Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
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[Let's Play] Dwarf Fortress - Flickerbronze

Ultimo Aggiornamento: 29/07/2008 15:31
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Bambino prodigio
Gregario
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Sedulus Quaestor
The Wheel of Winds: Una grande avventura...
Finalmente giunti, dopo un lungo viaggio dalle montagne fino alle terre incontaminate delle Infinite Dimensions. Il nostro gruppo, sette idioti ed io, che quasi mi sembra d'essere una parodia di biancaneve, e' stato incaricato di costruire una fortezza in questa palude per l'infinita gloria di tutti i Kogsak Udib.

Le provviste scarseggiano, di gia', ma il duro lavoro porta sostentamento. Spesso mi chiedo se non si sia partiti troppo prematuramente senza nemmeno un passatempo, non che con tre picconi e un sacco di semi non ci si possa divertire...

Bando alle ciance, il nostro obiettivo e' uno solo: sottomettere questa terra selvaggia e preparare un accampamento prima dell'arrivo del gelido inverno. E' ancora primavera.

Un nuovo superbo capitolo di nana storia cominqua qui ed ora.

Il mondo!

Dopo il lungo viaggio tra le aride montagne nordorientali, questo il paesaggio che si para interminabile di fronte ai nostri occhi, una terra ricca e selvaggia, pericolosa e indomita, niente che otto nani non possano conquistare.

La prima cosa da fare e' scegliere dove, e come. Dopo intenso deliberare tra le grandi menti che compongono questa disperata spedizione s'e' infine giunti ad una decisione: si faccia l'accampamento in una remota palude, calda e umida, si ignorino le montagne, il nostro ambiente naturale, si cerchi la fauna piu' selvaggia e li' si erga sontuosa la nostra futura fortezza.

La nostra nuova casa

Non male, come posticino... Un sacco di alberi da sradicare, tagliuzzare e trasformare in artefatti consumistici; grandiose bestie da uccidere, tagliuzzare e cucinare nelle numerose ricette montanare; e altre civilta' con cui scambiare i nostri numerosi piatti e i nostri meravigliosi oggetti di pregiata fattura.

I nostri vicini

Non che si abbia alcuna intenzione di commerciare con gli sporchi Goblin, ma gli Umani e i nostri lontani cugini non sono certo da disprezzare poiche' sicuramente avranno richezze da condividere, al giusto prezzo ovviamente. Prevedo che gli elfi di queste regioni non apprezzeranno i nostri piani di intensiva deforestazione, pertanto e' forse meglio non contare sulla loro collaborazione commerciale.

La nostra civilta'

I Wheel of Winds dovranno diventare l'astro civilizzato di questa selvaggia regione, e cosi' sara'.


Ora e' quindi il momento di addestrare i sette nani che mi hanno rifilato alla partenza, sette idioti senza nome e senza abilita'.

Queste le posizioni che i nostri primi sette coloni andranno ad occupare:

Una Minatrice - Barilla (valentina) [5pt Miner, 5pt Swimmer],
un Giardiniere - Galeazzo (rensel) [5pt Grower, 3pt Carpentry, 2pt Bowyer],
un Metalmeccanico - Klara (kikka) [3pt Blacksmith, 3pt Metalcrafter, 3pt Furnace Operator, 1pt Mechanic],
un Cuoco Napoletano - Gaetano (wago) [5pt Cook, 5pt Brewer],
un Taglialegna - Rostic (tyxy) [4pt Woodcutter, 3pt Axedwarf, 3pt Building Designer],
un Avvocato col Baffo - Giustaffo (manfroze) [5pt Mason, 1pt Judge of Intent, 1pt Appraiser, 1pt Intimidator, 1pt Persuader, 1pt Liar],
e un Guardiano del Giardino - Tonino (gianduja) [5pt Marksdwarf, 5pt Ambusher].

Adottate un nano, battezzatelo, plasmatelo a vostra immagine e somiglianza e sostenetelo in questa grande avventura.
[Modificato da plexiglass 05/07/2008 14:04]

My name is Legion: for we are many.
03/07/2008 01:16
 
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Triumviro
Ammiraglio
Primo Oratore
Clarissimus Consul
A me Gaetano, Cuoco Napoletano.
Solo per la rima (con "nano"), eh, pensare che volevo il divorzista.

