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APRILIA

Ultimo Aggiornamento: 16/08/2010 17:43
28/12/2007 00:10
 
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La Dorsoduro è una moto innovativa, estrema, capace di soddisfare anche il pilota più esigente. Il suo ingresso nel segmento delle maxi motard è destinato a lasciare il segno. Non siamo di fronte ad una “normale” motard bicilindrica, ma una moto dove confluiscono tutte le conoscenze acquisite nei campi gara di velocità e motard, dove Aprilia ha più volte dominato gli avversari.

La Dorsoduro unisce forza e maneggevolezza, sportività ed essenzialità, prende il meglio delle sportive e il meglio delle Supermoto, comprese quelle da competizione. Un distillato di prestazioni e tecnologia in grado di regalare piacere di guida e divertimento assoluti. Una moto speciale, estrema, elitaria, ma proprio per questo capace di elevare chi la guida all’eccellenza dei piloti.

La posizione di guida studiata per offrire un controllo totale, il motore da ben 95 cavalli associato ad una ciclistica incredibilmente agile sono le cifre distintive di Aprilia SMV 750 Dorsoduro.
Chi la cavalca non può essere un motociclista qualsiasi, ma è un pilota esperto capace di domare un autentico purosangue e di farsi trascinare in un vortice di prestazioni ed emozioni che poche altre moto sono in grado di offrire. Un mezzo inarrivabile nel misto, come tutte le motard, che in più assicura prestazioni motoristiche da stradale sportiva.
La raffinatezza meccanica e l’eccellenza ciclistica, veri fiori all’occhiello di tutta la produzione Aprilia sono ancora una volta le carte vincenti della SMV 750 DORSODURO, che in più offre un design estremamente sportivo, e un’agilità mai provata prima su una bicilindrica.

Leggera, agile, potente, sfrutta un motore di nuova generazione e sfoggia le soluzioni tecniche più avanzate del segmento. Il compatto V2 di 90°, grazie alla sua gestione elettronica avanzata, è in grado di offrire livelli di potenza allineata, e in certi casi addirittura maggiore, di quella dei bicilindrici di cilindrata superiore. La ciclistica, come da tradizione Aprilia, semplicemente non trova rivali nella categoria. Dopo aver esordito con scalpore sulla superspecialistica SXV il telaio misto traliccio/alluminio diventa elemento distintivo della produzione motard Aprilia. Ha doti inarrivabili per la concorrenza, offrendo non solo rigidità da riferimento e maneggevolezza da record.

Ma su Aprilia SMV 750 Dorsoduro, essenzialità non fa rima con povertà. La componentistica e le dotazioni sono di livello assoluto e le finiture degne di una ammiraglia. Pinze radiali, frizione idraulica, Ride by Wire, dischi Wave, cruscotto Matrix con computer di bordo sono tutti elementi che contribuiscono all’unicità del progetto Aprilia.

Principali caratteristiche

Motore V2 di 90° con quattro valvole, doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido;
Tecnologia Ride by wire;
Alimentazione ad iniezione elettronica con iniettori di ultima generazione;
Distribuzione mista ingranaggi/catena;
Catalizzatore trivalente allo scarico con sonda Lambda;
Telaio scomponibile traliccio/alluminio utraleggero e ad elevata rigidità torsionale;
Forcellone in alluminio con ammortizzatore laterale;
Forcella a steli rovesciati da 43 mm pluriregolabile;
Freni racing con pinze radiali anteriori.

Design
Su moto essenziali come l’Aprilia SMV 750 DORSODURO le ridottissime e aggressive sovrastrutture sono solo degna cornice di un quadro disegnato dagli elementi tecnici che diventano essi stessi parte integrante del design. Aprilia SMV 750 DORSODURO è una moto radicale, funambolica, sportiva. Su di lei non c’è spazio per nessun orpello che non sia utile al raggiungimento del massimo piacere di guida. Ecco perché le sovrastrutture sono ridotte al minimo indispensabile; come sulle moto da gara, anche Aprilia SMV 750 DORSODURO elimina tutto ciò che non serve al pilota, comprese le pedane del passeggero disponibili come accessori. Pochi fronzoli per una moto che mette in vetrina tutta la sua componentistica d’eccellenza.

