Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

calcio..... d'epoca

Ultimo Aggiornamento: 20/03/2009 12:56
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 6.272
Registrato il: 06/06/2005
Città: VINCI
Anziano
20/03/2009 12:56
 
Quota

Esiste anche un sito, dedicato a Rombo di Tuono: www.gigiriva.it

Quando il calcio era ancora passione, divertimento, rispetto per la maglia e per i tifosi. Che potevano ascoltare alla radio solo i secondi tempi (con le mitiche voci di Ameri, Ciotti, Provenzali, Luzi)che sapevano i risultati di C solo dopo 2 ore davanti al Bar Italia. C'erano ancora le bandiere, che mai e poi mai avrebbero cambiato squadra: Riva, Rivera, Mazzola, Bulgarelli, Juliano.....Biliotti! I numeri delle maglie andavano da 1 a 11, senza nomi. Il portiere era sempre vestito di nero, idem gli arbitri. Il 2 marcava a uomo l'11, il 3 il 7, il 5 il 9 col libero staccato. Si giocava tutti la domenica, a seconda della stagione si iniziava alle 2 e mezzo, alle 3, poi alle 4 e anche le 5. Sulle maglie, al massimo, c'era il logo della città. Niente sponsor, niente prostituzione al mercato. Già, il mercato: Le trattative si svolgevano dal 1° al 15 luglio a Milano, presso il mitico Hotel Gallia, senza procuratori, senza bizze dei giocatori, con trattative tipo questa:

"Tizio mi interessa, lo vendete?"
"Si, certo"
"E quanto costa?"
"50 milioni, voi quanto offrite?"
"5"
"Andiamo a firmare il contratto" [SM=x1380984]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 8.529
Registrato il: 23/06/2005
Veterano
19/03/2009 18:09
 
Quota

Luigi Riva
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

« A Gigi Riva il piede destro serve solo a salire sul tram »
(Manlio Scopigno, allenatore del Cagliari 1969-1970)


Luigi Riva detto Gigi (Leggiuno, 7 novembre 1944) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo ala sinistra. Campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana. Occupa la 74esima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer. Attualmente ricopre il ruolo di team manager della Nazionale italiana.

Carriera

Club
Ala sinistra, di lui si ricorda soprattutto il fiuto del gol e la potenza di tiro del suo piede sinistro (il pallone superava spesso i 140 km all'ora), tanto da essere soprannominato Rombo di Tuono dal giornalista Gianni Brera.[senza fonte]

Iniziò a giocare nel Laveno Mombello F.C. nei campionati 1960-1961 (30 reti) e 1961-1962 (33 reti), per poi passare al Legnano in Serie C (esordio il 21 ottobre 1962 Legnano-Ivrea 3-0). Esordì in Serie A con il Cagliari, il 13 settembre 1964, nell'incontro Roma-Cagliari (2-1) ed indossò la maglia rossoblù fino al termine della carriera (maggio 1976), a seguito di un infortunio. Con il Cagliari vinse lo scudetto 1969-1970 e conquistò per tre volte il titolo di capocannoniere.


Nazionale
Italia campione d'Europa 1968: Riva è il terzo da sinistra in piediCon la maglia azzurra Gigi Riva conquistò il titolo europeo nel 1968 e giunse alla finale del Mondiale nel 1970, persa poi contro il Brasile di Pelè.

L'esordio con la nazionale avvenne il 27 giugno 1965 a Budapest in occasione dell'amichevole Ungheria-Italia 2-1. All'ottavo minuto del primo tempo sostituisce Pascutti, infortunatosi. Segna il primo dei suoi 35 goal con la maglia azzurra nella sua quarta partita in nazionale, a Cosenza nel corso dell'incontro Italia-Cipro 5-0.