--

03/07/2008 11:41
 
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Comune mortale
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La Tipa di Sisma
Rusticus Plebeius
io voglio Otis,il metalmeccanico ^^
03/07/2008 20:48
 
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Io prendo Giustaffo, l'Avvocato Divorzista dal lungo baffo.
04/07/2008 10:14
 
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Comune mortale
Semi-Coolflame
Fake di Sé Stesso
Rusticus Plebeius
Adotterei Galeazzo, il giardiniere nano, che si chiama come Ciano.




   rensel design
04/07/2008 11:52
 
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Comune mortale
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Rusticus Plebeius
IO prendo Rostic il taglialegna. [SM=x68097]



Che Kaboski sia con voi. Perchè Lui vive in noi e noi in lui e come in lui viviamo con lui torniamo al niente.
04/07/2008 12:35
 
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Comune mortale
Gregario
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Sedulus Quaestor
L'ultimo rimasto avrà nome Tonino, il guardiano del giardino.
04/07/2008 22:17
 
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Bambino prodigio
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Sedulus Quaestor
Benvenuti a Nëlaskilrud




Benvenuti a Nëlaskilrud, o Flickerbronze per i profani, la Cittadella degli Universi. Finalmente giunti a destinazione ci prepariamo a dominare codesto luogo selvaggio con la nostra nana grandiosita'.

Ecco a voi i nostri eroi:





Di particolare interesse il comune odio di Rostic e Barilla per i vermi che fanno le fusa. Un odio, devo ammetterlo, molto specifico e particolare.



Altresi' interessante e' il fatto che il nostro leader e' Giustaffo, l'Avvocato col Baffo, il nano manfrozzo, colui che pur sbattendosene alquanto degli altri, e' sempre aperto a nuove idee ed esperienze.



Non stupisce che Klara, la nostra socievole metalmeccanica abbia un debole per incudini e rame.



Al nostro cuoco piace il fango e non so proprio come giudicare questa malsana predilezione. S'avra' da prestare particolare attenzione a quello che verra' servito sulle nostre tavole, temo.





A Tonino, il nostro unico soldato, piace il latte di cammello. Ho detto tutto.

Alla fin fine questi sono nani piuttosto comuni, grandi lavoratori, e tutti necessitano di un cicchetto qua e la' per sopravvivere alla giornata lavorativa, niente di nuovo.

Il terreno sembra fertile, la flora rigogliosa e magnificente, la fauna selvaggia e indominabile. Un paradiso.

Qui siamo noi, appena giunti. Sette nani, due cani da guerra, due mucche, due cavalli, un dromedario e una carovana zeppa di provviste, cosa si puo' chiedere di piu'?



Si puo' solo sperare che i diavoletti di fuoco nascosti nelle profondita' bollenti del vulcano non vengano a massacrarci tutti.

[Modificato da plexiglass 05/07/2008 13:02]

My name is Legion: for we are many.
05/07/2008 13:01
 
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Bambino prodigio
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Sedulus Quaestor
Comincino gli scavi...
La primissima cosa da fare e' preparare delle aree in cui depositare cibo e legna, e cominciare i lavori di scavo. Sebbene lavorare all'aperto non disturbi piu' di tanto i nostri coraggiosi nani, non e' certo il loro ambiente naturale, ed e' certamente meglio cominciare a costruire l'interno della nostra futura fortezza il prima possibile.

Qui, ad esempio, si puo' notare un importante ed ampio deposito all'aperto per la legna, sia quella che ci siamo portati nella carovana, sia quella che la nostra cara lesbicona Rostic (Taglialegna, se non lo e' lei... Non aggiungo altro) sta con vigore tagliando nella zona intorno all'ingresso. Nell'immagine si puo' anche vedere Barilla in basso a destra in procinto di scavare nella roccia un principio di ingresso verso le profondita' e l'area che andra' ad ospitare per un primo periodo le nostre scorte di cibo che non possiamo certo lasciare il cibo all'aperto, alla merce' di animali selvatici ed intemperie; senza dimenticare che il cibo all'aperto marcisce molto piu' rapidamente, e nonostante Tonino ami il latte di cammello, non credo gli altri nostri coloni gradirebbero un pasto a base di testa di tartaruga marcia (si, la nostra piu' grande scorta di cibo e' composta da tartarughe morte; ma solo perche' una volta mangiate lasciano dietro sia ossa che guscio, componenti importanti nella futura fabbricazione di armi)



Pochi giorni dopo, a scavi completati, siamo finalmente riusciti a costruire un deposito di cibo nell'area appena scavata. Mmmm, tartarughe morte e verdognole, pancia mia fatti capanna.



