 09/07/2008 21:23 |
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PARLANDO CONTRO AI SERVI DEL SIGNORE
"Alessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere. Guàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole" (2 Timoteo 4:14-15)
Noi oggi che leggiamo la Scrittura, sappiamo che Paolo ed altri furono servi del Signore (e che servi!) ma non poniamo mente che, mentre la Bibbia non era ancora scritta e quegli uomini servivano il Signore, da molti non erano riconosciuti come tali e, per questo, molti oppositori si scagliavano contro di loro.
Paolo ha molto sofferto, e così Giovanni : "Ho scritto qualcosa alla chiesa; ma Diotrefe, che aspira ad avere il primato tra di loro, non ci riceve. Perciò, se vengo, io ricorderò le opere che fa, sparlando contro di noi con parole maligne; e non contento di questo, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a quelli che vorrebbero riceverli impedisce di farlo, e li caccia fuori dalla chiesa.
Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha visto Dio" (3 Giovanni 9-11) .
Alessandro fabbro di rame aveva perseguitato duramente Paolo , "procurandogli molti mali", se non fisici, almeno nello spirito . Noi leggiamo queste cose e non poniamo mente che Paolo stesso, sicuro della conoscenza di Dio, potè dire : "Il Signore gli renderà secondo le sue opere" . Non lo disse per cattiveria o per vendetta, ma perchè sapeva come agisce il Signore in favore dei Suoi figli, tantopiù se servi di Lui.
I Figlioli di Dio sono chiamati ad avere pazienza e a non usare le stesse armi dei figlioli del maligno, pieni di rabbia e odio e violenza verbale . Essi, se figlioli, se offesi non offendono, ma si rimettono a Dio, che dà la retribuzione. E' scritto : "Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore" __"DICE IL SIGNORE"__meditare. (Romani 12:19).
E' altresì scritto, in Zaccaria 2:8 , "chi tocca voi, tocca la pupilla dell'occhio suo" . Non è certo piacevole toccarsi la propria pupilla. Questo dà la misura del male che alcuni chiamano su sè stessi, perseguitando e sparlando contro i figlioli di Dio.
Perfino Aaronne e Miriam, fratello e sorella di Mosè, parlarono contro di lui. Leggiamo in Numeri 12 e meditiamone l'effetto finale.
"Maria e Aaronne parlarono contro Mosè a causa della moglie cusita che aveva presa; poiché aveva sposato una Cusita. E dissero: «Il SIGNORE ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?» E il SIGNORE udì queste parole. Or Mosè era un uomo molto umile, più di ogni altro uomo sulla faccia della terra.
Il SIGNORE disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Maria: «Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno». Uscirono tutti e tre. Il SIGNORE scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda, chiamò Aaronne e Maria; tutti e due si fecero avanti. Il SIGNORE disse: «Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche profeta, io, il SIGNORE, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. Non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del SIGNORE. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?»
L'ira del SIGNORE si accese contro di loro, ed egli se ne andò, e la nuvola si ritirò di sopra alla tenda; ed ecco Maria era lebbrosa, bianca come neve; Aaronne guardò Maria, e vide che era lebbrosa. Aaronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non farci portare la pena di un peccato che abbiamo stoltamente commesso, e di cui siamo colpevoli. Ti prego, che lei non sia come il bimbo nato morto, la cui carne è già mezzo consumata quando esce dal seno materno!» Mosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Guariscila, o Dio, te ne prego!» Il SIGNORE rispose a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe la vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi, vi sarà di nuovo ammessa». Maria dunque fu isolata fuori dell'accampamento sette giorni; e il popolo non si mise in cammino finché Maria non fu riammessa nell'accampamento.
Poi il popolo partì da Aserot e si accampò nel deserto di Paran".