Aprilia SMV 750 DORSODURO è tecnologia pura e questo traspare anche dalle sue linee taglienti e sportive. La sua aggressività non è fatta solo di cavalli e coppia, ma anche di estrema agilità. Ogni elemento che la compone è stato studiato per essere il più leggero ed efficace possibile, ma finiture e qualità realizzativa sono ai massimi livelli. Aprilia SMV 750 DORSODURO è una moto in grado di soddisfare tutti i sensi del pilota che la guida.

La zona centrale, quella più interessata ai movimenti del pilota durante la guida sportiva, mette in evidenza la compattezza dimensionale della moto. Il pilota diventa parte integrante del mezzo, può muoversi a piacimento sulla sella per domare la grande potenza della moto in ogni situazione, anche in un circuito dove chi la guida capisce che nulla del classico repertorio motard (impennate e derapate) gli è precluso.

Aprilia SMV 750 DORSODURO è incredibilmente snella e agile. Offre una posizione di guida di dominio assoluto, in pochi metri il pilota capisce di poter gestire la moto a piacimento e questo fa sì che tra uomo e mezzo meccanico nasca una perfetta simbiosi.
Il codino estremamente rastremato include anche lo scarico sdoppiato, una soluzione che oltre ad offrire un design molto aggressivo permette una eccellente simmetria nelle proporzioni e nella distribuzione dei pesi.


Motore
Il motore V90 APRILIA, cuore modernissimo e generoso, ha già fatto storia per prestazioni e tecnologia.
Sulla SMV 750 DORSODURO è stato rivisto in numerosi dettagli che ne hanno modificato il carattere per assecondare l’indole funambolica della moto. Interminabili ore di collaudo ai banchi prova e su strada hanno portato ad una definizione ideale delle mappature che rendono questo bicilindrico un vero riferimento non solo nella sua cilindrata ma anche tra le concorrenti di cilindrata più elevata.

Caratteristiche del motore

Architettura a V di 90°;
Tecnologia Ride by Wire;
Rapporto alesaggio corsa fortemente superquadro;
Quattro valvole per cilindro;
Distribuzione doppio albero a camme in testa comandata da un sistema misto catena/ingranaggi;
Alimentazione ad iniezione elettronica con due corpi farfallati;
Pipette con bobine integrate di tipo Stick-coil;
Catalizzatore a tre vie e sonda Lambda;
Frizione a comando idraulico.
Il sistema di iniezione di ultima generazione utilizza iniettori a micronebulizzazione: questa soluzione, unitamente ad uno studio accorto della fluidodinamica, consente una combustione ottimale, ottenendo non solo un motore molto potente ma anche estremamente pulito.

La sofisticata gestione elettronica del motore porta Aprilia SMV 750 DORSODURO ad essere il nuovo riferimento tecnologico e prestazionale del segmento.
Per prima Aprilia ha creduto nel sistema Ride by Wire, una tecnologia sofisticatissima che non vuole certo sostituirsi al pilota ma aiutarlo ad ottenere il meglio delle performance dalla sua moto. Con Aprilia SMV 750 DORSODURO debutta la seconda generazione dell’acceleratore elettronico. Mappature ancor più precise e sofisticate consentono una gestione ottimale del motore. Il controllo elettronico dell’acceleratore ottimizza l’apertura delle farfalle in base a numerosi parametri tra cui regime motore, posizione cambio, portata d’aria, apertura manopola del gas, temperatura. In questo modo il motore è sempre messo in condizione di offrire le migliori prestazioni in accelerazione, grazie alla possibilità di ridisegnare la curva di coppia, a tutto vantaggio di una guida ancora più appagante e divertente. Inoltre questa soluzione innovativa consente di avere una erogazione ancor più regolare e piena ai bassi e medi regimi, ottimizzando il funzionamento del motore anche ai bassi carichi di lavoro, quando il gas è parzializzato.

