TRAM DI CAGLIARI - Progetti, ipotesi, auspici

Lo spero anch’io, nonostante la mia esplicita indifferenza verso la sotterranea che, forse proposta da personaggi più seri e realistici, non disprezzerei affatto, pur non ritenendola una priorità per Cagliari.
Giusta l’annotazione del buon Fabio tra gli articoli pubblicati oggi:

Da L’Unione Sarda dell’8/8/2009:

Il commento
Governi diversi progetti diversi: rischio incompiute
Domenica 08 marzo 2009

A sinistra preferiscono il tram, a destra il metrò sotterraneo. Ciascuno, numeri alla mano, ha argomenti per dimostrare che il proprio progetto è il più conveniente. Il problema è un altro: siccome ormai l'alternanza è una costante, nei governi regionali e nazionali, si rischia di non completare né l'una né l'altra.
Per dire: nel 2004, quando la Regione era governata dal centrodestra, l'underground cagliaritana progettata dal Ctm era stata inserita tra le opere strategiche per le quali chiedere fondi al governo. Infatti aveva ottenuto un primo via libera dal ministro delle Infrastrutture Lunardi. Poi era stato eletto Renato Soru ed aveva cambiato tutto: no al metrò, vogliamo il tram. Nuovo governo, altra corsa. Addio underground, addio fondi Cipe. L'ex governatore aveva fatto elaborare un progetto di sviluppo in tutta l'area vasta e all'inizio del 2008 aveva messo sul piatto 320 milioni ottenuti, disse, tagliando gallerie e viadotti. Soldi «disponibili subito». Ora, cambiati di nuovo governi e priorità, si ricomincia: si riuscirà, un giorno, ad avere una metropolitana completa a Cagliari? (f. ma.)

La cosa buffa è che 40 anni fa ad essere di destra era il tram, che rappresentava il conservatorismo, e la metropolitana era il simbolo della sinistra progressista e moderna.
E’ evidente che le parti si sono invertite, ma nello scambio più di qualcuno è rimasto fermo a quarant’anni fa, anche sul nucleare...

Finché non si rimuoveranno le etichette politiche dalle opere destinate alla comunità, e giudicando quale realizzare solo in proporzione al rapporto costo-tempi-benefici-lati negativi, temo che ci troveremo sempre con meno soldi in tasca ed un bel pugno di mosche.