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SATOR

Ultimo Aggiornamento: 19/05/2010 21:03
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Sesso: Maschile
20/09/2008 20:44

DI COSA SI TRATTA?

SATOR
AREPO
TENET
OPERA
ROTAS

Il quadrato del SATOR è una frase palindroma dall’oscuro significato.
PALINDROMA è una frase più o meno complessa che può essere liberamente letta da sinistra a destra o da destra a sinistra, senza cambiare significato o disposizione delle parole che la compongono. Sistemando in un quadrato le parole del SATOR, appunto SATOR – AREPO – TENET – OPERA – ROTAS, si ha un quadrato di 5 per 5 caselle, in cui è leggibile una frase di senso compiuto (vedremo in seguito con quali limiti).

Le 5 parole sono leggibili nela stessa sequenza:
· Da sinistra a destra.
· Al contrario, da destra a sinistra.
· Dall’angolo alto a sinistra all’angolo basso a sinistra.
· Al contrario, dall’angolo basso a sinistra all’angolo alto a destra.

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Post: 30
Sesso: Maschile
20/09/2008 20:47

DOVE SI TROVA?
luoghi di ritrovamento, con datazione e anno di scoperta, dove possibile

· POMPEI, I. sec. d.C.: graffito nell’intonaco della casa di P. Paquio Proculo, in Via dell’Abbondanza, reg. I, ins. VII, n.1 (1925), e all’interno di una scanalatura di una colonna della Palestra Grande delle Terme, reg. II, ins. VII (1936).
· CIRENCESTER, III. sec. d.C. (Contea di Gloucester, Gran Bretagna): graffito in una casa (1868 ).
· EGITTO, IV – V. sec. d.C.
· CAPPADOCIA, IX – X. sec. d.C.: graffiti rupestri paleocristiani.
· DURA EUROPOS.
· CAPESTRANO, VIII. sec. d.C.: incisione (rovesciata) su una lastra infissa a 2 m. da terra, nella facciata della chiesa di San Pietro ad Oratorium (materiale di utilizzo da un edificio precedente).
· FABRIANO (AN), XI. sec. d.C.: a 3 km. dal centro del paese, impresso sulla campana della chiesetta di Santa Maria in Plebis Flexiae.
· AOSTA, XII. sec. d.C.: nella Collegiata di Sant’Orso, mosaico in cui è iscritto il SATOR lungo la circonferenza di un cerchio.
· ARCE’ (VR), XII. sec. d.C. : incisione sull’arco dell’ingresso secondario della chiesa di San Michele.
· BOLZANO, Castel Mareccio, XIII. sec. d.C.: graffito in rosso su una parete del cammino di ronda.
· MAGLIANO DEI MARSI (AQ), XIII. sec. d.C.: sulla facciata della chiesa di Santa Lucia, su una delle due formelle duecentesche, tra le zampe di una figura mostruosa si trova inciso il SATOR.
ALTRI RITROVAMENTI NON DATATI:
· Estero: SAN GIACOMO DI COMPOSTELA, Spagna.
· Estero: San Lorenzo a ROCHEMAURE (Rhone-Alpes), Francia.
· Estero: LE PUY, graffito in una casa, Francia.
· Estero: Castelli di CHINON, JARNAC, GISORS, Francia.

· OSTIA ANTICA
· MONTECASSINO
· CAMPOTOSTO
· SIENA: Duomo di Santa Maria Assunta, Santa Maria della Scala, San Pietro alla Magione (chiesa templare).
· PESCAROLO E UNITI (CR), Pieve Terzagni, chiesa di San Giovanni decollato (parte di un mosaico con alcune parole del palindromo).
· VERONA, Palazzo Benciolini, graffito su lastra, murata nel cortile del palazzo.
· CAMPIGLIA MARITTIMA (LI), pieve di San Giovanni, iscrizione all’esterno della chiesa.
· URBINO, chiesa di Sant’Andrea in Primicilio (chiesa templare?), sulla campana della chiesa, che appartenne in precedenza al castello di Gaifa (presso Piandonico, Montefeltro).
· MONTERUBBIANO, chiesa di Sant’Agostino.
· PAGGESE DI ACQUASANTA TERME (AP), chiesa di San Lorenzo, graffito su un affresco della “sala del Parlamento”.
· SAN FELICE DEL MOLISE (CB), chiesa di Santa Maria Ester di Costantinopoli, graffito in uno stemma murato sopra l’arco del campanile.
· COLLEPARDO, Certosa di Trisulti (abbazia cistercense), affresco attribuito al pittore Filippo Balbi.
· SERMONETA (LT), Abbazia di Valvisciolo (chiesa templare), all’interno del chiostro, graffito, curiosa la forma del palindromo, iscritto in un cerchio radiato.