Il suo periodo migliore con la maglia della nazionale fu il triennio 1967-1970, in cui segnò 22 gol in 21 partite e stabilì un record segnando in sei presenze consecutive (3 a Cipro, 2 alla Svizzera, poi un altro agli elvetici, uno alla Jugoslavia, uno al Galles e 2 al Messico). Divenne campione d'Europa nel 1968, torneo in cui giocò solo la finale di ripetizione (la prima partita era finita 1-1 dopo i supplementari), segnando il gol del vantaggio azzurro dopo solo 12 minuti di gioco (la partita terminò 2-0). Due anni dopo si presentò al mondiale 1970 con lo score di 19 gol in 16 partite in nazionale, tuttavia l'altitudine ed il caldo gli causarono parecchi problemi e fastidi[senza fonte] e non segnò neanche un gol nelle tre gare del primo turno. Si riprese segnando due gol nei quarti di finale ed uno nella leggendaria semifinale e non andò a segno in finale.

Il 1973 fu un anno straordinario con la nazionale. Non solo segnò la quadrupletta al Lussemburgo il 31 marzo, ma il 9 giugno eguagliò le 33 reti di Giuseppe Meazza per poi superarle il 29 settembre a Milano durante Italia-Svezia 2-0 ed incrementare il record il 20 ottobre con un'altra marcatura: nel caso le sue 35 reti totali non venissero superate entro il 21 gennaio 2012, per quella data Riva avrà surclassato il suo conterraneo anche nel record di permanenza solitaria da bomber azzurro (38 anni, 3 mesi, 23 giorni).

La sua ultima partita in azzurro è datata 19 giugno 1974, quando a Stoccarda si giocò Italia-Argentina 1-1 per il Mondiale 1974.


Dopo il ritiro
Questa sezione di calciatori è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Nella stagione 1986-1987 diviene presidente del Cagliari. Il 9 febbraio 2005, presso l'aula consiliare del Comune di Cagliari, il Sindaco Emilio Floris gli ha concesso la cittadinanza onoraria e la sera, prima della partita dell'Italia con la Russia la società Cagliari Calcio ha ritirato la maglia numero 11 con una cerimonia alla quale hanno partecipato molti giocatori che con lui hanno conquistato lo scudetto con il Cagliari nel 1970.

Statistiche

Presenze e reti nei club
Stagione Club Campionato
Comp Pres Reti
1962-63 Legnano C 22 5
1963-64 Cagliari B 26 8
1964-65 A 32 9
1965-66 A 34 11
1966-67 A 23 18
1967-68 A 26 13
1968-69 A 29 20
1969-70 A 28 21
1970-71 A 13 8
1971-72 A 30 21
1972-73 A 26 12
1973-74 A 25 15
1974-75 A 8 2
1975-76 A 15 6
Totale Serie A 289 156


presenze e reti in Nazionale
Totale Presenze (52°posto) 42 Reti (1°posto) 35

Palmarès
Club
Campionato italiano: 1
Cagliari: 1969-1970
Nazionale
Campionato d'Europa: 1 1968
Individuale
Capocannoniere della Serie A: 3
1966-1967 (18 gol), 1968-1969 (20 gol), 1969-1970 (21 gol)
Capocannoniere della Coppa Italia: 3
Coppa Italia 1964-1965 (3 gol)
Coppa Italia 1968-1969 (9 gol)
Coppa Italia 1972-1973 (8 gol)
Onorificenze
Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana

— 12 luglio 2000. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.
Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana

— 30 settembre 1991. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.




















p.s. chissà perchè penso a riva in questi giorni [SM=g8003]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.799
Registrato il: 23/06/2005
Anziano
22/07/2008 20:09
 
