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Il bambino che visse due volte

Ultimo Aggiornamento: 02/09/2008 15:49
15/08/2008 16:47
 
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LA STORIA DI CAMERON MACAULAY IL BIMBO CHE SI RICORDA...

Cameron è un giovane scozzese che si ricorda di una vita che non è quella che sta vivendo oggi...La storia di Cameron è la storia di un ricordo lontano, che ci porta a toccare le nostre origini, se solo lasciamo che questo sia...

Su internet ancora poco o niente, se non un articolo ripreso più volte da La Stampa, sulle testate on.line dei quotidiani più importanti d’Italia nemmeno un cenno. Solo un breve servizio sul TG2 , in mezzo ad altre notizie quotidiane, ha raccontato l’incredibile storia di Cameron Macaulay, il bambino di sei anni che si ricorda della sua vita precedente.

Cameron oggi vive a Clydebank, una cittadina vicino a Glasgow, con sua madre e suo fratello.
Fin da quando aveva tre anni, però, Cameron parlava a sua madre di una casa bianca con davanti il mare, di un cane maculato e di una macchina nera. Spesso capitava che il bimbo, quando era più piccolo, chiedesse che fine avessero fatto la macchina e il cane.

Norma, la madre, lo ascolta stupita, senza capire di cosa si tratti, ma i racconti di Cameron si fanno sempre più dettagliati, è lei stessa a testimoniare che: “Aveva tre anni quando si mise a raccontarmi le storie dei suoi compagni di Barra, un’isola a 300 chilometri di distanza…Parlava dei suoi fratelli, dei capelli lunghi e castani di sua madre che gli leggeva un grande libro su Dio e di come suo padre, un certo Shane Robertson, fosse morto investito sulle strisce pedonali. Ero sconvolta».

Fino a quando Norma si accorge che i racconti di Cameron hanno una nota malinconica che lo porta a rimpiangere la sua vita passata: «Iniziò a lamentarsi perché nell’altra casa aveva tre bagni, mentre noi ne abbiamo solo uno…nell’altra vita trascorreva i pomeriggi giocando sulla scogliera dietro casa e perché con l’altra famiglia viaggiava molto, mentre noi non siamo mai usciti dalla Scozia».

Quando Cameron raggiunge i sei anni la situazione è tale che Norma decide di portarlo a Cockleshell Bay, proprio nell’Isola di Barra, accompagnata dal Prof. Jim Tucker, direttore della clinica di psichiatria infantile della Virginia University, che da tempo si occupa di casi di reincarnazione “ricordata”.

Nell’Isola di Barra Cameron riconosce la casa bianca e, attraverso alcune ricerche, ritrova le foto del cane maculato, della sua famiglia precedente e della famosa macchina nera.
“Cameron era raggiante - racconta la madre - Trovò l’entrata segreta della casa che tante volte aveva disegnato …”.
Il tutto è stato filmato da una telecamera.

Anche Cameron da allora è diventato un caso del Prof. Tucker, il quale afferma che da quando hanno aperto il sito per fini di ricerca su vite precedenti, sono già 100 le storie simili a quella del bambino scozzese.

Tucker afferma che: «Nel 70% dei casi i bambini ricordano morti avvenute in circostanze non naturali, incidenti o episodi traumatici». Eventi a causa dei quali sembra che memoria ed emozioni sopravvivano alla morte fisica. E’ tutto da vedere ancora, però, cosa siano queste “memorie ed emozioni”. A proposito lo psichiatra parla di “coscienza”: «La morte improvvisa del padre è stato un trauma per Cameron. E questo suggerisce che la sua coscienza non è un prodotto del cervello, ma piuttosto un’entità distinta, capace di sopravvivere anche dopo la morte del corpo».
La ricerca continua...

Intanto questa è la storia della reincarnazione di Cameron, che assomiglia moltissimo a quella di Shanti Devi (vedi link), raccontata da Sture Lonnerstrand. Solo che la storia di Shanti viene dall’India, paese dove tutto è possibile, paese lontano dove “chissà se è vero”…
Questa volta, invece, il bimbo reincarnato è scozzese, potrebbe essere uno dei nostri figli, un collega, un vicino di casa. Nonostante questo i media parlano ancora di “il reincarnato” senza riuscire a vedere la possibilità che la storia di Cameron sia la storia di noi tutti esseri umani.