Miriam fu come la seconda madre nella famiglia ; fu lei , ragazzina, che si appostò con amore per vedere cosa sarebbe avvenuto della cesta contenente il bambino Mosè, e fu lei che corse verso la principessa per esporle la sua proposta di cercare una balia . Era più grande dei suoi fratelli, anche se non di molto, e si era considerata come una protettrice e guardiana. Dopo il passaggio del Mar Rosso , fu lei a intonare quel grande canto che va sotto il nome di : "Il cantico di Miriam" (Esodo 15). E' doloroso scoprire che da quel canto in poi , la prima informazione che si ha di lei è il suo mormorare, insieme col fratello Aaronne, contro Mosè. La storia di lei è nel Cielo, come quella di tutti i mormoratori ; solo un giorno sapremo il destino finale di tutti gli Alessandro fabbro di rame e dei Diotrefe.
Miriam ebbe l'occasione per mormorare, un occasione ci fù. La differenza tra quelli che dimorano nel Signore e quindi non peccano __cioè non accarezzano il peccato e non ne fanno la loro casa___e quelli che, dominati dal male, fanno il peccato, è che i primi odiano il male e vi cadono solo per via di forti tentazioni che trovano eco in qualche propensità del "vecchio uomo" in noi, laddove quelli che amano peccare spiano le occasioni , anzi, le cercano.
Miriam, come la seconda mamma ; Aaronne, sacerdote e più vecchio , si sentivano in un certo modo come guardiani della reputazione del fratello . Mosè fu grande condottiero; ma la familiarità, a volte, rimpiccolisce torreggianti alture .
La tentazione per i due , fu che Mosè aveva sposato una Cusita, una Etiope. Chi era lei? La maggioranza degli interpreti suggeriscono che fosse Sippora, di cui leggiamo nei primi capitoli dell'Esodo, ma io devo confessare di non sapere chi fosse la "Cusita" di cui in Numeri capo 12. Congetture se ne possono fare, ma è prudente accontentarsi di quello che il Signore ci ha voluto comunicare . Quì, come in molto altro, ci muoviamo tra due stremi . Dobbiamo investigare le Scritture e chiedere rivelazioni per la gloria di Dio (Geremia 33:3 _ Proverbi 25:2) , e dobbiamo non investigare quando si tratti di mentali curiosità .
Non sappiamo se ci stato qualche torto in Mosè , qualche provocazione o altro dell'Etiope. Ammesso che vi sia stato è il SIGNORE che rimprovera i servi di Lui e non gli uomini, tranne speciale comando.
Miriam e con lei Aaronne cedettero alla tentazione di volere aggiustare, rimproverare, correggere. E parlarono . ma l'argomento andò oltre il proponimento , ed è sorprendente che da un incidente di famiglia, i due anziani siano scesi ad investire il ministero di Mosè . "E dissero: «Il SIGNORE ha parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?» E il SIGNORE udì queste parole ". (Numeri 12:12)
Che cosa aveva fatto scendere il lamento dall'osservazione circa la Cusita a quella strana domanda, non lo sappiamo. Mi azzardo a suggerire che ci sarà stata qualche osservazione di Mosè __e Mosè era uomo mansueto__ che egli sapeva ciò che faceva, che Iddio gli aveva parlato (intendo dire proprio al riguardo di ciò che notato esteriormente sembra errore) , e quindi i due vecchi si risentirono. "ma Egli parla anche a noi! Tu (Mosè) non ritenerti tanto sicuro e indipendente!".
Iddio udì queste parole! Egli sempre ode, ma non sempre esegue a base di ciò che vede e ode. Attende. Udì . Prese in mano la causa. Una rovina era imminente. Iddio udì - agì. "Il SIGNORE disse a un tratto a Mosè, ad Aaronne e a Maria: «Uscite voi tre, e andate alla tenda di convegno». Uscirono tutti e tre. Il SIGNORE scese in una colonna di nuvola, si fermò all'ingresso della tenda, chiamò Aaronne e Maria; tutti e due si fecero avanti. Il SIGNORE disse: «Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche profeta, io, il SIGNORE, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno. Non così con il mio servo Mosè, che è fedele in tutta la mia casa. Con lui io parlo a tu per tu, con chiarezza, e non per via di enigmi; egli vede la sembianza del SIGNORE. Perché dunque non avete temuto di parlare contro il mio servo, contro Mosè?»
