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Achatina spp. - Giant African Land Snail

Ultimo Aggiornamento: 10/10/2008 00:01
25/08/2008 00:21
 
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Chiocciola gigante africana
Phylum: Mollusca
Classe: Gasteropoda
Ordine: Pulmonata
Sottordine: Eupulmonata
Famiglia: Achatinidae
Genere: Achatina




Achatina fulica albino
(Foto Linda Gadaldi)



Morfologia: Il corpo della chiocciola è composto da alcuni semplici elementi. Innanzitutto una conchiglia esterna, essa protegge in primo luogo gli organi interni dell'animale, e l'intero corpo dell'animale qualora esso vi si ritirasse (a causa di una minaccia o in mancanza di umidità). La formazione di questa parte è resa possibile da una sostanza chiamata conchiolina che il gasteropode stesso produce nel tempo, e che si fonde assieme ad altre componenti per dare origine alla struttura esterna a noi nota come "conchiglia". Una delle particolarità di questa parte è quella di avvolgersi e svilupparsi generalmente in senso antiorario. Nel bordo inferiore del guscio è nettamente visibile la parte di accrescimento della conchiglia, più chiaro ed estremamente delicato, può rompersi facilmente sotto le dita infatti (ma senza causare conseguenze gravi per gli esemplari, che ripareranno la zona danneggiata in breve tempo). Poi vi è il piede, cioè il muscolo sito all'interno della parte finale del corpo, che striscia sul terreno e che permette gli agili, se pur lenti, movimenti della chiocciola. In quest'area è prodotto il muco, la famosa sostanza perlacea e densa che permette al gasteropode di aderire a qualsiasi superficie e di essere protetto da piccoli predatori o aspre sporgenze del terreno. Lo spazio tra l'apertura del guscio e il corpo della chiocciola è occupato dal mantello.
Sul capo vi sono quattro tentacoli, i primi due più lunghi e posizionati superiormente sono propriamente delle antenne sulle quali sono collocati gli occhi, e i rimanenti due sono sensibili tentacoli tattilo-sensoriali attraverso il quale la chiocciola interagisce con il mondo esterno. Tra questi ultimi si trova l'apparato boccale che contiene l'organo che permette un primario trattamento del cibo, ovvero l'azione "abrasiva" compiuta dalla radula, strumento munito di piccole placche chitinose (una sorta di dentizione) con cui l'animale raschia il cibo. (Pucciare un dito nell'omogeneizzato e farselo raschiare è una figata...).




(Foto Linda Gadaldi)




(Foto Linda Gadaldi)




(Foto Linda Gadaldi)

Pneumostoma: Apertura che permette lo scambio d'ossigeno tra ambiente ed organismo, il polmone infatti si estende subito all'interno di essa. Il pneumostoma può essere chiuso ed aperto dal mollusco a seconda del bisogno.

In questa piccola sequenza si può osservare con una certa chiarezza parte dell'estensione del polmone:

www.youtube.com/watch?v=WVOLk90P_XI




Cenni anatomici:



[IMG]http://i34.tinypic.com/316rvc6.jpg[/IMG]
(Foto Linda Gadaldi)



[IMG]http://i38.tinypic.com/amuro3.jpg[/IMG]
(Foto Linda Gadaldi)

Columella: asse spiralato che percorre centralmente il guscio della chiocciola, ben visibile nella foto sovrastante.
Le interiora dei gasteropodi muniti di conchiglia si sviluppano asimmetricamente rispetto l'asse del corpo, a differenza ovviamente dei molluschi che invece ne sono privi.



1) Tentacolo
2) Faringe
3) Ganglio cerebrale
4) Esofago
5) Ano
6) Stomaco
7) Cuore
8) Orifizio genitale
9) Epatopancreas
10) Cerazio
11) Ovaia
12) Piede







