Signore e signori un attimo di attenzione prego.
Di solito presento gli intervistati, non le interviste ma stavolta sarò costretta ad uno strappo alla regola, e spero che non se la prendano le altre mie “vittime”.
Sono costretta, dicevo, perché quest’intervista mi è sfuggita dalle mani, si è formata da sola ed in modo talmente perfetto da non lasciare spazio a domande aggiuntive e approfondimenti.
E la cosa è ancora più straordinaria se considerate il fatto che gli intervistati, per loro scelta e quindi per loro merito, hanno risposto “alla cieca”.
Nessuno dei due sapeva cosa avrebbe risposto l’altro.
Il risultato è una sintonia perfetta.
Ma ora togliamo questo alone mellifluo, stavolta calo due assi di briscola!
Andrea Amici e Giulia Franchi!
Iniziamo con una domanda di rito: come è iniziata questa passione/pazzia carnivora?Andrea: in terza elementare, quando un mio compagno ha portato in classe una dionea. Una folgorazione letale per me. Avevo otto anni.
Giulia: Guarda, non mi sono accorta di niente, sei anni fa Andrea mi ha regalato la mia prima dionaea poi la mia prima drosera, la mia prima sarracenia ed in breve anche il mio primo cephalotus, poi “che carina questa”…“prendo anche quella”… “come si chiama?”… “COME?!!?”…..insomma oggi posseggo circa un’ottantina di esemplari e guai a chi me li tocca!!!!!
Chi coltiva meglio le piante carnivore?
Andrea: occorre definire il termine "meglio". Giulia ha un piglio artistico notevole, col quale mi stupisce spesso. Io magari ho più esperienza..
Giulia: Ovviamente io! Ovviamente scherzo! Io mi confronto tutti i giorni con il Maestro e, non c’è niente da fare, come le coltiva lui non lo sa fare nessuno.
Una dote “carnivora” che invidi all’altro/a.
Andrea: Un’artistica interpretazione delle forme e la capacità di metterle insieme con armonia.
Giulia : “Invidio” ad Andrea la pressatura della torba, per me è un dilemma, invece a lui viene senza doverci pensare nemmeno un secondo e poi gli “invidio” anche il fatto di saper posizionare le piante una vicina all’altra in modo che una pianta esalti la bellezza dell’altra. Lui è l’assoluto arredatore della serra! Ops! Ho messo due doti, non è che adesso mi butti fuori? Ahahahahahah…
Una pianta carnivora dell’altro/a che vorresti tu.Andrea: Sarracenia Leucophylla Pubescent
Giulia: Mi piacerebbe avere l’alata nera che ha dato ad un sacco di persone ma a me ancora no e tutte le volte trova delle scuse!!!
Come si vive con un coltivatore/coltivatrice di carnivore in casa?Andrea: e con Romeo che ascolta? Bene, comunque: a volte mi sento come ad un meeting AIPC!!!
Giulia: Nel mio caso specifico, fortunatamente, la passione ci lega molto,ci fa parlare tanto la sera, ci fa brillare gli occhi e ci fa sempre divertire quindi…si sta bene!!
Chi dei due è più ammalato di carnivorite?Andrea: io!
Giulia: Che domanda!
Una teoria carnivora che proprio non condividete.Andrea: nessuna, credo.
Giulia: Non mi viene proprio in mente niente…
Vi capita mai di litigare per le piante carnivore?
Andrea: A volte! Finisce sempre che perdo io...
Giulia: Sì! Per l’alata nera che lo sfigato non mi vuole dare!
Un pregio e un difetto di Andrea come coltivatore.Andrea: Sono pigro. Ho perso piante per colpa della mia pigrizia! Pregio...boh, direi che sono instancabile!! E con una collezione numerosa è un gran pregio!
Giulia: Il suo pregio è sicuramente la dedizione totale con cui coltiva le sue “bimbe”, quando è in serra è come se entrasse in trans in un mondo che solo lui conosce e che nessuno ha accesso (fa quasi paura!). Lui coltiva le sue creature con un amore smisurato facendole apparire sempre bellissime…. Non è che è magia? Per quanto riguarda il suo difetto è sicuramente la pigrizia, e lui lo sa.
Un pregio e un difetto di Giulia come coltivatrice.
Andrea: Ha "occhio" e sensibilità. Capisce velocemente cosa "vuole" la pianta. Difetto?...Non saprei. Forse deve avere tempo per qualche esperienza in più sulle specie più difficoltose.
Giulia: Per quanto riguarda il mio pregio credo possa essere che le osservo molto e quindi mi accorgo subito se hanno qualcosa tipo pidocchi, cocciniglia ecc… Il mio difetto invece è sicuramente la pressatura della torba, un anno le ho pressate cosi tanto che ho provocato un collasso generale delle mie piante. Speriamo in quest’anno!!!
[Modificato da Khore 17/04/2008 18:47]
Elena
Considerate la vostra semenza:
Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza.