Harmonia

Ciao poppO
(parlo con te tanto si capisce che sei l`unico che viene sul Forum!)
dunque come ti avevo scritto nel post sull`esperienza londinese il 18 di Aprile dovevano suonare gli "Harmonia" gruppo seminale dell`elettronica krauta degli anni 70 e cosi` e` stato. Ieri sono andato al concerto ed e` stata una esperienza incredibile un ora e mezza di trance totale! Io, nel passato, avevo postato qualcosa, se ti va vai a vedere in ftp nella mia cartella, c`e` una sottocartella chiamata "fondamentali".
Dunque qualche parola su di loro: il gruppo e` costituito da Dieter Moebius e Hans-Joachim Rodelius che assieme formano i Cluster e da Michael Rother che sarebbe la meta` di un`altro gruppo seminale i NEU.
La musica degli Harmonia per me e` da sempre stato la migliore elettronica crauta, lontana dalle attitudini hippy lisergiche dei vari Kosmic Jokers ma carica di vera trance e in qualche caso proto-industrial.
Il posto era il Southbank Center che (da novizio) ho scoperto essere il centro della Freaketary alternative (e chi piu` ne ha piu` ne metta:)londinese, quando arrivo sta suonando un gruppo "a gratis" (i Led Bib Jazz with punk aesthetic come dice il foglietto di presentazione della manifestazione che per inciso si chiama "ETHER O8" e prevede anche concerti dei PERE UBU (peccato mi sarebbe piaciuto andare ma penso che saro` in Italia la prossima settimana) dei CURRENT 93 che suonanocon Baby Dee e special guest Marc Almond, dei Soulwax (per chi non li conosce DJ provenienti dal Belgio di buona qualita`)ed altre amenita` experimental/alternative.
Prima dei nostri suona uno che si fa` chiamare Leftcutter john e penso che abbia suonato in giro in vari festiva italiani o e` stato pubblicizzato da quella brutta copia di Wire che e` Blowup (perche` gli italiani non devono mai avere fiducia in se stessi e stare sempre a copiare oppure considerare, sempre, che quello che arriva dall`estero e` oro colato! - chiuso inciso) allora ritorniamo a leftecc. musichetta scopiazzata da varie cose e` mal digerita rumorismo di accatto solo perche` ha un apple ed un elaboratore di live music, il bello di tutto questo e` che questo qua` te lo ritroverai in Italia in vari festival e con grandi apprezzamenti sulla rivista su indicata mentre per esempio tu poppO non esisti e mi chiedo perche` (gli italiani) siamo cosi stupidi da dilapidare ed ignorare quello che hanno in casa?
In sala l`atteggiamento era di applausi di circostanza qualcuno che rideva, mezza sala che se ne andava (della serie quando la finisci e te ne vai?).
Allora arriviamo ai nostri, c`e` la presentazione ed entrano tre vecchietti, il peggio messo e` Rodelius ma hanno tutti l`aspetto di pensionati al dopolavoro delle poste! ma... il tempo passa per tutti, penso che abbiano almeno un sessanta/sessantacinque anni a testa.
La postazione e` costituita da tre tavoli vicini coperti da tovaglie nere, c`e una proiezione di filmati minimali sopra la loro testa (e quando dico minimali voglio dire che erano pochissimi filmati costituiti da immagini e sgranature varie ripetute con il cambio unicamente dei colori) non vedo laptop o alti computer ma hanno vari marchingegni piu` una chitarra per Rother ed una tastierina per Rodelius. Si abbasano le luci ed i nostri cominciano ed e` un vero delirio trance di suoni. Un ora e passa di elettronica nerboruta per come sapevano e sanno fare. Tutto, all`ascolto, e` rielaborato rispetto alle vecchie cose ed assolutamente non c`e` l`effetto "disco registrato" (quello che poi mi preoccupa sempre dalla musica digitale che alla fine non capisci se stai sentendo una registrazione ho qualcuno suona davvero!, occhi chiusi e trance che arriva, sorrisetto demente della serie e questa e` fatta nella mia vita (l`ultima volta che hanno suonato e` stato trenta anni fa`! e se la logica e` la stessa penso che sara` l`unico ed ultimo concerto che fanno, ma se ci ripensano e suonano in Italia vatteli a vedere!), onde sonore, ritmi cadenzati tipici della loro musica, ottocento persone (tanti eravamo) che si allineano le onde alfa del cervello, un pezzo alla fine preso dal primo disco e poi tutti in piedi a battere le mani per il bis. Un`altro brano dal secondo ed il concerto finisce tutti in piedi di nuovo dieci minuti di applausi ma i vecchietti devono andare a casa, avranno da prendere le pillole ho devono dormire presto come gli consiglia il dottore  ma ne vorrei vedere di “GGGiovaniii” cosi`!!!.

