 15/04/2008 16:37 | |
Illusion dolce chimera..... Non sono un elettore del Pd, ma sono un cittaddino preoccupato dalla prospettiva di un'egemonia senza fine della destra, ancor prima che per motivi ideologici e culturali,per salvaguardare la possibilità di una effettiva alternanza di governo, senza la quale non esiste una vera democrazia.....
Sono consapevole che a breve e medio termine non è possibile una alternativa vincente al Pdl senza il concorso decisivo del Pd.
Credo però che una non del tutto irragionevole prospettiva di vittoria nel 2013 del Pd alleato con Di Pietro si potesse configurare sulla base di uno scenario elettorale con i seguenti risultati, nei quali i soliti 'visionari' del Pd credevano:Pd con Di Pietro 38-40%;Sa 7-9%;Pdl 41-45%; Udc 3-5%;La Destra 2-4%.I risultati sono invece stati: Pd con Di Pietro 38%; Sa 3%; Pdl 47%; Udc 6%; La Destra 2%.
Sulla base dei risultati avutisi effettivamente, non esiste alcuna possibilità neanche remota che il Pd alleato con Di Pierto possa prevalere nel 2013, anche sostituendo, poniamo con Rutelli, Veltroni, il quale, come temevo, si è dimostrato totalmente inadeguato a sfidare Berlusconi a livello politico Nazionale.
Se il Pd non vuole restare all'opposizione per almeno (ma sarebbero di più)15 anni, non gli resta altro che cercare un'alleanza anche con l'Udc,accettandone le probabili dure condizioni e la leadership incontratata di Casini, da candidarsi a Palazzo Chigi per il Centro-sinistra.
Facendo un opposizione corretta ma durissima insieme all'Udc, per il Pd ci sarebbe almeno il 45% di possibilità di tornare al governo tra 5 anni, pur senza avere un proprio leader a Palazzo Chigi, cosa della quale risulta evidente che gli Italiani non vogliono neanche sentir parlare.
Illudersi di altre possibiltà sarebbe pura follia.
Meditate,sostenitori di Uolter, meditate!!!!!
angep65 |
Post: 4 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#1 |
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| 16/04/2008 15:01 | |
Re: Illusion dolce chimera..... angep65, 15/04/2008 16.37:
Non sono un elettore del Pd, ma sono un cittaddino preoccupato dalla prospettiva di un'egemonia senza fine della destra, ancor prima che per motivi ideologici e culturali,per salvaguardare la possibilità di una effettiva alternanza di governo, senza la quale non esiste una vera democrazia.....
Sono consapevole che a breve e medio termine non è possibile una alternativa vincente al Pdl senza il concorso decisivo del Pd.
Credo però che una non del tutto irragionevole prospettiva di vittoria nel 2013 del Pd alleato con Di Pietro si potesse configurare sulla base di uno scenario elettorale con i seguenti risultati, nei quali i soliti 'visionari' del Pd credevano:Pd con Di Pietro 38-40%;Sa 7-9%;Pdl 41-45%; Udc 3-5%;La Destra 2-4%.I risultati sono invece stati: Pd con Di Pietro 38%; Sa 3%; Pdl 47%; Udc 6%; La Destra 2%.
Sulla base dei risultati avutisi effettivamente, non esiste alcuna possibilità neanche remota che il Pd alleato con Di Pierto possa prevalere nel 2013, anche sostituendo, poniamo con Rutelli, Veltroni, il quale, come temevo, si è dimostrato totalmente inadeguato a sfidare Berlusconi a livello politico Nazionale.
Se il Pd non vuole restare all'opposizione per almeno (ma sarebbero di più)15 anni, non gli resta altro che cercare un'alleanza anche con l'Udc,accettandone le probabili dure condizioni e la leadership incontratata di Casini, da candidarsi a Palazzo Chigi per il Centro-sinistra.
Facendo un opposizione corretta ma durissima insieme all'Udc, per il Pd ci sarebbe almeno il 45% di possibilità di tornare al governo tra 5 anni, pur senza avere un proprio leader a Palazzo Chigi, cosa della quale risulta evidente che gli Italiani non vogliono neanche sentir parlare.
Illudersi di altre possibiltà sarebbe pura follia.
Meditate,sostenitori di Uolter, meditate!!!!!
angep65
Da vomitare.
E non perdo più il tempo a psiegarne le motivazioni di chi ancora oggi auspica le alleanze CONTRO, e mai un progetto un politico a FAVORE.
Tempo perso ...... saluti.
Ci rileggiamo nel 2013, se Dio vorrà ......
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Post: 316 | Registrato il: 04/05/2006
| Utente Senior |
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00#2 |
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| 16/04/2008 23:30 | |
Perseverare diabolicum est..... Da ridere.Se Veltroni nel 2013 vince le elezioni, mi faccio frate col voto dell'astinenza ed anche del digiuno.....
Cambiate mentalità o perderete per 20 anni.