Finita la costruzione del deposito, Barilla stava cominciando a lamentarsi per la mancanza di lavoro, cosi' decisi di spedirla di nuovo nella montagna, questa volta a scavare un bel tunnel e una grande stanza che diventera' poi la hall principale della cittadella.



Un lavoro importante, ma non abbastanza per la nostra industriosa Minatrice. Quella stronza non voleva saperne di abbassarsi a fare un lavoro cosi' misero, voleva di piu', e io stavo seriamente pensando di chiuderla nella carovana, in compagnia di centinaia di vermi striscianti, possibilmente pronti a riempirla di fusa. Decisi pero' di non percorrere la via della meschinita', e invece diedi una nuova dimensione al progetto. Sarebbero presto servite delle stanze per i nostri coraggiosi, dormire all'aperto potra' piacere a Tonino, che quello e' strano assai, ma non agli altri. La terra' e' amica a dormirci dentro, nemica a dormirci sopra. Cosi' diceva nonna nana.

E cosi' fu definito il progetto per le sette stanze, una per nano.



Barilla gradi', e comincio' subito i lavori, felice come una pasqua, non che i nani sappiano cos'e' una pasqua, ma tant'e'.

Era il 3 di Granito, l'inizio della Primavera del 1051 e il nostro arrivo ancora non aveva attirato le assassine attenzioni di bestie feroci dal profondo o dalle foreste, tutto era perfetto, tutto era nano.

Questa la nostra situazione in quei giorni felici, convinti che sarebbero durati in eterno, in quel paradiso da un lato selvaggio dall'altro totalmente e innegabilmente alla nostra merce'.


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06/07/2008 09:50
 
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Bambino prodigio
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Sedulus Quaestor
...e continuiamo gli scavi.
Il lavoro di Barilla proseguiva bene e celermente nello strato sedimentario nonostante ne la sala comune ne le camere dei nani fossero ancora pronte. In un momento di follia decisi di espandere i lavori ancora una volta poiche' necessitavamo ancora di un deposito per le pietre e uno davvero interno per il cibo, depositi ampi, soprattutto nel caso della pietra. Scavammo delle scale nella roccia e cominciarono cosi' i lavori al livello inferiore. La stanza sulla sinistra sarebbe diventato il nostro deposito interno di cibo mentre lo stanzone sulla destra l'inizio del deposito per le pietre. Le tre piccole stanzette al centro verranno occupate dai nostri primi laboratori, il piu' vicino al deposito delle pietre sara' il laboratorio del muratore, colui che costruira' per noi tutti i possibili ed immaginabili oggetti in pietra, Giustaffo, l'Avvocato/Muratore col Baffo. Si', proprio lui, l'inaspettato leader della nostra spedizione e' anche un abile muratore, e l'unico che abbiamo, pertanto tra una consulenza e l'altra si dara' da fare a costruire a destra e a manca oggetti nelle piu' svariate ed incredibili varieta' di roccia.



Durante gli scavi Barilla si e' imbattuta in un po' di ossidiana, ma e' normale quando si lavora cosi' vicino ad un vulcano attivo.



Nel frattempo in superficie: a Tonino sono stati assegnati entrambi i nostri possenti cani da guerra, certi che ne sapra' fare ottimo uso; Galeazzo, Klara, Gaetano e Giustaffo, non avendo niente di meglio da fare al momento, si sono occupati di spostare le scorte di legno e cibo dalla carovana ai due depositi temporanei vicini all'ingresso principale; Rostic, dall'alto della sua "mascolinita'", e' riuscita a sraticare una ventina di alberi in un tempo che non stento a definire da record.



Tonino, in alto a sinistra con entrambi i suoi cani, e' a guardia del vulcano, nel caso i diavoletti decidano di farci una visita inaspettata che, come possiamo vedere qui di seguito, si stanno avvicinando in modo preoccupante alla superficie. Solo tre livelli sotto di noi, davvero preoccupante.



Una volta completati i lavori preliminari di scavo decidemmo di costruire il nostro primo laboratorio, e quello del carpentiere e' forse il piu' importante al momento, al pari di quello del muratore. Galeazzo, Giardiniere/Carpentiere, una volta completato il laboratorio potra usare la sua esperienza nel manipolare il legno per costruire letti e armadi e tutto il materiale ligneo di cui dovessimo avere necessita'.



Galeazzo accorse prontamente sul luogo dei lavori per fare la sua parte, e la costruzione del laboratorio e' potuta finalmente cominciare, mentre Barilla imperterrita continuava i propri scavi.



