ARTE

A chi va di parlare di Arte? Artemisia, quella vera, almeno tu fai onore al tuo nome!!!

Per me si può fare.

Come si inizia? Ponendo delle questioni essenziali tipo:

- qual'è il tuo pittore preferito?
- è meglio avere in casa una crosta, ma autentica, o un bel poster?
- ma Fontana è ancora arte o a quel punto si entra nella provocazione di Manzoni (Piero) con il suo escremento in barattolo?
- preferite il Picasso figurativo (ad esempio il Pierrot) o quello cubista (La femme au fauteuil jaune)?
- è ancora possibile, nel terzo millennio, fare qualcosa di veramente nuovo in pittura?

Ok, carissimo Mike, ho scelto la busta n°3..
1 Caravaggio
2 Carpaccio
3 Antonello da Messina
4 Artemisia Gentileschi
5 Bellini
6 Piero della Francesca
7......
Così a botta calda....

Meglio avere un bel poster

Odio Fontana e non capisco chi lo apprezza, ma sarà...

Preferisco il Picasso cubista

Non so rispondere all'ultima domanda, sono troppo ignorante e ho fretta....ho un impegno con un coro

Di, ma avete mai visto la "Medusa" di Rubens? Sapevate che Rubens era un mezzo parente della Yourcenar? (vedi e leggi "Care memorie" )
Si inizia con l'arte per passare al pettegolezzo.

Va be', allora senti questa: il numero 5 Bellini è Giovanni Bellini detto il Giambellino?

Se sì, questo pittore divenne famoso negli anni sessanta grazie a La ballata del Cerutti di Giorgio Gaber, che recitava

Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan "Drago"
i suoi amici al bar del Giambellino
gli dicevan che era un mago (coro: che era un mago...)

Si, è proprio lui, ma non sapevo di questo soprannome, lo imparo da te.
L'opera che mi piace maggiormente di questo pittore è il "Ritratto del Doge Loredan", cliccare per credere o in alternativa andare alla National Gallery di Londra (potendo....)
A proposito, adoro i ritratti.
P.S. Come faccio a metter un'immagine a fianco del mio nome nel Forum?

Allora, se ti piace il Giambellino, guarda la copertina del primo demo della Corale Quadriclavio (giugno 2000):



Qual'è il titolo di quest'opera? (clicca sull'immagine per ingrandirla)

Per "metter un'immagine a fianco del mio nome" intendi scegliere un avatar? (come la fotina quadrata con il mio sorriso ebete sotto al nome totosco). Se sì, adesso vado a spulciare nelle configurazioni dell'account e cerco di risponderti.

Se invece vuoi inserire un'immagine in un intervento, l'immagine deve essere già on line, per cui ne indicherai l'URL nel campo apposito. Se non è on line la puoi mandare a me per e-mail, io la metto nel nostro spazio web e te ne comunico l'URL. Chiaro?

Si fa login, si accede al proprio "Pannello" e, in alto a destra, sotto "crea comunità" c'è "Modifica Avatar e Foto"

E' la "Madonna del Prato" conservata alla National Gallery. Ci tocca proprio andare.....

Brava!, è proprio la Madonna del prato. Un quadro di straordinarie bellezza e suggestione. Per questo l'avevo scelto per la copertina del CD.

Ovviamente amo anch'io la pittura antica, da Giotto in poi, passando da Piero della Francesca a Botticelli, soffermandosi su capolavori inarrivabili come La belle Ferronnière di Leonardo.

Però credo che la mia sensibilità personale sia maggiormente consonante con pittori più recenti, come gli impressionisti e i surrealisti. Amo in particolare Chagall. E, per cambiar genere, Antonio Ligabue.

Conosci un impressionista svedese che si chiama Anders Zorn?

E, per arrivare molto vicini a noi, cosa ne pensi di Ugo Guidi e di Norma Mascellani?

Ti piacciono i libri d'arte?

P.S.: Carino il tuo nuovo avatar

Ciao a tutte e tutti, sono mancato qualche giorno perchè il lavoro mi ha preso troppo sta settimana... ma vi ho pensati! Con piacere scopro che avete aperto un altro forum. Bene bene!

L'arte mi ha sempre affascinato anche se ammetto di non esserne un profondo conoscitore.... Ma sicuramente mi lascio molto cogliere dalle opere d'arte che mi capita di vedere.... Il Rinascimento è un momento artistico che mi piace molto.



In generale penso che l'arte sia una forma d'espressione del cuore, di ciò che si muove dentro di noi, i sentimenti, il gioco di energie che fa muovere i nostri sensi in funzione degli input che riceviamo dall'esterno... Arte è vita, la dedizione con cui si porta avanti un progetto che rispecchia ciò che sentiamo dentro. Che può essere un dipinto, una musica, una casa.... Qualsiasi cosa si "costruisca" in funzione del nostro istinto, di ciò che si muove nella nostra anima.