Il reincarnato non è una razza speciale, è una possibilità dell’uomo e di questa possibilità ne abbiamo, a quanto pare, le prove…
Il Prof. Tucker parla di almeno 100 storie di persone che si “ricordano”.

Il fatto sconvolgente è continuare a guardare a Cameron come all’ennesimo “fenomeno”, indi per cui finito lo stupirsi per il “fenomenale” rischia di "morire" anche la sua testimonianza. Oggi, l’assenza di prime pagine con la sua storia, l’assenza o il secondo ruolo della notizia nei Tg, almeno in Italia, significa che dell’”Uomo” a nessuno importa più. Tutto questo dimostra come siamo felici di “dormire” su ciò che “sappiamo già”.

Ciechi verso altre possibilità di esistenza, feroci nel nostro rimuginare il dolore, ostinati nel riportare cronache su cronache di morti, feriti, tragedie, senza mai e poi mai chiederci “cosa c’è dietro quello che vediamo e quello che viviamo”. Siamo talmente sordi ai richiami della realtà, della vita, talmente poco incuriositi da ciò che va fuori dagli schemi mentali millenari dentro cui siamo avvolti, che Cameron e la sua storia, come quella di Shanti Devi e altri come "loro – noi", verranno dimenticati nella quotidianità, verranno archiviati dai media, seppelliti nell’indifferenza.

E’ vero questo? Spero di no, spero che scienziati come il Prof. Tuckman siano sempre più numerosi (e, in fondo, so che lo sono) spero che Cameron continui a “ricordarsi” e che prima o poi al posto di enormi titoli di cronaca nera e politica in prima pagina, possa comparire un titolo come “L’Uomo e le sue infinite possibilità di essere” e che tutti possano capire che non si tratta di un articolo di filosofia…
Francesca Giomo

Fonte http://www.terranauta.it/article_det.php?id=3229
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
15/08/2008 17:10
 
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Invece ho visto un servizio su "voyager", si è visto anche quando il bambino andò con i genitori nel posto dove viveva nella vita precendente in quella casa.
15/08/2008 17:20
 
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Re:
mauro.68, 15/08/2008 17.10:

Invece ho visto un servizio su "voyager", si è visto anche quando il bambino andò con i genitori nel posto dove viveva nella vita precendente in quella casa.



Quindi non è una bufala, ma una storia vera, giusto?
Il fatto che questo bambino ricordi in maniera così particolareggiata azioni e oggetti della sua presunta vita precedente e che tutte le constatazioni fatte confermino i suoi ricordi mi lascia incredibilmente esterefatto.

Non so proprio come spiegarmelo.




La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
15/08/2008 17:34
 
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Si è una storia vera, in un primo momento alcune cose non sembravano coincidere quando si trovarono sul posto, invece pian piano i tasselli iniziarono a ricomporsi. Una cosa sconcertante.
15/08/2008 19:42
 
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Ho visto anch'io quella puntata di Voyager e in effetti non so spiegarmelo.

[SM=g1543902] Ely

------------


"Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui". (Louis Pasteur)




Aggiungimi a Skype
15/08/2008 20:11
 
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Re:
Elyy., 15/08/2008 19.42:


Ho visto anch'io quella puntata di Voyager e in effetti non so spiegarmelo.

[SM=g1543902] Ely

------------



Se ero ancora in congregazione e ne avessi parlato con qualche fratello sicuramente mi avrebbe detto:
"E' una trappola orchestrata da Satana per sviare le persone dalla pura adorazione!" [SM=g1543794]




[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 15/08/2008 20:11]
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
15/08/2008 20:42
 
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Bicchiere mezzo pieno ha scritto:

Quindi non è una bufala, ma una storia vera, giusto?

Beh, io non ne sarei così sicuro. Ci sono tante cose strane che a prima vista sembrano inspiegabili ma che poi possono avere una spiegazione razionale. Ho visto in rete che anche il CICAP si è occupato della cosa, solo che l'articolo non è disponibile: www.cicap.org/piemonte/cicap.php?section=rassegna&content=PRP
Scriverò al CICAP per vedere se hanno qualche spiegazione o se hanno indagato a fondo sulla faccenda.

