeriggio era ferma a Brignole danneggiata!! Non l'avevano ancora portata via alle 18.10!!

---

Sì, l'ho vista anche io la 3803 a Brignole, però l'ho vista con cofano aperto e meccanici intorno, probabile che non fosse ferma per il colpo ricevuto.

3215, 01/04/2009 21.17:

---

...e chi li distrugge? Non è propriamente una parte del veicolo aperta a tutti....

---

da91c, 01/04/2009 14.43:

---

Beh in questo caso penso che abbiano ragione...

(tralasciando il fatto che, se i cruscotti dei mezzi sono distrutti, significa che sono stati probabilmente distrutti dagli autisti stessi)

---

Avete idea di come si possa distruggere un cruscotto senza che l'autista ne abbia minimamente colpa? con le vibrazioni, poi con i colpi che le nostre strade ci riservano, con la totale inefficienza delle sospensioni che sono al limite della decenza (e spesso lo superano), con la manutenzione agli strumenti di bordo fatta da operai che dovrebbero andare a zappare la terra (dopo uno smontaggio di un cruscotto non si trova mai una vite uguale all'altra dopo il rimontaggio, le medesime strette allo stremo perche' gia' spanate dopo pochi mesi sdi servizio, rattoppi continui per progettazione fatta alla membro di cane come sui breda, ecc. ecc.).

Che poi qualche autista non abbia rispetto per il bus ed il posto guida e' vero, ma il fenomeno dei guasti e' talmente frequente che 99% il problema e' sempre riconducibile ad una errata e mancante manutenzione o, peggio ancora, ad una realizzazione pessima di certi veicoli.

Strano e' che i cruscotti delle 87 (scania) sono quasi di marmo e non sentono minimamente i segni del tempo...

Sara' un caso?

Ma capisco che sia piu' semplice dare addosso all'autista... magari questo sport sara' ammesso alle prossime olimpiadi!!!

Complimenti anche ai vertici aziendali che si fregiano di standard di sicurezza che solo sulla carta esistono perche' nella realta' sappiamo bene tutti la situazione quale e'.

Le "nuove" 46xx della breda sono dei mezzi catorci.

E chi li ha scelti in fase di prova in commissione macchine, si e' intascato una bella tangente, ma nessuno vi dira' mai chi e quanto.

Queste vetture hanno dimostrato da subito diversi problemi quali uno su tutti, le sospensioni che molto spesso non si livellano automaticamente e, quando succede, riservano a tutti gli occupanti della vettura, forti colpi che di certo non fanno piacere, ne alle persone ne al mezzo meccanico.

Una prerogativa tutta di breda quella dei problemi di livellamento (vedi le 90xx, le 45xx e le 46xx).

Strano che le serie 87xx, 86xx, 39xx, 38xx (le 88xx non so) per citarne alcune, non abbiano mai o quasi mai presentato questo problema.

Quindi, in fase di scelta del parco macchine, questi sono da considerare catorci anche da nuovi!!!

3215, 01/04/2009 21.36:

---

Sì, l'ho vista anche io la 3803 a Brignole, però l'ho vista con cofano aperto e meccanici intorno, probabile che non fosse ferma per il colpo ricevuto.

---

Penso anche io perchè alla 3803 sul retro è stato dato solo un colpo (che è rimasto), ma uno specchietto non può certamente fermare una vettura. Però non sono sicuro che fosse la 3803.

da91c, 4/1/2009 2:43 PM:

---

Beh in questo caso penso che abbiano ragione...

(tralasciando il fatto che, se i cruscotti dei mezzi sono distrutti, significa che sono stati probabilmente distrutti dagli autisti stessi)

---

mi hai preceduto.
Se manca un tasto o se al volante ne manca un pezzo chissa' chi e' che se lo porta via ... anche se magari qualcuno della manutenzione non e' esente da colpe !

Questa mattina alle 11 circa 4301 trainata dalla vacca in via Cornigliano.