Per una strana coincidenza astrale, gli unici due nani che stessero facendo lavori lontanamente importanti, decisero nello stesso momento di meritarsi un goccietto e andarono insieme a bere lasciando il lavoro a meta', senza una scusa, un permesso, un niente. Stronzi.



Una volta completato il laboratorio del carpentiere, che qui possiamo vedere quasi completato, venne il turno di quello del muratore. Su Giustaffo, chop chop.



Clank. Clank. Woooosh. Clonk. GAAAAAAHK!
Mmmm, dalle profondita' salgono suoni sinistri. Tonino all'erta non se ne fa sfuggire uno e grida all'invisibile nemico "Tu... Non puoi... Passare!!1", manco fosse un Gandalf in miniatura. La barba certamente c'e', pero'.

Ma il suo fervore non e' in errore. Il pericolo e' davvero in agguato, e i diavoletti continuano a risalire le correnti di magma con una rapidita' senza eguali. Si nascondo ora un solo livello al di sotto della superficie del vulcano, cos'abbiano in mente non lo sappiamo, possiamo solo immaginarlo.



I diavoletti potrebbero attaccare oggi, tra una settimana, tra un mese o mai. L'incertezza non spaventa i nostri, labor vincit omnia. E lavoro sia. E' giunto il momento di costruire un po' di letti per le future stanze da letto, quando saranno pronte, e lo saranno presto, spero. Barilla ha quasi completato il suo lavoro a questo livello con la costruzione degli importantissimi depositi e presto tornera' ad occuparsi del livello superiore, o forse no. Necessitiamo ancora di un deposito di legna vasto ed interno, che sia questo il momento giusto per costruirlo?



Cambiando discorso, Giustaffo, dove cazzo stai dormendo? Sbrigati a costruire quel laboratorio, perdinci!



Si, comunque, decidemmo di approfittare della laboriosita' di Barilla per scavare subito, ad un livello ancora inferiore, un deposito per la legna piu' accessibile per il carpentiere e decisamente piu' ampio. Probabilmente ci imbatteremo in un po' di roccia calda che non potremo scavare, visto che stiamo minando proprio sotto ad un sacco di magma, ma sapremo adeguarci, certamente.



I letti sono in costruzione, cosa manca alle nostre stanze per essere complete? Porte, ecco cosa manca, cosa credevate? E sono certo che Giustaffo, visto che ha trovato il tempo per costruire il laboratorio, trovera un momento anche per costruire qualche porticina. Alcune, piccole, che ne dici Giustaffo?



Vi lascio cosi' quindi, con la lista degli eventi importanti che per ultimo ci comunica che Barilla e' diventata piu' esperta nello scavare tunnel nella roccia con il suo piccone di rame. Gioia e felicita'!

[Modificato da plexiglass 07/07/2008 09:33]

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07/07/2008 09:31
 
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Bambino prodigio
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Sedulus Quaestor
Tonino e Giustaffo... What is Love?
Rieccoci di nuovo insieme per un altro tuffo nelle avventure dei nostri adorati pazzi nani.
Dall'ultimo aggiornamento non e' successo molto, in realta'. Barilla mi ha pero' convinto della necessita' di assegnare al piu' presto il nuovo sito di stoccaggio del cibo, cosa che abbiamo prontamente fatto nonostante sia ancora tutto coperto di pietre e quindi inutilizzabile (Le palline rotonde, scure e bianche, quelle sono pietre).

Allo stesso tempo abbiamo pero' ordinato a Barilla di scavare anche quella piccola zona rettangolare a sinistra del workshop del falegname perche' diventi il nostro deposito temporaneo di mobili e oggetti completati. Il lavoro continua a moltiplicarsi per la povera Barilla, riuscira' mai a finire i lavori precedentemente assegnatile?



Beh, sembra proprio che Barilla si sia data da fare anche al piano superiore, visto che le stanze sono quasi tutte completate. E' quasi forse ora di cominciare la disposizione di letti e porte prodotti qualche tempo fa.



E cosi' sia. Piazziamo un letto per stanza, anche se l'ultima ancora non e' stata completata possiamo comunque cominciare ad alloggiare la maggior parte dei nostri coloni ed evitare che dormano ancora nell'erba, o, non sia mai, tra il cibo... Poi c'e' chi si domanda perche' i funghi puzzano di Tonino e Giustaffo.



