Quando in TV passano notizie tipo Erba, Cogne, non posso fare a meno di cambiare schifato canale.Questa volta per Salvatore e Francesco Pappalardi, andavo io alla ricerca di notizie. Un nodo forte... fortissimo in gola.... Forse perchè quando avevo 7 anni un'altra tragedia la ricordo tutta... in diretta....
Evito sempre di essere melenso(speriamo di riuscirci anche stavolta), v'inserisco una fantastica canzone dei Baustelle!
(vi consiglio di ascoltarla leggendo il testo, non fate caso alle scritte, è l'unica che ho trovato)
http://www.youtube.com/watch?v=zXfw9m_NsHU
Baustelle "Alfredo"
"Un pezzetto bello tondo di cielo d’estate sta sopra di me.
Non ci credo. Lo vedo restringersi. Conto le stelle. Ora.
Sento tutte queste voci. Tutta questa gente ha già capito che.
Ho sbagliato. Sono scivolato. Son caduto dentro il buco.
Bravi, son venuti subito. Sono stato stupido. Ma sono qua.
Gli aiuti. Quelli dei pompieri. I carabinieri".
Intanto Dio guardava il Figlio Suo.
E in onda lo mandò.
A Woytila e alla P2.
A tutti lo indicò.
A Cossiga e alla Dc.
A BR e Platini.
A Repubblica e alla Rai.
La morte ricordò.
"Scivolo nel fango gelido. Il cielo è un punto. Non lo vedo più.
L’Uomo Ragno mi ha tirato un polso. Si è spezzato l’osso. Ora.
Dormo oppure sto sognando, perché parlo ma la voce non è mia.
Dico Ave Maria. Che bimbo stupido. Piena di grazia. Mamma.
Padre Nostro. Con la terra in bocca. Non respiro. La tua volontà.
Sia fatta. Non ricordo bene. Ho paura. Sei nei cieli".
E Lui guardava il Figlio Suo.
In diretta lo mandò.
A Woytila e alla P2.
A tutti lo mostrò.
A Forlani e alla Dc.
A Pertini e Platini.
A chi mai dentrò di sé il vuoto misurò.