Autobus perde un finestrino, ferito un passeggero

Secondo incidente in pochi giorni sui mezzi Amt: si è staccato il finestrino di un autobus che stava percorrendo via Venti Settembre, e seconda una prima ricostruzione avrebbe ferito un passeggero, portato in codice verde all’ospedale Galliera.

Nei giorni scorsi sulla linea 39 si era staccata la seduta dell’autista portando il mezzo a infrangersi contro una abitazione (dal secolo xix)

Alcuni passaggi da un commento di un autista all'incidente di Oregina dal forum di Contromnibus:

" ... non tutti i mali vengono per nuocere...

Dopo i recenti fatti di presunto sabotaggio o, cosa piu' probabile, scarsa o assente manutenzione ordinaria e straordinaria, molti di noi che hanno sempre lasciato in bianco il diario di bordo (io non lascio mai intonso il riquadro relativo ai guasti/avarie...), adesso si sentiranno un po' di piu' con le pezze al c**o e, per non finire con una spalla rotta ed una probabile imputazione di tentato omicidio (vedi passeggeri a bordo e quelli che potevano esserci sul marciapiede...), [G]magari si degneranno di scrivere, scrivere, scrivere tutte le anomalie delle vetture che tutti i giorni usiamo.
.......
La responsabilita' e' sempre la nostra e la nostra patente ci mette al riparo da possibili ingerenze dell'azienda: se a nostro avviso la vettura e' pericolosa o abbiamo il sentore che possa divenire tale, possiamo, anzi, dobbiamo fermarla e rifiutarci di proseguire.

Anche se la prendiamo al cambio dopo che diversi colleghi (che probabilmente sarebbero piu' adatti alla guida dei carretti a mano del mercato ortofrutticolo...) hanno lavorato per ore senza curarsi della pericolosita' di certe avarie e certi guasti.

Quando si cominciera' a fermare diciamo il 50% delle vetture per problemi veri e non superficiali come gli AE, gli ispettori e i vari capi e capetti operai delle rimesse ci vogliono far credere...
allora qualcuno dovra' correre ai ripari.

......................

E pensare che i francesi venivano visti da tanti come il peggiore dei mali...

Magari essere assunti direttamente da transdev... meglio che dipendenti del pagliaccio che siede a palazzo tursi!!!"]

Personalmente, trovo abbastanza condivisibili questi punti.

Io spero, credo non ci siano sabotaggi ( sarebbe criminale), ma tanta incuria e menefreghismo sì, e non solo nella manutenzione ma anche negli autisti.

Episodi come quello dell'autista che, dopo un bozzo con un altro mezzo, prosegue indisturbato con lo specchio storto, dei cruscotti cui mancano i pezzi o, fatto stupido ma ampiamente significativo, le sistematiche colature di gasolio che hanno quasi tutti i mezzi provocate dai rifornimenti allla "belin come mi viene" sono indicative.

E l'aver nuovamente internalizzato le manutenzioni non aiuta per la soluzione, anzi: il legittimo tentativo di far lavorare con criteri industriali una struttura con mentalità da "comunali", a cui per anni non è mai stato chiesto altro se non di fare il lavoro, senza curarsi di tempi e costi, ( con gli enormi buchi economici che conosciamo), può essere proprio la prima causa di tale menefreghismo insorgente e, speriamo di no, di eventuali sabotaggi.

AMT Transdev una strategia la aveva: tenere AMT con bilanci in ordine, per investire sui nuovi mezzi, riducendone il numero e le esigenze di manutenzione, manutenzione terzializzata.

La reincorporazione di AMI, voluta dalla nostra Sindaco, ha vanificato tutto ciò e, non è improbabile, causerà la fuoriuscita di Transdev.
Quindi: noi continueremo a girare su bus ultreventennali, perdipiù mal riparati, il personale ( tutto, non solo gli ex-AMI) resterà in buona parte "svogliato" ( eufemismo) , ed il bilancio comunale continuerà a ripianare le perdite con la vendita di rimesse o altro.