Impeccabile esibizione del Nostro........
Quando il Principe chiama,la Calabria come al solito risponde e lui dal canto suo non delude il suo pubblico accorso numeroso allo stadio di Paola.....
Alle 17 e 30 prendo l'auto e armato di fotocamera parto alla volta di Paola,inserisco un cd del Nostro e comincio a pregustare la serata ascoltando le canzoni che dovrebbe fare la sera almeno stando alle scalette delle precedenti serate.
Prima dell'inizio del concerto ne approfitto per salutare Arianti e il Grechi anche lui presente al concerto e in Calabria per un live che si sarebbe svolto il giorno seguente a Spezzano Albanese e al quale sono andato anche io,gustandomi un concerto davvero bello in cui il Pastore di Nuvole accompagnato solo dalla sua chitarra attraversa gran parte della sua storia musicale, da " Il mio cappotto" fino alle piu' recenti "Stivali e tequila" e " Supergatto" passando per i vecchi successi raccolti nel cd " Ruggine" come " Pozzo numero 9" e "Tutta la verita' su Manuela":e non sono mancate " Il bandito e il campione e " l'Angelo di Lyon". che da sola valevano i 150 km di viaggio che mi sono fatto tra andata e ritorno...
Ma ritornando al concerto di Francesco,la scaletta è quella consueta di questi live estivi ma a differenza di qualche settimana fa pesano l'assenza di "Santa Lucia" e di "Celebrazione".
Si inizia con "Finestre rotte" che con "l' Angelo di Lyon","l'Infinito" e " Per brevita' chiamato artista" sono le uniche canzoni del suo ultimo lavoro in studio presenti in serata.
I classici ci sono tutti : "Titanic", "Rimmel", " Generale", "Alice", "Buonanotte fiorellino", "la Storia", "La leva calcistica della classe '68", " W l'Italia, "la donna cannone" per la felicita' degli ascoltatori occasionali del Principe,non per la mia che anche amando questi pezzi avrei preferito altre perle meno fortunate e amate dal grande pubblico ma che ad un appassionato come me avrebbero fatto tanto piacere.
"Pezzi di vetro" eseguita da solo con la chitarra merita il prezzo del biglietto...
"L'abbigliamento di un fuochista" ci sta sempre bene e sia " Deriva" che " Cercando un altro Egitto" con i nuovi arrangiamenti sempre azzeccati si ascoltano volentieri....
Sontuosa l'interpretazione di "Festival" con un Alex Valle davvero sublime con il suo mandolino.
Capo d" Africa è una novita':mancava infatti da molti anni e valorizzata dalla nuova veste live diventa una delle migliori della serata.
Si chiude prima del bis con un terzetto magistralmente eseguito: "Vai in africa Celestino"," La valigia dell'attore" cantata e interpretata da un De Gregori in splendida forma,e l'immancabile "Il bandito e il campione" omaggio al fratello presente e più volte citato durante il concerto da Francesco.
Torno a casa contento per la bella serata ma deluso per l'assenza di Santa Lucia e Celebrazione..; mi consolo pensando che il giorno dopo vedro' il Grechi.....
Ringrazio il Grechi....e il Principe per l'autografo sul nuovo album....!!!
Saluti....
Andrea