per tutti

...ma tu, sei andato a visita quando frequentavi l'asilo?

kyd, 08/10/2008 11.54:

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... di fatto, anche la comunità europea ha decretato che la raccolta delle impronte fatta in italia non è da considerare come atto di discriminazione raziale.
P.S.: Anche a me hanno preso le impronte da minorenne alla visita di leva, ma in quel caso nessun ministro ha preso le mie difese...

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Effettivamente non ne avevo ancora 18...
da 28 a montebello l'ho scritto nel 2005... ormai sono più di 30!

--------------forse voleva chiederti se la visita l'avevi fatta cosi' giovane....
..........da 28 anni a Montebello?..........

Qual'è il problema? Ho toccato qualche tabù?

kyd, 08/10/2008 11.54:

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... di fatto, anche la comunità europea ha decretato che la raccolta delle impronte fatta in italia non è da considerare come atto di discriminazione raziale.
P.S.: Anche a me hanno preso le impronte da minorenne alla visita di leva, ma in quel caso nessun ministro ha preso le mie difese...

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... di fatto, anche la comunità europea ha decretato che la raccolta delle impronte fatta in italia non è da considerare come atto di discriminazione raziale.
P.S.: Anche a me hanno preso le impronte da minorenne alla visita di leva, ma in quel caso nessun ministro ha preso le mie difese...

Questa discussione era cominciata abbastanza bene con un bel argomento; poi, ....la nostra diversità è riuscita a rovinare il tutto!

... guardando sul dizionario: "Imbecille = (agg) debole di mente; si dice, come insulto, di persona ritenuta poco intelligente, o che fa o dice sciocchezze"

Una persona che fa un discorso come quel parlamentare, mi pare che possa ricadere tranquillamente in questa categoria.
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IMBECCILE=INSULTO:atto o parola che offende gravemente ,che può essere causa di un' azione penale!
E TU SARESTI UN FENOMENO!!!!
MA DI COSA?
DELLA TUA IGNORANZA,COME TU STESSO AMMETTI,VISTO CHE FIRMI I TUOI INTERVENTI CON QUESTO TERMINE!!!!!!

beata gnoranza, 10/07/2008 10.09:

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... guardando sul dizionario: "Imbecille = (agg) debole di mente; si dice, come insulto, di persona ritenuta poco intelligente, o che fa o dice sciocchezze"

Una persona che fa un discorso come quel parlamentare, mi pare che possa ricadere tranquillamente in questa categoria.

Per quanto invece il "medico in famiglia", scusa ma non sono la stessa persona dell'altra discussione...

P.S.: Grazie mille per avermi dato del fenomeno, lo apprezzo molto.
"fenomeno = sm [famigliare] persona, animale o cosa dotata di qualità eccezionali

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Grazie delle precisazioni, MODESTINO!
Non ero al corrente.
Sai sono ancora ignorante.

riflessi...riflessi..., 07/07/2008 22.18:

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..scusa fenomeno perchè hai scritto..." imbecille "?
Guarda che diventa preoccupante il sistema che adoperi...

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... guardando sul dizionario: "Imbecille = (agg) debole di mente; si dice, come insulto, di persona ritenuta poco intelligente, o che fa o dice sciocchezze"

Una persona che fa un discorso come quel parlamentare, mi pare che possa ricadere tranquillamente in questa categoria.

Per quanto invece il "medico in famiglia", scusa ma non sono la stessa persona dell'altra discussione...

P.S.: Grazie mille per avermi dato del fenomeno, lo apprezzo molto.
"fenomeno = sm [famigliare] persona, animale o cosa dotata di qualità eccezionali

riflessi...riflessi..., 08/07/2008 20.27:

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....... lo specialista servira'a te.... bifolco..
e maleducato.......

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"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""

Non trascriva termini comunemente già usati da altri.
Lei non è certo in grado di comprenderne il significato.
Usi pure i vocaboli scadenti che solitamente e quotidianamente adopera!!!!!!

in questo momento siamo in 7 in linea...........,
il problema evidentemente è sentito più che mai............
chi ha ragione?

..scusa fenomeno perchè hai scritto..." imbecille "?
Guarda che diventa preoccupante il sistema che adoperi...

Medico in famiglia, 08/07/2008 17.44:

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Al Signore in questione è già stato consigliato l' aiuto di qualche specialista!!!