A proposito di Tonino e Giustaffo... Queste due importanti colonne della nostra piccola ma possente civilta', uno il nostro odiamato leader/muratore, e l'altro l'unico e insostituibile guardiano del giardino, devono aver trovato un punto di vista comune dall'alto dei loro capitelli dorici, perche' sono recentemente diventati amici. Che sia questo l'inizio di una proficua collaborazione tra governo e forze armate? O forse qualcosa di piu'...



E per celebrare questa nuova amicizia, Giustaffo ha pensato bene di prendere una masso di riolite, chiudersi nel proprio laboratorio e creare una porta che non puo' essere definita altrimenti che come opera d'arte in onore di Tonino, il Guardiano del Giardino.



Ora e' pero' tempo di costruire forzieri per le nostre stanze, Giustaffo, piccoli depositi di pietra in cui conservare i nostri pochi averi. Pochi, ma preziosi. Su, al lavoro.



Il buon Giustaffo, probabilmente ancora euforico per la felice amicizia con Tonino, o solo spinto dal desiderio di essere un buon leader e dare il buon esempio a tutti i suoi sottoposti, si e' subito messo al lavoro deciso a sfornare forzieri a tempo di record cosi' che li si potesse subito mettere nelle stanze gia' costruite (mancano ancora un po' di letti, e le porte non sono ancora state inserite nonostante la posizione delle stesse fosse stata assegnata un certo tempo addietro, ma figuriamoci se questi piccoli dettagli possono preoccupare il nostro baffuto leader).



Barilla, in tutto questo tempo, sebbene manchi ancora una stanza al piano "terra", non se ne e' stata con le mani in mano a farsi i grattini al terzo livello, si e' invece data un bel da fare nello scavare il futuro deposito di legname. Le prestazioni di Barilla, invero, non deludono mai.

E abbiamo trovato un po' di Brimstone, o Zolfo. Non oso immaginare il fetido odore di quel deposito durante gli scavi.



E' ora che anche Galeazzo, Giardiniere pazzo, torni a sudare un po' in falegnameria. Dovra' sfruttare le sue doti nella lavorazione del legno per costruirci un buon sette armadi. La domanda e' alta, l'offerta scarsa.



Pochi metri a destra, un altro lavoro e' stato assegnato, di nuovo per Giustaffo, il nano piu' sfruttato della colonia, al pari di Barilla. Il capo, ancora, da il buon esempio procedendo immediatamente alla costruzione di una decina di blocchi di pietra. Il modo migliore per immagazzinare della roccia e' farne blocchi, e' risaputo, e l'esperto muratore lo sa bene.



E' giunto finalmente il momento, dopo innumerevoli dormite sulla nuda roccia, di assegnare le completate stanze ai loro legittimi proprietari. La prima a Barilla, minatrice e lavoratrice instancabile, che con un piccone tra le mani e' capace di fare miracoli.



E cosi' via, cosi' discorrendo assegnando la seconda a Rostic, lesbica taglialegna; la terza a Gaetano, cuoco napoletano al momento disoccupato e impegnato a occuparsi dell'immondizia, la cosa stranamente non mi stupisce; la quarta a Tonino, coraggioso guardiano del nostro amato giardino e amico di Giustaffo, forse per questo e' riuscito ad avere la stanza che sarebbe dovuta andare a Gaetano; la quinta a Klara, nessuno ancora ha idea di cosa lei faccia nella vita, alcuni sospettano sia una metalmeccanica, i conti non tornano e al momento una cosa sola e' certa: lei e' inutile, un mistero come abbia fatto ad ottenere questa stanza; ed infine l'ultima, per ora, a Giustaffo, e abbiamo parlato gia' abbastanza di lui, c'ha rotto, e' ovunque, perdio.



Poco tempo dopo, avvenne cio' che tutti ritenevano ormai impossibile: l'ultima stanza fu completata da Barilla. Subito cominciarono i lavori di arredamento, il piu' grande evento dalla scoperta del fuoco era vicino, il primo complesso di appartamenti nani era quasi completato.



La nuova stanza fu subito assegnata a Galeazzo. Finalmente pote' anch'egli smettere di dormire in mezzo al cibo, per la gioia sua e di tutti gli altri.



Una grande festa fu organizzata nella stanza comune per celebrare il grande evento, purtroppo pero' gli orari lavorativi permisero solo a Klara e Gaetano (gli inutili disoccupati) di partecipare al party, insieme a cinque o sei animali. Non saprei dire in che tipo di "party" alla fine questa particolare aggregazione si fosse trasformata, e' certo pero' che Klara non parlo' con Gaetano per molto, molto tempo e riscopri' un antico amore per corni e bovini.