CHE COSA DICE IL QUADRATO?

Le parole, come abbiamo avuto modo di vedere in precedenza sono:
SATOR – AREPO – TENET – OPERA – ROTAS
oppure
ROTAS – OPERA – TENET – AREPO – SATOR

E cioè, dal latino (ne vedremo presto le varie interpretazioni)

SATOR – il seminatore
AREPO – ???
TENET – tiene, mantiene, sostiene, 3° pers. sing.
OPERA – le opere, neutro plur.
ROTAS – le ruote


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Post: 30
Sesso: Maschile
20/09/2008 20:50

Il misterioso palindromo del SATOR ha da sempre affascinato studiosi, più o meno seri, suggerendo diverse interpretazioni.

Tra le varie interpretazioni possibili ne ho trovata una che mi pare la più probabile. Copio una parte dell'articolo che secondo me si avvicina molto alla realtà del messaggio originario del SATOR, per chi lo volesse leggere tutto l'indirizzo e':
www.club.it/autori/silvana.zanella/quadratoincipit.html


«[...]Tra le tante teorie sul Quadrato quella che catturò la mia attenzione fu l'ipotesi sostenuta dallo storico Ludwig Diehl, che la frase dovesse essere letta, come molte altre iscrizioni antiche, in modo "bustrofedico", cioè "voltando alla maniera dei buoi quando arano".
Però secondo lo studioso si sarebbe dovuto leggere: SATOR OPERA TENET - TENET OPERA SATOR, il seminatore tiene le opere - le opere tiene il seminatore. Il vero senso restava ancora poco chiaro. Anche volendo identificare il sator con Dio e le opere con l'universo intero, interpretazione che giustificherebbe lo stretto rapporto che si è sempre potuto constatare tra il latercolo e la religione cristiana, non si spiega comunque perché questo fosse presente anche nel mondo pagano, prima della diffusione del Cristianesimo.
Ipotizzai, invece, che l'intera frase si potesse leggere a serpentina, senza ripetere tenet.
Si ottiene: SATOR OPERA TENET AREPO ROTAS. "Il seminatore tiene le opere, l'arepo le ruote", cosa poteva significare?
Il latino TENET può essere tradotto anche con: tenere in mano, avere il controllo o, con un termine moderno, gestire. Il seminatore ha il controllo delle opere, o dei lavori, delle azioni quotidiane.
Anche nel mondo romano le ROTAS, poi, possono essere intese come le ruote della fortuna o le ruote del destino.
Resta il mistero dell'AREPO, ma se derivasse veramente dal greco Areopago, il luogo di riunione dei supremi giudici? Potremmo supporre che fosse una forma popolare, derivata contraendo il termine Areopago, per indicare il supremo tribunale o il giudice stesso.
Dal punto di vista grammaticale e semantico otteniamo:


SATOR - nominativo singolare - il seminatore
OPERA - accusativo plurale - le opere
TENET - verbo, presente, terza persona singolare - tiene
AREPO - nominativo singolare - l'Areopago
ROTAS - accusativo plurale - i destini