Biotopo d'origine: I molluschi terrestri polmonati del genere Achatina sono endemici del continente africano, ma a causa dell'uomo alcune specie si sono diffuse in altri continenti, e si possono trovare quindi dall'Asia all'America (una popolazione fu ritrovata insediata, e successivamente eliminata, anche in Australia). Questo genere di invertebrati ha creato grossi problemi ai raccolti e all'agricoltura dei paesi che le hanno ospitate, in quanto famelici di tutto ciò che sia commestibile, dotati di capacità adattive notevoli e favoriti da un ciclo riproduttivo estremamente veloce. In natura vengono popolate praticamente tutte le zone sufficientemente umide, dalle aree agricole coltivate a quelle urbanizzate, da quelle boschive ad aree più aride e semplicemente aventi radi ripari come arbusti, smottamenti del terreno o rocce.
Questi gasteropodi furono in principio introdotti in Asia per sopperire alla necessità di cibo e quindi come alternativa alimentare accessibile alle popolazioni più povere, ma questo intento purtroppo fallì miseramente, e gli esemplari diffusi provocarono principalmente ulteriori danni alle coltivazioni e riuscirono a prevaricare sulle specie di molluschi autoctoni presenti nel paese. Così, visto l'insuccesso dell'impresa, che non fece che aggravare la situazione, si decise di intervenire nuovamente, questa volta per estinguere le stesse Achatina del quale ormai si era perso il controllo. Venne introdotta così una specie carnivora di mollusco,Euglandina rosea, che non riuscì ad eliminare l'avversaria, ma anzi preferì dedicare la propria attenzione a Partula spp. causandone l'estinzione.



Il genere Achatina comprende diverse specie:

Mi scuso anticipatamente per i possibili errori di questa parte, è purtroppo difficile reperire e stilare una corretta classificazione del genere Achatina, in quanto vi sono molti generi (Archachatina, Cochlitoma, Pseudoachatina e altri) appartenenti alla stessa superfamiglia (Achatinoidea) che vengono spesso confusi o "intercambiati".

Achatina achatina
Achatina(Lissachatina)albopicta
Achatina balteata
Achatina bisculpta
Achatina tracheia
Achatina craveni
Achatina(Lissachatina)delorioli
Achatina(Lissachatina) fulica
,sottospecie:
fulica fulica
fulica coloba
fulica castanea
fulica hamillei
fulica rodatzi
fulica sinistrosa
fulica umbilicata
Achatina glutinosa
Achatina immaculata
,sottospecie:
immaculata immaculata
(immaculata imm. two tone)
immaculata var. panthera
Achatina insularis
Achatina iostoma
Achatina iredalei
Achatina nyikaensis
Achatina osborni
Achatina reticulata
Achatina schweinfurthi
Achatina smithii
Achatina stuhlmanni




Dimensioni: Variano notevolmente a seconda delle specie. Un esemplare di A.achatina può superare abbondantemente i 25 cm di guscio, mentre altre specie di chiocciole si fermano normalmente agli standard 12/15 cm come A.fulica o A.immaculata. Tra le più piccole in assoluto possiamo citare A. iredalei, con i suoi 8-10 cm. In ogni caso comunque il guscio non smette di crescere fino alla morte dell'esemplare, ma ha un ritmo di sviluppo particolarmente accellerato durante i primi mesi di vita, e si assesta dopo circa 2 anni.


[IMG]http://i35.tinypic.com/23j0hn5.jpg[/IMG]
Achatina reticulata
(Foto Linda Gadaldi)



Durata della vita: Sembra fino 6-8 anni. Personalmente non mi è ancora capitato di vedere chiocciole in cattività superare i 4/5 anni.


Dimorfismo sessuale:
Il genere Achatina comprende specie esclusivamente ermafrodite insufficienti, ovvero gli esemplari possiedono entrambi i sessi ma non la capacità di autofecondarsi, ed essendo appunto ermafroditi, sono in possesso dell'ovotestis, ovvero un organo che assume la funzione/struttura sia di un ovaio che di un testicolo, producendo di conseguenza sia ovuli che sperma.
Questo però non pare essere un assoluto, in quanto sembra ci siano stati casi sicuri di autofecondazione con prole numerosa, tendenza apparentemente spiccata in alcuni ceppi di Achatina reticulata.





Specie maggiormente diffuse/apprezzate in ambito terrariofilo:


Achatina achatina - Nord ovest Africa


Specie di dimensioni notevoli (sono stati ritrovati esemplari di 20/30 cm di guscio) caratterizzata da una colorazione scura "tigrata" su sfondo giallo/arancio della conchiglia, non a caso in inglese è chiamata "Tiger snail", da un corpo bruno-grigio e da una "V" posta in rilievo sulla parte finale del piede (in comune con il genere Archachatina).
A.achatina e' una specie meno prolifica e molto lenta nella crescita, questo ha sfavorito la sua diffusione aumentadone il prezzo degli esemplari allevati in cattività.