Grazie alla tecnologia impiegata, il V90 Aprilia riesce ad ottenere valori di potenza molto elevati. 95 cv a 9.000 giri e una coppia massima di 8,25 Kgm a 7.000 giri sono valori record per un bicilindrico di questa cubatura. Le prestazioni di questo motore pongono Aprilia SMV 750 DORSODURO in diretta concorrenza anche con moto di cilindrata ben superiore.

Una centralina di ultima generazione gestisce tutti i parametri del motore, tutte le informazioni passano attraverso una rete CAN, per raggiungere la strumentazione che funge da terminale di autodiagnosi. La rete CAN utilizza due soli fili per far transitare tutte queste informazioni semplificando enormemente l’impianto elettrico e contribuendo alla leggerezza complessiva della moto.
Lo scarico è interamente realizzato in acciaio inox con collettori che si riuniscono in un unico silenziatore sotto la sella con uscita sdoppiata. Il volume importante contribuisce alla respirazione ideale del motore, per un rendimento ottimale.

Ciclistica
Da sempre le moto Aprilia sono considerate dagli esperti un punto di riferimento per l’eccellenza ciclistica. Ovviamente la SMV 750 DORSODURO non smentisce la tradizione, proponendosi ancora una volta come la moto più efficace ed equilibrata del segmento. La sua ciclistica è impostata verso l’assoluto divertimento di guida, tuttavia, come per tutte le Aprilia anche SMV 750 DORSODURO stupisce per il formidabile bilanciamento dinamico. È facile ed intuitiva ma al tempo stesso incredibilmente performante.
Il telaio sfrutta tutte le conoscenze acquisite da Aprilia nelle competizioni mondiali, attingendo a piene mani dall’esperienza maturata sulle strutture miste nel mondiale Supermoto con la SXV 450 e 550. La parte superiore a traliccio di tubi in acciaio è collegata a piastre laterali in alluminio molto estese tramite speciali bulloni ad alta resistenza. L’insieme formato da questi elementi forma un telaio estremamente rigido e leggero, la migliore soluzione per imbrigliare tutti i cavalli del V90 Aprilia all’interno di un’estetica che comunica leggerezza, tecnicità e stile italiano.

La continua sinergia tra motoristi e telaisti, con un incessante scambio di informazioni nei due sensi, porta ad un affinamento ottimale delle soluzioni tecnico/prestazionali che ha consentito una integrazione perfetta della meccanica nel telaio. Il segreto di una moto efficace e divertente come Aprilia SMV 750 DORSODURO è proprio quello di uno sviluppo parallelo di ciascun componente.

Non è certo un caso se le scelte fondamentali operate per il motore V90 hanno portato alla realizzazione di un telaio molto razionale ed efficace. La compattazione longitudinale del V90 Aprilia ha consentito di realizzare una moto agilissima e incredibilmente reattiva.
Il posizionamento laterale e molto inclinato dell’ammortizzatore è il frutto di scelte tecniche precise, maturate dopo aver valutato un gran numero di configurazioni alternative. Grazie a questa soluzione, infatti, si è reso disponibile spazio prezioso per i collettori di scarico. In questo modo si è ottenuta una conformazione ottimale dei collettori di scarico senza incidere pesantemente sulla lunghezza della moto e senza andare a sollecitare termicamente un elemento fondamentale per la guida come l’ammortizzatore.

Il forcellone di alluminio è stato dimensionato appositamente per sopportare le sollecitazioni asimmetriche dovute al posizionamento laterale dell’ammortizzatore. Il forcellone ha una rigidezza da riferimento per la categoria.

Sospensioni
La definizione ottimale delle sospensioni è un chiodo fisso dei progettisti e del test team Aprilia. Per una moto che pone il divertimento di guida come obbiettivo primario non si può certo lesinare in qualità per questo fondamentale componente.