ciao sal, arieccomi. passo sempre e sono contento le 2-3 volte che c'è qualche messaggio. ho rispolverato quella cartella dell'ftp finalmente appena l'avevi messa m'ero ascoltato tutto ed c'ero rimasto a sentire cose di 30-40 anni fa che sono tranquillamente più moderne di molte cose che oggi vengono considerate nuove o sperimentali. gli harmonia devo dire che erano tra quelli meno sul mio genere, per le troppe chitarrine però riascoltando adesso hanno dei bei suoni e mi piace come usano la parte ritmica in modo minimale/industriale. secondo me sono cose che dal vivo riescono meglio che registrate e lasciano spazio all'improvvisazione. e da quello che dici dovrebbe essere così.
sull'elettronica in italia non c'è molto da fare, di pubblico ce n'è poco sia che uno venga spinto dalle riviste o meno senza star li a farci i complimenti a vicenda o all'interno di noi ex?oscillatori basta citare cose come massimo che qui in italia non s'è cagato nessuno a parte noi 4 gatti. ma anche andando su cose che teoricamente dovrebbero essere più pop-modaiole e magari potrebbero anche insidiare come pubblico di massa tutti i vari negramari/carmeconsoli/ligabovi non c'è verso (ad esempio tying tiffany o la beauregarde un po' sono riuscite ad attirare l'attenzione, ma non abbastanza per essere prese più sul serio come per me avrebbero meritato), purtroppo il pubblico è la prima cosa che servirebbe per cambiare le cose, ma se non c'è o dorme è ovvio che rimane tutto in mano ai discografici e alle riviste che decidono tutto secondo i loro gusti e le loro simpatie.

Guarda che io la penso, a questo punto, in modo diverso perche` e` come un cane che si morde la coda, provo a spiegarmi:
con la mia limitata e piccola esperienza di vita Londinese mi sono accorto di una cosa qua` la creativita` e` considerata un aspetto fondamentale della societa` e quindi ti trovi con nuovi gruppi che vengono pubblicizzati attraverso tutti i canali (per capirci vedi nel telegiornale bbc1 che viene intervistato l`ultimo gruppo alternativo arrivato alla ribalta e nei programmi di prima serata o seconda serata ci sono tutti i gruppi possibili ed immaginabili, trovi gruppi di comici mezzo sperimetal/demenziali come i Mighty Boosh che hanno il loro spazio in televisione ed i loro fun, trovi che tutte le cose che abbiano un minimo di crativita` sono pubblicizzati. Certo c`e` come in ogni parte del mondo il grande fratello e consimili il fatto e` che c`e` spazio per tutti capendo che tutto puo` essere in un modo o nell`altro economia.
In Italia tutto questo non potrebbe esiste perche` per prima cosa l`industria culturale italiana disprezza se stessa e se ti disprezzi tu perche` gli altri devono credere in te`? In fondo e` sempre lo stesso problema “l`esterofilia” che nasconde ignoranza ed incapacita` a capire (se una cosa mi arriva dall`estero e` sicuramente buona o almeno ne tengo conto!” ) ed una grettezza di fondo che non permette di capire che siamo tutti su una stessa barca (questo vale per anche per l`economia in generale) e, in definitiva, se non ti apprezzi tu perche` gli altri ti devono apprezzare.
Per ritornare all`esempio di ieri sera.... “Leftcutter john” (non ricordo se si scrive cosi` ma va bene lo stesso) te lo ritroverai in qualche festival in Italia con il viaggio pagato e tanto di compenso e recensioni sui giornali come l`ultima meraviglia mentre poppO (uso te` ma potrei usare me o paolo o chi vuoi tu) non deve esiste perche` non ha valore e non serve a niente!!!. Alla fine bisogna accettare che (cito una canzone famosa ma cosi` me venuto ) “....questa nazione è brutta e ti fa sentire asciutta/o senza volontà....”.
L`unico reale problema che vedo e` che l`Italia per varie ragioni e` riuscita ad annullare qualsiasi qualita` al suo interno (alcuni dicono dalla scomparsa del Regno delle due Sicilie) e che si sta trasformando tutto in un unico limbo recintato da muri di gomma!!!.
Non sara` la piu` piacevole delle visioni ma al momento e` quello che sento.

