| | | | Post: 26.435
Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
 28/11/2008 18:16 | |
rimatt1, 28/11/2008 10.12:
Finora ho letto solo Nada, che ho trovato ottimo.
No, mi pare di non averlo letto. Comunque non mi ha dato nessuno stimolo per ritentare :-/
V.
|
| |
|
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 29/11/2008 11:46 | |
Sono riuscito a recuperare anche Brave New World, prestatomi da una zia. So che non è il topic giusto per segnalarlo, ma non saprei dove altro scrivere...
Comunque, sono arrivato alla 400esima pagina circa di Infinite Jest. Credo sia il libro più impegnativo che abbia mai letto (almeno tra quelli affrontati per piacere personale), ma innegabilmente possiede quel quid che ti spinge a proseguire la lettura. Certo che a tratti è veramente estenuante... |
| |
| | | | Post: 26.435
Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 29/11/2008 12:03 | |
rimatt1, 29/11/2008 11.46:
Sono riuscito a recuperare anche Brave New World, prestatomi da una zia. So che non è il topic giusto per segnalarlo, ma non saprei dove altro scrivere...
Comunque, sono arrivato alla 400esima pagina circa di Infinite Jest. Credo sia il libro più impegnativo che abbia mai letto (almeno tra quelli affrontati per piacere personale), ma innegabilmente possiede quel quid che ti spinge a proseguire la lettura. Certo che a tratti è veramente estenuante...
Ho capito, bisogna riuscire prima ad andare in pensione :-)
V.
|
| |
| | | | Post: 26.435
Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 29/11/2008 15:55 | |
Enrico Fermi e i secchi della sora Cesarina - metodo, pregiudizio e caso in fisica 
La storia è mio pallino privilegiato, e la storia della scienza lo è in modo particolare. Al di là del titolo buffo (ma il sottotitolo instrada bene sul contenuto), questo breve librino è una lettura facile e descrittiva (ma appunto condita da corrette considerazioni generali sul metodo scientifico, gli intralci sulla sua strada, e l'operare della casualità) di uno degli eventi nodali della fisica del XX secolo, l'esperimento del gruppo di Fermi nel 1934 che aprì la porta, qualche anno dopo, alla fissione nucleare.
Il gusto per l'aneddotica scientifica dispiegato dagli autori è un po' limitante, ma quando è calato nello specifico dell'evento si fa ricostruzione storica in dettaglio, e ne viene fuori un racconto coerente e umano. E, seppur in sintesi estrema, una corretta introduzione e spiegazione del funzionamento del metodo sperimentale: nella teoria come, ahinoi, anche nella pratica.
V.
|
| |
| | | | Post: 18.500
Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 31/01/2009 11:32 | |
Ad occhi chiusi, di Gianrico Carofiglio.
Una lettura evitabilissima, a parer mio. Non che sia scritto male, anzi, ma ricalca i clichè del genere in modo piuttosto pedissequo, pur avendo l'indubbio merito di render più movimentata l'altresì soporifera atmosfera da tribunale italiano.
I personaggi sono scarsamente approfonditi, con l'eccezione di suor Claudia... l'esperta di arti marziali...
Il tono ironico che connota il protagonista ricalca quello di molti personaggi recchioniani, per intenderci, con un pelo meno di spacconaggine e fighettitudine, ma con eguale stimolo empatico. |
| |
| | | | Post: 18.500
Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 24/04/2009 11:16 | |
I Vendicatori, di Stephen King.
Era un po' che non mi soffermavo su un libro di King, nella convinzione che negli ultimi vent'anni abbia perso quel tocco magico dei primi 15 della sua carriera. In realtà ho trovato invece questo romanzo senza dubbio più che sufficiente! E' un bagno di sangue old style, con scarsa verbosità inutile e buona dose di cattiveria. Forse eccede persino, questa volta, ma nel complesso una lettura rapida, godibile e coinvolgente! |
| |
| | | | Post: 6.694
Post: 6.689 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Sublime officiante
della Venerabile Gatta | | OFFLINE |
|
| 24/04/2009 11:47 | |
|
| |
| | | | Post: 18.500
Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 24/04/2009 13:03 | |
Quella la devo riprendere proprio da capo e rileggerla!
E mi manca il primo volume, quindi non ho mai voglia di riaverlo in prestito! :-P |
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 24/04/2009 14:18 | |
Carlo Maria, 4/24/2009 11:16 AM:
I Vendicatori, di Stephen King.