[IMG]http://i34.tinypic.com/28qr968.jpg[/IMG]
(Foto Linda Gadaldi)


[IMG]http://i36.tinypic.com/2w7fz85.jpg[/IMG]

Particolare del piede
(Foto Linda Gadaldi)





Achatina fulica - Est dell'Africa

E' la specie più comune in assoluto, la colorazione può variare notevolmente ma essa si mantiene sempre su tonalità calde come marrone, giallo e rosso a strisce più o meno larghe.
E' una specie estremamente resistente, vorace e riproduttiva. Sono in commercio, oltre alle varietà classiche come l'albino, svariate sottospecie come A.f. rodatzi e A.f.hamilei, che non necessitano di cure particolari rispetto la loro specie di appartenenza.



[IMG]http://i38.tinypic.com/4rfj1s.jpg[/IMG]
Achatina fulica fulica
(Foto Linda Gadaldi)





Achatina fulica rodatzi
(Foto Linda Gadaldi)





Achatina immaculata - Est africa

Bella chiocciola dalla parte molle di colore variabile dal crema al rosa acceso,molto robusta e di notevole appetito, comprende molte sottospecie e varietà, tra cui A.imm. imm. two tone, caratterizzata da una colorazione bicolore, e A.i.panthera (con strisce molto nette del guscio e di dimensioni più contenute).




Achatina immaculata panthera
(Foto Linda Gadaldi)





Achatina iredalei - Tanzania,Zanzibar

Piccola chiocciola dalla colorazione chiara perlacea, con guscio giallognolo e abbastanza timida, è più attiva con un'umidità più alta della norma. E' inoltre uno dei rari casi di ovoviparità in questo genere, partorisce cioè piccoli già formati dopo una lunga gestazione di circa 2 mesi. I piccoli alla nascita sono notevolmente sviluppati e hanno una grandezza di circa 1 cm.




(Foto Linda Gadaldi)


Qui, delle uova abortite:

[IMG]http://i41.tinypic.com/2uk3t.jpg[/IMG]




Achatina reticulata - Zanzibar

Attraente specie di grosse dimensioni dalla colorazione particolarmente scura nella zona del capo che via via si schiarisce procedendo verso il piede; il guscio è particolarmente squadrato e ruvido, le strisce di colore su di esso formano un disegno a zig zag inconfondibile.



[IMG]http://i34.tinypic.com/240wso7.jpg[/IMG]
Achatina reticulata "normal"
(Foto Linda Gadaldi)




Achatina reticulata albino
(Foto Linda Gadaldi)





Reperimento in commercio: E' ancora abbastanza difficoltoso reperire certe specie in Italia (molto più diffuse all'estero) specialmente CB, mentre è abbastanza frequente trovare grossi esemplari WC di Achatina achatina e Archachatina sp. in vendita ad una quindicina di euro nelle fiere terraristiche, ma si tratta spesso di soggetti visivamente mal messi (disidratati, con evidenti segni di stress e scarsa assunzione di calcio) che muoiono nella maggioranza dei casi nell'arco di poche settimane dall'acquisto, principalmente a causa di parassiti interni e stress per il cambio di condizioni ambientali.
In lenta crescita invece l'interesse e la disponibilità sul mercato italiano di specie più diffuse, presenti a volte perfino in garden zoo e negozi di alcune città, e (per fortuna) sempre più spesso frutto della riproduzione di appassionati allevatori, dal quale (è scontato dirlo) si possono reperire i soggetti migliori e di provenienza sicura.



Parametri d'allevamento comuni alle diverse specie


Terreno: Deve essere assente da concimi e sostanze chimiche, preferibilmente di acidità neutra (ph7) o leggermente basico; insomma una comunissima torba universale per piante è ottimale. E' sempre consigliabile sterilizzare il substrato per qualche minuto nel microonde prima di disporlo nella teca (N.B.P.S.* và fatto raffreddare per diversi minuti viste le alte temperature che raggiunge, quindi prima di inserire le Achatina và posto un certo riguardo alla quantità di calore persa dal terriccio).