piccola aggiunta per scenari piu` oscuri:
non e` che per caso per potere evolvere socialmente, culturalmente, politicamente, ecc. come nazione(vedi Spagna) a questo punto dobbiamo (toccati le palle) passare attraverso una dittatura!!!

beh tra quello che ci becchiamo e una dittatura non c'è una grossa differenza (non lo dico per le ultime elezioni, è sempre stato così)
e comunque in spagna stanno avendo adesso il boom che qui c'era stato negli anni 60, al massimo la dittatura in spagna aveva bloccato per decenni ogni possibilità di progresso, altro che educazione statale della popolazione.. al limite si può pensare che con una dittatura per reazione si crea una grossa voglia di ribellarsi e quindi in modo non voluto (dai dittatori) si creano energie positive. se fosse così devo essere contento che quei nazisti della lega hanno beccato un sacco di voti qui
per il resto di cose interessanti ce ne sono ovunque e anche in italia, indipendentemente da come sono messi il pubblico o le dirigenze discografiche. comunque oltre a odiare il nazionalismo non mi sento nemmeno esterofilo, le differenze che dici tu ci sono effettivamente, ma influiscono poco. nel senso che il gusto medio che fa i grossi numeri è il solito squallore anche in inghilterra/francia/spagna/usa. al massimo in altri posti c'è più attenzione anche per le nicchie interessanti che vengono emarginate meno che qui, ma sempre nicchie rimangono.

sono anche andato a cercare leafcutter john su myspace profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=... su disco è bravo, fa cose molto curate tecnicamente, forse anche troppo per i miei gusti e tende anche un po' troppo a radioheadizzarsi (che per me i radiohead non sono sto gruppo ultrageniale come pensano molti.. hanno fatto anche cose interessanti ma non valgono manco un millesimo di autechre/aphextwin che in pratica hanno fatto molto prima tutto quello che i radiohead rifanno in forma più rock e digeribile dal pubblico medio-indie). si vede che john dal vivo non avendo la possibilità di rifinire molto le cose come in studio rompe le palle come fennesz

forse non mi piace Leafcutter semplicemente perche` anche quelli che tu citi, come riferimento, non mi piacciono o non mi interessano "la quale" :)

ehsi, c'è anche da dire che nell'elettronica ci sono 10000 sottonicchie ed è difficile trovare 2 che sono interessati alle stesse cose. ma è meglio così, se ci fosse poca offerta saremmo favoriti come suonatori, ma come ascoltatori sarebbe una rottura. ma comunque è inevitabile che sia così, nella musica è facile per tutti mettersi a suonare e fare cose interessanti anche se si hanno pochi mezzi e non si è degli esperti tecnicamente. almeno, per me è così e non serve a niente incazzarsi perchè c'è troppa roba in giro e non ci sono più le nobiltà o i miti del passato.

