L' angolo cottura di Chang

Mettiamola così ,appena le vedi non gli daresti un soldo di fiducia,ma quando le assaggi e assapori quel gusto delicato...è gioia per il palato!

A me sono bastate 3 melanzane,quelle con la buccia nera.
1)Sbucciare le melanzane
2)Taglierle a tocchi
3)Versarle in pentola e sommergerle con acqua,magari mettere un cucchiaino di sale a crudo
4)Farle bollire (diciamo che devono essere facili da spappolare)
5)Scolarle e lasciarle a riposo per UNA NOTTE (NB: Buttano un sacco di acqua);Consiglio di strizzarle anche dopo,o con un cucchiaio o con le mani
L'aspetto che dovrebbero avere è quello di una poltiglia verdastra!Più è brutta più e buona!
6)Ok,adesso,prendete una piccola ciotola,e mettete del parmigiano,io ho usato tre cucchiaini di parmigiano,sopra il quale bisogna grattugiare della noce moscata,o spolverarne un pò se avete la spezia in polvere.Girateli insieme e versateli nella ciotola della poltiglia.
7)Mettere un uovo intero (e un pò di sale,altrimenti vengono sciape)
8)Un pò di Pan Grattato
9)Aggiungere mezzo spicchio d'aglio (nb:ripeto io ho usato solo 3 melanzane) e un pò di prezzemolo
10) Modellare le palline,passarle nel pan grattato e friggerle!

...io sarei a dieta...
Anche botolino avrebbe bisogno di perdere qualche chilo

Cyborg 009

I testaieu sono un piatto tipico della cucina regionale ligure, molto diffuso principalmente nel levante della provincia di Genova e, tradizionalmente in Val Graveglia.
La preparazione prevede un impasto mediamente fluido di acqua e farina in parti uguali con l'aggiunta di sale, che va versato in testetti di terracotta precedentemente arroventati su fuoco a legna. Questi ultimi sono fabbricati prevalentemente a Iscioli, una frazione del comune di Ne.
Al termine di una breve cottura dentro i testetti impilati lontano dal fuoco, i testaieu vengono usualmente serviti conditi con svariati condimenti, fra cui il pesto, oppure secondo la tradizione più povera della cucina dell'entroterra ligure, semplicemente con olio e formaggio oppure olio e aglio.
Differiscono dai panigacci della lunigiana perché i testi sono leggermente più profondi e di conseguenza risultano più alti di spessore, all'interno rimangono leggermente crudi.
Si possono anche preparare con farina di castagne che in passato era un alimento di facile reperimento nella zona di Statale.
Si tratta dunque di un cibo poverissimo che veniva consumato dalla popolazione locale con quel poco che la terra poteva dare e, secondo la tradizione che vuole i genovesi parsimoniosi, veniva recuperato anche il calore dei testetti che una volta usati per la preparazione delle vivande venivano fasciati in un panno e sistemati sotto le coperte per regalare un po' di tepore durante le rigide notti invernali.

FONTE:Wikipedia


In teoria sarei ancora a dieta ma la pratica...dice tutt'altro
Essendo piena di storie, non amo particolarmente il condimento tradizionale dei testaroli, per fortuna ho la mamma che adora cucinare.

Cyborg 009

Gnocchi di castagne:

Ingredienti e dosi per 4 persone
1 kg di patate
200 g di farina di castagne
2 uova
Burro
Sale

Preparazione:
Lessare le patate, sbucciarle, passarle ancora calde.
Incorporare al purè la farina di castagne, 40 g di burro e le uova.
Impastare il tutto fino ad ottenere una pasta elastica e poi formare gli gnocchetti.
Portare a bollore abbondante acqua leggermente salata, versarvi gli gnocchi uno ad uno, lasciandoli bollire qualche minuto: quando vengono a galla ritirarli con la schiumarola.
Condire con burro fuso.

E' un piatto toscanissimo, io al posto del burro metto la margarina vegetale, copre meno il sapore delle castagne rispetto al burro

Gnammete!
Io ho sempre fatto quelli normali.. li proverò!!! Grazie michi!

Uffa! Mamma mi ha già detto che gli gnocchi non le vengono bene...io glieli faccio preparare lo stesso!

Cyborg 009

Se vengono bene a me che in cucina sono una frana....

Mamma mi sta tormentando per la ricetta degli gnocchi gliene ho parlato e ora mi sta dando il tormento. L'ho appena stampata vi saprò dire che cosa ne viene fuori.

Cyborg 009

Mi raccomando dille di toglierli appena vengono a galla anche se non sembrano cotti... altrimenti si sciupano!