Temperatura: E' ottimale dai 22° ai 26° C. Sotto i 20° e sopra i 29-30°C (estivazione) gli esemplari diminuiscono la propria attività fino ad opercolandosi, e se non si interviene per tempo può sopravvenire la morte. Nel periodo invernale, nonostante le miti temperature domestiche, è frequente la brumazione spontanea degli individui i quali producono un muco che forma un opercolo (una sottile pellicola opaca più propriamente chiamato epifragma) che chiude l'intero corpo della chiocciola nel relativo guscio, in attesa di condizioni ambientali migliori. Fino ad allora se non si interviene essa rimarrà in stato di torpore (assenza di alimentazione e movimento) anche per mesi. E' possibile lasciar brumare per un paio di mesi gli esemplari adulti sani e ben alimentati, questo ne può stimolare la riproduzione e - in teoria - allungarne la vita, mentre quelli troppo giovani hanno alte probabilità di decesso.
Può accadere che alcuni individui abbiano difficoltà a risvegliarsi, di conseguenza è possibile aiutarli attraverso una semplice operazione, cioè prendendo la chiocciola tra le dita e ponendola per una decina di secondi sotto un tenue getto di acqua tiepida con l'apertura del guscio rivolto verso il basso. Questo la maggior parte delle volte è sufficiente, nel caso in cui non lo fosse e vi fossero preoccupazioni fondate sullo stato di salute dell'animale si può attuare un risveglio più "drastico" che consiste nel disopercolare manualmente (con molta delicatezza) la chiocciola, servendosi di una pinzetta morbida, e aumentando umidità e temperatura del terrario. Io, personalmente preferisco non lasciar mai brumare i miei esemplari.


Umidità: Relativamente alta, il terreno non dovrà mai essere fradicio al tatto però, ma semplicemente umido; essa può essere mantenuta con vaporizzazioni regolari giornaliere e con l'applicazione parziale di celophan sulle aperture del terrario, l'importante è assicurare un minimo di ricircolo d'aria.


[IMG]http://i37.tinypic.com/ejflsg.jpg[/IMG]



Illuminazione: Non è necessario alcun tipo di illuminazione, sarà sufficiente la luce diurna proveniente da una finestra della stanza. Achatina ama il fresco umido ed il buio, un'eccessiva esposizione a una forte illuminazione, o peggio ai raggi solari, può provocare grave disidratazione e morte.


Riproduzione: Dopo il sesto-settimo mese di vita dovrebbe avvenire la maturazione sessuale degli esemplari (ma questo fattore è estremamente variabile).
Il corteggiamento è breve e caratterizzato da dei "mordicchiamenti" tra partner sul guscio e sulla parte anteriore del corpo, seguito dall'atto sessuale vero e proprio, dato dall'estroflessione degli organi sessuali (posti dietro la testa) e dalla reciproca fecondazione. E' difficile dare il giusto valore per iscritto a questo momento biologico, perchè se pur possa apparire del tutto scontato, credo che sia uno degli spettacoli più affascinanti da osservare direttamente. E' semplicemente sorprendente come degli animali apparentemente noiosi come dei molluschi possano interagire con una tale intensità tra loro.
Comunque, dopo qualche tempo avverrà la deposizione in massa delle uova, e la chiocciola cadrà in una sorta di trance. Esse sarano di grandezza variabile da 4 a 10 mm, a seconda dalla specie, e sarà meglio spostarle dal terrario dei genitori per evitare che essi le mangino o le schiaccino accidentalmente. Dopo un periodo di tempo variabile (più alta sarà la temperatura più breve sarà il tempo di incubazione) nasceranno le baby Achatina, in media 1-2 settimane per le specie più comuni a temperatura indicativa di 24-25 gradi.