Buon giorno a tutti!!!!
Intanto grazie Totosco......finalmente sono riuscita ad inserire un immagine sotto il mio nome
Vedo che qui si parla d'arte.....io vi dico la verità non sono di quelle persone che sono a conoscenza dei nomi di tutti i maggiori pittori....però quando vado a visitare dei musei o delle mostre rimango sempre incantata davanti a dei bei dipinti!!!
Mi piacciono quei quadri che sembra racchiudano in se delle storie da raccontare!!! una delle mie esperienze più belle è stata nei musei vaticani......a parte tutto il percorso "obbligato" che ti fanno fare....sono rimasta a bocca aperta e con il naso all'insù quando sono arrivata al cospetto della Cappella Sistina di Michelangelo....tantè che la "guardia" vedendomi mi chiese se era la prima volta che andavo li.....infatti l'avevo sempre vista in televisione nei documentari....ma dal vivo è tutta un'altra cosa!!! !!!
Mi piacerebbe andare al museo del Louvre.....anche se qui in Italia l'arte non manca....però mi ha sempre affascinata!!!
Di quali altre forme d'arte siete appassionati oltre che della pittura?

Tach7 fa finta di niente ma apre la possibilità di un dibattito vastissimo: cos'è l'arte?

Lo Zingarelli ne dà 6 definizioni. La prima è "Attività umana regolata da accorgimenti tecnici e fondata sullo studio e sull'esperienza" (esempi: Arti liberali, Le sette arti, Arti grafiche, Arti marziali ecc.).

La seconda, che forse è quella che ci interessa, è "L'attività, individuale o collettiva, da cui nascono prodotti culturali o comportamenti e sim. che sono oggetto di giudizi estetici, reazioni di gusto e sim., e il risultato di questa attività".

Bravo, lo Zingarelli. Non è mica facile sintetizzare il significato dei termini astratti. Guardate ad esempio che groviglio criptico di parole usa per definire lo stesso lemma l'Enciclopedia Moderna Illustrata" del 1937:





L'accezione proposta da Tach7 è vasta, elastica, soggettiva ed emozionale, ma condivisibile.

Però per me resta estremamente difficile rispondere a questa domanda ed alle sue domande accessorie:

- cos'è l'arte
- dove finisce l'arte e comincia l'artigianato e viceversa?
- cos'è l'artista?
- ogni prodotto dell'artista è arte?

Parliamone

beh, amo molto di più la pittura del '500 e '600, mi piacciono anche gli impressionisti e gli espressionisti, ho visto una mostra su Ligabue (che colori!)e se può interessarti ho un libro sulle opere della Mascellani, del 1969, probabilmente ereditato dai miei suoceri.
Se ti interessa posso portartelo. Stasera lo sfoglio.
Ho visto tanti anni fa, una mostra su Maigritte che mi ha lasciato un bellissimo ricordo.
Ti ricordi la canzone: Reneè and Georgette Maigritte with their dog under the wall?
Amo molto anche la scultura, non posso dimenticare il "Galata morente" ai musei Capitolini, chissà se a Vienna avete visto la tomba della principessa Cristina (credo) del Canova? E' splendida e una cosa simile l'ho vista nella Certosa monumentale l'anno scorso,il giorno dopo il nostro concerto. A proposito, in quella chiesa, c'erano 3 quadri appena restaurati di Cesi, non so se li avete notati, presi com'eravate dalla partenza per Vienna.
Per Nausica: un mio amico dice sempre: la Cappella Sistina, il pavimento più ignorato al mondo.
Nei musei Vaticani, hai visto la sala delle carte geografiche? C'era anche la Beverara!
Gute nacht

Un saluto accompagnato da un sorriso a tutti quanti!

Sono entrato nel Forum quasi distrattamente e con piacere ho notato che le mie righe hanno sollecitato interesse.
Esiste una chiave filosofica in ogni mente umana, soprattutto quelle per così dire più contorte.... e io penso di appartenere a questo ridotto gruppo (forse ridotto) di esemplari che volendo vedere il cubo su tutte le sue facce, le guarda, poi rendendosi conto di non essere soddisfatto va oltre e riesce a trovare le differenze in queste 6 facce apparentemente uguali. Perchè tutto è apparente e legato a dei canoni, ma tutto può essere il contrario di tutto in funzione degli occhi con cui viene guardato e delle sensazioni che si provano e, attenzione, si vogliono provare!

Spero non essere stato complesso nell'esprimere tale concetto ma mi è venuto così.

Rimanendo sul filosofico e complesso rapportato all'arte a me piacciono molto il metafisico e il surreale. Salvador Dalì per me è un genio!!!

artemisia.67

La pittura del '500 / '600 non si tocca. E' un insieme di opere inarrivabili per forza espressiva, bellezza, significato e maestosità.