Aspettate un secondo pero', cosa vedono i miei occhi nel deposito di cibo, in fondo a destra? Ossa, le vedo chiare, sono ossa in decomposizione.

C H E S C H I F O I N M E Z Z O A L C I B O O M G W T F B B Q W I T H B O N E S

S'avra' da fare qualcosa per queste ossa in futuro, prima che compromettano del tutto le nostre scorte di alcohol e sostentamento nutrizionale. Ma soprattutto quelle di alcohol.
[Modificato da plexiglass 13/07/2008 12:20]

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Bambino prodigio
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La Pazzia di Tonino...
Non sono avvenute parecchie cose di recente, ma un paio degne di nota si. Una di queste e' stata la costruzione dello spazio che poi verra' utilizzato ufficialmente come "Deposito di Schifezze": la stanza dove verranno ammassate carcasse, ossa, carni putrefatte, teschi e arti mozzati di ogni tipo, una sorta di sala giochi per tutta la famiglia.

Barilla si e' come al solito subito messa al lavoro, e ora che le stanze sono tutte completate, e' piu' felice che mai di lavorare su nuovi progetti architettonici di grande valore artistico e sociale, come il "Deposito delle Schifezze" ovviamente.



Poco tempo dopo, completato il "Deposito delle Schifezze" e spostati li i resti semi decomposti dei nostri piu' recenti banchetti, s'e' anche deciso di pavimentare la sala comune per renderla piu' accogliente per tutti.




Il secondo avvenimento di un certo rilievo e' stato la scoperta che il nostro Tonino e' in realta' semplicemente folle, e non un equilibrato Guardiano del Giardino come tutti pensavamo.



Diario di Giustaffo, Capospedizione, 13 Ardesia 1051


Sono preoccupato per Tonino. Nell'ultima settimana ha passato la maggior parte del tempo a fissare la bocca del vulcano blaterando di bestie di fuoco dal profondo. Non ho idea di cosa stia parlando, ma sta di fatto che non ha dormito nella stanza che recentemente gli e' stata assegnata, e di certo non ha mangiato niente di salutare.
Di recente abbiamo sviluppato un certo rapporto di amicizia, cosi' oggi sono andato a parlargli insieme a Barilla, e sebbene lui sostenga di stare benissimo li' dov'e' con i suoi due cani da guerra a tenergli compagnia temo stia diventando ogni giorno piu' paranoico.

Non so come andra' a finire questa storia, ma temo il peggio.


[[ Il colore verdognolo di Tonino, il nano in alto a destra con il cane da guerra, e' del tutto normale ]]




Diario di Giustaffo, Capospedizione, 18 Ardesia 1051

Tonino e' entrato nella fortezza oggi dopo quasi due settimane accampato di fronte al vulcano a blaterare di mostri infuocati.
Per un momento ho pensato fosse finalmente rinsavito, ma mentre stavo per andargli incontro con un boccale di ottimo whisky della fortezza ha cominciato a correre in cerchio all'ingresso e a gridare "MOSTRI DI FUOCO, VERDI LUCERTOLE ENORMI, PIPISTRELLI GIGANTI" e "METTETEVI IN SALVO, MORIREMO TUTTI".
Istanti dopo ha lasciato la sua balestra nel deposito delle armi ed e' uscito portandosi dietro soltanto un piccone.

Cosa voglia farne non lo so, e non oso chiederglielo, al momento mi spaventa non poco, ma continuo a temere il peggio per il mio amico.
Adesso se ne sta di nuovo seduto di fronte al vulcano, pallido piu' che mai. Non ha certo smesso di blaterare.


[[ Il secondo cane da guerra sta tornando dal padrone, che abbia sentito odore di guai? ]]




Diario di Giustaffo, Capospedizione, 19 Ardesia 1051

Questa notte, ben prima dell'alba, siamo state svegliati delle urla di guerra di Tonino intento ad inseguire ed uccidere un Varano gigante a poca distanza dall'ingresso della fortezza. Siamo subito tutti corsi fuori ad assistere alla battaglia, non che questa sia durata molto invero.
Tonino ha prima afferrato il collo del Varano a mani nude, poi dopo averlo trascinato per parecchi metri nella foresta strappandogli con la bocca entrambi gli occhi e la lingua lasciando parecchie chiazze di sangue sul suo percorso eseguendo una sorta di tortura rituale da lui creata ha finalmente messo fine alla vita della creatura infilzandola con il piccole trentasei volte. Trentasei. Sono decisamente terrorizzato da tanta crudelta'.
E la povera bestia non e' nemmeno morta sul colpo, le trentasei picconate le hanno perforato cuore, polmoni, una spropositata quantita' di altri organi vitali, spezzato in due il cranio e infine bucato il cervello ma e' morta per dissanguamento. Immagino Tonino sapesse cosa stava facendo mentre eseguiva quella sorta di tortura rituale sul Varano.