Hai letto Desperation? Dovrebbe essere il libro gemello de I Vendicatori, uscito in contemporanea (se non ricordo male, uno è firmato da King, l'altro da Bachman). Non ti saprei dire quali siano i punti di contatto (che comunque ci sono, e neanche pochi), ma entrambi i titoli sono godibili. ;-) [Modificato da rimatt1 24/04/2009 14:19] |
| |
| | | | Post: 18.500
Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 25/04/2009 15:20 | |
No! Desperation l'ho sentito nominare, ma non ce l'ho! Dal titolo percepisco però il rimando e mi sono incuriosito!
Ora ne ho aperti altri due di King: Le creature del buio e Uscita per l'inferno.
Lo stimolo della piacevole lettura appena conclusa mi ha lanciato in queste altre e vedremo se mi sapranno rinfocolare il sacro fuoco kinghiano, che da tempo era ormai sopito! :-) |
| |
| | | | Post: 18.500
Post: 17.882 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 06/05/2009 16:59 | |
Ho letto ed apprezzato assai Tommyknocker, Le creature del buio.
Quasi ottocento pagine di fantascienza orrorifica di buon livello.
Ai tempi, circa una decina d'anni fa, lo avevo accantonato in quanto il giudizio di mio padre (senza infamia e senza lode) non mi aveva indotto alla lettura. A me è invece piaciuto: ero consapevole della logorrea che affligge il buon Re da sempre, ma qui è riscontrabile a tratti solo nelle prime 150 pagine, per poi lasciar scorrere una trama ben oliata verso la sua inevitabile conclusione. Come al solito King costruisce la propria storia attorno ad un vastissimo numero di personaggi, ma questa volta accade anche che, come un bambino che giochi col pongo, ne ammazzi in grandissimo numero magari appena poche righe dopo essersi soffermato un intero capitolo sulla psicologia che li contraddistingue.
E la psicologia rude del maestro del brivido qui la fa da padrona: è una gara di grande tensione, quella tra gli alieni invasori ed i pochi esseri umani rimasti tali ed in palio c'è la sopravvivenza.
Almeno un capitolo, quello dedicato al secondo spettacolo di magia di Hilly, merita il circoletto rosso per l'efficacia della scrittura.
Niente da fare: King è e resta davvero un narratore straordinario, quando vuole, ma comunque un ottimo scrittore anche quando è sotto tono.
In questo caso, giudizio ampiamente positivo e sotto col prossimo! |
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 05/07/2009 16:25 | |
Assassino senza volto, il primo Wallander (nonché il mio primo Mankell). Impressione estremamente positiva: l'ossatura gialla della vicenda non è niente di che, ma Mankell si serve del poliziesco per parlare d'altro, ovvero della Svezia. Il libro è dolente e problematico, di quelli che, senza dare risposte, spingono a interrogarsi sul mondo in cui si vive. Ottimo anche il lavoro sui personaggi, tutti ben delineati (anche quelli che compaiono solo per poche righe), con un Wallander che è un protagonista eccellente.
Se è vero che i libri successivi sono migliori di questo, c'è di che fregarsi le mani. |
| |
| | | | Post: 26.435
Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 05/07/2009 20:08 | |
Forse il secondo (se il secondo è I cani di Riga, vado a memoria) per certi versi è più debole. Poi a mio parere la serie cresce.
V.
|
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 05/07/2009 23:32 | |
Juan Galvez, 7/5/2009 8:08 PM:
(se il secondo è I cani di Riga, vado a memoria)
Sì, è quello. L'avrei già comprato, ma Mankell va via come il pane, e le scaffalature con i suoi libri si svuotano in fretta. Va be', aspetterò. :-)
|
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 16/07/2009 19:55 | |
I fabbricanti di felicità, di James Gunn.
Romanzo distopico che non può non far pensare a Huxley, Orwell, Bradbury (ma immagino che il genere sia stato trattato anche da molti altri autori). Ok, è meno incisivo di 1984 o Brave New World, ma pur se messo di fronte ai capolavori del genere si difende bene, non sfigurando affatto. Coraggiosa l'idea di dividere il libro in tre parti, ognuna delle quali vede in azione un protagonista differente: non si ha il tempo materiale per affezionarsi troppo ai personaggi, ma il romanzo funziona egregiamente anche così. Una buonissima lettura, per un'opera tutt'altro che banale e che meriterebbe maggior fama. |
| |
| | | | Post: 26.435
Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 16/07/2009 20:34 | |
Sulla via dell'assimilazione, perchè... resistance is futile! rimatt1, 16/07/2009 19.55:
I fabbricanti di felicità, di James Gunn.
