ZOE

ZOE


La caduta d’ala di un airone ferito nell’ultimo volo, forse braccato da un predatore vorace, così resta al suolo nella terra a lungo incolta, ora dissodata, nutrita da abbondanti piogge di fine marzo, una bianca, tenera ala svolazzante al vento, prezioso dono per me di un tuo messaggero… ed io ho colto, ho letto il messaggio del candido airone sacrificato…. e compare sull’ ala una piccola zeta colorata di verde. Sei tu, continui ad essere qui a controllare il tuo territorio, l’infinita distesa di terra, e ancora ti addentri, di notte, nel bosco a cacciare, silenziosa, prudente, per tornare all’ alba nella tua casa, con doni-trofeo per noi, ed al nostro risveglio tu respiri tranquilla, riposi stanca e felice nel tuo ampio giaciglio, ed io pronta a coprirti con la morbida coltre da me ricamata a piccolo punto col verde filo che scrive il tuo breve nome: Zoe che io sussurro guardandoti ancora.

Lilli Lupin