L'ira del SIGNORE si accese contro di loro, ed Egli se ne andò" (Numeri 12:4-9).
A Mosè parlava a tu per tu , e si faceva vedere. Non avevano temuto di parlare contro al (Mio- di Dio) servitore! La nuvola partì . Miriam divenne lebbrosa! Aaronne non divenne lebbroso, ma fu toccato nel cuore, e si umiliò al fratello; confessò che anche lui aveva peccato. Mosè intercedette. Miriam fu guarita , ma dopo sette giorni __quanto in quel sette!__
L'incidente fu chiuso con questo ricordo , ma la lezione rimane.
"tutte le cose dunque, che volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa é la legge e i profeti" Matteo 7:12 |
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| 09/07/2008 21:38 |
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claudio.41, 09/07/2008 21.23:
L'incidente fu chiuso con questo ricordo , ma la lezione rimane.
Amen ![[SM=x795135]](http://www.megghy.com/immagini/animated/religione/1.gif) ![[SM=x795143]](http://www.chatitaliachat.it/serpe/amore/160.gif)
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| 09/07/2008 21:44 |
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claudio.41, 09/07/2008 21.23:
I Figlioli di Dio sono chiamati ad avere pazienza e a non usare le stesse armi dei figlioli del maligno, pieni di rabbia e odio e violenza verbale . Essi, se figlioli, se offesi non offendono, ma si rimettono a Dio, che dà la retribuzione. E' scritto : "Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore" __"DICE IL SIGNORE"__meditare. (Romani 12:19).
E' altresì scritto, in Zaccaria 2:8 , "chi tocca voi, tocca la pupilla dell'occhio suo" . Non è certo piacevole toccarsi la propria pupilla. Questo dà la misura del male che alcuni chiamano su sè stessi, perseguitando e sparlando contro i figlioli di Dio.
L'incidente fu chiuso con questo ricordo , ma la lezione rimane.
Meditare....meditare profondamente questo scritto....
E' PAROLA DI DIO....NON NOSTRA!!!!!
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee ![[SM=x795130]](https://digilander.libero.it/abramo93/%21cid_40141770-9724-45A4-9036-F80689EBD62C.gif)
[Modificato da un sorriso 09/07/2008 21:45]
"un sorriso"........se qualche volta incontri qualcuno che non sa più sorridere....sii generoso, dagli il tuo....perchè, nessuno ha mai bisogno di un sorriso, quanto colui che non può regalarne agli altri.... |
| 09/07/2008 21:52 |
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Miriam ebbe l'occasione per mormorare, un occasione ci fù. La differenza tra quelli che dimorano nel Signore e quindi non peccano __cioè non accarezzano il peccato e non ne fanno la loro casa___e quelli che, dominati dal male, fanno il peccato, è che i primi odiano il male e vi cadono solo per via di forti tentazioni che trovano eco in qualche propensità del "vecchio uomo" in noi, laddove quelli che amano peccare spiano le occasioni , anzi, le cercano
grande verità....
L'incidente fu chiuso con questo ricordo, ma la lezione rimane
grande lezione.....meditiamo!
Piangendo Francesco disse un giorno a Gesù: "Amo il sole, amo le stelle, amo Chiara e le sorelle; amo il cuore degli uomini, amo tutte le cose belle. O Signore, mi devi perdonare, perchè te solo io dovrei amare".
Sorridendo il Signore gli rispose così: "Amo il sole, amo le stelle, amo Chiara e le sorelle; amo il cuore degli uomini, amo tutte le cose belle. O Francesco, non devi pianger più, perchè io amo ciò che ami tu". |
| 10/07/2008 05:14 |
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Miriam ebbe l'occasione per mormorare, un occasione ci fù. La differenza tra quelli che dimorano nel Signore e quindi non peccano __cioè non accarezzano il peccato e non ne fanno la loro casa___e quelli che, dominati dal male, fanno il peccato, è che i primi odiano il male e vi cadono solo per via di forti tentazioni che trovano eco in qualche propensità del "vecchio uomo" in noi, laddove quelli che amano peccare spiano le occasioni , anzi, le cercano.
