Associazione Italiana di Campanologia 

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Campane Pasqualini

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2009 14:10
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08/08/2008 23:17

ecco a confronto due lab2 del pasqualini; il primo video riguarda la campana delle Laudi di Assisi che oggi ha rintoccato per inviare un messaggio di pace in occasione dell'apertura delle olimpiadi e il secondo video riguarda la chiesa di S. Miniato al Monte

it.youtube.com/watch?v=R1DCwkt8eww

it.youtube.com/watch?v=b0weyC1E7c0
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09/08/2008 17:42

Wow!!

Mi piacciono molto queste campane!

La campana delle Laudi è veramente interessante..

S.Miniato lo trovo un insieme molto "colorato" ma di rilievo.

Quando andiamo a Firenze??????????????? [SM=g7554]
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11/08/2008 10:19

Io e Leonardo abbiamo sentito S.Miniato a martello. L'Umbria e le Marche sono piene di campane Pasqualini che si riconoscono per i loro ceppi in ghisa con il tipico decoro soprastante (foto sotto) e una decorazione costante rappresentata da una foglia tipo felce che gira attorno a tutta la campana in orizzontale all'altezza della spalla (in corrispondenza del parziale di prima). Anche la forma è riconoscibile per via di un labbro molto sottile e di uno scalino pressocchè inesistente. Le corone variano molto ma nel dopoguerra ce ne sono con le teste (simili a Mazzola, Cavadini). Anche se acluni di voi già lo sanno io lo dico lo stesso per coloro che non ne sono al corrente: la "zona Pasqualini" è molto fervente, io ho conosciuto telefonicamente il sig. Francesco ultimo erede della fonderia al quale sto dando info sui prodotti di questa casa che sono a Roma (fin'ora SS. Francesco e Caterina Patroni d'Italia, la parrocchia del quartiere S.Lorenzo che sarebbe quello simil S.Marco di Venezia che si vede venendo giù col treno alla staz.Termini e poi pare S.Spirito in Sassia vicino il Vaticano).
Poi sempre da quella zona ci hanno scritto molte persone che conoscerò probabilmente a fine mese e (lo dico chiaramente) le uniche persone tra le associazioni di suonatori che anzichè chiudersi a riccio hanno dato un contributo slanciato al sito. Tra di essi il sig. Sauro Corinaldi manutentore e appassionato che però ripara anche orologi meccanici. La loro associazione di suonatori è intitolata a Francesco Pasqualini primo ed è stata messa su nella primavera scorsa. Trovate info nella pag dei sist. di suono dell'Italia centrale.

Quando vuoi andare a S.Miniato Flavio me lo dici chiamiamo e ci andiamo ma sarebbe interessante prendere su anche S.Maria del Fiore e andare insieme da entrambi.

CIAO



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31/08/2008 14:33

Siccome sono di ritorno dall'Umbria dove di campane Pasqualini con relativi famigerati ceppi ce ne sono a bizzeffe, ora posso dire qualcosa in più su questa dinastia di fonditori. Ciò che dico però non posso generalizzarlo ed estenderlo per intero a tutta la produzione semplicemente perchè il campione da me preso in esame è cmq troppo piccolo ma ho intenzione (visto l'interesse campanario impolverato ma ancora fervente tra i laici e i religiosi della verde Umbria) di allargarmi attorno alla Val Nerina esplorando gradualmente magari tutta l'Umbria (magari insieme al neoiscritto Gabriele.

