Lo specchio è sempre il punto d’incrocio in cui realtà e finzione si sfiorano e si confondono, talvolta con risultati inquietanti.
Quadro nel quadro
E' la componente dell'ordine compositivo che distingue la rappresentazione dalla realtà. Esempio illuminante potrebbero essere i due disegni che Battisti stesso realizzzò per le copertine de l'Apparenza e La sposa occidentale: una credenza con vetrina e un quadro con una casupola fumante. Osservando attentamente quest'ultima, scopriremo con sorpresa che la casetta è a sua volta riprodotta dai contorni del quadro stesso. Un quadro nel quadro, con il fumo che esce dalla parte opposta, forse volutamente creato per sottolineare l'effetto specchio.Il risultato dell'insieme è un'immagine tremula, come quando solitamente una cosa si specchia nell'acqua...
Se fossimo simpatici
uno all'altra
saremmo specchi
opposti riflessi
limpidi e inebetiti
tra se stessi.
Un’immagine allo specchio, un’immagine di un’immagine. Mai sentito parlare di Las Meninas ? Solo guardando dentro al meccanismo di questo quadro si svelano alcuni segreti. L'occhio di un esperto sa riconoscere il trucco, cosa che invece può sfuggire al semplice osservatore. In questo senso anche il disegno di Battisti sembra un'astrazione della realtà, proprio perchè organizza in tutta libertà un'immagine riprodotta dallo specchio.
La sposa occidentale - quadro
" Fugace e ingannevole ciò che è riflesso si pone come un’astrazione dalla realtà che ci appare cambiata di posto, in veste virtuale, deformata, con i lati invertiti, come un simulacro simmetrico..."
All'interno della copertina di E Già, nell'ultima sua immagine, si vede Battisti fotografato di spalle su una spiaggia davanti ad uno specchio. L'effetto specchio sembra valere anche per il mobile de L'Apparenza. Anche qui l'immagine risulta tremolante nei suoi tratti e leggermente allungata nella parte superiore, esattamente come in uno specchio d'acqua, l'immagine appare con i contorni incerti e sospesa nel vuoto.
Capisco ma non molto
intuisco però la giravolta degli oggetti.
Tu aspetti
di vedermi passare
abbracciato a qualcosa che mi sta giostrando.
E poi Narciso che s'innamora per sempre della sua immagine riflessa.
Sul bordo m'affacciai
d'abissi belli assai
Eco e Narciso
Ahi!
C'è qualcosa che cade
e una cosa sta su.
La ninfa Eco vede il giovane mentre si specchia e si innamora in eterno di lui.
E' fina e lei già s'incrina (già s'incrina)
E l'agente segreto (segreto, segreto)
come ondeggia come ondeggia come ondeggia
Si diffonde si diffonde si diffonde (onde, onde)
Echi prestati all'immagine di Narciso riflessa nello specchio d'acqua o forse parole di rimando ad Eco, per sancire definitivamente l'impossibilità di rendersi partecipi a comunicarsi un amore reciproco, rimanendo ognuno nella propria immagine di sé.
Il vate galante