Miriam, come la seconda mamma ; Aaronne, sacerdote e più vecchio , si sentivano in un certo modo come guardiani della reputazione del fratello . Mosè fu grande condottiero; ma la familiarità, a volte, rimpiccolisce torreggianti alture .
Grazie anche di questo |
| 10/07/2008 06:37 |
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claudio.41, 09/07/2008 21.23:
PARLANDO CONTRO AI SERVI DEL SIGNORE
I Figlioli di Dio sono chiamati ad avere pazienza e a non usare le stesse armi dei figlioli del maligno, pieni di rabbia e odio e violenza verbale . Essi, se figlioli, se offesi non offendono, ma si rimettono a Dio, che dà la retribuzione. E' scritto : "Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore" __"DICE IL SIGNORE"__meditare. (Romani 12:19).
E' altresì scritto, in Zaccaria 2:8 , "chi tocca voi, tocca la pupilla dell'occhio suo" . Non è certo piacevole toccarsi la propria pupilla. Questo dà la misura del male che alcuni chiamano su sè stessi,perseguitando e sparlando contro i figlioli di Dio.
Tremo leggendo questo perchè l'ho visto accadere,e,purtroppo per coloro che hanno parlato male,da anni non è altro che un susseguirsi di mali.
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| 10/07/2008 09:34 |
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.ariel., 10/07/2008 6.37:
Tremo leggendo questo perchè l'ho visto accadere,e,purtroppo per coloro che hanno parlato male,da anni non è altro che un susseguirsi di mali.
Questa cosa io non la sapevo, cioè....non che non la sapessi, ma mi sembrava impossibile che potesse accadere....che il Signore lo permettesse!
Invece è proprio LUI a mettere in guardia, ma la maggior parte delle persone (come me prima) non conoscono queste frasi bibliche, oppure le leggono senza dargli peso, perchè credono solo in un Dio buono e misericordioso, senza pensare che lo è con le persone "giuste".....e le protegge da tutto....e li "vendica" da ogni male subito!
Ne ho avuto la prova anch'io ultimamente! Non sono storielle! ![[SM=x795142]](https://img.freeforumzone.it/upload/540339_8.gif)
E' Dio che Parla!
[Modificato da un sorriso 10/07/2008 09:35]
"un sorriso"........se qualche volta incontri qualcuno che non sa più sorridere....sii generoso, dagli il tuo....perchè, nessuno ha mai bisogno di un sorriso, quanto colui che non può regalarne agli altri.... |
| 10/07/2008 20:32 |
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Il perdono è il cardine di tutto, un vero cristiano sa comprendere e sa rimettersi nelle mani del Signore, nonostante tutto, anche se ha qualche disappunto,non può farne a meno..
questo è il mio pensiero
un abbraccio a tutti |
| 10/07/2008 21:23 |
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@nounou@, 10/07/2008 20.32:
Il perdono è il cardine di tutto, un vero cristiano sa comprendere e sa rimettersi nelle mani del Signore, nonostante tutto, anche se ha qualche disappunto,non può farne a meno..
questo è il mio pensiero
un abbraccio a tutti
Nounou, non è "il Cristiano" che prega e che chiede a Dio di "vendicarlo", ma Dio stesso che lo fà, purtroppo per gli "sparlatori e accusatori" . Il Cristiano, come dici tu, si rimette appunto, nelle mani del Signore.