Dopo aver ucciso il mostro, Tonino ha semplicemente lasciato il cadavere in mezzo alla foresta ed e' tornato a guardare sospettoso la lava del vulcano.

Barilla e' scappata nella sua stanza appena ha sentito Tonino gridare "Ora ti strappo gli occhi a morsi, mostro!", non ha dovuto nemmeno aspettare di vedere l'inizio del combattimento. Rostic invece si e' voluta ben avvicinare all'azione, diceva che non vedeva abbastanza sangue da cosi' lontano. Klara e gli altri si sono mantenuti ad una distanza di sicurezza da Tonino per tutto il tempo, e tutti continuiamo a mantenere la stessa distanza da lui, non che ci sia molto da stare attenti a non incontrarlo, di certo lui non sembra avere intenzione di lasciare il suo adorato vulcano.


[[ L'ingresso di Tonino nella Trance Marziale, l'apice della follia del nostro prezioso Guardiano ]]



[[ Il corpo della povera creatura, abbandonato nella foresta ora preda dei piu' vili necrofagi della foresta ]]



[[ Schizzi di sangue, probabilmente il risultato di numerose picconate dirette ad altrettanto numerosi organi vitali e non ]]




Diario di Giustaffo, Capospedizione, 20 Ardesia 1051


Tonino sembrava essersi calmato. Sono andato a parlargli oggi e mi era sembrato quasi equilibrato, stanco ma normale.
"Giustaffo, amico mio, vieni piu' vicino", aveva bisbigliato.
Aggiungendo che bisognava fare qualcosa per tenere le bestie di fuoco a bada, fuori dalla fortezza, per proteggere i coloni e garantire un futuro prosperoso all'accampamento.
"Non posso combatterli da solo", concluse.

Non troppo normale, tutto considerato. Ho deciso di lasciarlo in pace ancora per qualche giorno. Non voglio farlo arrabbiare in alcun modo, faro in modo che gli vengano portati cibo e birra. Sembra pero' meno schizzato di ieri mattina, forse il bagno di sangue e' riuscito a purificare in qualche modo il suo spirito. Spero solo che il tempo ci riconsegni il nostro amato Tonino.


[[ I piu' recenti pensieri di Tonino. E' felice, ha dormito nell'erba accampato di fronte al suo adorato vulcano e ha goduto nel massacrare il Varano. Non mi stupisce di certo il terrore che tutti sembrano provare nei confronti del feticista dei vulcani e dei massacri. ]]



[[ La fine di una terribile follia omicida. Che sia davvero la fine? ]]




Riuscira' Tonino a sopravvivere all'infermita' mentale?
[Modificato da plexiglass 16/07/2008 23:30]

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16/07/2008 23:30
 
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La profezia di Tonino (Parte 1)
Giustaffo risoltasi la momentanea crisi con Tonino si e' subito rimesso al lavoro per pavimentare la sala comune e renderla cosi' molto piu' signorile e sofisticata. La costante presenza di svariati animali e qualche nano nella sala non gli facilita' certo il lavoro, ma ho fiducia nelle sue grandi capacita'.



Cosa preoccupa Giustaffo pero' non e' il completamento dei lavori di pavimentazione, ma il terribile sospetto che la nefasta profezia di Tonino si stesse in qualche modo avverando. Prima, il misterioso arrivo di un enorme Varano, una bestia cosi' disgustosa che nessuno si e' ancora preso la briga di spostare il corpo dalla foresta e metterlo nel Deposito delle Schifezze. Una bestia disgustosa che pero' non meritava un destino cosi' violento, lo ammetto. Di recente pero' sono apparsi nella foresta non dico uno, ma ben due pipistrelli giganti. Che sia questo un segno? E' la fine vicina?



Se pero' Tonino riuscira' ad affrontare tutte le minacce con la stessa ferocia con cui ha massacrato il varano e, ora, anche entrambi i pipistrelli, la nostra fortezza non avra' nulla da temere.