Quota

Coppa Campioni 1960/61: Benfica
www.vimeo.com/1326005

Coppa Campioni 1961/62: Benfica
www.vimeo.com/1368558

Coppa Campioni 1962/63 - Milan
www.vimeo.com/1225339

Coppa Campioni 1963/64 - Inter
www.vimeo.com/1225275

Coppa Campioni 1964/65: Inter
www.vimeo.com/1368641

Coppa Campioni 1965-66: Real Madrid
www.vimeo.com/1295619

Coppa Campioni 1966/67: Celtic Glasgow
www.vimeo.com/1284319

Coppa Campioni 1967/68: Manchester Utd
www.vimeo.com/1368437

Coppa Campioni 1968/69: Milan
www.vimeo.com/1325956

Coppa Campioni 1969/70: Feyenoord
www.vimeo.com/1325900

Coppa Campioni 1971/72: Ajax
www.vimeo.com/1325786

Coppa Campioni 1970/71: Ajax
www.vimeo.com/1284363

Coppa Campioni 1972/73: Ajax
www.vimeo.com/1325839

Coppa Campioni 1973/74: Bayern Monaco
www.vimeo.com/1368523

Coppa Campioni 1975/76: Bayern Monaco
www.vimeo.com/1264500

Coppa Campioni 1976/77: Liverpool
www.vimeo.com/1264408

Coppa Campioni 1977/78: Liverpool
www.vimeo.com/1264265

Coppa Campioni 1978/79: Nottingham Forest
www.vimeo.com/1264155

Coppa Campioni 1979/80 - Nottingham Forest
www.vimeo.com/1225598
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.402
Registrato il: 23/06/2005
Anziano
17/06/2008 07:33
 
Quota

Coppa Campioni 1959/60

Il canto del cigno di Di Stefano e compagni

La Coppa dei Campioni cresce a vista d'occhio in fascino e prestigio.
La quinta edizione è una delle migliori di sempre dal punto di vista tecnico, la finale viene tuttora considerata come una delle partite più belle della storia, soprattutto per merito del Real Madrid che fa cinquina esibendo un gioco eccezionale (in Spagna si parla ancora oggi di "Mejor futbol de la historia").
Dopo gli acquisti, nelle stagioni precedenti, di Kopa e Puskas, Bernabeu decide di regalare alla sua squadra anche Luis Del Sol, infaticabile maratoneta di centrocampo prove-niente dal Betis.
In panchina non c'è più Carniglia, sostituito brevemente da Fleitas Solich poi, definitivamente,da Miguel Munoz. Il cammino dei madridisti è in discesa fino alle semifinali dove, dopo aver eliminato Jeunesse d'Esch e Nizza, si trovano opposti all'"odiato" Barcellona. Sul campo il Real si dimostra ancora una volta superiore con un doppio 3-1 che gli spalanca le porte verso la quinta finale. All'Hampden Park di Glasgow le "merengues" si devono confrontare con l'Eintracht Francoforte, prima squadra non latina ad arrivare in finale. I tedeschi hanno sepolto nel turno precedente i Rangers sotto 12 reti complessive e molti pronostici li danno per vincenti, nonostante la fama leggendaria dei bianchi spagnoli. La partita si gioca davanti a 135.000 persone, record assoluto per una finale. La partita è pirotecnica, l'Eintracht vi conferma appieno i propri valori, ma deve arrendersi alla inarrestabile prestazione delle due stelle più luminose della squadra di Bernabeu. Alla fine il risultato dice 7-3 per il Real, con 4 reti di Puskas e 3 di Di Stefano, due fuoriclasse in serata di grazia, colti entrambi all'apice delle proprie immense possibilità tecniche

L'uomo-simbolo:Ferenc Puskas

Alla sua seconda stagione al Real Madrid, Ferenc Puskas dimostra di essersi pienamente ambientato e di non essere un giocatore sul viale del tramonto, anzi. Fuggito dall'Ungheria nel 1956, in seguito alla rivolta di Budapest, dovette scontare una squalifica di due anni affibbiatagli dalla Fifa. Il Real al termine della sanzione gli diede fiducia, nonostante una forma fisica fortemente minata dai due anni di inattività. Ma con orgoglio e soprattutto un talento fuori dalla norma Puskas tornò il fuoriclasse in grado di fare la differenza, formando con Di Stefano una delle coppie gol più devastanti della storia del calcio. Il suo sinistro era in grado di pennellare traiettorie impossibili. In questa quinta edizione della Coppa è profondamente impresso il suo marchio, i 4 gol in finale sono un'impresa mai eguagliata e i 12 segnati nel corso del torneo sono secondi solo al 14 che Altafini siglerà tre anni dopo. Nelle coppe europee la sua media gol è eccezionale: 35 gol in 37 partite.



video d'epoca in spagnolo
dailymotion.alice.it/zeman-/video/x5sz7e_1960-real-madrid-73-eintracht-fra...