Ciao
Achille
15/08/2008 23:05
 
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Re: Re:
Bicchiere mezzo pieno, 15/08/2008 20.11:



Se ero ancora in congregazione e ne avessi parlato con qualche fratello sicuramente mi avrebbe detto:
"E' una trappola orchestrata da Satana per sviare le persone dalla pura adorazione!" [SM=g1543794]




----------------------------------------------------------------------




Esagerato........ [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]




[SM=x570892] [SM=x570892] Pierino








contatto skype: missoltino 1
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18/08/2008 08:32
 
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Re:
Achille Lorenzi, 15/08/2008 20.42:

Bicchiere mezzo pieno ha scritto:

Quindi non è una bufala, ma una storia vera, giusto?

Beh, io non ne sarei così sicuro. Ci sono tante cose strane che a prima vista sembrano inspiegabili ma che poi possono avere una spiegazione razionale. Ho visto in rete che anche il CICAP si è occupato della cosa, solo che l'articolo non è disponibile: www.cicap.org/piemonte/cicap.php?section=rassegna&content=PRP
Scriverò al CICAP per vedere se hanno qualche spiegazione o se hanno indagato a fondo sulla faccenda.

Ciao
Achille



Caro Achille,

Hai più saputo qualcosa da parte del CICAP? Non è che magari mi fornisci il recapito a cui contattarli? Così a fronte di misteri che possono presentarsi almeno posso sentire la loro opinione in merito!

Ciao [SM=x570892]




La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
18/08/2008 08:40
 
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Bicchiere mezzo pieno, 18/08/2008 8.32:


Caro Achille,

Hai più saputo qualcosa da parte del CICAP? Non è che magari mi fornisci il recapito a cui contattarli? Così a fronte di misteri che possono presentarsi almeno posso sentire la loro opinione in merito!

Ciao [SM=x570892]

Finora nessuna risposta. Evidentemente sono in ferie.
Ho scritto anche ad Attivissimo e aspetto anche da parte sua una risposta. Di solito è molto celere nel rispondere, ma siamo in agosto e anche i cacciatori di bufale si meritano il legittimo riposo [SM=g27829]

Per quanto riguarda gli indirizzi e-mail del CICAP, basta che vai nel loro sito e trovi gli indirizzi di vari gruppi locali a cui rivolgerti:
www.cicap.org/new/articolo.php?id=180029

Anche l'e-mail di Paolo Attivissimo è visibile nel suo blog:
www.attivissimo.net/me-work/attivissimo-curriculum.html

Ciao
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 18/08/2008 08:59]
19/08/2008 13:33
 
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Re:
Bicchiere mezzo pieno, 15/08/2008 16.47:

LA STORIA DI CAMERON MACAULAY IL BIMBO CHE SI RICORDA...

Cameron è un giovane scozzese che si ricorda di una vita che non è quella che sta vivendo oggi...La storia di Cameron è la storia di un ricordo lontano, che ci porta a toccare le nostre origini, se solo lasciamo che questo sia...

Su internet ancora poco o niente, se non un articolo ripreso più volte da La Stampa, sulle testate on.line dei quotidiani più importanti d’Italia nemmeno un cenno. Solo un breve servizio sul TG2 , in mezzo ad altre notizie quotidiane, ha raccontato l’incredibile storia di Cameron Macaulay, il bambino di sei anni che si ricorda della sua vita precedente.

Cameron oggi vive a Clydebank, una cittadina vicino a Glasgow, con sua madre e suo fratello.
Fin da quando aveva tre anni, però, Cameron parlava a sua madre di una casa bianca con davanti il mare, di un cane maculato e di una macchina nera. Spesso capitava che il bimbo, quando era più piccolo, chiedesse che fine avessero fatto la macchina e il cane.

Norma, la madre, lo ascolta stupita, senza capire di cosa si tratti, ma i racconti di Cameron si fanno sempre più dettagliati, è lei stessa a testimoniare che: “Aveva tre anni quando si mise a raccontarmi le storie dei suoi compagni di Barra, un’isola a 300 chilometri di distanza…Parlava dei suoi fratelli, dei capelli lunghi e castani di sua madre che gli leggeva un grande libro su Dio e di come suo padre, un certo Shane Robertson, fosse morto investito sulle strisce pedonali. Ero sconvolta».

