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nuovo ecomotore di ricerca

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2008 13:03
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London dude, 05/05/2008 16.56:



La domanda era diversa.
Tu sostieni che per la scienza moderna non esiste nulla di incontrovertibile.
Io ho chiesto se la Terra gira intorno al Sole e non se sia possibile determinare con assoluta certezza quale sia la posizione della Terra nello spazio e nel tempo mentre se ne gira intorno al Sole.
Dunque, il fatto che la Terra giri intorno al Sole e' una probabilita' o una certezza?




Ciao. Il discorso che sto cercando di fare - lo ammetto - è filosofico e molto teorico e può darsi sia fuori luogo qui. Ma se vogliamo continuarlo, e non ridurlo ad una rozza banalizzazione, ti chiedo di volermi seguire nel ragionamento.

Per prima cosa distinguiamo tra fenomeno e sua misura. Possiamo dire - sempre semplificando chè su questi argomenti sono stati scritti nei millenni tomi su tomi - che un fenomeno diventa conosciuto per la Scienza galileana solo quando può essere misurato. E questa misura può essere ripetuta da chiunque. Evito qui di entrare nel concetto di misura - anch' essa non deterministica - e sua unità poichè ci porterebbero davvero lontano.

Un tempo si credeva che si potesse misurare con precisione e quindi si potesse conoscere. Poi si è scoperto che questo non era possibile se non in misura probabilistica con approssimazioni più o meno elevate.

Questo concetto ha un impatto immenso nullo studio dell' infinitamente piccolo e dell' infinitamente grande. Molto minore nell' esperienza di tutti i giorni e nelle applicazioni tecnologiche comuni. Ma ciò non toglie la valenza epistemologica: o un fenomeno è sempre misurabile e quindi conoscibile o, foss' anche per un solo caso, non è misurabile e quindi non è raggiungibile la conoscenza.

Le ruote dentate girano, e sempre gireranno, anche senza la piena conoscienza dei bosoni intermedi.
Che il campione della massa stia perdendo massa non impedisce agli aerei di volare e all' aspirina di fare effetto. Ma se non si percepisce la differenza tra questi fatti si rischia di scivolare nella esemplificazione più retriva. Prima nemica della conoscenza.

Tornando alla Terra, si è potuto dire che Tolomeo era in errore solo quando si è misurato il fenomeno e si è osservato che i risultati erano incompatibili con la sua ipotesi. Ora l' indeterminazione in questo caso - visto le masse e le velocità in gioco - è infinitesima ma esiste. E quindi si ricade, dal punto di vista gnoseologico su quanto detto poco sopra.

Venendo al problema del riscaldamento terrestre e alle sue cause molte sono le misure che sono state fatte per convalidare una o l' altra teoria. Ad oggi non è stata trovata una teoria unificante ma la maggior parte degli accademici propende per la causa antropica. Certo ci sono anche studi avversi. Come, d'altronde, esistono persone che ancora propugnano l' esistenza di Adamo ed Eva.

Spero proprio di essere stato più chiaro sull' argomento. Argomento che è, a mio puro gusto personale, uno dei più avvincenti per le sue implicazioni non solo scientifiche ma anche etiche. E permettimi, in ultimo, questa recente affermazione di Severino:
"Ma se oggi nemmeno a uno scienziato è consentito dominare l'intera ricchezza della propria disciplina, come può pretendere la filosofia di comprendere addirittura il fenomeno scienza nel suo insieme? O di comprendere la «storia dell'Occidente»? La filosofia del nostro tempo tende a rispondere che questo è impossibile. E, infatti, se le cose vengono dal nulla e vi ritornano, sono essenzialmente estranee le une alle altre, cioè non può esistere né essere conosciuto alcun principio che le unifichi." [SM=x41062]






"Io amo colui che si vergogna quando il lancio dei dadi riesce in suo favore e si domanda : son forse un baro?" F. Nietzsche
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06/05/2008 17:08
 
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mah


basta un articolo per smontarvi? Io non penso che qualcuno possa dirmi ciò a cui credere, anche nel caso fossi in errore, non ho una preparazione accademica specifica in questo campo. Leggo, leggo e leggo. non è che da un articolo di un nonsochisei io rivedo i miei credo anche percè ritengo che tra molteplici ipotesi si debba ponderare e raggiungere le proprie conclusioni. Ma avete visto il cielo in Cina a Pechino com'è, avete sentito quanti ettari di foreste disboscano, incendi, inquinamento, sovrappopolazione . Non c'entrano niente?

io avrei almeno dei dubbi... [SM=x41054]
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Re: mah
michelanzul30, 06/05/2008 17.08:



basta un articolo per smontarvi? Io non penso che qualcuno possa dirmi ciò a cui credere, anche nel caso fossi in errore, non ho una preparazione accademica specifica in questo campo. Leggo, leggo e leggo. non è che da un articolo di un nonsochisei io rivedo i miei credo anche percè ritengo che tra molteplici ipotesi si debba ponderare e raggiungere le proprie conclusioni. Ma avete visto il cielo in Cina a Pechino com'è, avete sentito quanti ettari di foreste disboscano, incendi, inquinamento, sovrappopolazione . Non c'entrano niente?

io avrei almeno dei dubbi... [SM=x41054]



Verissimo e guai ad abbassare la guardia nella lotta all'inquinamento. Ma probabilmente la realtà è molto più complessa di quanto ci vogliano far pensare.
Ho imparato a dubitare fortemente dei catastrofisti di professione e se devo guardare un documentario, allora preferisco l'attendibilità di Piero Angela alla spettacolarità di tanti altri.



La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza


FXDCI 07
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07/05/2008 13:03
 
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le ultime tra l'altro...


dicono che passati i fatidici 10 anni ci sarà un nuovo riscaldamento e se in questi 10 non troveremo un modo per ridurre drasticamente le emissioni sarà la fine. Io non credo ci sarà la possibilità su larga scala di ridurre le emissioni, visti gli interessi copiosi in gioco, ma senza dar retta alla teoria dell'ultima ora ci si può rendere conto dei danni che stiamo provocando. La maggior parte della gente se ne frega e ne pagheremo, o forse meglio...pagheranno le conseguenze. [SM=x41070]
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