Per mantenere attivo il tuo spot di pesca nel periodo invernale è bene che continui a pasturare costantemente ma con un quantitativo di esche ridotto di molto rispetto alle altre stagioni, in particolar modo se utilizzi esche contenenti farine di pesce o comunque “cariche”; questo perché l'attività del pesce si riduce notevolmente con l'abbassarsi della temperatura dell'acqua ed un numero di esche elevato tende a saziarlo con il rischio che ignori i tuoi inneschi. Risulta quindi utile, per coprire un raggio d'azione maggiore, utilizzare esche di piccolo diametro e abbastanza leggere (a livello nutritività).
E' difficile definire la quantità di esca da utilizzare, questo varia a seconda dell'ambiente, la temperatura, quantità e dimensioni del pesce presente e dalla composizione dell’esca stessa. Indicativamente, a mio giudizio (quindi non intendo dire che sia giusto così), con temperature dell’acqua attorno agli 8°C, pasturerei con un numero di boiles compreso tra 5 e 20 per calata (prendendo come esempio le classiche 20 mm) a seconda del caso.
Riguardo l'utilizzo del mais, penso sia proprio questo il periodo in cui sia possibile sfruttarlo al meglio, è un'esca naturale, leggera e sempre attrattiva (se preparato correttamente), può coprire aree maggiori rispetto alle boiles, inoltre con le basse temperature il pesciolame di disturbo arriva quasi a fermarsi, quindi che motivo c’è di eliminarlo? E' nelle altre stagioni, secondo me, che dovresti utilizzare solo boiles.
Per le pasturazioni, 2 a settimana dovrebbero essere sufficienti, comunque negli orari in cui intenderai pescare.
Spero che i consigli che ti ho dato ti possano essere utili, ma intendo precisare che si basano sulla mia esperienza, quindi niente di assoluto.
Ciao.
Abramo Petranich