[IMG]http://i38.tinypic.com/14cu2ro.jpg[/IMG]
Accoppiamento Achatina iredalei
(Foto Linda Gadaldi)




[IMG]http://i38.tinypic.com/2elcbvm.jpg[/IMG]
Covata Achatina imm. imm. con uova di 5mm
(Foto Linda Gadaldi)



Particolare in video della deposizione di A.reticulata:

www.youtube.com/watch?v=AOGhxOzd_kk




Alimentazione: Gradite quasi tutte le verdure e la frutta ben mature, fuorchè cavoli, broccoli, agrumi e le verdure/parti di esse particolarmente dure o amare. Ogni esemplare comunque ha i proprio gusti e stilare una tabella di gradimento universale sarebbe quanto meno improbabile; indubbio (anche se da fornire saltuariamente) è l'apprezzamento per gli omogeneizzati di frutta e carne, la carne cotta, i funghi, le uova, i pellets per pesci e le crocchette per animali domestici. Molto amati inoltre i semi, il pane, la pasta, la birra e i dolci, che però dovranno essere forniti eccezionalmente, per ovvie ragioni.
Alimento fondamentale resta l'osso di seppia che assicura una buona copertura del fabbisogno di calcio giornaliero e deve essere lasciato sempre a disposizione delle chiocciole (in sostituzione alcuni forniscono gusci d'uovo, ma non sono sufficienti ad apportare una buona quantità di calcio).


Teca/terrario: Finchè le Achatina sono giovani potranno essere utilizzati contenitori di plastica spartani e non eccessivamente grandi, es. contenitori alimentari per dolci/indumenti/attrezzi reperibili in qualsiasi centro commerciale, che dovranno essere dotati di prese d'aria adeguate, quindi sufficienti da permettere un buon ricambio d'aria, ma non eccessivamente estese per il mantenimento di un discreto livello di umidità. Quando le dimensioni delle chiocciole si avvicineranno a quelle definitive (10-15 cm) sarà opportuno fornire loro un ambiente più spazioso, uno spazio da 35x20x25 cm sarà più che sufficiente per una coppia. Consiglio di utilizzare un faunabox di plastica o un box per il contenimento di oggetti casalinghi in vendita nei bricò e nei supermercati, ed evitare di utilizzare terrari in vetro (ancor peggio di legno), che pur essendo esteticamente più gradevoli, sono anche più pesanti, ingombranti, costosi e inevitabilmente poco pratici.


Manutenzione: Spesso nasce il dubbio di ogni quanto tempo intervenire nel terrario e la risposta come sempre dipende da molti fattori.
Innanzitutto gli avanzi di cibo e le feci lasciati in grosse quantità all'interno della teca produrranno acari e muffe in breve tempo se non eliminati manualmente, oppure attraverso l'inserimenti di piccoli artropodi diffusi in allevamento (Trichorhina tomentosa, v. scheda di allevamento in rete) che si nutrono di scarti aiutando a mantenere più a lungo la terra pulita smaltendone gli scarti. In secondo luogo il numero e la grandezza degli esemplari ospitati all'interno della stessa teca, e di conseguenza anche la dimensione di questa (quindi la quantità di terra a disposizione) influiranno notevolemente sui tempi; logica vuole che una teca di dimensioni abbondanti, ospitante pochi esemplari di dimensioni ridotte richiederà un intervento minore e più diradato.
Io, apparte per quanto riguarda la somministrazione del cibo, non metto le mani nei terrari più di due volte al mese.





Contenitore per grilli da 10x10x6cm con Achatina iredalei di poche settimane
(Foto Linda Gadaldi)





[IMG]http://i38.tinypic.com/w6ze5e.jpg[/IMG]
Contenitore 40x35x25 cm con Achatina reticulata
(Foto Linda Gadaldi)



Allestimento: Questi molluschi sono animali poco esigenti, si accontentano di un contenitore che permetta loro un minimo di movimento e che sia fornito di un bello strato di terra umida (5-10 cm). Se sono sufficientemente grandi, anche una piccola ciotola - bassa - d'acqua fresca sarà ben gradito. Un arredo troppo ricco è del tutto inutile e può essere d'impaccio alle chiocciole, oltre che un problema in più in fatto di manutenzione ed igiene. Quindi se proprio vi voleste complicare la vita è possibile inserire una corteccia di sughero o un vasetto rovesciato come rifugio, qualche ramo, e un piattino dove poter poggiare il cibo così da non lasciarlo a contatto col terreno e prevenendo l'insorgenza di muffe.