vabè ripasso dopo un secolo a fare un saluto :)
mi son letto tutto il topic e ho cose sparse da dire:
1. leafcutter john l'ho visto al dissonanze di anni fa' e aveva fatto cagare, ma su disco non sempre è malvagisissimo (cmq na palla...)
2. i radiohead non sono il gruppo ultra geniale che si dice sia.
3. harmonia, cluster e neu! sono superbellissimifantasticissimi. per la serie kraut adoro anche can, faust (quelli vecchi, adesso son dimezzati e ultrasessantenni) alcune cose degli ash ra tempel.. e vabè ce n'è finchè ne vuole..
4. per la serie gruppi ultrasessantenni, vedetevi i comus su youtube che anche a 60+ spaccano come a 20. anche se questi appartengono a un altro filone che mi interessa parecchio (il folk-rock inglese). altre cose belle del genere: assolutamente colonna sonora di wicker man (l'originale, non il remake.. guardate anche il film), incredible string band.
5. c'erano i current 93 con baby dee e marc almond.. e non sei andato? :O
cmq grandi current, baby dee l'ho visto/a qui a padova, bellissimo live!
6. sempre qua a padova (grande unwound!!) mi son visto anche i liars, non mi hanno ancora convinto del tutto, ma a tratti sono sbalorditivi.
sempre all'unwound quest'anno son passati anche: six organs of admittance, fuck buttons, ent, spectrum, melt banana, pissed jeans, signal electrique ecc... quasi tutti ottimi, mi son divertito come un pazzo :O
ottima anche la risposta di pubblico, peccato che.. praticamente nessun gruppo era italiano :( vabè
7. se trovate il disco dei cromagnon prendetelo subito. kraut-folk-hippy-sperimentalismo vario.. datato '69, imperdibile :D

l'ho già sentito l'unwound, sembra interessante, ma se hanno suonato gli ent qualche gruppo italiano ci ha suonato, a meno che non siano altri ent però considerando che avevamo suonato col tavolino di fianco agli ent nel 2005 al big e che anche l'unwound è a padova vuol dire che ci deve suonare osc707 al completo entro il 2012

si bè ho detto quasi nessuno perchè qualcuno passa.. gli ent per dire ci hanno suonato due volte, cosi pure i jennifer gentle, gli zu.. una volta ci abbiamo suonato pure noi..
di elettronica ha suonato anche be invisible now, molto bravo.

ah dimenticavo quel verso degli afterhours (“....questa nazione è brutta e ti fa sentire asciutta/o senza volontà....”. ) lo odio profondamente.. dico sempre su alla mia ragazza quando la canticchia...
maledetti afterhours

anche a me stanno sulle palle gli afterhours, anche se non li conosco più di tanto però le poche volte che li ho sentiti/visti non è che mi abbiano convinto.
e poi a me non me ne frega niente dell'italia, sia in positivo che in negativo non mi metto a fare considerazioni sulla 'mia' nazione. perchè alla fine penso che ognuno nasce per caso dove nasce e che per fare qualcosa di diverso dal solito non conta niente il posto dove si nasce/vive (a meno che non sia in posti dove c'è la guerra o cose gravi sul serio). chi si fa condizionare dall'ambiente ostile che si trova intorno vuol dire che in fondo non è convinto di quello che vuole fare e trova alibi per giustificare il fatto che non viene cagato come vorrebbe poi sarà che dico così perchè trovandomi sempre in condizioni di minoranza come gusti/opinioni sia che si tratti di italia/uk/francia/germania/usa e che comunque non verrei cagato lo stesso, allora vedo più o meno tutte le nazioni sullo stesso piano e mi trovo più comodo ad arrangiarmi da solo senza pretendere di avere chissà quali riconoscimenti..e non sto parlando solo di 'musica' ma anche in generale.
e comunque non è vero che in italia non c'è niente di interessante, anzi.. e poi anche se a livello istituzionale non c'è nessun appoggio non importa, basta darsi una mossa su internet che se 'il pubblico' è veramente interessato le cose le trova senza problemi. si vede che in realtà sia il pubblico che chi suona la maggior parte delle volte si aspettano che sia qualcuno dall'esterno a dargli le motivazioni e gli aiuti, sia in italia che nel resto del mondo.