Finale :18 maggio 1960 - Hampden Park, Glasgow, Scozia
Spettatori: 135.000 [SM=x1380977]
Arbitro: Mowat (Scozia)
Reti:
19' Kress 0-1,
27' Alfredo Di Stefano 1-1,
30' Alfredo Di Stefano 2-1,
45' Ferenc Puskás 3-1,
54' Ferenc Puskás (rigore per fallo su Gento) 4-1,
60' Ferenc Puskás 5-1,
70' Ferenc Puskás 6-1,
71' Erwin Stein 6-2,
72 Alfredo Di Stefano 7-2,
75' Erwin Stein 7-3

Formazioni
Real Madrid
1. Dominguez
2. Marquitos
3. Santamaria
4. Pachin
5. Vidal
6. Zarraga (c)
7. Canario
8. Del Sol
9. Di Stefano
10. Puskás
11. Gento
All. Munoz


Eintracht Francoforte
1. Loy
2. Lutza
3. Eigenbrodt
4. Höfer
5. Weilbächer
6. Stinka
7. Kress
8. Lindner
9. Stein
10. Pfaff (c)
11. Meier
All. Oswald



OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.583
Registrato il: 06/06/2005
Città: VINCI
Esperto
16/06/2008 16:07
 
Quota

Settimo: Non rubare. [SM=g8050]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.399
Registrato il: 23/06/2005
Anziano
16/06/2008 13:29
 
Quota

Re:
CLAY60, 16/06/2008 13.24:

iL GOL DI oSIO puo' essere considerato "calcio d'epoca"? Ce l'hai? Tanto ormai WEB mi ha dimenticato... [SM=g8003]



cavolo è anni ottanta non sono neanche al 1960....
p.s. no, non ce l'ho....
ma ho un piede di porco [SM=g7990]



OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.579
Registrato il: 06/06/2005
Città: VINCI
Esperto
16/06/2008 13:24
 
Quota

iL GOL DI oSIO puo' essere considerato "calcio d'epoca"? Ce l'hai? Tanto ormai WEB mi ha dimenticato... [SM=g8003]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.398
Registrato il: 23/06/2005
Anziano
16/06/2008 13:11
 
Quota

Re:
CLAY60, 16/06/2008 12.54:

Grazieeeee!!! Attendo con ansia Italia-Germania 4-3 del 1970.



mmmm nazionali?
non sono nella mio calcioteca, salvo rare eccezioni [SM=g7990]
tempo fa mi son gasato rivedendo la finale Manchester United vs. Benfica del 29 Maggio 1968 a Wembley....
che spettacolo....
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 3.578
Registrato il: 06/06/2005
Città: VINCI
Esperto
16/06/2008 12:54
 
Quota

Grazieeeee!!! Attendo con ansia Italia-Germania 4-3 del 1970.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 5.395
Registrato il: 23/06/2005
Anziano
15/06/2008 21:00
 
Quota

Coppa dei Campioni 1958-1959

La Coppa dei Campioni 1958/59, quarta edizione del torneo, vede la partecipazione di 26 squadre. La finale, tra Real Madrid e Stade de Reims, è la rivincita della prima edizione del 1956.




TABELLINO

Spettatori: 80.000
Arbitro: ????
Reti:
2' Enrique Mateos 1-0,
47' Alfredo Di Stefano 2-0

filmato d'epoca, in spagnolo:
dailymotion.alice.it/zeman-/video/x5sikd_1959-real-madrid-20-stade-rei...

Formazioni

Real Madrid
1. Dida
2. Marquitos
3. Santamaria
4. Zarraga (c)
5. Santisteban
6. Ruiz
7. Kopa
8. Mateos
9. Di Stefano
10. Rial
11. Gento
All. Carniglia


Stade Reims

1. Colonna
2. Rodzik
3. Jonquet (c)
4. Giraudo
5. Penverne
6. Leblond
7. Lamartine
8. Bliard
9. Fontaine
10. Piantoni
11. Vincent
All. Albert Batteux

filmato d'epoca, in spagnolo:
dailymotion.alice.it/zeman-/video/x5sikd_1959-real-madrid-20-stade-rei...