Il senso dell'intera frase appare più chiaro e abbastanza semplice:
Il seminatore ha il controllo delle opere, il tribunale supremo (controlla) le ruote del destino.
Ovvero: IL SEMINATORE DECIDE I SUOI LAVORI QUOTIDIANI, MA IL TRIBUNALE SUPREMO DECIDE IL SUO DESTINO.
Siamo di fronte a due frasi antitetiche, che hanno in comune il verbo TENET.
Si può notare che in questa accezione il testo non solo può essere letto in ogni senso, ma in qualsiasi senso lo si legga il significato non cambia. E la frase resta ugualmente palindroma.
Il seminatore è l'esempio dell'uomo più umile, il contadino, l'Areopago invece incarna chi ha il potere supremo di decidere la sorte degli altri uomini.
Ampliando il concetto si può interpretare: L'UOMO GESTISCE LE SUE AZIONI QUOTIDIANE, MA IL GIUDICE SUPREMO CONTROLLA IL SUO DESTINO.
Il quadrato potrebbe essere una specie di semplice massima proverbiale, posta sotto forma di gioco di parole per essere più facilmente accessibile e memorizzabile, che in realtà spiegherebbe un concetto filosofico di altissimo valore quale il limite del libero arbitrio dell'uomo nei confronti della divinità.
Se infatti pensiamo al giudice supremo come Dio, otterremo: L'UOMO DECIDE LE SUE AZIONI QUOTIDIANE, MA DIO DECIDE IL SUO DESTINO.
In che modo possiamo conciliare l'apparente capacità dell'uomo di decidere delle sue azioni e la sua capacità di scegliere, con la consapevolezza dell'esistenza di un Dio che regola e ordina tutte le cose?
[...]
I reperti più antichi del Quadrato Sator, quelli appunto ritrovati a Pompei, secondo gli archeologi sarebbero databili attorno alla seconda metà del primo secolo d.C.. In un momento storico nel quale il mondo romano aveva smarrito i valori dell'antica Repubblica e i nuovi poteri imperiali inducevano gli imperatori a considerarsi degli dei, era particolarmente necessario rammentare loro i limiti del potere umano e riaffermare che esiste un Giudice Supremo che dall'alto decide il destino degli uomini..
I ricchi e felici pompeiani, inoltre, dopo il terremoto del 62 d.C., come scrive Seneca, avevano potuto sperimentare la precarietà dell'esistenza umana ed era abbastanza logico che fossero spinti a rivolgere le loro riflessioni sulla potenza di quel Potere Supremo che così duramente aveva dimostrato la sua forza e la loro fragilità.
I colti Cavalieri Templari avrebbero, in seguito, ripreso e diffuso la massima per affermare il potere dell'unico Dio sulla piccolezza dell'uomo, ammonendo quest'ultimo a non inorgoglirsi della propria libertà individuale.[...]»


A questa ultima sottolineatura aggiungerei che non per niente il motto templare e': NON NOBIS, NON NOBIS DOMINE...

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Post: 141
Sesso: Maschile
24/09/2008 18:38

Grazie Tyr,
è stato molto interessante,ignoravo completamente dell'esistenza di "SATOR" e del suo significato.
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Post: 104
Città: VAIRANO PATENORA
Età: 38
Sesso: Maschile
26/09/2008 21:22

Concordo, veramente molto interessante, attendiamo altre nozioni esoteriche, a quando la prossima puntata?
OFFLINE
Post: 952
Sesso: Maschile
26/09/2008 21:42

Un simbolo cristiano
La presenza del palindromo in molte chiese medievali induce a considerarlo - per quanto esso possa aver avuto un'origine più antica - un simbolo che si inserisce nella cultura cristiana di quel periodo.
Partendo dalla identificazione del Sator, il seminatore, con il Creatore [5], qualche studioso ha proposto la seguente interpretazione: "Il Creatore, l'autore di tutte le cose, mantiene con cura le proprie opere" [6].

L'interpretazione del palindromo nell'ambito della cultura cristiana è coerente con la grande quantità di presenze e ritrovamenti in luoghi di culto medievali. Il ritrovamento del "latercolo pompeiano", risalente a data anteriore al 79 D.C., ha sollevato numerose controversie sull’origine cristiana del quadrato in quanto pur ipotizando la presenza di comunità cristiane a Pompei la A e la O poste ai lati della croce sono chiaramente un riferimento all'apocalissi di San Giovanni che ebbe diffusione in Italia quasi 100 anni dopo. [7].

