Carabinieri fermano il fratello 27enne
Un 19enne è stato ucciso a coltellate a Padova al termine di una lite con il fratello cominciata in strada e conclusasi tragicamente nel giardino del palazzo dove la vittima abitava. L'assassino, un 27enne, dopo aver inseguito il fratello e averlo finito con due coltellate, è fuggito e ha cercato di lavarsi, cancellando le tracce di sangue sugli abiti, ma è stato rintracciato e fermato dai carabinieri. L'accusa è omicidio volontario.
La tragedia, secondo la ricostruzione dei carabinieri, è avvenuta durante una lite in famiglia. Denis (la vittima) e Francesco Daniele hanno cominciato a litigare per strada, nella zona di via Manara, dove Denis abitava. Durante il litigio, Francesco ha colpito una prima volta il fratello con un coltello, ferendolo. A quel punto il 19enne è fuggito, urlando e chiedendo aiuto, verso il cortile dove aveva uno scooter con il quale, presumibilmente, pensava di fuggire.
Il ragazzo è stato invece raggiunto nel giardino dell'androne del condominio, e qui il fratello lo ha colpito altre due volte, uccidendolo. Francesco Daniele è quindi fuggito fino al patronato della chiesa di Pio X, dove si è pulito e ha tentato di lavare le macchie di sangue.
I carabinieri lo hanno rintracciato poco dopo nella zona della stazione di Padova e lo hanno fermato.