La Pasqualini nacque nel 700 apprendendo l'arte da GiovanBattista e Serafino Donati (non so ancora la parentela tra i due ma il primo è sempre lui, il fonditore del campanone di Gubbio) fino ad un certo periodo lavorò a Montedinove vicino Fermo e poi a Fermo stessa. In proposito chiedo agli amici Marchigiani che ci leggono e che ne sanno ovviamente più del sottoscritto di non esitare nelle precisazioni. Le Pascqualini dal dopoguerra fino alla chiusura della fonderia (anni '70) si somigliano per alcune decorazioni costanti che riporto in foto qui sotto. Tutte le campane di questo periodo sono timbricamente piuttosto bruttine, principalmente settime, hanno poco volume e con voce rauca (altre di più altre di meno). Questo perchè (e me lo dissero anche dei campanari marchigiani) tale fonderia lavorò intensamente per le rifusioni postbelliche con evidente calo di qualità tanto che tutte le rifusioni hanno una targhetta "standard" che riporto sempre sotto con su scritto l'hanno di requisizione e l'anno di restituzione e in più il numero di serie sulla calotta. Ora sarà facile capire come dopo un evento brutale come quello delle guerre mondiali la produzione di un bene artigiano diventa merce (oggetto) prodotta in serie.
Attualmente mi pare di aver capito che dalle Marche stanno facendo un libro sui Pasqualini. Attendiamo impazienti.
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31/08/2008 14:38

marchio
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31/08/2008 14:39

croci sul bordo
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festone sulla spalla
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31/08/2008 14:47

numero seriale sulla calotta (326)
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31/08/2008 14:48

targhetta requisizione
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31/08/2008 17:47

Veramente? Un libro sulla Pasqualini?? Che bello!! Si sa chi lo sta realizzando??

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13/11/2008 16:09

LIBRO SULLE PASQUALINI
Mi è giunta per omaggio di persone del luogo una copia dello splendido volume appena realizzato da ANDREALIVI editore e Francesco Pasqualini intitolato L'Arte di Fondere Campane.
Il libro raccoglie le memorie del Sig. Francesco (sinora conosciuto solo per telefono) che indietreggia e pesca tra i ricordi del padre e del nonno. Una miriade di foto delle varie inaugurazioni di concerti e singoli bronzi arricchiscono poi la pubblicazione assieme ad un bell'elenco che dimostra la lontananza e la varietà di luoghi in cui sono giunte le produzioni di quella che forse è tra le più importanti fonderie del centro Italia.
Da notare S.Miniato al Monte con un bordone in Lab2, la già ultracitata campana delle Laudi, e ancora un'altro Lab2 ad Avezzano e altre tantissime campane per giungere poi al campanone civico di Recanati tra le ultime (se non ultima).
Citato anche l'operaio inventore dei famosi ceppi marchigiani in ghisa che rendono queste campane immediatamente riconoscibili e tanto amabili nel loro aspetto.
Un libro avvincente sentimentale e pieno di nostalgia per un lavoro che oserei dire, non poteva non essere incastonato nei valori di una volta (lavoro familiare, devozione, arte, passione per la propria terra).
Unica pecca il libro è distribuito praticamente solo nel Fermano e io vi consiglio di richiederlo al Sig.Sauro Corinaldi tramite mail saurocorinaldi@libero.it

In ultimo ancora un elogio ed un incoraggiamento per la neonata associazione Campanari Marchigiani intitolata a Francesco Pasqualini I con cui ci auguriamo uno scambio fervente nel più immediato futuro!!

Chiedo a Vittoper come poter realizzare un pdf di presentazione da mettere in Homepage
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13/11/2008 20:12

Ottima segnalazione!!!!!!!!!!!!

Grazie!
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13/01/2009 00:55

Campane Pasqualini
Grazie per l'elogio e per l'incoraggiamento! Come prima esperienza nelle Marche, stiamo facendo del nostro meglio per organizzarci come si deve. Mi fa molto piacere che in questo forum si sia iniziato a parlare delle Marche. Non potete immaginare quanto sia difficile dalle nostre parti coinvolgere le persone. I marchigiani per loro stessa natura, sono introversi e rinunciatari, quasi che si vergognassero delle proprie tradizioni. Credemi se vi dico che l'essere riusciti a formare un primo nucleo di una diecina di associati a noi sembra già un miracolo. Restiamo comunque fiduciosi di riuscire entro qualche anno a risvegliare gli animi assopiti dei nostri campanari. Il libro sulla fonderia Pasqualini, potete richiederlo anche a me, all'indirizzo e-mail armandobe@alice.it
Un saluto a tutti [SM=g8149]









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15/01/2009 14:10

Ho già letto il libro sui Pasqualini e devo dire che è molto interessante!

Caro campanaro79 mi complimento anche per la nuova realtà campanaria Marchigiana!

Flavio
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