Quarto alloro di fila per i "galacticos", arriva anche Puskas
Il Real aggiunge alla sua collezione di gioielli il fenomeno ungherese Puskas, dopo aver tentato di portare a Madrid Pelé.
Il vecchio Ferenc deve smaltire la pancetta da commendatore, poi dimostra di essere ancora un formidabile satanasso del gol, avviando una nuova, strepitosa carriera.
Negli ottavi il Real elimina il Besiktas, nei quarti si sbarazza facilmente del Wiener Sportklub.
In semifinale è di scena il derby con l'Atletico.
Al Chamartin vince 2-1 il Real con la prima rete madridista di Puskas.
In casa però l'Atletico si riscatta.
Nella "bella" emerge la maggior classe del Real, che si impone 2-1 con reti del fenomenale duo Di Stefano-Puskas.

L'uomo-simbolo: Hector Rial
Il giocatore meno noto e celebrato del devastante attacco del Real Madrid fu sicuramente José Hector Rial. Decisivo già nella prima finale di Coppa Campioni a Parigi contro lo Stade Reims, nuovamente decisivo nella finale con il Milan a Bruxelles.
Era un interno argentino di classe internazionale, un giramondo che giocò in nove club di sei differenti paesi: Titan di Marmol, Pacheco e San Lorenzo de Almagro in Argentina; Independiente di Santa Fé in Colombia; Nacional di Montevideo in Uruguay; Real Madrid e Espanol in Spagna; Olympique Marsiglia in Francia.
Le maggiori soddisfazioni le ottenne con il Real Madrid, dove formava con Gento una coppia temibilissima sul fronte sinistro dell'attacco dei bianchi. Con il club di Bernabeu ha vinto quattro campionati spagnoli e soprattutto quattro Coppe dei Campioni.
[Modificato da zeman! 15/06/2008 21:12]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.916
Registrato il: 23/06/2005
Esperto
01/05/2008 11:09
 
Quota

Il settimo scudetto del Bologna!

Siamo agli inizi degli anni ’60, con l’arrivo di Bernardini, si profila all’orizzonte la squadra vincente: tassello dopo tassello, ai già affermati Pascutti e Pavinato si aggiungono i giovani Bulgarelli e Fogli ed il Dottore (così era chiamato Bernardini, per la sua cultura e competenza), che all’inizio era in continua polemica con il Presidente per via del gioco (a parere di Dall’Ara bello ma poco redditizio) conquista sul campo Bologna e i suoi tifosi con due campionati all’insegna del bel gioco, al punto da far esclamare all’allenatore rossoblu, al termine di una partita vinta in modo perfetto per 7-1 sul Modena: "Così si gioca solo in Paradiso!". Nel campionato 62-63 si registra il record di Pascutti che segna consecutivamente per le prime 10 giornate (12 gol).
Con l’arrivo del fuoriclasse tedesco Helmut Haller e la definitiva consacrazione del giovane centravanti danese Harald Nielsen (detto Dondolo [SM=x1380977] ), si pongono le basi del trionfo dell’anno successivo.
Nel campionato 63-64 saranno gioie e dolori. Dopo un inizio stentato, il Bologna infila una serie di vittorie che lo portano al comando dopo il 2–1 di S.Siro sul Milan, ma pochi giorni dopo scoppia il caso-doping: 5 giocatori (Pavinato, Fogli, Tumburus, Perani e Pascutti) vengono trovati positivi. I giocatori, l’allenatore e il medico vengono squalificati ed il Bologna viene penalizzato di tre punti. La reazione della città è quella di chi sa di subire un’ingiustizia da parte dei potenti; scendono in campo le forze politiche e sociali e soprattutto la gente comune: tutta la città è unita. Le controanalisi dimostrano l’innocenza dei giocatori e i 3 punti vengono restituiti; il campionato finisce con Bologna e Inter (Campione d’Europa) appaiati al primo posto. Si rende necessario lo spareggio a Roma il 7 giugno ’64. Tre giorni prima muore improvvisamente il presidente Renato Dall’Ara, mentre discute nella sede della Lega con Moratti, Presidente dell’Inter, i dettagli per lo spareggio. Il Bologna gioca una partita attenta tatticamente e vince per 2-0 con reti di Fogli e Nielsen: è il settimo scudetto! Un giornale titola: "Lui ha visto ed è stato felice!".

