Nuove reti tranviarie in Francia

Dopo aver fatto da battistrada, nell'ormai lontano 1985, al rilancio del trasporto tranviario nelle città, la Francia lascia intravedere ulteriori sviluppi per i prossimi anni.

Le reti più recenti (2007) sono Nizza e le Mans; per Nizza (una sola linea di 8,7 km) la media di marzo 2008 sui giorni feriali è stata di 62000 passeggeri al giorno, e si sta considerando la commessa di otto nuove motrici Citadis. A proposito...la sosta vietata sui binari viene immediatamente sanzionata con una multa di 92 Euro..

Sono in corso i lavori nella piccola città di Angers, patria del Cointreau (il tram dovrebbe entrare in servizio a fine 2009), mentre altre cinque città hanno già scelto il tram (Brest, Le Havre, Tolosa, Reims e Tours). A Tolone, città molto conflittuale politicamente il progetto sembra definitivamente accantonato.

Altre ipotesi sono allo studio in altre città medio-grandi: Amiens, Limoges, Digione, Besancon, Lilla, Perpignan .....se nessuno cederà alle lusinghe dei vari TVR e Translohr, il futuro ci riserverà delle gradite sorprese...

Ricordo che, dal 1985 ad oggi, il tram "classico" è stato reintrodotto in 14 città: Nantes, Grenoble, Parigi, Rouen, Strasburgo, Montpellier, Orleans, Lione, Bordeaux, Mulhouse, Valenciennes, Marsiglia (rinnovo radicale), Nizza e Le Mans.
A queste si uniscono le due reti "storiche" presistenti (conurbazione di Lilla e Saint Etienne)
In tutti i sistemi (escluso Rouen, la rete che ha avuto meno successo)sono previste nuove linee ed estensioni.

Il modello francese è servito da stimolo per la rinascita del tram in Spagna (soprattutto), Gran Bretagna e altri paesi anche extraeuropei.

Aggiungo qualche altra città con aspirazoni tranviarie:
Ajaccio, Aix-Les-Bains, Annemasse (collegamento con Ginevra),Bourges, Lens, Valence, Montbéliard (tramtreno), Poitiers (tramtreno) e La Rochelle.
Questa ultima ha già una tranvia, costruita da Alstom ed utilizzata per provare i propri tram (non c'è servizio).
Interessante notare come il sistema che ha avuto meno successo è Rouen, l' unico ad essere simile alle Stadtbahn tedesche con lunga tratta sotterranea in centro. Evidentemente quello che ha successo in un paese non neccessariamente lo ha in un altro...
Altro particolare interessante è Toulouse, che si avvia a diventare città tranviaria nonostante abbia già un sistema VAL.
Per quanto riguarda i tram su gomma, il TVR è praticamente morto, mentre il Translohr gode di buona salute e sicuramente farà la sua parte.
Sicuramente figlo del successo francese è lo spettacolare ritorno del tram in Spagna, le città tranviarie spuntano come funghi.
Diverso il discorso inglese, lì le cose non vanno bene, il governo non vuole spendere e diversi progetti sono stati cancellati nonostante il forte gradimento della popolazione locale.

Chissà perché ma l'Italia mi sembra assomigliare di più all'Inghilterra che alla Spagna (dal punto di vista tranviario, ovviamente)!

La differenza tra Italia e Inghilterra è notevole: il Governo di Sua Maestà ha penalizzato i tram perchè ritenuti troppo costosi rispetto ai benefici prodotti, preferendo soluzioni basate su autobus di qualità. Da notare come i costi oltreManica siano molto più alti per la costruzione di tranvie a causa di normative estremamente pesanti.
Tuttavia i tram di nuova generazione sono molto popolari e la loro costruzione è spesso ben vista dalla gente.
Da noi il discorso è diverso, la popolazione non li vuole perchè siamo tutti culi comodi da macchina e non vogliamo che la strada venga usurpata dalle rotaie, chi governa è l'espressione del popolo e quindi fa la cosa più logica: niente!

Vi allego la nuova tabella comparativa dei sistemi tramviari in Francia (aggiornato a fine 2008).

Interessante.
È possibile farsi del male e confrontare questi dati con quelli italiani?

Presto fatto, Marco: se alludi alla nostra metro, i dati sono 5,3 km di rete e quasi 23000 passeggeri al giorno. Dividi tutti i valori della tabella per questi e moltiplica per 100 (cioè normalizza i valori rispetto a Genova ponendo Genova = 100) e avrai dei risultati molto interessanti . Per Torino, Milano, Roma, Napoli, Sassari e Messina (reti tranviarie attualmente esistenti) bisognerebbe cercare i dati nei rispettivi siti.