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Lo dico per il vostro bene e per il bene dell'Italia; e poi, forse, l'alleanza con Casini si farà.
Ciao, e non te la prendere troppo.
angep65
Post scriptum:comunque bravo:mi avevi fatto credere che si vinceva nel Lazio.....
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Post: 5 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#3 |
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| 18/04/2008 11:50 | |
Re: Perseverare diabolicum est..... angep65, 16/04/2008 23.30:
Da ridere.Se Veltroni nel 2013 vince le elezioni, mi faccio frate col voto dell'astinenza ed anche del digiuno.....
Cambiate mentalità o perderete per 20 anni.
SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Lo dico per il vostro bene e per il bene dell'Italia; e poi, forse, l'alleanza con Casini si farà.
Ciao, e non te la prendere troppo.
angep65
Post scriptum:comunque bravo:mi avevi fatto credere che si vinceva nel Lazio.....
Te la fai e te la mangi. Classico di taluni "esseri" che conosco .....
Io non ho detto che vince nel 2013, ho detto totalmente una cosa diversa. E comprendo il modo classico di travisare le parole altrui.
Al 2013 ..... per Te.
P.S.: Qui non ci viene nessuno da 2 anni, arrivi Tu 2 giorni prima delle elezioni a "pontificare" sullo stretto .... boh.
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Post: 317 | Registrato il: 04/05/2006
| Utente Senior |
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00#4 |
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| 18/04/2008 22:28 | |
Ciao,'Social':sono contento, perchè dalla tua risposta evinco che mi dai ragione, anche se non lo ammetterai esplicitamente.
Resta da chiedersi quale senso abbia programmare almeno 10 anni di opposizione.....
angep65
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Post: 6 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#5 |
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| 20/04/2008 13:23 | |
Non si può progettare nulla navigando a vista sine die..... Negli ambienti del Pd nessuno fa proposte che lascino intravedere una ragionevole speranza di un' alternativa competitiva ed in prospettiva vincente a Berlusconi.
Ci si è forse rassegnati ad una opposizione a tempo indeterminato, contenti di avere l'onore di essere gli antagonisti fantoccio del 'Monarca', o si spera illusoriamente che la destra possa pagare tanto un probabile proprio malgoverno, da permettere a Uolter di prendersi la rivincita?
Se non si vuole condannare questo Paese ad un altro 'Ventennio', i dirigenti del Pd devono capire che non esiste altra strada che quella di allearsi con una forza moderata che esprima un leader capace di conquistare la fiducia degli elettori.
GLI ITALIANI NON ELEGGERANNO MAI, ASSSOLUTISSIMAMENTE MAI, UN EX COMUNISTA A PALAZZO CHIGI, ed anzi sarà difficile anche per un 'altro Prodi' battere la destra, se il Pd non capirà che il massimo ruolo a cui può aspirare è quello di catalizzare i voti di sinistra per sorreggere una forza moderata ed il suo leader nella contrapposizione col Pdl.
Sperare che il Pd, identificatosi alla nascita con l'ex direttore dell''Unità', possa 'sfondare' al centro, è cosa priva di senso, poichè sfida il 'pregiudizio' che, come Burke ci ha insegnato, è una forza difficilissima da vincere, poichè non così irrazionale come sembra.
Se il Pdl non avrà il timore effettivo di perdere il potere, porterà l'Italia alla rovina.
Si ha da parte del Pd il dovere morale di fare i necessari passi indietro, per la salvezza della democrazia nel nostro Paese.
angep65
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Post: 7 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#6 |
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| 20/04/2008 20:29 | |
Re: Non si può progettare nulla navigando a vista sine die..... angep65, 20/04/2008 13.23:
Negli ambienti del Pd nessuno fa proposte che lascino intravedere una ragionevole speranza di un' alternativa competitiva ed in prospettiva vincente a Berlusconi.
Ci si è forse rassegnati ad una opposizione a tempo indeterminato, contenti di avere l'onore di essere gli antagonisti fantoccio del 'Monarca', o si spera illusoriamente che la destra possa pagare tanto un probabile proprio malgoverno, da permettere a Uolter di prendersi la rivincita?
Se non si vuole condannare questo Paese ad un altro 'Ventennio', i dirigenti del Pd devono capire che non esiste altra strada che quella di allearsi con una forza moderata che esprima un leader capace di conquistare la fiducia degli elettori.
GLI ITALIANI NON ELEGGERANNO MAI, ASSSOLUTISSIMAMENTE MAI, UN EX COMUNISTA A PALAZZO CHIGI, ed anzi sarà difficile anche per un 'altro Prodi' battere la destra, se il Pd non capirà che il massimo ruolo a cui può aspirare è quello di catalizzare i voti di sinistra per sorreggere una forza moderata ed il suo leader nella contrapposizione col Pdl.
Sperare che il Pd, identificatosi alla nascita con l'ex direttore dell''Unità', possa 'sfondare' al centro, è cosa priva di senso, poichè sfida il 'pregiudizio' che, come Burke ci ha insegnato, è una forza difficilissima da vincere, poichè non così irrazionale come sembra.