Convivenza tra specie: Non è raro che chiocciole di dimensioni minori, più deboli o di specie differenti vengano dominate e divorate dalle compagne, è perciò sconsigliabile la convivenza, innanzitutto per un migliore controllo igienico-cautelativo dei esemplari, e in secondo luogo per evitare ibridazioni indesiderate che possono tranquillamente avvenire tra Achatina.


Patologie: Non si conosce approfonditamente il campo delle patologie che possono affligere questi gasteropodi, ma si possono nominare:

- rottura del guscio
- mancanza di calcio (spesso causa della prima)
- opercolamenti frequenti - inappetenza
- meningite eosinofila (solo come vettore)
- problemi dovuti a inbreeding - genetica

Nel primo caso si potrà semplicemente isolare l'esemplare colpito, aspettare che rigeneri la parte del guscio danneggiata e mantenere costante l'assunzione di calcio.

Nel secondo caso non potremo fare altro che fornire calcio a sufficienza per cercare di sopperire alla sua mancanza prolungata. Questo può avere conseguenze più o meno gravi a seconda del tempo trascorso, spesso il problema si presenta con la rottura del guscio o con una certa degradazione visibile dello stesso (schegge, deformazioni, scolorimento, presenza di bordi irregolari e dimensioni eccessivamente ridotte). Nel caso in cui si parli di giovani o sub-adulti, se ben seguiti, recupereranno lentamente colore e forma normali, ma non riusciranno probabilmente a raggiungere le dimensioni medie dei conspecifici.

Potrebbe capitarci anche di assistere a comportamenti anomali delle Achatina, come opercolamenti immotivati, inappetenza, anoressia, diminuzione dell' attività ecc. ed essi non sempre hanno una spiegazione logica o univoca.
La prima cosa da fare, se pur scontata, è verificare la stabulazione degli animali, quindi:
-temperatura (che sia nel range)
-umidità (alta, ma non eccessiva)
-alimentazione (alimenti di provenienza sicura, preventivamente lavati)
-substrato (assente da sostanze nocive, non troppo compattato/sporco)
-presenza di acari e parassiti (se massiccia eliminare il substrato e lavare accuratamente il contenitore)
Se ogni punto descritto non desta preoccupazione si può solo isolare la chiocciola malata, continuare a mantenere delle buone condizioni ambientali e variare in modo appropriato la sua dieta, sperando in un miglioramento.

La meningite eosinofila è un'infezione di cui la chiocciola, solo se proveniente dallo stato selvatico, può essere vettore.
L'infezione può essere riscontrata in casi di scarsa attenzione da parte dell'uomo dopo la manipolazione dei soggetti infetti o nell'assuzione delle loro carni non cotte adeguatamente.

Infine, con il succedersi di riproduzioni poco monitorate o avvenute fra consenguinei, è sempre più frequente incappare in soggetti di Achatina particolarmente deboli, con malformazioni più o meno visibili o che durante la crescita subiscono un arresto dello sviluppo (pur solitamente mantenendo il proprio potere riproduttivo). Questo è principalmente da attribuire ad accoppiamenti non debitamente selezionati che spesso avvengono proprio fra individui strettamente imparentati, elemento che può a lungo andare contribuire ad un deficit riproduttivo ed alla comparsa di mutazioni e caratteri dannosi.

Curiosità: E' diventata ardua la classificazione e l'identificazione degli esemplari di questo genere a causa delle molteplici ibridazioni avvenute tra le diverse specie (alcune naturali, molte comparse in cattività) le cui varietà cromatiche e morfologiche possono già di per sè variare notevolmente da soggetto a soggetto. Sono molto diffusi inoltre gli albinismi (rarissimi negli invertebrati in genere).

Una chiocciola ha notoriamente la capacità di poter strisciare agilmente su di una lama affilata senza ferirsi, questo grazie all'agilità del muscolo locomotorio costituito dal piede e dal muco secerso, che rende possibile l'aderenza a una totalità di superfici.




Achatina fulica
(Foto Linda Gadaldi)




N.B.P.S.* Nota Bene Per gli Stupidi



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N.B.: E' vietata la riproduzione totale o parziale del materiale senza l'esplicito consenso dell'autore. V. Legge del 22 aprile 1941, n. 633
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[Modificato da Whereis 17/05/2011 20:21]
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A...a...a forma di cracker!!
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