Il primo a ipotizzare la tesi dell'apocalisse fu F. Grosser che osservando con spirito enigmistico l'insieme delle lettere che lo compongono[8] ha rilevato che esse possono servire a comporre una croce, nella quale la parola "PATERNOSTER" si incrocia sulla lettera N: avanzano due A e due O, che possono porsi ai quattro estremi della croce, come fossero l'alfa e l'omega, il principio e la fine. Il quadrato sarebbe dunque una crux dissimulata, un sigillo nascosto in uso tra i primi cristiani ai tempi delle persecuzioni. Questa interpretazione è rafforzata dal fatto che il quadrato magico stesso contiene al suo interno una croce greca dissimulata, costituita dall'incrocio, al centro del quadrato, delle due ricorrenze di TENET, l'unica parola della struttura che è palindroma di sé stessa. Inoltre è stato osservato che lo stesso carattere T era utilizzato dai primi cristiani per indicare la croce, così come usavano altre strutture che ne potevano richiamare la forma, quali l'albero della nave o il timone [9]. Questa interpretazione, per quanto plausibile, non è accettata da tutti gli studiosi, specie da quanti rifiutano l'origine cristiana del palindromo.

Una spiegazione più semplice - rispetto a quella della crux dissimulata - sostiene che, coerentemente con abitudini diffuse nel Medioevo, l'impiego in ambiente cristiano del quadrato del Sator doveva corrispondere a finalità apotropaiche, come avvenne per molte altre iscrizioni suggestive, del tipo "Abracadabra" o "Abraxas". Non sarà stata ininfluente, a questo riguardo, la presenza all'interno del quadrato della croce formata dalla doppia parola TENET .

fonte: it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_del_Sator


http://www.aquilabianca.org
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Post: 312
Città: NAPOLI
Età: 42
Sesso: Maschile
20/11/2008 12:48

Venni a conoscenza del quadrato magico visitando la Chiesa (incompiuta) della Sagrada Familia a Barcellona. Da allora, qualche altra volta mi sono imbattuto in letture che lo prendevano in considerazione (V.Messori) ma considerandolo uno dei tanti misteri della storia, cui forse non sapremo mai dare una assoluta spiegazione, e trattandolo come tale non ho più approfondito il tema in questione.
Ringrazio dunque =Tyr= per aver rispolverato alla mia memoria l'argomento.
Premesso che ho sempre creduto alla versione sul contenuto cristiano dell'enigmatico quadrato, vi invito a dare un'acchiata al sito:

remomangialupi.googlepages.com/satorarepo

nel quale ho trovato argomentazioni che contrastano con le idee che mi ero fatto. Vi sarei grato se voleste comunicarmi le vostre impressioni a riguardo...
Un inchino,
Antonio
OFFLINE
Post: 122
Città: NAPOLI
Età: 37
Sesso: Maschile
29/11/2008 12:20

mhmmmmm molto interessante... ^_^ non conoscevo le deduzioni e l'evoluzioni della parola sator anche se ne avevo gia sentito parlare... li per li nn mi applicai ma a quanto vedo è un affare molto districato...
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"Un Cavaliere è devoto al valore,
il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende i bisognosi,
la sua forza sostiene i deboli,
le sue parole dicono solo verità,
la sua ira si abbatte sui malvagi."
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Post: 2
Città: ACCIANO
Età: 84
Sesso: Maschile
19/05/2010 20:55

Quadrato del SATOR
Il quadrato del SATOR si deve leggere in modo serpente (in parte) e la riga terzia due volte:
SATOR OPERA TENET - TENET OPERA ROTAS
Il creatore tiene le sue opere - Tiene le ruote con cura.
Vedi più: [URL=decemsys.de/sator/squ-it.htm]La verità storica sul Quadrato del SATOR
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Post: 2
Città: ACCIANO
Età: 84
Sesso: Maschile
19/05/2010 21:03

Quadrato del SATOR
Il quadrato del SATOR si deve leggere in modo serpente (in parte) e la riga terzia due volte:
SATOR OPERA TENET - TENET OPERA ROTAS
Il creatore tiene le sue opere - Tiene le ruote con cura.
Vedi più: [URL=decemsys.de/sator/squ-it.htm] La verità storica sul Quadrato del SATOR
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