Minuto di raccoglimenti in onore del presidente del Bologna scomparso tre giorni prima della partita:
www.divshare.com/download/4389695-5ce

primo gol del Bologna, punizione dal limite, Bulgarelli tocca per fogli…GOOOOLLL siamo al 30’del primo tempo (cazzo che grinta questo arbitro…)
www.divshare.com/download/4389696-726

secondo gol del Bologna, lancio di fogli su splendido taglio di Nielsen…GOOLLLsiamo al 39’ del secondo tempo
www.divshare.com/download/4389697-c26

fischio finale….Bologna campione d’Italia, per la settima volta!
www.divshare.com/download/4389698-770

alcune immagini d’epoca




[Modificato da zeman! 01/05/2008 11:10]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.799
Registrato il: 23/06/2005
Esperto
16/04/2008 21:17
 
Quota

Coppa dei Campioni 1955-1956
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Coppa dei Campioni 1955/56, è la prima edizione del torneo e vede la partecipazione di 16 squadre liberamente designate dalla federazioni calcistiche nazionali; di queste, solo 7 società detenevano il titolo di campione in patria. Nella finale il Real Madrid si impone sullo Stade de Reims-Champagne.




Finale
13 giugno 1956 - Parco dei Principi, Parigi, Francia

Real Madrid 4 - 3 Stade de Reims-Champagne

Spettatori: 38.239
Arbitro: Arthur Edward Ellis (Inghilterra)
Reti:
6' Michel Leblond 0-1,
10' Jean Templin 0-2,
14' Alfredo Di Stefano 1-2,
30' Héctor Rial 2-2,
62' Michel Hidalgo 2-3,
67' Marcos Alonso Marquitos 3-3,
79' Héctor Rial 4-3

Formazioni

Real Madrid
1 Alonso
2 Atienza
3 Marquitos
4 Lesmes
5 Muñoz (c)
6 Zarraga
7 Joseito
8 Marchal
9 Di Stefano
10 Rial
11 Gento

Stade Reims

1 Jacquet
2 Zimny
3 Jonquet (c)
4 Giraudo
5 Leblond
6 Siatka
7 Hidalgo
8 Glovacki
9 Kopa
10 Bliard
11 Templin

un filmato d'epoca in spagnolo.....
www.divshare.com/download/4272152-fa4


p.s. circa 25mb...consiglio si scaricarlo e poi guardarlo... [SM=g7990]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.579
Registrato il: 23/06/2005
Esperto
21/03/2008 12:57
 
Quota

28 maggio 1958, Stadio Heysel, Bruxelles, Belgio, finale di Coppa dei Campioni
Real Madrid vs AC Milan
Il Milan arriva alla sua prima finale di Coppa dei campioni battendo Rapid Vienna allo spareggio, Rangers Glasgow, Borussia Dortmund e Manchester United . Il Real per arrivare alla sua terza finale, incontra una negli ottavi il Royal Antwerp, poi a seguire Sevilla FC, Vasas Budapest SC.

Siamo agli albori del calcio moderno, stiamo parlando del Milan dei Liedholm, Schiaffino e Cesare Maldini del real dei Di Stefano e Gento. La partita si gioca il 28 maggio 1958 a Bruxelles davanti ai 67.000 spettatori dello stadio Heysel.

Il primo tempo si chiude sullo zero a zero ma le due squadre si scatenano nei secondi quarantacinque minuti, va in rete per primo il Milan con Schiaffino, pareggia Di Stefano al minuto 74. Solo 4 minuti dopo il milan ritrova il vantaggio con Grillo ma nemmeno 60 secondi dopo il Real impatta con Rial.

Si va ai supplementari. il goal partita è di Francesco Gento al minuto 107.