Fino a quando Norma si accorge che i racconti di Cameron hanno una nota malinconica che lo porta a rimpiangere la sua vita passata: «Iniziò a lamentarsi perché nell’altra casa aveva tre bagni, mentre noi ne abbiamo solo uno…nell’altra vita trascorreva i pomeriggi giocando sulla scogliera dietro casa e perché con l’altra famiglia viaggiava molto, mentre noi non siamo mai usciti dalla Scozia».

Quando Cameron raggiunge i sei anni la situazione è tale che Norma decide di portarlo a Cockleshell Bay, proprio nell’Isola di Barra, accompagnata dal Prof. Jim Tucker, direttore della clinica di psichiatria infantile della Virginia University, che da tempo si occupa di casi di reincarnazione “ricordata”.

Nell’Isola di Barra Cameron riconosce la casa bianca e, attraverso alcune ricerche, ritrova le foto del cane maculato, della sua famiglia precedente e della famosa macchina nera.
“Cameron era raggiante - racconta la madre - Trovò l’entrata segreta della casa che tante volte aveva disegnato …”.
Il tutto è stato filmato da una telecamera.

Anche Cameron da allora è diventato un caso del Prof. Tucker, il quale afferma che da quando hanno aperto il sito per fini di ricerca su vite precedenti, sono già 100 le storie simili a quella del bambino scozzese.

Tucker afferma che: «Nel 70% dei casi i bambini ricordano morti avvenute in circostanze non naturali, incidenti o episodi traumatici». Eventi a causa dei quali sembra che memoria ed emozioni sopravvivano alla morte fisica. E’ tutto da vedere ancora, però, cosa siano queste “memorie ed emozioni”. A proposito lo psichiatra parla di “coscienza”: «La morte improvvisa del padre è stato un trauma per Cameron. E questo suggerisce che la sua coscienza non è un prodotto del cervello, ma piuttosto un’entità distinta, capace di sopravvivere anche dopo la morte del corpo».
La ricerca continua...

Intanto questa è la storia della reincarnazione di Cameron, che assomiglia moltissimo a quella di Shanti Devi (vedi link), raccontata da Sture Lonnerstrand. Solo che la storia di Shanti viene dall’India, paese dove tutto è possibile, paese lontano dove “chissà se è vero”…
Questa volta, invece, il bimbo reincarnato è scozzese, potrebbe essere uno dei nostri figli, un collega, un vicino di casa. Nonostante questo i media parlano ancora di “il reincarnato” senza riuscire a vedere la possibilità che la storia di Cameron sia la storia di noi tutti esseri umani.

Il reincarnato non è una razza speciale, è una possibilità dell’uomo e di questa possibilità ne abbiamo, a quanto pare, le prove…
Il Prof. Tucker parla di almeno 100 storie di persone che si “ricordano”.

Il fatto sconvolgente è continuare a guardare a Cameron come all’ennesimo “fenomeno”, indi per cui finito lo stupirsi per il “fenomenale” rischia di "morire" anche la sua testimonianza. Oggi, l’assenza di prime pagine con la sua storia, l’assenza o il secondo ruolo della notizia nei Tg, almeno in Italia, significa che dell’”Uomo” a nessuno importa più. Tutto questo dimostra come siamo felici di “dormire” su ciò che “sappiamo già”.

Ciechi verso altre possibilità di esistenza, feroci nel nostro rimuginare il dolore, ostinati nel riportare cronache su cronache di morti, feriti, tragedie, senza mai e poi mai chiederci “cosa c’è dietro quello che vediamo e quello che viviamo”. Siamo talmente sordi ai richiami della realtà, della vita, talmente poco incuriositi da ciò che va fuori dagli schemi mentali millenari dentro cui siamo avvolti, che Cameron e la sua storia, come quella di Shanti Devi e altri come "loro – noi", verranno dimenticati nella quotidianità, verranno archiviati dai media, seppelliti nell’indifferenza.