La forcella a steli rovesciati da 43 mm con piedini fusi in conchiglia a supporto delle pinze radiali è regolabile nel precarico molla e nel ritorno idraulico. Un’unità molto sofisticata che offre una scorrevolezza da riferimento e una escursione (167 mm) in linea con la filosofia delle supermoto. Entrambe le piastre di sterzo sono forgiate, la superiore anche anodizzata per un livello di finiture da riferimento.
L’ammortizzatore laterale è infulcrato direttamente al forcellone secondo lo schema cantilever ed è regolabile nel precarico molla e nel ritorno idraulico, la corsa della ruota posteriore è di 150 mm, anch’essa in linea con la filosofia motard che vuole sospensioni efficaci e controllate ma a corsa lunga.

Impianto frenante
Il meglio della tecnologia attualmente disponibile trova spazio anche su Aprilia SMV 750 DORSODURO, l’impianto anteriore a pinze radiali con 4 pistoncini rappresenta lo stato dell’arte attualmente disponibile per una moto di questo segmento. I dischi “wave” flottanti da 320 mm sottolineano l’aggressività della frenata e donano un look graffiante in linea con lo stile di SMV 750 DORSODURO.
Anche il disco posteriore da 240 mm è del tipo “wave” ed è frenato da una pinza a singolo pistoncino.

Sia l’impianto anteriore, sia quello posteriore utilizzano tubazioni in treccia metallica di derivazione aeronautica, che eliminano il fastidioso effetto polmone delle tubazioni convenzionali assicurando massima precisione della frenata per un impianto veramente ai massimi livelli.

Componentistica
Le motard sono moto essenziali, a volte spartane. Questo però non significa rinunciare a contenuti da prima della classe e ad una cura dei particolari da moto premium. Anche in questo caso Aprilia prende le distanze dalla concorrenza con una dotazione da leader assoluto di cui riportiamo gli elementi principali.

- Cruscotto Matrix: di tipo misto (analogico/digitale) riceve tutte le informazioni dalla rete CAN e diventa parte integrante del sistema di autodiagnosi essendo dotato di memoria storica. Compattissimo, ha un design moderno e un peso estremamente ridotto. Tutte le funzioni sono commutabili e facilmente accessibili tramite un comando sul manubrio. L’illuminazione a led, bianca nella zona analogica e rossa in quella digitale, è regolabile su tre livelli.
- Manubrio in alluminio anodizzato biconico richiama senza mezzi termini quelli delle supermoto da competizione. Un componente leggerissimo studiato per avere il massimo del controllo dinamico della moto.
- La frizione a comando idraulico. Permette uno stacco sempre preciso, una morbidezza del comando esemplare e la comodità di essere autoregistrante non richiedendo quindi alcuna manutenzione

19/01/2008 17:16
 
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Novità Aprilia al Bike Expo: 750 Dorsoduro nera!


La Casa di Noale, si è presentata oggi al Bike Expo 2008 con una novità assoluta, la supermotard 750 Dorsoduro, proposta in una aggressiva livrea scura.

Al padiglione 6 del Bike Expo Aprilia espone la gamma di moto 2008, completa e ricca di novità sempre improntate all’avanguardia nella tecnologia: Aprilia Shiver, naked bicilindrica da 750cc è la prima moto di serie dotata di Ride-by-Wire integrale; Mana 850 è la moto che, con il rivoluzionario cambio elettronico Sportgear ridefinisce il concetto stesso di moto. Tuono 1000 R e l’ammiraglia RSV 1000 R si caratterizzano per la sportività senza compromessi che è nei geni di Aprilia.

La 750 Dorsoduro è certamente una delle Aprilia più attese degli ultimi anni. Leggera, agile, potente, sfrutta un bicilindrico di nuova generazione e sfoggia le soluzioni tecniche più avanzate. Il compatto V2 di 90°, grazie alla gestione elettronica avanzata, è in grado di sfruttare al meglio i 95 CV a 9.000 giri, mentre la ciclistica, come da tradizione Aprilia, non trova rivali nella categoria.

