Stampa | Notifica email    
Autore

c'e' chi e' pi avanti di noi !

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2008 13:33
Post: 123
Registrato il: 11/03/2005
Utente Junior
OFFLINE
17/04/2008 09:24


Post: 63
Registrato il: 27/05/2004
Utente Junior
OFFLINE
17/04/2008 10:25

Gruppi di Acquisto Solidale (GAS).
Giorni fa ho avuto modo di seguire l'interessante programma REPORT e nella fase conclusiva ho sentito parlare, quale possibile rimedio agli eccessivi costi della spesa, del fenomeno dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS).

E' un'idea formidabile con enormi vantaggi per il consumatore ed è caldeggiata anche dall'Associazione Comuni Virtuosi www.comunivirtuosi.org che, per l'argomento, riporta quanto sottopongo a quegli attenti concittadini che, dopo aver letto, potranno esprimere una prima adesione finalizzata ad incontrasi ed approfondire circa la reale convenienza per istituirne uno anche a Casarano.
Un caro saluto. Francesco De Vita

Cos'è un Gruppo d'Aquisto Solidale (G.A.S.)?Un gruppo di acquisto è un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. Organizzazioni di questo tipo sono finalizzate all’acquisto di beni particolari o a prezzi inferiori. Questo modo di organizzarsi dei consumatori dà vita ad un GAS (gruppo di acquisto solidale) nel momento in cui si decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nelle scelte quotidiane di consumo del gruppo.

Appunto per questo si parla di gruppo solidale, intendendo una solidarietà ampia che a partire dai membri del gruppo stesso si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, fino a comprendere il rispetto dell’ambiente ed i popoli del Sud del mondo e tutti coloro che, a causa dello spreco e dell’ingiusta ripartizione delle ricchezze, subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.

Grazie alle grosse quantità acquistate (più sono le persone e le famiglie coinvolte più sono gli acquisti), i GAS consentono di realizzare grandi risparmi per tutti quelli che fanno parte del gruppo.
Il gruppo si occupa di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, raccogliere gli ordini tra chi aderisce, acquistare i prodotti e distribuirli, produrre a sua volta materiale informativo e campagne di sensibilizzazione tra la cittadinanza considerando che, maggiore sarà il numero delle persone coinvolte, maggiori saranno i vantaggi economici e il potere contrattuale del gruppo verso i produttori e i fornitori di servizi.

Acquistare in questo modo comporta una lunga serie di vantaggi, che sono poi le motivazioni che spingono le persone a far parte del gruppo d’acquisto.
Diverse sono le motivazioni che ci spingono a considerare la nascita e la proliferazione di gruppi di acquisto una delle poche risposte concrete per ribellarsi al modello economico e sociale oggi in auge. Una di queste è sicuramente la scelta dei prodotti locali. Optare per questi significa in primo luogo ridurre l’inquinamento, il consumo di energia ed il traffico per il trasporto della merce. Inoltre, dovendo viaggiare meno, i prodotti locali possono arrivare più freschi sulle nostre tavole e quindi richiedono meno conservanti. Un altro vantaggio nella scelta dei prodotti locali è la possibilità di conoscere meglio il comportamento della ditta che li produce. I GAS cercano un contatto diretto con i produttori per verificare quali sono i metodi di lavoro. In questo modo è più difficile che un produttore adotti comportamenti che non condividiamo senza che noi lo veniamo a sapere. Quando conosciamo la storia di un prodotto che mangiamo o utilizziamo, cambia anche il nostro rapporto verso di esso.

L’oggetto e il cibo escono dall’anonimato ed acquistano una loro storia. I prodotti locali spesso si accompagnano a colture e culture tradizionali della propria zona; sia le colture che le culture rischiano di scomparire sotto le spinte di uniformità del mercato globale. Mangiare prodotti tradizionali è un modo per allungare la loro vita e proteggere la biodiversità, oltre che conservare un mondo di saperi, ricette e tradizioni.

Una maggiore facilità nella conoscenza del produttore si ha anche nella scelta di piccoli produttori, in quanto in generale un’azienda piccola ha un potere di influenza minore e può essere verificata più facilmente.

I gruppi di acquisto in genere si orientano verso prodotti biologici o ecologici, o comunque a basso impatto ambientale. La prima motivazione è la salute, sia di chi consuma o utilizza il prodotto, sia di chi lo produce.

Possiamo in questo modo mangiare cose naturali, recuperando anche i sapori della tradizione. L’acquisto di prodotti biologici o ecologici ha poi un effetto diretto sulla diminuzione dei pesticidi, dell’inquinamento, del consumo di risorse e di energia.

L’economia mondiale, nell’era della globalizzazione, sta portando ad una corsa verso il fondo nelle condizioni di lavoro: le multinazionali spostano la loro produzione dove i costi sono più bassi, ovvero dove la manodopera è pagata meno ed i diritti dei lavoratori sono meno rispettati. L’unico modo per uscire da questa corsa verso il fondo che danneggia tutti è richiedere un livello minimo accettabile nelle condizioni di lavoro.

Preferire i prodotti senza che le persone che li producono vengano sfruttate significa aiutare a controllare e condizionare il mercato.
Un altro grande vantaggio del gruppo di acquisto è di trovarsi insieme per perseguire un obiettivo comune. Analizzare prodotti e produttori porta ad uno scambio di esperienze tra i partecipanti utile per definire insieme dei criteri per guidare le nostre scelte.

Nella pratica degli acquisti collettivi si risparmia parecchio, in quanto il produttore si vede assicurata una certa quantità di ordini ed è quindi disposto a fare degli sconti, ed è possibile saltare il livello della distribuzione e quindi risparmiare su uno degli intermediari. Con questo strumento, inoltre, è possibile fornire una possibilità di sbocco a molti piccoli produttori che si trovano esclusi dai canali della grande distribuzione, che per sua natura preferisce aziende medie o grandi che possono garantire una certa produzione. I GAS creano una zona franca di economia locale, in cui si scambiano beni e servizi del territorio. In questo modo si valorizzano i prodotti locali mettendo al riparo dalle egemonie monoculturali.

Il funzionamento pratico di un gruppo di acquisto è molto semplice, e può variare a seconda delle caratteristiche e delle esigenze di chi vi aderisce: i partecipanti al gruppo definiscono in primo luogo una lista di prodotti e servizi su cui intendono eseguire gli acquisti consociati; in base a questa lista, le diverse famiglie o persone incaricate compilano un ordine, e quindi gli ordini vengono raccolti e sommati per definire un ordine di gruppo che viene trasmesso al produttore. Quando arriva la merce dal produttore, questa viene suddivisa tra le famiglie che appartengono al gruppo e ognuno paga per la sua parte.

Per ulteriori informazioni:
www.retegas.org

Post: 857
Registrato il: 27/02/2007
Utente Senior
OFFLINE
17/04/2008 13:33

Non so dirvi se e´ vero o no... ma qualcuno mi riferisce che i prodotti ortofrutticoli "paesani" costano in qualche caso addirittura di piu´ di quelli che ci giungono dall´estero...

puo´ essere? Spero che qualcuno tra di voi faccia la spesa per dare delucidazioni particolareggiate in merito...





- Ecstasy of Gold - Il buono, il brutto, il cattivo...


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:46. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com