Più che la normalizzazione ero curioso di sapere i dati delle singole città che mi hai nominato, se riesco mi farò una ricerchina...

Vi segnalo questo sito

www.trams-in-france.net/

Ecco invece la pagina delle future estensioni a Parigi

extension-reseau.ratp.fr/recherche_par_projet.html

Una pagina della rivista Tramways and Urban Transit di febbraio con i progetti parigini, dove c'è anche il tramtreno

www.lrta.info/magi.html

Comunque non buttiamoci troppo giù, sono in linea di arrivo la linea 1 di Firenze e il tram di Bergamo, si sta lavorando a Palermo per tre linee, Venezia Mestre ha il Translhor in arrivo, le linee 2 e 3 di Firenze sono ai lavori preliminari (sperando che non vinca il Berlusca a maggio alle locali), a Milano è stata appena avviata la metrotranvia di Cinisello, in confronto agli inglesi siamo dei fuoriclasse. Se poi partiranno anche le metrotranvie di Parma e Bologna...

Si sta parlando di 21 città con reti già esistenti più 3 in costruzione ( e ci sono centri modesti come Angers, Mulhouse)!!
in Italia siamo fermi a 6/7 più altre 5 in costruzione!
Abbiamo centri grossi come Verona, Trieste, Pescara-Chieti, Reggio Calabria senza nulla ed altri ancora più grossi come Genova, Palermo, Salerno e Catania con linee ridicole!
Non si tratta di piangersi addosso, è puro realismo: anche in questo campo siamo assolutamente indietro...

Giusto per completezza mi sembra ci siano anche una linea tranviaria a Cagliari e una Translohr a Padova. C'era anche una linea Translohr in costruzione all'Aquila di cui non ho notizie recenti.
Forse bisognerebbe considerare anche la tranvia Trieste-Opicina o e` piu` assimilabile ad una funicolare?

Il 25 marzo scorso il governo francese ha approvato la prima tranche di finanziamenti destinati a nuove reti ed estensioni di quelle esistenti. Lo schema considera una lista di 57 reti ipotetiche, nella quale dovranno essere tuttavia definite precise priorità.

Il finanziamento complessivo per il quadriennio 2010-14 è di quasi sei miliardi di Euro per le reti tranviarie (5,643 per la precisone) comprendente le nuove reti di Angers, Besancon, Brest, Digione, Le Havre, Lens (Tram-Train), Reims, Tolosa (già in parte finanziata), Tours e due linee transfrontaliere nell'area ginevrina, oltre naturalmente le estensioni delle reti attuali. A questi investimenti si affiancano le brevi estensioni dei metrò di Lione e Marsiglia (242 milioni di Euro) e il potenziamento delle reti filoviarie (420 milioni). Il piano non parla di VAL (l'unica opera precedentemente programmata era la 2 di Rennes, peraltro molto discussa), nè delle estensioni tranviarie a Parigi (c'è un capitolo finanziario a parte, correlato all'Autorità metropolitana della capitale) mentre prende forma l'ambizioso progetto per la linea orbitale veloce parigina, l' Arc Express (metrò automatico tipo Meteor)con un'estesa totale di 130 km (!!) e circa 60 stazioni, sulla falsariga del Metrosur di Madrid. L'opera richiederà un colossale investimento (tra i 15 e i 20 miliardi di Euro), e potrebbe essere parzialmente attivata già nel 2020.

Mi viene da piangere...

Infatti, proprio quella è la fonte (che ho scordato di citare..)

Un altro progetto che sta prendendo forma Oltralpe è quello del tram-treno che dovrà collegare Massy con Evry nella regione di Parigi.
I mezzi dovrebbero utilizzare per la metà del tragitto (Massy Palaiseau-Epinay s/Orge) la tratta ferroviaria della linea C della RER. Successivamente il percorso Epinay-Evry sarebbe di tipo tranviario, fino al capolinea, corrispondenza con la RER E.
Vi sarebbero 3 interscambi con la RER; una a Massy-Palaiseau con la RER C, una a Epinay sempre con la C e una Evry con la RER E. Le stazioni della tratta ferroviaria sono già esistenti, quelle della tratta tranviaria di nuova realizzazione.
Costo del progetto 307 milioni per l’infrastruttura e 84 per i rotabili
Da notare che il progetto è in questi giorni in corso di discussione con il sistema del débat publique (vi ricorda qualcosa? ) e la sua messa in servizio è prevista nel 2017.
Info su www.tramtrain-massyevry.fr/

Allora di ritorno dalla Francia (Nord e Bretagna) posso raccontarvi alcune cose sulle nuove reti che ho visto (purtroppo di sfuggita).
A Douai (Nord) ho visto la rete già finita, ma non ho visto circolare tram.
A Brest (Finistere-Bretagna) sono molto, ma molto indietro con i cantieri; dicono che dovrebbe aprire nel 2012, ma mi sembra difficile che ci riescano.
A Rennes (Ille-et-Vilaine, Bretagna) funziona già un VAL, molto bello, funzionale, anche se ovviamente (date le dimensioni della città) piuttosto corto. E' molto efficiente, perché ha un parcheggio di interscambio alle porte della città ed è completata da una rete autobus capillare, con molte corsie riservate.