Quello che dico è che probabilmente, s'io fossi pittore, il mio modo di esprimermi sarebbe più simile a quello degli artisti dell'ottocento o del primo novecento. Ci sono dei momenti in cui l'Urlo di Munch mi rappresenta (ahimè) perfettamente.

Tach7

La bella immagine dell'osservazione del cubo non mi da' un'idea di mente contorta, al contrario mi sembra un approccio razionale ed onesto alla realtà, che non è mai univoca, dal momento che non viviamo in un universo ma in un multiverso.

E Dalí è sicuramente un genio.

Arte e cinema

Avete notato quante volte nei film il regista ricompone nell'inquadratura un'immagine chiaramente riferita alla Pietà?

Totosco, 28/09/2008 18.27:

---

---

NON HO PIU' PAROLE PER ESPRIMERE LA MIA AMMIRAZIONE PER IL SOLITO GRANDE UEBBY.
QUESTO FORUM ORMAI MI COSTRINGE A GIRARE CON PESANTI ENCICLOPEDIE (PIU' ROMANTICHE DI WIKIPEDIA E GOOGLE) PER RIUSCIRE NON A RISPONDERE, BENSì A COMPRENDERE!!!

ESTERREFATTA DA COTANTA CULTURA CI (CHE IN REALTA' SAREBBE UN VI, MA CI E' PIU' BELLO) PROCLAMO IL CORO PIU' COLTO E INTERESSANTE DEL MULTIUNIVERSO!!!

Il tuo commento sulla visione del cubo e delle sue facce... mi è piaciuto molto. Anche la tua è una buona tesi forse non tanto diversa dalla mia...

Forse se nella vita, e nella società, si guardasse più spesso "un cubo" assieme, con interpretazioni diverse, discutendo delle diverse sensazioni provate, evitando di chiudersi davanti alle visioni e alle emozioni altrui.. si acquisterebbe maggiore cultura e si vivrebbe sicuramante meglio!



Sono insomma alquanto convinto che si viva in un sistema di schemi imposti (non voglio fare il rivoluzionario) che fanno pur sempre comodo a qualcuno e per i quali si perde di personalità, spontaneità e, in un certo qual modo, di cultura.

Carissimo Tach7 , prima di scrivere i miei interventi cerco di organizzarmeli in mente e di ridurli al minimo, per non occupare un'intera pagina web (come farei se mi lasciassi andare).

In tre giorni ho pensato ogni tanto come rispondere all'ultima, stimolante parte del tuo ultimo intervento, ma - se dovessi farlo a voce - non riesco ad immaginare un discorso di durata inferiore al quarto d'ora...

Per cui cercherò di limitarmi a "contestare" affettuosamente l'affermazione secondo la quale vivremmo in "un sistema di schemi imposti".

Secondo me bisognerebbe valutare più attentamente i rapporti di causa / effetto: ci vengono imposti degli schemi o siamo noi che comperiamo degli schemi preconfezionati perché è più comodo che dover analizzare e decidere volta per volta in proprio cosa è veramente meglio per noi?

Siamo sicuramente bombardati da continue offerte di libertà e di benessere, in un mercatone che vende dalle scarpe al presidente della repubblica. E la pubblicità è l'anima del commercio, per cui è sicuramente vero che chi più bombarda più vende.

Eppure!... eppure, nel nostro piccolo (quando si tratta del presidente della repubblica) o nella nostra quasi totale autonomia (quando si tratta di comperare le scarpe) abbiamo a disposizione un libero arbitrio la cui ampiezza dipende dalla nostra intelligenza, dal nostro coraggio (anche solo di girare per strada con scarpe dalla punta tonda mentre tutte le altre hanno la punta a unicorno), dalla nostra cultura (ahinoi, anche dalle nostre disponibilità economiche ) e dal carattere, ma pur sempre libero arbitrio è.

Imho

é indiscutibile che se un fenomeno si manifesta è perchè gli si permette di manifestarsi...

Nel senso che: Se siamo condizionati dagli schemi imposti da un sistema più grande di noi è perchè comunque lasciamo che questi schemi ci vengano imposti, ci adeguiamo a ritmi, usi, costumi, consumi... della massa (sto parlando genericamente, non dico che tutti facciamo così su tutto....).

Il perchè lo ritroviamo in tante cause: pigrizia, comodità, mancanza di personalità, mancanza di intraprendenza, timore di rimanere emarginati.... ognuno può scieglere quale causa sia più adatta.. e resta il fatto che se "il sistema ci fa schiavi" è perchè noi non reagiamo...
Noi decidiamo di farci condizionare, certo, così come è il sistema(politica, major, società....) che ci condiziona.

Tra il torno e la ragione non vi è mai un taglio troppo netto!