Forcella a steli rovesciati da 43 mm, pinze freno ad attacco radiale e telaio misto traliccio/alluminio, concettualmente derivato dalla pluri-iridata SXV, sono solamente alcuni degli elementi che rendono unica Aprilia 750 Dorsoduro nel panorama motociclistico mondiale: una moto dal carattere estremo, capace di soddisfare il pilota più esigente che non scende a compromessi pur di guidare il meglio.
22/09/2008 19:10
 
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Aprilia RSV4 Superbike e Factory, accoppiata vincente!



Eccovi una carellata di foto direttamente da piazza del Popolo dove si è tenuta la presentazione della nuovissima Aprilia RSV4. Sul palco di Piazza del Popolo il Direttore sportivo del Gruppo Piaggio Giampiero Sacchi, l’ingegner Luigi Dall’Igna, i piloti del Motomondiale Corsi, Pasini e Simoncelli, Max Biaggi che non ha voluto mancare malgrado la caduta di gara2 oltre Rossella Brescia che ha presentato la manifestazione.



“Sono un pò stordito, ma sto bene - ha detto il Corsaro - è un grande onore per me ricominciare con la squadra a cui sono legato da ottimi ricordi. Sono entusiasta di questa esperienza che mi accompagnerà per i prossimi due anni. Ci sono tutte le premesse per fare bene, adesso penso a completare nel migliore dei modi questa stagione per poi ripartire con la nuova squadra”.



“Biaggi era il pilota giusto per noi e la nostra la Casa giusta per lui”, ha sottolineato Leo Mercanti, responsabile del Brand Aprilia.













04/04/2009 15:53
 
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Aprilia RSV4 Factory: il video Promo ufficiale
Abbiamo cercato di svelarvela anche nei più piccoli dettagli la nuova RSV4 Factory di Aprilia, e soprattutto vi abbiamo raccontato le nostre impressioni di guida dopo il test sulla pista di Misano. E ora vi regaliamo qualche altra bella immagine grazie al video Promo ufficiale rilasciato da Aprilia stessa.

Un filmato che mette in mostra tutta l’esclusività del nuovo progetto di Noale, che ha portato alla realizzazione di una decisamente innovativa Supersport V4 che scuote brutalmente il settore delle maxi da pista.

23/07/2009 12:57
 
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Foto Spia delle Aprilia Tuono V4 e RSV4 R 2010 in pista al Mugello

Sono apparse sul sito americano Hellforleathermagazine le prime foto spia delle Aprilia Tuono V4 ed RSV4 R del 2010. Le immagini sono state scattate sul circuito del Mugello, durante dei test di collaudo. Ad un primo sguardo si notano differenze di dettaglio tra la versione Factory e quella “base” della Superbike di Noale.

Le sospensioni non sono Ohlins, i cerchi appaiono meno raffinati; per il resto, a parte alcuni particolari realizzatti probabilmente con materiali meno pregiati, la moto non perde nulla del proprio fascino tecnologico e stilistico. Sul fronte “naked” invece, la Tuono V4 sembra ricalcare le orme della sua progenitrice: una supersportiva senza carena, con manubrio largo e un piccolo faro molto aggressivo.

Nella foto la Tuono, che sorprende per le dimensioni contenute, adotta sospensioni Ohlins, facendo presagire l’esistenza di due versioni finali, una Factory e una R. Aspettiamo di conoscere foto e dettagli ufficiali nei prossimi mesi.
22/09/2009 22:17
 
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L' Aprilia RSV4 R verrà presentata ad Imola il prossimo weekend
Non c’è occasione più adatta del 12° round della Superbike sul circuito di Imola, per presentare la versione “standard” della Aprilia RSV4 Factory, che prenderà la denominazione R, tenendo fede alla recente tradizione della casa di Noale. Proprio grazie alla collaborazione con il mondiale SBK, il sito ufficiale ce la mostra in ateprima, ahimè, solo in bassissima risoluzione.