Poi sono stato anche in Belgio, dove ho visto in funzione la tramvia della costa, ovvero una linea che unisce tutti i paesi della costa delle Fiandre da Knokke-Heist al confine francese. E' molto bella e funzionale, corre in sede propria al centro della carreggiata.

L'impressione generale che ho avuto è che come al solito nelle città francesi (ad eccezione della regione parigina) le automobili la facciano davero da padrone. Però è evidente che le cose stanno cambiando; questo avviene a macchia di leopardo, in relazione alla sensibilità dei politici locali e delle condizioni cittadine. Ad esempio a Rennes c'è una classe politica illuminata che punta molto sull'università (giovani) e sul trasporto pubblico.
Nel Nord le difficoltà sono magigori perché è zona depressa (ex bacini minerari in crisi).

Quanto al trasporto ferroviario in chiave regionale, invece, la situazione è più positiva in Belgio (ho visto la zona di Bruges) e nel Nord della Francia; non altrettanto altrove, ma bisogna considerare che l'urbanizzazione in Francia è molto più diradata e francamente non si può fare a meno dell'auto, soprattutto nelle regioni rurali.

Per finire, ho visitato a Dinan (Bretagna) un musuo ferroviario bellissimo collocato nella stazione e dotato di un plastico meraviglioso, oltre che a oggetti d'epoca, documentazione e materiale fermodellistico...mia moglie mi ha dovuto portare via a forza.....

Qualche aggiornamento su questo Topic:

- A fine anno dovrebbe aprire la nuova linea tranviaria di Tolosa, seguita, a primavera 2011, da quella di Angers. Il 18 aprile 2011 aprirà la nuova rete di Reims, con 11,2 km ripartiti in due linee, di cui una di connessione con la stazione Champagne TGV situata fuori città.

- Il Consiglio Regionale della Languedoc - Rouseillon ha definito la calendarizzazione e il finanziamento per l'estensione della rete di Montpellier: si tratta di 655 milioni di Euro, che non comprendono la linea 3 attualmente in costruzione, e che verrà messa in servizio nella primavera del 2012.
Ecco gli interventi in dettaglio (54,5 Km di nuove linee in totale):
- Linea 4 (Lavèrude - Prades les Lez), 17,5 km, costruzione 2013/16, costo 330 m Euro.
- Estensione ovest linea 2 (St. Jean des Vedas - Cournonsec) 11 km, costo 70 m Euro.
- Estensione est linea 2 su Castries, 7 km, costo 50 m Euro.
- Estensione nord linea 3 su Juvignac, 1,5 km, costo 15 m Euro.
- Estensione sud linea 3 su La Grande Motte (11,5 km, costo 110 m Euro)con diramazione su Palavas, (2,5 km, costo 45 m Euro): queste due estensioni consentiranno di raggiungere i resort balneari della città, oltre la laguna costiera.
- Estensione est linea 1 da Odysseum verso la futura stazione TGV di Boirargues (1,5 km, costo 35 m Euro)e Grammont (2 km, costo 35 m Euro)
La differenza anche notevole tra i costi specifici dipende dal contesto dei nuovi interventi, in ambito urbano (linea 4, estensioni linea 3)sono ovviamente più onerosi.
Il piano è teoricamente finalizzato al 2020...nel frattempo, in quel di Milano, qualche virtuoso imbecille prezzolato afferma che il tram è senza futuro...

Addirittura estensione verso la Grande Motte? Ci sono stato una volta e ci sono spiagge molto belle (ovviamente libere o libere attrezzate ).
Certo è che la Francia sta investendo molto sui tram. Aggiungo che a Parigi e Ile de France sono previste altre 4 linee entro il 2015 che porterebbero a 8 il totale delle linee tramviarie della regione.

Lo so, io sono stato a Palavas - Les Flots....chilometri di spiaggia sabbiosa senza l'ombra di uno stabilimento, ma attrezzata con WC, docce e bidoni per l'immondizia....ma già, in Francia sono tutti bolscevichi.....

Quando si parte?


... A meno che qualcuno non mi metta la mano nelle tasche.