Romanzo distopico che non può non far pensare a Huxley, Orwell, Bradbury (ma immagino che il genere sia stato trattato anche da molti altri autori). Ok, è meno incisivo di 1984 o Brave New World, ma pur se messo di fronte ai capolavori del genere si difende bene, non sfigurando affatto. Coraggiosa l'idea di dividere il libro in tre parti, ognuna delle quali vede in azione un protagonista differente: non si ha il tempo materiale per affezionarsi troppo ai personaggi, ma il romanzo funziona egregiamente anche così. Una buonissima lettura, per un'opera tutt'altro che banale e che meriterebbe maggior fama.
Ho letto il romanzo parecchi annetti fa, su un'eroica e sbrindellata edizione Galassia che recava fiere offese del tempo. Mi ritrovo comunque alla perfezione in quanto scrivi.
V.
|
| |
| | | | Post: 9.013
Post: 9.007 | Registrato il: 03/10/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | "Padrune" di Giuda | | OFFLINE |
|
| 05/08/2009 17:37 | |
La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger Non saprei se consigliare questo libro.
Forse è troppo femminile per piacere a tutti (infatti, pensandoci, a Fede lo consiglio di sicuro ![[SM=x74931]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/14481_wink1.gif) ).
L'idea di base dell'uomo che viaggia nel tempo e la struttura narrativa, non cronologica, che procede per rivelazioni ed incastri, sono stimolanti.
Il fantascientifico si sposa al quotidiano, l'incredibile ed unico alle emozioni delle persone comuni. Questo funziona, ma c'è indubbiamente qualche lungaggine ed uno sbilanciamento sulla componente sentimentale.
Anche in questa, momenti lirici non sempre si sposano bene con passaggi pedestri o inutilmente espliciti.
I due protagonisti sono abbastanza realistici, anche se un po' "medi" come tipi umani.
L'amore è idealizzato, ma non si può dire che la vicenda sentimentale sia priva di fascino.
Di sicuro mi è piaciuto più di quanto mi abbia fatto storcere il naso, e aspetto con curiosità il film.
|
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 16/09/2009 15:38 | |
Finalmente ho letto Come ladro di notte: un libro incredibilmente ricco, dalla scrittura molto densa ma sempre elegante. Complesso, anche, con una moltitudine di nomi e personaggi nei quali si rischia di confondersi; nondimeno, una lettura estremamente soddisfacente e realmente appagante. L'Urania collezione che lo ristampa è tutto da leggere: oltre al romanzo contiene un bel racconto, un'interessantissima postfazione, un paio di commenti al romanzo stesso, una bellissima intervista a Miglieruolo (già linkata tempo fa da Juan). Un volume pregevole. [Modificato da rimatt1 16/09/2009 15:39] |
| |
| | | | Post: 26.435
Post: 25.687 | Registrato il: 28/09/2001
| Moderatore
(si fa per dire...) | Clone del Ratto | | OFFLINE |
|
| 16/09/2009 18:07 | |
rimatt1, 16/09/2009 15.38:
Finalmente ho letto Come ladro di notte: un libro incredibilmente ricco, dalla scrittura molto densa ma sempre elegante. Complesso, anche, con una moltitudine di nomi e personaggi nei quali si rischia di confondersi; nondimeno, una lettura estremamente soddisfacente e realmente appagante. L'Urania collezione che lo ristampa è tutto da leggere: oltre al romanzo contiene un bel racconto, un'interessantissima postfazione, un paio di commenti al romanzo stesso, una bellissima intervista a Miglieruolo (già linkata tempo fa da Juan). Un volume pregevole.
Sono veramente contento che ti sia piaciuto questo mio suggerimento. E' un libro che amo e reputo di valore. Come l'Urania Collezione appena uscito, che ristampa "Quando le radici" di Aldani.
V.
|
| |
| | | | Post: 3.346
Post: 3.346 | Registrato il: 02/11/2008
| Fumettomane | Collezionista
di calendari
della Gatta | | OFFLINE |
|
| 16/09/2009 22:54 | |
Urania collezione è una collana che si è conquistata la mia fiducia, e, a parte qualche eccezione, credo che non ne perderò un numero. ;-) |
| |
|
|
|
|