Il succo della moto dovrebbe rimanere il medesimo, ma si perdono ovviamente gli elementi più pregiati che facevano della Factory una delle moto più esclusive del mercato. Via quindi cerchi ultraleggeri, sospensioni Ohlins e particolari in carbonio, a favore di una moto meno “race ready” e più alla portata di molti portafogli.

La potenza non dovrebbe cambiare, come tutto il comparto tecnologico/elettronico. 180cv assicurati, gestiti dal ride-by-wire come nella Factory, e colorazione bianco-grigia davvero piacevole e sobria, benchè accattivante. Il prossimo weekend conosceremo tutti i dettagli di questo gioiellino!

10/11/2009 17:17
 
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Aprilia SR 50, RS 50 e RS 125 Replica SBK
Aprilia SR 50 e le moto Aprilia RS 50 e RS 125 si presentano all’EICMA 2009 nella livrea della straordinaria Aprilia RSV4 Superbike che, nella stagione di debutto, ha stupito il mondo per la sua tecnologia e per le sue prestazioni. In due decenni Aprilia è diventato un mito del motociclismo sportivo: 36 titoli mondiali vinti nelle categorie 125 e 250 del Motomondiale, ne fanno il marchio italiano più titolato tra tutti quelli in attività.

E da quest’anno, col rientro nel mondiale Superbike (nel quale colse 8 vittorie, 8 pole position e 26 podi dal 1999 al 2002), Aprilia è tornata da protagonista nel mondo delle grandi moto da competizione derivate dalla serie. Un patrimonio di successi e di competenze tecniche che Aprilia ha sempre travasato nella produzione di serie: sia nella filosofia che ispira il prodotto, sia nell’estetica spesso ripresa da quella delle moto da gara.

Da sempre debitore della tecnologia delle migliori moto sportive, Aprilia SR 50 beneficia di soluzioni avanzatissime: il design unico, le prestazioni e i consumi irrisori, si abbinano a un telaio raffinato, ideale per una guida realmente vicina a quella delle moto sportive.

Le sospensioni di qualità garantiscono scorrevolezza e sostegno, i cerchi da 13” (da sempre prerogativa di Aprilia SR) con pneumatici ultra ribassati confermano la leadership tecnologica e la forte vocazione sportiva di uno scooter senza eguali.

SR 50 adotta un nuovo motore Purejet di ultima generazione. Il generoso monocilindrico 50 cc 2T vanta una lunga lista di aggiornamenti che ne affinano il funzionamento, ne ottimizzano l’affidabilità e allungano gli intervalli di manutenzione fino ai 12.000 km, diminuendo di fatto i costi di esercizio. Il doppio proiettore anteriore da 35 watt, i blocchetti elettrici di tipo motociclistico, il trasponder elettronico e la presa d’aria dinamica anteriore completano la ricca dotazione di serie.

Aprilia RS 50 è una vera moto sportiva per giovanissimi piloti. Una “entry level” che riassume in sé il dna sportivo e vincente di Aprilia e della tecnologia delle moto 2T che dominano nel Motomondiale. Aprilia RS 50 mette a disposizione dei quattordicenni soluzioni tecniche di assoluto riferimento per l’intera categoria: telaio e forcellone in alluminio, ruote alleggerite con razze sdoppiate, pinza freno anteriore radiale, motore 2T Euro 2, strumentazione analogico/digitale degna di moto di grande cilindrata. La nuova versione estetica, ora sul mercato, adotta una grafica aggressiva e vincente dedicata a Max Biaggi e alla sua moto che porta il marchio Aprilia nel mondiale SBK.

A questo si aggiungono dettagli fondamentali che conferiscono ad Aprilia RS 50 una componentistica degna di una moto di cilindrata superiore: le leve di cambio e freno in alluminio, i supporti pedane in alluminio, il silenziatore rialzato e gli pneumatici tubeless radiali.

