Sono stata assunta al Tribunale di Milano come cancelliere a marzo. Avendo avuto da pochi mesi un bambino, ho chiesto di usufruire del diritto all'assegnazione temporanea (cosiddetto "distacco") per avvicinamento al nucleo familiare secondo la modifica introdotta alla finanziaria del 2003, essendoci tutte le condizioni (posto libero presso il Tribunale del circondario in cui ho la residenza, bambino piccolo, impossibilità del coniuge a trasferirsi). Purtroppo il Ministero, pur riconoscendo che la mia domanda poggiava su un diritto costituzionalmente garantito (quello alla famiglia), l'ha bocciata, ritenendola ingiustamente contemperata dal diritto al buon andamento della pubblica amministrazione. Che posso fare?