Caccia al bimbo romeno picchiato
Napoli, si cerca la famiglia del padre
E' caccia al piccolo romeno che domenica, a Napoli, è stato preso a calci e schiaffi dal padre con l'intento di costringerlo a chiedere l'elemosina. Il bimbo, di circa due anni d'età, è stato preso da una donna che è fuggita dopo che l'uomo è stato arrestato. I carabienieri stanno cercando di identificare e rintracciare la famiglia del romeno finito in carcere, per ritrovare il piccolo e far intervenire i servizi sociali.
Al momento l'età della vittima non è stata ancora definita con certezza, ma, secondo una stima, il bimbo aggredito poteva avere al massimo due o tre anni. L'arresto del romeno - Ion Elvis Nità, 21 anni, senza fissa dimora - è stato effettuato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, impegnati in un servizio di controllo del territorio contro la microcriminalità.
I militari, in borghese, hanno notato nella centralissima piazza Garibaldi, a poca distanza dalla stazione ferroviaria centrale, un giovane che malmenava a calci e schiaffi un bambino. Dopo poco hanno capito che l'uomo se la prendeva con il piccolo perché quest'ultimo rifiutava di rimanere con il braccio teso e la mano aperta, nel classico gesto della richiesta di elemosina. A quel punto sono intervenuti, e il romeno si è avventato anche contro di loro mentre la donna che era con lui è riuscita ad allontanarsi portando via il bambino in lacrime.
Ion Elvis Nità è accusato di riduzione in schiavitù, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ma le indagini non si fermano qui. I carabinieri intendono infatti rintracciare quel bambino costretto a chiedere l'elemosina, e sottrarlo a un futuro di vessazioni.
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[Modificato da maxtac 28/04/2008 11:10]