Aprilia RS 125 deve ben più della grafica alle esperienze maturate in pista, è una “race replica” per i giovanissimi che offre, nella classe ottavo di litro, tutta la competenza tecnica della Casa di Noale. Aprilia RS 125 è diventata negli anni una vera pietra miliare tra le moto sportive 2T che pubblico e critica continuano a premiare nei più importanti mercati europei, ed è sempre la moto più ambita dai piloti che si cimentano nelle competizioni Sport Production.

Aprilia RS 125 offre il meglio della componentistica e della dotazione tecnica, a partire dal potente e affidabile monocilindrico a due tempi che negli anni ha conquistato sul campo fama di propulsore imbattibile per prestazioni in pista e per affidabilità su strada. Compatta e leggerissima, RS 125 è un concentrato di raffinatezze tecnologiche: telaio e forcellone, derivati dall’esperienza GP, sono realizzati in alluminio ad altissima rigidità. La forcella a steli rovesciati, il freno anteriore con pinza radiale a quattro pistoncini contrapposti, i cerchi a razze sdoppiate caratterizzano una ciclistica dichiaratamente “racing”.

La dotazione unica di RS 125 si completa anche con il cruscotto analogico/digitale dotato di computer multifunzione, con la piastra di sterzo forgiata e col silenziatore racing a sezione ovale con fondelli rivettati. APRILIA RS 125 offre al suo giovane pubblico il meglio della componentistica e della dotazione tecnica, vero concentrato di raffinatezze tecnologiche.


16/08/2010 17:42
 
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Aprilia da record, è il marchio italiano più vittorioso della storia
276 GP conquistati, uno in più di MV Agusta. E’ questo il nuovo record storico, che con l’ultima vittoria di Nico Terol porta l’Aprilia in cima alla classifica dei marchi italiani più vittoriosi del motomondiale. Un record che presumiamo rimarrà ancora per tanto tempo, sperando di non vederla cancellata completamente dal mondiale prototipi, ora che è stata annunciata la Moto3 a 4 tempi.

In particolare Aprilia ha vinto: 133 gare in 125 e 143 in 250 conquistando ben 36 Campionati del Mondo: 18 piloti (9 in 125 e 9 in 250) e 18 costruttori (9 in 125 e 9 in 250). Aprilia esordì nel motomondiale classe 250 nel 1985 (prima vittoria con Loris Reggiani nel 1987) e nella classe 125 nel 1988 (prima vittoria con Alex Gramigni nel 1991). Il primo alloro mondiale nella classe 125 fu conquistato da Gramigni nel 1992, mentre il primo titolo iridto della 250 arrivò con Max Biaggi nel 1994.

Aprilia Racing vanta un palmarés complessivo di 43 titoli iridati sommando ai 36 del Motomondiale 7 allori nelle discipline off road. La Superbike sembra essere il prossimo traguardo, con Max Biaggi che domina il campionato 2010, e nel Mondiale Rally con la bicilindrica RXV 4.5 che, dopo aver esordito con un fantastico terzo posto alla Dakar, ha dominato il recente Rally di Tunisia.

16/08/2010 17:43
 
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Aprilia Dorsoduro 1200: scappata la prima foto


Aprilia rimane profondamente in silenzio riguardo la Dorsoduro 1200, ma già abbiamo saputo dell’esistenza di un manuale di istruzioni da 183 pagine che è scappato dagli uffici di Noale. L’originale copia “rubata” è apparsa in un forum di appassionati Aprilia, e rivela le caratteristiche peculiari della moto.

Motore da1197cc incastonato nel telaio che ora ospita il 750. Fin dall’inizio il progetto è stato sviluppato con un telaio volutamente sovradimensionato per poter ospitare un motore dalla cubatura maggiore. Per ora non è trapelato altro, a parte una piccola foto, sgranata e con sfondo fastidiosamente bianco, che ci mostra la 1200.

Estetica completamente invariata, e attacco diretto alla 990SM di KTM. Non vediamo l’ora di metterci le mani sopra!


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