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Sulla polvere (da "Passeggiate" di P.Sansot)

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2008 19:02
04/05/2008 19:02
 
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Sto leggendo "Passeggiate" di Pierre Sansot, l'autore di "Sul buon uso della lentezza".

"Passeggiate" raccoglie le impressioni e le riflessioni dell'autore durante i suoi viaggi-vagabondaggi sulle strade dell'amata Francia, esaltando il valore del viaggio in se stesso, quale opportunità di cogliere la realtà della vita quotidiana nei suoi tanti aspetti che sfuggirebbero ad uno sguardo più frettoloso e meno attento.

Ora, mi ha colpita in particolare il capitolo 9 "La polvere delle strade" di cui voglio riportare per voi alcuni stralci:

"La genesi della polvere ci appare in modo meno nitido rispetto ai grandi eventi naturali, come la formazione del corrugamento alpino. A quanto pare, la produzione, di per sé impercettibile e ininterrotta, è da attribuire ad innumerevoli attori, la cui ispirazione porta all'emergere di uno strato così sottile. Esiste un'infinità di frantoi e il nostro orecchio non è esercitato a sentire il canto perenne di ciò che in questo modo si spezza e si frantuma [...].
"Le pietre, battendo le une contro le altre o per opera dell'uomo, si schiacciano, si rompono; camminando, che lo si voglia o no, un individuo produce polvere e quindi partecipa alla manutenzione di una strada di cui è in parte responsabile. [...]
"La polvere nasce al mondo in molteplici modi. [...] essa si inscrive anche in un movimento più vasto della natura che ci rende consapevoli del fatto che generare qualcosa che è prossimo al nulla non è cosa da poco. [...] Deve esistere, dev'essere esistita, una decantazione cosmica che, per riuscire, non ha avuto bisogno del pestello degli alchimisti. A poco a poco le città, i secoli, in quello che hanno avuto di scabro e di barbaro, si sono depositati in sottili particelle; nella loro ricerca di una purezza estrema, sono crollati, e dalle loro rovine sono emerse polveri ancora più gravide di memoria al punto di essere quasi immateriali."

Pierre Sansot
Passeggiate
Una nuova arte del vivere
Trad. Anna Morpurgo
Milano : Net, 2005
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