d'accordissimo su tutto.
potrei anche aggiungere che, se fino a una decina di anni fa', venire da una grande città (chessò, new york piuttosto che londra o parigi) poteva essere una cosa importante per un gruppo/artista, solo per il fatto degli stimoli in più, il giro di persone, la "scena" che si poteva vivere, oggi questo è molto meno importante, venire dall'ultimo paesello o da new york non è questa grande differenza, anche se ovviamente poi è sempre più cool il gruppo che viene da new york rispetto a quello che viene da barletta.
la stessa cosa mi diceva uno dei signal electrique paragonandosi ai justice. ovviamente i signal electrique che vengono da un paesello della normandia fanno più fatica dei justice parigini (con alle spalle, tra l'altro, il produttore dei daft punk..), ma a livello di creatività, cioè lasciando perdere mode e cazzi e guardando solo al livello artistico di una band i signal electrique non hanno nulla da invidiare ai justice, anzi.

ehsi è una specie di effetto-globalizzazione nella musica, che alla fine non è così grave come molti lo vogliono far apparire. da un lato è vero che molti si appiattiscono sempre sulle stesse cose, però ci sono anche molte più probabilità di sentire cose diverse dal solito e di avere molte più influenze di prima. non è che questa globalizzazione musicale sia un qualcosa di personificato che annulla automaticamente le personalità singole, che comunque continuano a venire fuori autonomamente. alla fine la percentuale di quelli che sanno crearsi un modo personale di suonare è la stessa di prima, aumenta solo il numero di persone che suona e che riesce in qualche modo a farsi sentire.

sicuramente un po' di appiattimento c'è.. ma alla fine son le solite facce della stessa medaglia.. l'importante, credo, è riuscire a non farsi distrarre troppo dalle mode e mantenere la propria visione personale della musica, pure facendoci influenzare dalle cose che ci circondano..

bè cambiando discorso, ho cominciato un nuovo progettino stupidino,
www.myspace.com/ektsound, l'obbiettivo sarebbe fare cose più da dancefloor, ma alla fine mi son venute cose sul downtempo vagamente dub.. però mi sto divertendo :D

belle le nuove cose, mo'ti addo

uaazzz faticaccia ma finalmente abbiamo finito di registrare il primo disco dei feral children (che poi ci toccherà cambiare nome cccheppalle)
dobbiamo solo mixare e poi mastering.. per autunno/inverno si spera uscirà..

tanto per rimanere in tema, alcuni pezzi son parecchio kraut rock :)
abbiamo usato un sacco di effetti anni 60, echi a nastro vari, riverberi a molla.. una figata!!
peccato che registrare tutto su nastro costi troppo se no lo farei subito, danno un suono troppo bello!
io ho registrato un po' di parti di batteria oltre a quelle di elettronica eh vabè, no male ma si sente che suono la batteria da pochetto
bè appena finiamo tutto vi faccio sentire qualcosetta (4 pezzi dell'album saranno quelli che già sono sul myspace www.myspace.com/feralchildrenpact, ne abbiamo registrati altri 4 cosi' viene un bell'album 8 pezzi 42 minuti..! )

uah speravo che fossero nuovi, invece li conoscevo già, thru crop fields era già nella suite02b lo fate uscire su netlabel o su una label normale?

popp0, 09/07/2008 19.51:

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uah speravo che fossero nuovi, invece li conoscevo già, thru crop fields era già nella suite02b lo fate uscire su netlabel o su una label normale?

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eh già, siamo lenti come l'anno della fame.
cmq appena finiamo tutto mettiamo anche qualcosa di nuovo sul myspace.

uscirà su una label normale, anche se non sappiamo ancora quale. però alcune cosette nell'aria ci sono, vedremo!
dopo un po' di anni che suono vorrei proprio vedere un "mio" album stampato per bene, una volta tanto :)

potreste fare un edizione fatta bene in vinile e il resto venderlo in mp3 il cd è un formato ormai in disuso