Tabellino
28 maggio 1958 -Stadio Heysel, Bruxelles
Risultato finale: Real Madrid - Milan 3 -2 (dts)
Marcatori: Schaiffino 59' (M), Di Stefano 74' (RM), Grillo 78' (M), Rial 79' (RM), Gento 107' (RM).

Real madrid: Alonso (c), Atienza, Santamaria, Lesmes, Santisteban, Zarraga, Kopa, Joseito, Di Stefano, Rial, Gento. Allenatore: Carniglia

Milan: Soldan, Fontana, C. Maldini, Beraldo, Bergamaschi, Radice, Danova, Liedholm (c), Schiaffino, Grillo, Cucchiaroni. Allenatore: Viani.

Il filmato della partita, in spagnolo:
www.divshare.com/download/4025999-851

p.s. consiglio di scaricare il video e poi guardarlo....
[Modificato da zeman! 21/03/2008 12:58]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.578
Registrato il: 23/06/2005
Esperto
21/03/2008 12:50
 
Quota

Re:
CLAY60, 21/03/2008 11.51:

Grande Zeman! Ce la fai a ritrovarmi la famosa papera di Sarti in Mantova-Inter 1-0 che costo' lo scudetto ai nerazzurri? (Nel Mantova c'era un giovanissimo Salvemini)
L'anno mi sembra fosse il 1966-67



siiiiiiiiiiii certo!
te porta i piede di porco....io un tir....si va alla sede della rai...e si fa un'effrazione....si carica tutto e ci si alla fuga...
[SM=g7990]

comunque qualche altra chicca d'epoca l'ho in cassaforte....direi circa 80 giga di robina...accumulate nel tempo...che sto trasmigrando dall'hhd dedicato che sta tirando le cuoia...e che trovandomi per le mani posto...


OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 2.954
Registrato il: 06/06/2005
Città: VINCI
Esperto
21/03/2008 11:51
 
Quota

Grande Zeman! Ce la fai a ritrovarmi la famosa papera di Sarti in Mantova-Inter 1-0 che costo' lo scudetto ai nerazzurri? (Nel Mantova c'era un giovanissimo Salvemini)
L'anno mi sembra fosse il 1966-67
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 4.571
Registrato il: 23/06/2005
Esperto
20/03/2008 19:30
 
Quota

30 maggio 1957, Stadio Santiago Bernabéu, Madrid, Spagna,
finale di Coppa dei Campioni

Real Madrid vs Fiorentina

La Fiorentina arriva alla sua prima finale di Coppa dei campioni battendo si sequenza dagli ottavi di finale il Norrköping,poi il Grasshoppers Zurigo ed infine la Stella Rossa Belgrado . Il Real per arrivare in finale, incontra negli ottavi il Rapid Vienna, poi a seguire il Nizza e Manchester Utd.

formazioni:
Real Madrid
1. Juan Alonso
2. Manuel Torres
3. Marquitos
4. Rafael Lesmes
5. Miguel Muñoz (c)
6. José Maria Zarraga
7. Kopa
8. Enrique Mateos
9. Alfredo Di Stefano
10. Hector Rial
11. Francisco Gento
All. José Villalonga

Fiorentina
1. Giuliano Sarti
2. Ardico Magnini
3. Alberto Orzan
4. Sergio Cervato (c)
5. Aldo Scaramucci
6. Armando Segato
7. Julinho
8. Guido Gratton
9. Giuseppe Virgili
10. Miguel Angel Montuori
11. Claudio Bizzarri
All. Bernardini

tabellini:
Spettatori: 124.000
Arbitro:Leopold Sylvain Horn (Olanda)
Reti:
69' (rigore, fallo su Gento) Alfredo Di Stefano 1-0, Real Madrid
76' Francisco Gento 2-0, Real Madrid

real madrid campione!

Il filmato/sintesi della partita, in spagnolo:
www.divshare.com/download/4069094-9ed
p.s. consiglio di scaricare il video e poi guardarlo....
p.p.s ...124000 spettatori...124000 spettatori...guardate le inquadrature degli spalti...la gente in pratica in campo...invece oggi...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:01. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Home Page Rangers 1976 Empoli

Sei il visitatore numero   You are visitor number 
570.921 +  

Scriveteci