E’ vero questo? Spero di no, spero che scienziati come il Prof. Tuckman siano sempre più numerosi (e, in fondo, so che lo sono) spero che Cameron continui a “ricordarsi” e che prima o poi al posto di enormi titoli di cronaca nera e politica in prima pagina, possa comparire un titolo come “L’Uomo e le sue infinite possibilità di essere” e che tutti possano capire che non si tratta di un articolo di filosofia…
Francesca Giomo

Fonte http://www.terranauta.it/article_det.php?id=3229




Se guardiamo sia Buddah che il Dalai Lama non ci vedo niente di strano.


[SM=x570880]


Paxuxu






31/08/2008 21:05
 
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Ho letto personalmente l'esperienza su un giornale...
E' da un po' di tempo che mi interesso all'argomento.
A questo riguardo alcuni studiosi hanno fatto delle ricerche su altri bambini che ricordano vite precedenti.
Uno di questi è Ian Stevenson che ha scritto un libro : Bambini che ricordano altre vite.
Se penso a quello che avrei pensato da testimone di Geova avrei concluso che quei bambini fossero tutti indemoniati.
Indubbiamente l'argomento è molto spinoso...però è anche vero che stevenson ha condotto una ricerca il più possibile scientifica raccogliendo dati dai bambini e verificando successivamente se si poteva risalire alle vite precedenti.
I dati riscontrati sono sconcertanti.
Ognuno trarrà le proprie conclusioni sull'argomento.
31/08/2008 21:23
 
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Ho letto personalmente l'esperienza su un giornale...
E' da un po' di tempo che mi interesso all'argomento.
A questo riguardo alcuni studiosi hanno fatto delle ricerche su altri bambini che ricordano vite precedenti.
Uno di questi è Ian Stevenson che ha scritto un libro : Bambini che ricordano altre vite.
Se penso a quello che avrei pensato da testimone di Geova avrei concluso che quei bambini fossero tutti indemoniati.
Indubbiamente l'argomento è molto spinoso...però è anche vero che stevenson ha condotto una ricerca il più possibile scientifica raccogliendo dati dai bambini e verificando successivamente se si poteva risalire alle vite precedenti.
I dati riscontrati sono sconcertanti.
Ognuno trarrà le proprie conclusioni sull'argomento.




Ho visto le interviste con i bambini che citavi , in cui uno credo di essere hitler , uno jim morrison ,una bambina marylin Monroe.
La cosa che mi preoccupa e' che questi bambini possono avere diverse identita' nella loro persona .
E quindi cio' che noi crediamo altre vite sono altre personalita.
Certo che conoscevo un bambino che disse alla madre passando vicino ad un cimitero, sai mamma io ero sepolto li.
Adesso le spiegazioni possono essere molteplici non solo le diverse vita passate credo
31/08/2008 21:42
 
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Caro jwscientist,

che tanti bambini possano essere affetti da multipla personalità o semplicemente da eccessiva immaginazione, questo è indubbio! Ma la cosa che davvero rende perplessi su queste esperienze è appurare che i ricordi delle vite precedenti di tali bambini, così come la descirizione di fatti e avvenimenti successi nella loro precedente vita, vengono confermati dalle ricerche e dalle indagini sulle persone di cui questi bambini dicono di essere la reincarnazione.

Se dalle ricerche i fatti fossero diversi da quelli raccontati dai bambini allora ci troveremmo chiaramente in un caso di bambino dotato di fervida immaginazione. Ma sioccome le ricerche confermano i racconti dei bambini, beh non si può più parlare di invenzione. Ecco perchè la cosa stupisce e lascia perplessi.

La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico
31/08/2008 22:00
 
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Penso che ci sono spiriti che possono comunicare attraverso il pensiero può essere pure che molti bambini con la loro semplicità riescono a percepire i pensieri dei defunti.
31/08/2008 22:35
 
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Se dalle ricerche i fatti fossero diversi da quelli raccontati dai bambini allora ci troveremmo chiaramente in un caso di bambino dotato di fervida immaginazione. Ma sioccome le ricerche confermano i racconti dei bambini, beh non si può più parlare di invenzione. Ecco perchè la cosa stupisce e lascia perplessi.