Uno spettacolo macambro e affascinante insieme. Appena Tonino ricevette voce di due mammiferi volanti in arrivo da nord, si lancio' alla carica nella fitta foresta per intercettarli. Questa volta armato di un'ascia, ma senza una decente armatura, fosse stato qualunque altro nano non sarebbe sopravvissuto allo scontro. Ma Tonino Urmimdeduk, Guardiano del Giardino, non e' un nano qualunque e con il suo urlo lacerante si lancio a tutta velocita' contro entrambi i nemici soprendendoli intenti a consumare il loro pipistrelloso amore. Si, avete capito bene, Tonino nascosto tra gli alberi ha atteso paziente, per giorni, il momento giusto per attaccare. E il momento giusto era, certamente. Stacco' di netto con l'ascia il pene del maschio, strappando allo stesso tempo entrambi gli occhi della femmina con la mano sinistra per impedirle di contrattaccare. Non avevano scampo, la ferocia omicida di Tonino non fa prigionieri. Un colpo secco ed entrambe le teste si trovarono a qualche metro dai rispettivi corpi. La battagli era finita.

L'abilita' nel combattimento pero' non impedisce a Tonino di essere un sadico antisociale bastardo, e anzi, egli ha pensato bene stavolta di raccogliere i due corpi decapitati e trascinarli sanguinolenti nel mezzo della sala comune dove gli altri nani si riuniscono per mangiare, socializzare e dove il povero Giustaffo sta cercando di costruire un pavimento che nei suoi piani dovrebbe essere libero da corpi in decomposizione e scie di sangue putrefatto. Forse il Guardiano pensava di fare un dono gradito al suo amico, ma dubito che il regalo sia stato ben recepito vista la reazione di Giustaffo: Tonino fu rispedito immediatamente nella foresta, nella speranza che una lunga sessione di caccia potesse curare la follia.

[Modificato da plexiglass 21/07/2008 11:55]

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21/07/2008 11:51
 
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La profezia di Tonino (Parte 2)
Non passo' molto tempo dall'incidente con i pipistrelli che Tonino si trovo' nuovamente nei guai.

"Lo vedranno, non sono certo io il pazzo qui. Loro. Loro sono, i pazzi. Pazzi!" borbottava lui tra se'. "Io ho visto quello che sara', e lo sara' presto... Non sono pronti, non siamo pronti. Pazzi!"

Poi un lampo, un grido e piu' nulla.



Tonino riapri' gli occhi, solo per scoprirsi riversato sul terreno umido a pochi passi dal demone infuocato che lo aveva colpito alle spalle pochi attimi prima.

"Ugh! Vigliacco..."

Un dolore lancinante veniva dal lato destro del copo, omero e femore erano rotti, forse in piu' punti a giudicare dalla forma. La mano destra non era messa meglio, probabilmente anch'essa rotta aveva perso la presa sull'ascia da guerra che poco prima impugnava saldamente.



* Tabella Ferite *
   unhurt
   lightly wounded
   moderately wounded
   broken
   mangled
   lopped off


Tonino raccolse in un attimo le proprie forze e si lancio sul diavolo a mani nude. Aveva dimostrato gia' numerose volte di potersela cavare senza la sua arma, il Guardiano del Giardino, e questa non fu da meno. Il potente urlo di guerra di Tonino che aveva terrorizzato Klara durante lo scontro con il varano prese alla sprovvista il demonio e diede al nostro eroe il tempo di saltargli addosso con la sua ormai solita ferocia. Comincio' lo scontro, entrambi decisi a non concedere tregua all'altro.

Le intenzioni non sono tutto pero', e Tonino e' maestro di ferocia. Il diavoletto di fuoco cadde a terra pochi minuti dopo l'inizio della battaglia, svenuto.





Ferito al corpo, alla testa e in numerosi altri punti, senza piu' un occhio e con il naso rotto il demonio non riusci' a reggere, e Tonino colse l'occasione per infliggere il colpo finale, infilando la mano nel petto infuocato del mostro e strappandogli il cuore di magma senza pieta'.



"Avevo previsto che sarebbero arrivati. L'avevo detto! O-ora... dovranno... ascoltarmi...."

Penso' alle creature che avevano di recente attaccato la fortezza, creature di morte, la stessa morte che la profezia prevedeva, orribile, per tutti i nani di Flickerbronze.



E si accascio' al suolo come un corpo senza vita, svenuto e gravemente ferito, a pochi passi dal corpo ancora ardente del demonio.

Nonostante le gravi ferite riportate, riuscira' Tonino a riprendere il proprio posto nella fortezza, e smettera' mai di provare piacere nel massacro?

[Modificato da plexiglass 29/07/2008 15:31]

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29/07/2008 15:23
 
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