007 in Italia!

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2008-04-17 13:10
SVEGLIA ALL'ALBA PER OO7 SUL LAGO DI GARDA
RIVA DEL GARDA (TRENTO) - Manca ancora lui, Daniel Craig, ma il suo staff, di decine di persone, viaggia già a pieno ritmo. Si svegliano prima dell'alba e alle 5,30 sono pronti a correre da Riva del Garda (Trento) sul set, che alterna le scogliere al verde e ai fiori che sbocciano. Si tratta delle riprese di 'Quantum of Solace', il prossimo film della saga dell'agente segreto James Bond, che per una settimana vedono protagonista la riva Nord del lago di Garda. Sull'arrivo dell'attore che vestirà i panni dello 007 più famoso al mondo per ora resta la suspense. Nel Grand hotel Du Lac e Du Parc, che ospita gran parte della troupe, la produzione e gli stuntman, il direttore, Piero Brozzi, si trincera dietro un secco "no comment". Alcuni gruppi organizzati di fan si sono già presentati al cancello alla sua ricerca e sono stati messi in contatto con la produzione. Non prima però di essere stati passati al vaglio della security, che blocca all'ingresso gli sconosciuti. Non resta dunque che attendere, magari con uno sguardo al cielo e uno al lago, per vedere se all'improvviso lo 007 del fascino irresistibile giungerà in elicottero o in motoscafo. Lo stesso vale per la bellissima di questa prossima pellicola, Olga Kurylenko. Il lungolago finora non l'ha vista turbare con le sue passeggiate le serate di primavera e resta il mistero su un suo eventuale arrivo, che certo porterebbe una ventata di sensualità tra i pericolosi e duri inseguimenti in corso. Certo è che per ora sono al lavoro l'aiutoregista e gli stuntman, con una marea di tecnici, affiancati dalla produzione, che ha occupato sei suite e una sala al Du Lac e Du Parc con gli uffici, più un'ottantina di stanze. Dovrebbero restare fino al 25 aprile. Dal loro arrivo, sabato, sono una presenza discreta, che gli altri clienti dell'albergo quasi non hanno notato: escono prima che si levi il sole, cenano verso un'ora tarda e si risollevano con qualche nuotata in piscina fuori orario d'apertura. Niente più. Altri dello staff sono in un altro albergo il Feeling hotel Luoise, sempre a Riva del Garda, dove le stanze occupate sono quasi una trentina, senza contare chi ha scelto di confondersi tra le lussuose ville della cittadina, scegliendo appartamenti privati. A sorvegliare il lavoro delle riprese ci sono intanto i molti occhi dei curiosi, che approfittano della pista ciclabile per dribblare le strade chiuse e camminare fino a poter sbirciare il set. La macchina organizzativa è imponente: cinque le Aston Martin allestite per le riprese, con sei le Alfa Romeo 159 a quattro ruote motrici e due tir. Per il trasporto di tutto il materiale ci sono 15 camion, più altri due tir per la produzione e il servizio ristorante. E' qui che vivono gli stuntman impegnati a girare gli inseguimenti mozzafiato, con due controfigure di Daniel Craigg, in attesa dell'originale.

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2008-04-19 19:18
AUTO JAMES BOND FINISCE IN LAGO GARDA
(di Claudia Tomatis)

RIVA DEL GARDA (TRENTO) - E' finito nel lago di Garda, in Trentino, dopo aver sfondato venti metri di ringhiera protettiva, e ha fatto un volo lungo 30 metri da un'altezza di otto metri.

E' successo intorno alle 6,30 a un inglese dello staff del film 'Quantum of Solace', che stava portando sul set una delle mitiche Aston Martin dell'agente segreto più famoso del mondo. L'uomo, Dunn Frase, 30 anni, ha subito un trauma toracico, ma è salvo. La troupe e la produzione sono ormai da quasi una settimana a Riva del Garda, per girare inseguimenti mozzafiato degni di James Bond sulle rive del lago. Proprio all'alba, ogni mattina corrono sul set, che stamani era pronto nei dintorni di Torbole, non distante da Riva del Garda. L'inglese, che non è uno stuntman, stava portando una delle auto dello 007 sul set, ma la sua guida, di certo più reale di quella dell'invincibile agente segreto, non ha retto alla velocità probabilmente elevata, sull'asfalto bagnato dalle piogge di questi giorni e alla serie notevole di curve della strada. Su un altro mezzo, dietro di lui, c'era un'altra persona della produzione, che ha temuto il peggio e ha chiamato subito la polizia. La stradale è accorsa e il pensiero, con terrore è andato a quanto accaduto meno di un mese fa nel milanese. A Sesto San Giovanni era morto uno stuntman, uno che era nel settore da sette anni e che aveva firmato un contratto proprio per le riprese del film di James Bond, che sarebbero iniziate di lì a poco. Era Nicolò Ricci, 30 anni, di Torino, intento a simulare un incidente sul lavoro, che avrebbe fatto parte di un episodio della nuova fiction 'DEM, dipartimento emergenza medica'. Per l'inglese invece oggi è andato tutto per il meglio.

E' riuscito a gettarsi fuori dall'auto o è stato sbalzato via durante il volo, non è chiaro, comunque in modo da non inabissarsi nel lago con l'auto, finita a 55 metri di profondità. Con l'aiuto della polizia stradale e del 118 è giunto fino alla sponda, da dove è stato recuperato e trasportato al vicino ospedale di Rovereto. E' in osservazione, per il sospetto di una frattura allo sterno, e non ha altre ferite. L'ipotesi della polizia è che la velocità fosse eccessiva. Per il recupero del mezzo è intervenuta una squadra di sei sommozzatori dei vigili del fuoco da Trento. Immediatamente sono andati sul fondo, per verificare che non ci fossero altre persone sul mezzo, poi l'hanno portato a galla, verso le 9,30, e rimesso a terra con altri colleghi dei volontari di Torbole, con imbarcazioni e gru. L'auto, trafitta dalla ringhiera, non aveva più molto del fascino del bolide di Bond, ma l'aspetto di un rottame. C'é da chiedersi come farà adesso 007 senza una delle sue Aston Martin.