Se anche fosse , comunque un bambino puo' leggere una biografia.
E non sono sicurissimo ma ho visto i 6 video del bambino che crede di essere hitler , e ci sono dei dettagli cosi' incredibili , che penso sarebbe difficilissimo avere reperito informazioni cosi' dettagliate sull'infanzia di Hitler
31/08/2008 22:41
 
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ecco il post di voyager pre puntata sull'argomento:

Il bambino che visse due volte
In onda lunedì 15 ottobre 2007 alle 21.05

Che cosa ci aspetta dopo la morte? E' possibile vivere una seconda volta?

Cameron è un bambino di sei anni che vive vicino a Glasgow, in Scozia, e che da quando aveva due anni descrive una vita passata nella remota isola scozzese di Barra. Sembrerebbe una storia di reincarnazione come tante altre nel mondo, se non fosse che questo caso è stato studiato e documentato dallo psichiatra Jim Tucker, direttore, presso l’Università della Virginia, di un apposito dipartimento.

Roberto Giacobbo ha intervistato in esclusiva Norma Macaulay la madre di Cameron per conoscere il viaggio, e gli inaspettati riscontri, trovati nella storia di questo incredibile bambino.

Esistono profezie patrimonio di antiche civiltà, legate al potere degli elementi naturali: al mare, al fuoco, ai venti, al ghiaccio. Elementi di vita ma anche di distruzione: per scatenare la natura e` necessaria la fusione simultanea ed esplosiva di questi elementi.

Nel corso della puntata, Roberto Giacobbo ricostruisce, attraverso uno spettacolare filmato digitale, quali elementi dovrebbero fra loro combinarsi, per trasformare il vento - simbolo di cambiamento nelle più remote predizioni - in uno spietato sterminatore: un tornado perfetto, in grado di distruggere una città di sei milioni di abitanti come Dallas, nel Texas.

Visto il servizio tutto bello ma visto il sempre piu' crescente di bufale propinate da Voyager........ [SM=x570868]
non so cosa vero o meno......
01/09/2008 08:33
 
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I video!



Parte 2



Parte 3



Parte 4



Parte 5



Parte 6



Parte 7



Parte 8



Parte 9



Buona visione!
[Modificato da mauro.68 01/09/2008 08:36]
01/09/2008 10:17
 
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Io mi domando come mai c'erano semrpe le telecamere in ogni momento.
Come mai hanno attesso di essere pagati dalle televisioni prima di fare i viaggi e scorpire le cose.
Ricordiamoci che i scozzesi sono famosissimi per la brama di ricchezza, e hanno tirato fuori la famosa bufala ,del mostro di lockness
01/09/2008 11:41
 
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Bella osservazione. Prima non ci avevo pensato, anch'io credo che sia una questione di soldi. Prima hanno fatto credere che la missione era fallita, poi si è risolto come per magia.
[Modificato da mauro.68 01/09/2008 11:43]
01/09/2008 11:47
 
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Ecco i casi di ipnosi regressione in cui alcuni bambini credono di essere adolph hitler, marylin monroe,jom morrison





01/09/2008 15:07
 
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Ecco i casi di ipnosi regressione in cui alcuni bambini credono di essere adolph hitler, marylin monroe,jom morrison



Nel caso di questo bambino scozzese non c'è stata nessuna seduta ipnotica e ha manifestato i ricordi della sua vita precedente prima ancora di rivolgersi alla stampa.
Certo che se si pensa che ci sia un complotto da parte di giornalisti, bambino e genitori allora tutto è possibile. Intanto comunque il CICAP si è interessato alla faccenda anche se ancora non ha assunto una posizione, ma non ha raggiunto tesi maniacali complottiste coinvolgenti stampa, giornali, genitori e bambino.

Ma perchè, senza prove, bisogna subito dare adito a sospetti? [SM=x570881]

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02/09/2008 15:49
 
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Per tutti coloro che qui hanno ventilato l'ipotesi di una 'bufala' o di un complotto volto ad ottenere pubblicità di fronte ai mezzi di informazione, sappiate che la vicenda di questo bambino e' stata seguita anche da uno scienziato serio di nome Jim Tucker,psichiatra rinomato negli States, che ha scritto anche un libro su parecchi casi da lui osservati di ricordi "spontanei" di vite precedenti.

Non si tratta quindi nè di bufala nè di complotto ma una storia vera e reale.

Alla prossima.

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