Se il Pdl non avrà il timore effettivo di perdere il potere, porterà l'Italia alla rovina.
Si ha da parte del Pd il dovere morale di fare i necessari passi indietro, per la salvezza della democrazia nel nostro Paese.
angep65
ok angep, iscriviti al pd come sto per fare io, e da' una mano a identificare la linea politica futura: sarebbe più produttivo che emettere alti lai e fosche previsioni sulla capacità di veltroni di catalizzare consensi, non credi?
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Post: 211 | Registrato il: 05/06/2006
| Utente Junior |
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00#7 |
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| 21/04/2008 19:47 | |
Le mie previsioni non sono fosche ma realistiche.....
Il mio contributo penso di darlo, sempre in chiave antiberlusconiana, fuori dal Pd, poichè, tra l'altro, in questo partito esiste l'assurdo meccanismo delle elezioni primarie, tramite le quali, il Veltroni di turno,carpendo il consenso della cosiddetta 'base',può riuscire a dettare linee politiche contrarie al buon senso di altri dirigenti che però vengono messi in minoranza.
In un partito, come in uno Stato, è necessaria la democrazia rappresentativa, non il plebiscitarismo di un Berlusconi o di un Veltroni.
Il popolo, la 'base', debbono scegliere i delegati che decidono,a seguito di ampi e complessi dibattiti parlamentari o congressuali, e non un leader con una linea già preconfezionata, che, una volta eletto , fa praticamente tutto quello che vuole senza reale confronto ed opposizione.
Viva la democrazia parlamentare, viva il sistema proporzionale, viva i vecchi congressi dei partiti.
La salvezza dalla destra, verrà col concorso del Pd, ma non solo dal Pd, che ritengo vada indirizzato anche dall'esterno. Comunque, in bocca la lupo a quelli che tentano, dall'interno, di riportarlo sulla retta via.
Concludo dicendo che, cari 'ecce' e 'social', pur avendo convinzioni e sensibilità anche significativamente diverse, dobbiamo ricordarci che siamo tutti dalla stessa parte, dalla parte di chi, ancor prima che avversario della destra, ha a cuore l'Italia e la democrazia.
angep65
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Post: 8 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#8 |
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| 22/04/2008 23:01 | |
Non voglio credere che il Pd si voglia limitare a gestire la propria egemonia nell'ambito dell'opposizione; voglio invece sperare che intenda costituire un'alternativa competitiva al Pdl, che, senza il timore di perdere il potere, governerebbe ancor peggio che nel quinquennio 2001-2006.
A tale scopo è necessario abbandonare ogni illusione di vocazione maggioritaria ed affidare il Pd (aggirando in qualche modo lo scoglio delle dannose primarie) alla guida pragmatica ed abile di Massimo D'Alema, l'unico con la lucidità sufficiente a capire l' assoluta necessità di un'allenaza con l'Udc, allo scopo di costituire un CENTRO-sinistra,GUIDATO DAL CENTRO,magari da Casini, nel quale il Pd dovrà rassegnarsi a fare da portatore d'acqua in una coalizione con concrete possibilità di governare, cosa peraltro preferibile ad un'opposizione senza fine.
angep65 |
Post: 9 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#9 |
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| 23/04/2008 15:41 | |
Mi rendo conto di rispondermi da solo, ma devo sfogare la mia frustrazione nel vedere di nuovo la compagine del Berlusca trionfante e gongolante!
Premesso ciò, vorrei chiarire che il primo passo della riscossa del CENTRO-sinistra non può che essere la designazione di Massimo D'Alema alla leadership del Pd, mai del CENTRO-sinistra, ma questo lui è il primo a saperlo.
Quando? Dopo che il buon Uolter avrà trangugiato l'amaro calice della sconfitta anche alle regionali del 2010.
Come? Con primarie pilotate, come le precedenti, o senza le primarie, abolendole: scelte così delicate come quella della leadership del Pd, almeno in fasi politiche tanto difficili come l'attuale, non possono essere affidate direttamente alla 'base'.
Massimo saprà cosa fare, in primis l'alleanza con Casini, verso la quale si sta già orientando.
Il resto si vedrà, ma questa è l'unica strada per evitare, forse, 15-20 anni di opposizione, che probabilmente il solo ritorno di Rutelli alla sfida nazionale con la destra non riuscirebbe ad evitare, fermo restando che Rutelli potrebbe essere una risorsa da sfruttare, visto che nel confronto con Berlusconi ha avuto un risultato di gran lunga migliore di quello di Uolter, ed addirittura molto vicino ai risultati ottenuti da Prodi.
CORAGGIO!LA LUCIDITA' E L'UMILTA' POSSONO COMPIERE DEI MIRACOLI!
angep65 |
Post: 11 | Registrato il: 13/04/2008
| Utente Junior |
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00#10 |
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