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Idee e proposte

Ultimo Aggiornamento: 03/05/2008 10:43
11/03/2008 23:07
 
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Il Grande Ciaparche Verde
Si comincia a discutere
Allora abbiamo iniziato a discutere dei punti che potrebbero rendere migliore l'esperienza del gioco di ruolo, sia dal punto di vista logistico che del comportamento in game.

Poiche' scrivo mentre sono in TS con i due leader maximi, butto giu' alcuni punti alla rinfusa (il leader maximo le chiama regole, mi adeguo con la mia faccia sotto le sue scarpe):

1) Serieta' nel gioco. Contraddittorio in termini, ma necessario: basta divagare, discorrere di altro, fare battute sceme (che vanno sempre bene, ma non quando si gioca - il gioco e' una cosa seria, cacchio!), mangiare o interrompere continuamente con osservazioni non pertinenti.
Si e' deliberato di bandire chi dovesse violare questa regola in modo reiterato: il suo PG potrebbe essere ucciso e non rientrare sino alla prossima avventura. Ovvio poi che questo giocatore dovrebbe essere cosi' intelligente e cortese da non disturbare il resto del gioco.

2) Si gioca di ruolo, non "di gruppo". Se parte del gruppo e' coinvolto in una decisione, che per una serie di circostanze deve essere rapida e non puo' essere presa in comune da tutti, chi non puo' parteciparvi ne resta fuori. Non offre pareri, ne' suggerimenti, ne' tanto meno commenti.

3) Azioni non previste dalle regole: si pensa di preparare una sorta di tabella, di prontuario dove sono riportate azioni, non previste dalle regole, che potrebbero presentarsi durante l'avventura. La tabella sara' completa delle relative abilita' principali coinvolte e dei parametri che servono per migliorare il risultato dell'azione stessa. Se si presentano casi nuovi, man mano se ne prende nota ma senza interrompere il flusso naturale del gioco, fermo restando che il master decide, ed il master puo' sbagliare: puo' commettere errori di logica, puo' dimenticare le cose, ma non e' durante l'avventura che si va a sindacare su queste cose (con l'eccezione indicata al punto 4, vedi oltre).
Se ne puo' discutere dopo, fare presente quello che a parere di ognuno ha funzionato o meno, ma non lo si fa durante l'avventura.

4) Il master e' Dio (peggio per lui, direte. Concordo [SM=x1494541].) Vedi l'ultima frase del punto 3: il master commette errori, fa anche immani cazzate volendo, MA NON LO SI FA PRESENTE DURANTE IL GIOCO. Se ne discute dopo, ma nel corso dell'avventura non si fa polemica e si accetta supinamente ogni decisione. Il master non e' una persona, e' un mezzo, un tramite, e' il deus ex machina, la Causa Prima, "l’amor che move il sole e l’altre stelle". Stop.
Con un'eccezione: se il master commette una palese dimenticanza che puo' avere effetti importanti sull'avventura, si chiama un OOG (Out of Game) e glielo si fa presente.
Pensate a un gioco da PC: un piccolo bug puo' non avere conseguenze sul gioco, un bug importante puo' impedire di proseguire.
Quando si rileva un errore cosi' evidente da essere assimilato a quello che per voi e' un bug che impedisce di proseguire, lo si dice.

5) Ambientazione. Gran bel problema (scrivo esattamente le parole del leader maximo in questo momento).
Anzitutto, se si creano diversi PG, si parte da 0, non si condividono i punti esperienza.
Per dare a tutti la possibilita' di godere delle ambientazioni preferite, non ci poniamo limiti: si lascia liberta' ai master (il plurale non e' occasionale).
Si richiede collaborazione e spirito di adattamento da parte di tutti: se capita quell'ambientazione che non e' proprio la nostra preferita, ebbene, facciamo del nostro meglio e cerchiamo di non rovinare il divertimento agli altri. Va a finire che magari si diverte anche chi non se lo aspettava.

Per ora e' tutto... Altair e' stato chiamato al telefono - quasi 20 minuti fa - e dispero di ritrovarlo prima di Pasqua.

EDIT: aggiungo la sesta regola:

6) La valutazione dei punti esperienza da attribuire ai PG e' calcolata in base all'interpretazione, non in base al conseguimento.
Spiegazione: prendiamo un PG a caso, Oberon, perche' si adatta perfettamente ad un esempio. Sappiamo tutti che l'intelligenza di Oberon (in RPG) e' piu' o meno quella di una meridiana, mentre il suo alter-ego umano e' paragonabile a Spock di Star Trek come capacita' di deduzione logica.
Se il PG Oberon risolve una complicatissima sciarada, che manifestatamente richiede un'intelligenza altissima, non solo Oberon non ne trarra' beneficio alcuno, ma verra anzi penalizzato: il suo PG non riceve PE per questa azione, a differenza degli altri (sempre che costoro interpretino come si deve il proprio PG).
Io sarei dell'idea di *sottrarre* anzi una certa percentuale dei PE accumulati ma non ancora distribuiti quando l'azione e' palesemente contraria alle capacita' in game del PG.

EDIT DELL'EDIT: non abbiamo affrontato l'aspetto logistico (organizzazione, eventuali software di supporto, etc.) per mancanza di tempo.
[Modificato da faerdal 12/03/2008 18:48]

Ciao
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