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Medico in famiglia, 7/8/2008 5:44 PM:

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Al Signore in questione è già stato consigliato l' aiuto di qualche specialista!!!

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....... lo specialista servira'a te.... bifolco..
e maleducato.......

Al Signore in questione è già stato consigliato l' aiuto di qualche specialista!!!

beata gnoranza, 07/07/2008 15.56:

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Solo una piccola riflessione... qualche parlamentare di sinistra ha detto che se prenderanno le impronte ai minori rom, andrà anche lui a depositarle per protesta.
Ma questo imbecille non ha fatto neanche la visita di leva?? Ci siamo dimenticati che comunque i maschi italiani (almeno fino a qualche anno fa) sono tutti schedati con le impronte digitali?? Tra l'altro molti quando sono andati alla visita di leva (me compreso) non erano ancora maggiorenni!

Come al solito basta "andare contro" e "fare polemica" in ogni circostanza per essere contenti...

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..scusa fenomeno perchè hai scritto..." imbecille "?
Guarda che diventa preoccupante il sistema che adoperi...

IMPRONTE DIGITALI PER IDENTIFICARLI. «Il vero scandalo è il modo turpe in cui vivono molti piccoli nomadi e i veri razzisti sono coloro che per anni hanno tollerato questa situazione»

"Otto arresti: obbligavano i figli a rubare nelle case", così titola Il Giornale di Vicenza. E nel sommario: " I Rom minacciavano violenze sessuali se non venivano obbediti. Vari colpi messi a segno nel Vicentino". Questo dimostra, se fosse necessario, quanto sia essenziale la puntuale identificazione dei bambini rom anche inferiori ai 14 anni. C'è chi parla e scrive, senza mezzi termini, di "razzismo" e di "indecente discriminazione", come fa il periodico Famiglia Cristiana. Altri fanno scendere in campo addirittura i sopravvissuti dei lager e paragonano una semplice misura di polizia allo sterminio degli ebrei. Arriva pure un lancio d'agenzia: l'Unione Europea è contraria al provvedimento italiano di prendere le impronte digitali anche ai bambini rom per permettere una loro idenficazione. Ma poi, c'è stata subito la smentita del portavoce del commissario alla Giustizia Jacques Barrot: "Non ci siamo mai espressi sul provvedimento". Del resto, sarebbe bastato poco per scoprire che le impronte digitali ai bambini sono previste da una norma che riguarda gli extracomunitari. E non si vede perché si voglia gridare allo scandalo se si prendono le impronte ai bambini rom, mentre per quelli extracomunitari tale procedura è prevista e accettata. Per contro, si dice: "Ma i bambini rom possono essere comunitari". Ed è vero, ma come si fa a saperlo se non si riesce a identificarli? Chiaramente, in tutto questo fa premio il pregiudizio politico, l'interesse di bottega o lo stravolgimento della realtà.
"Trattandosi di un rilievo segnaletico può essere adottato", conferma il presidente emerito della Corte Costituzionale, Valerio Onida, precisando che l'ipotesi prospettata "è praticabile", cioè non sembra inconstituzionale, anche "se non è pensabile che si utilizzi con legerezza". Un mag,istrato del Tribunale di Milano, Ciro Cascone, confida a il Giornale: "Noi lo facciamo da tempo". Infatti, lo prevede il codice di procedura penale; è una questione di identificazione di tutti i minori che commettono reati o che vengono denunciati. Ma non solo, quando le Forze dell'Ordine fermano un minore di qualsiasi nazionalità e di cui non si riescono a reperire i dati identificativi, viene sottoposto al cosiddetto fotosegnalamento e gli vengono prese anche le impronte digitali per identificarlo". Marian Mocanu, riconfermato alla guida della Lega dei romeni in Italia, riferisce al Corriere della Sera che "molti bambini rom, in Romania, non vengono registrati all'anagrafe; sono così dei fantasmi che diventano preda degli sfruttatori e, perciò, ogni misura per sottrarli allo sfruttamento è positiva". Pure, il console generale di Romania, Tiberiu Dinu, insiste sullo stabilire la vera nazionalità dei nomadi, perché "molti moldavi e slavi, tramite dei passaporti falsi, diventano romeni per usufruire dei vantaggi offerti dall'Unione Europea". A ben guardare, il vero scandalo non è rappresentato dalle impronte digitali: è il modo turpe in cui vivono non pochi