Di "avverarsi alla lettera" delle parole dei versi soprascritti l'ho visto diverse volte, e mia moglie, come ha detto, nè è stata e ne è testimone. Alcuni non hanno MAI chiesto al Signore di punire qualcuno che ha cercato di far loro del male, anche perchè ne verrebbero giudicati, da Lui, loro stessi, ma posso dirti che hanno dovuto pregare Lui, di "fermare la mano" contro chi aveva agito con malignità volontaria, nei loro confronti. TUTTO quello che è scritto nella Parola avviene, ma purtroppo per loro molti non lo credono, e ne abusano.
[Modificato da claudio.41 10/07/2008 21:25]
"tutte le cose dunque, che volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa é la legge e i profeti" Matteo 7:12 |
| 11/07/2008 20:53 |
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@nounou@, 10/07/2008 20.32:
Il perdono è il cardine di tutto, un vero cristiano sa comprendere e sa rimettersi nelle mani del Signore, nonostante tutto, anche se ha qualche disappunto,non può farne a meno..
questo è il mio pensiero
un abbraccio a tutti
Credo , @NouNo@ che tu non abbia capito .... ![[SM=x795131]](https://img.freeforumzone.it/upload/661552_fiori.gif)
"Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta"
Matteo 10:41
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| 13/07/2008 10:16 |
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@nounou@, 10/07/2008 20.32:
Il perdono è il cardine di tutto, un vero cristiano sa comprendere e sa rimettersi nelle mani del Signore, nonostante tutto, anche se ha qualche disappunto,non può farne a meno..
questo è il mio pensiero
un abbraccio a tutti
Ammesso che il perdono è biblico, quì la questione è un'altra: si parla di giustizia divina!
Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi,l'amore mio non si allontanerà da te(Is54,10) |
| 14/07/2008 21:46 |
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claudio.41, 10/07/2008 21.23:
Nounou, non è "il Cristiano" che prega e che chiede a Dio di "vendicarlo", ma Dio stesso che lo fà, purtroppo per gli "sparlatori e accusatori" . Il Cristiano, come dici tu, si rimette appunto, nelle mani del Signore.
Di "avverarsi alla lettera" delle parole dei versi soprascritti l'ho visto diverse volte, e mia moglie, come ha detto, nè è stata e ne è testimone. Alcuni non hanno MAI chiesto al Signore di punire qualcuno che ha cercato di far loro del male, anche perchè ne verrebbero giudicati, da Lui, loro stessi, ma posso dirti che hanno dovuto pregare Lui, di "fermare la mano" contro chi aveva agito con malignità volontaria, nei loro confronti. TUTTO quello che è scritto nella Parola avviene, ma purtroppo per loro molti non lo credono, e ne abusano.
grazie della spiegazione Claudio ![[SM=x795137]](https://digilander.libero.it/abramo93/%21cid_9A1364EB-EDC9-4F75-B11E-11885CE2C846.gif)
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| 14/08/2008 22:06 |
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claudio.41, 10/07/2008 21.23:
Nounou, non è "il Cristiano" che prega e che chiede a Dio di "vendicarlo", ma Dio stesso che lo fà, purtroppo per gli "sparlatori e accusatori" . Il Cristiano, come dici tu, si rimette appunto, nelle mani del Signore.
Di "avverarsi alla lettera" delle parole dei versi soprascritti l'ho visto diverse volte, e mia moglie, come ha detto, nè è stata e ne è testimone. Alcuni non hanno MAI chiesto al Signore di punire qualcuno che ha cercato di far loro del male, anche perchè ne verrebbero giudicati, da Lui, loro stessi, ma posso dirti che hanno dovuto pregare Lui, di "fermare la mano" contro chi aveva agito con malignità volontaria, nei loro confronti.
TUTTO quello che è scritto nella Parola avviene, ma purtroppo per loro molti non lo credono, e ne abusano.
...c'è davvero da tremare a leggere queste parole...
....anche questo scritto molto attuale....
"un sorriso"........se qualche volta incontri qualcuno che non sa più sorridere....sii generoso, dagli il tuo....perchè, nessuno ha mai bisogno di un sorriso, quanto colui che non può regalarne agli altri.... |
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