| | | OFFLINE | | Post: 9.519 | Registrato il: 23/06/2005
| Veterano | |
|
10/06/2009 12:49 | |
SALERNITANA: rischia di non iscriversi alla prossima serie B
Clamoroso. La Salernitana rischia di non iscriversi al prossimo campionato di serie B. La notizia è trapelata in questo caldo pomeriggio di giugno, in cui la felicità per la sofferta salvezza ottenuta può essere cancellata dalla mancata partecipazione al prossimo torneo cadetto. la situazione in casa granata è drammatica e pare che addirittura il club abbia chiesto un disperato tentativo all´avvocato Eduardo Chiacchio per cercare di risanare la situazione contabile del club. La Salernitana avrebbe troppi debiti e la spaccatura tra il presidente Antonio Lombardi e il suo socio Murolo. Mercoledì il presidente dovrebbe dare una risposta a tutti gli interrogativi che in questo momento frullano nella mente dei tifosi. Al momento, c´è già una certezza ed è il deferimento della Covisoc nei confronti del club granata, che è l´anticamera della mancata iscrizione al campionato. Il rischio, quindi, di non vedere più la Salernitana è concreto.
resport.it
CALCIO, GALLIPOLI; BARBA: ABBANDONATI DA TUTTI
«Ogni anno stessa spiaggia stesso mare. Ogni anno ci ritroviamo da soli a doverci sobbarcare sulle spalle un peso troppo oneroso per le nostre possibilità». Lo denuncia il presidente del Gallipoli (neopromosso in serie B), il deputato Vincenzo Barba (Pdl), in una lettera-aperta nella quale ricorda che «dopo aver raggiunto un traguardo storico e incredibile siamo costretti a vivere l'onta della possibile inagibilità del nostro stadio, senza che le istituzioni interessate, al di là di qualche battuta e di qualche boutade elettorale ed elettoralistica, facciano niente». «Nella giornata di domani - spiega - gli ispettori della Lega calcio si recheranno allo stadio Antonio Bianco e, a tutt'oggi, non siamo in grado di sapere quale sarà il responso su tale struttura. mortificante che l'impegno umano ed economico, oltre che manageriale, profuso dal medesimo sia addirittura appeso al filo di valutazioni che hanno a che fare con la copertura di una tribuna o la sostituzione del manto sintetico con il manto erboso». «E poi, subito dopo - insiste Barba - a partire già da dopodomani, le incombenze economiche per l'iscrizione al nuovo campionato, il pagamento delle ultime mensilità degli atleti che ci hanno condotto in serie B e poi l'approntamento del nuovo staff per l'anno prossimo, tutto ciò in una solitudine e in un silenzio assordante da parte di chi ci circonda: istituzioni, imprenditori, professionisti». «Non vorremmo - conclude - che il nostro appello fosse inteso come l'ennesima chiamata di 'al lupo al lupò. Stavolta la misura è per davvero colma. E saremmo disposti a fare più di un passo indietro se dovessimo accorgerci che la nostra sensibilità e la nostra moralità dovesse essere scambiata o confusa per dabbenaggine o per, peggio ancora, munifica faciloneria».repubblica
|