bambini rom. I veri razzisti sono coloro che nulla facendo hanno consentito che tutto questo continuasse indisturbato per anni: bambini picchiati e costretti a mendicare, mutilati per fare più compassione e mandati a rubare o a prostituirsi. Quella delle impronte digitali è una procedura che viene fatta normalmente in tutti i tribunali per i minorenni; e sono previste nel caso di immigrati extracomunitari, anche per i bambini. In fondo, la decisione è stata presa anche sulla base del regolamento del Consiglio dell'Unione Europea, n. 380 del 18 aprile 2008, che prevede l'obbligo di rilevare le impronte digitali ai cittadini dei Paesi terzi, per i permessi di soggiorno a partire dall'età di sei anni. Ma è in Italia che la polemica divampa. Secondo il leader del Partito Democratico, Walter Veltroni, è "inaccettabile che bambini di 6-7 anni siano costretti in ragione della loro identità a mettere le impronte digitali"; mentre il ministro degli Interni, Roberto Maroni, viene accusato dall'opposizione di voler reintrodurre il concetto di etnia. Ma è convincente la risposta del ministro che "deve finire l'ipocrisia per cui tutti sono a favore dei bambini, però tutti accettano che vivano in questi campi dividendo lo spazio con i topi", come riporta Il Giornale di Vicenza. Anche la Chiesa si fa sentire, pur usando dei toni più pacati, con una presa di posizione del segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale dei migranti, il vicentino monsignor Agostino Marchetto, che pur non mettendo in dubbio la bontà del fine, avverte che "secondo la morale cattolica, anche i mezzi per raggiungerlo devono essere tali". Ma la discriminazione non sempre ha una valenza negativa: sono censurabili le iniziative intraprese in base alla diversità razziale, ma non per i comportamenti spesso illeciti o criminali di precisi gruppi. In tal senso, come riporta La Stampa, si è espressa anche la Corte di Cassazione: "La discriminazione si deve fondare sulla qualità del soggetto (nero, zingaro, ebreo ecc.) e non sui comportamenti. La discriminazione per l'altrui diversità è cosa diversa dalla discriminazione dell'altrui criminosità".
Di certo, il regolamento europeo che prevede di prendere le impronte ai bambini extracomunitari sopra i sei anni, come il provvedimento italiano per quelli rom, non ha lo spirito di schedare e ghettizzare, ma ha una valenza di tutela per censire, individuare e proteggere. Alla fin fine, si tratta di capire quanti sono, qual è la loro scolarizzazione e salute, le loro difficoltà psicologiche e le violenze alle quali sono sottoposti, per provvedere poi di conseguenza.
Si tratta di salvaguardare la dignità di questi bambini e di evitare l'odioso sfruttamento di cui sono spesso vittime. E solo sapendo chi sono, anche attraverso le impronte digitali, si possono meglio impedire queste vergogne sociali. In ogni caso, se rilevare le impronte per qualcuno può rappresentare una discriminazione, tutti i cittadini italiani si facciano prendere le impronte digitali, anticipando l'indicazione di una direttiva dell'Unione Europea per la quale, dal 2009, tutti dovranno avere la loro carta d'identità con i dati biometrici, impronte digitali comprese. Così, annullando l'oggetto del contendere, si chiuderebbe una superflua e pretestuosa polemica
Raffaele Pino

Da Il Giornale Di Vicenza, 07/07/2008, Pag. 23

Solo una piccola riflessione... qualche parlamentare di sinistra ha detto che se prenderanno le impronte ai minori rom, andrà anche lui a depositarle per protesta.
Ma questo imbecille non ha fatto neanche la visita di leva?? Ci siamo dimenticati che comunque i maschi italiani (almeno fino a qualche anno fa) sono tutti schedati con le impronte digitali?? Tra l'altro molti quando sono andati alla visita di leva (me compreso) non erano ancora maggiorenni!

Come al solito basta "andare contro" e "fare polemica" in ogni circostanza per essere contenti...

C'è chi non è d'accordo!

D'accordo anch'io. Chi nulla ha fatto di male, nulla ha da temere o nascondere!

Chiedo scusa ho cliccato un enter in più.
Anch'io sono pienamente d'accordo, come abbiamo una faccia sulla carta d' identità, così dovremmo tutti depositare le nostre impronte.
Se si è onesti che problemi ci sono?

Si, impronte per tutti, specialmente per chi crede che la propria prole, concepita in Italia abbia il diritto di ..Italianità!


Se bastasse una sola s....ta per essere Italiani...