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ABOUT MYF

Ultimo Aggiornamento: 01/03/2008 19:11
27/02/2008 19:51
 
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La storia della Make Yourself Foundation..per saperne di più!
Fonte: http://www.makeyourselffoundation.org/ Sezione ABOUT MYF
Thanks to: Liz per la traduzione


La Make Yourself Foundation è un'organizzazione no-profit registrata e fondata nel 2003 che sovvenziona varie cause e fa beneficenza sia localmente che nel mondo.

La band finanzia la fondazione donando una parte dei proventi generati dai tour, dai diritti d'autore sui dischi, dalle aste on-line di biglietti dei concerti degli Incubus e memorabilia, e attraverso eventi speciali.

La collezione di bootleg degli Incubus ne ha prodotti cinque (www.incubusbootlegs.com) e tutti i diritti d'autore vanno direttamente alla MYF.
Il MYF VIP tour program degli Incubus ha raccolto all'incirca 760.000 dollari (fino al 16/01/07) dal 2004, e attraverso altri eventi esclusivi, come la proiezione del 2005 del film Stealth (per il quale gli Incubus hanno composto tre nuove canzoni) e la loro esibizione nel 2006 alla festa per la Playstation E3, hanno racimolato altri 28.000 dollari.
Anche la merce acquistata attraverso il "negozio" di MYF va a beneficio della fondazione.

Quindi dove vanno tutti i soldi che donano i fan degli Incubus?
Poco dopo il 2004 gli Incubus si sono resi conto che c'era un bisogno IMMEDIATO dei fondi raccolti attraverso la MYF. Entro le settimane del tragico Tsunami in Asia del 2004 gli Incubus hanno donato 100.000 dollari alla Croce Rossa a beneficio delle vittime. Ciò è stato rapidamente seguito da donazioni a (non in ordine specifico):

www.carbonneutral.com/
www.rettsyndrome.org/
www.thepaintedturtle.org/turtle/
www.surfrider.org/
www.operationsmile.org/
www.healthebay.org/
www.bethabe.com/index1.html
www.sweetrelief.org/
www.vh1.com/
www.breakthecycle.org/
www.liferollson.org/site/pp.asp?c=egLLKTNJE&b=2256813
www.epilepsyfoundation.org/
www.sarcoma.com/
www.tjmartellfoundation.org/Home.aspx


Il 2007 è un anno operoso per gli Incubus e in aggiunta lo è anche per la raccolta fondi. La band quest'anno spera di far luce anche su alcune nuove cause. Recentemente sta concentrando i propri sforzi sulle condizioni ambientali e sull'arte, spera di offrire dei contributi considerevoli in questi settori.
Solo l'anno scorso la band ha sottoscritto in veste di partner la campagna di Stop Global Warming (www.stopglobalwarming.org) e gli Incubus rimangono nella top 10 dei "marciatori virtuali".
Inoltre, la band si è impegnata a rendere il suo intero tour mondiale del 2007 favorevole al "carbonio - neutrale" e ad annullare la perdita di carbonio proveniente dai pullman, dai camion e dai voli usati per il tour. Attraverso MYF forniranno fondi a Carbon Neutral per piantare nuovi alberi (così facendo compensano il carbonio) e per ricercare nuove alternative di carburante.

Il cantante Brandon Boyd sintetizza le impressioni della band con il seguente commento: Siamo onorati e riconoscenti di far questo, e siamo certi che con la partecipazione di tutti e con i nostri fan straordinariamente di sostegno riusciremo nel primo traguardo fra quelli che saranno i tanti obiettivi del futuro.

Una persona che lavora diligentemente da sola può fare miracoli, ma tante persone che lavorano armoniosamente insieme possono percorrere i mondi. Grazie.


[Modificato da Alienaccia 27/02/2008 19:52]
01/03/2008 19:11
 
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BIO OF THE BAND
Eccovi la traduzione del pezzo scritto da Brandon che trovate nella sezione About MYF del sito ufficiale alla voce "BIO OF THE BAND"...buona lettura!!!! [SM=g1436982]

Traduzione by:Alienaccia



Denaro raccolto finora: $929,341.62

“L'arte ci salva dall'insignificante scelta di noi stessi, alla quale siamo così inclini.
È come una nota profonda dell'organo che mi scompiglia i capelli e che suscita un brivido dentro di me.
Io tiro indietro la vita come una macchina fotografica che prende un campo lungo con un obiettivo grandangolare.
Io divento semplicemente e perfettamente cosciente della realtà più di prima.” Colin Wilson (The Occult)

Quando ho letto questa citazione per la prima volta, rimasi davvero colpito.
Mi sentivo come se qualcuno avesse finalmente parlato di un briciolo della verità circa la creatività e del processo che accorda sia il creatore sia l’osservatore. Ha aiutato le certezze che ho ritenuto care per così tanto tempo, risuonate ancora più profonde presso di me. Ed inevitabilmente mi ha fatto meditare circa che cosa facciamo come band e come gruppo di amici che si incontrano e che fanno arte e musica attraverso una sorta di caos simbiotico.
La gratitudine che io e i miei amici proviamo è smisurata. La gratitudine per la stessa esperienza e la gratitudine verso coloro che ci hanno prestato la loro attenzione, anche se per soli tre minuti e mezzo.

Arrivati al nostro sesto album, noi Incubus scriviamo musica insieme da parecchio tempo e si è creato un senso di prospettiva disponibile che è venuto soltanto a noi con il tempo.
Alcuni dei nostri precedenti lavori, sebbene puri e divertimenti a volte, prestavano un senso di disorganizzazione, un’evidente mancanza di attenzione, a mio parere.
Ho sempre detto: "Yeah, sucks...ma stiamo davvero bene!"

“Light Grenades” è una nuova prospettiva per gli Incubus. Lavorando, ancora una volta, con l'eccellente produttore Brendan O'Brien, abbiamo utilizzato più tempo per l'arte e per scolpire queste canzoni, più di quanto avevamo fatto in passato. Tutti gli album che avevamo fatto prima d’ora erano stati scritti e registrati in otto settimane. Un tempo molto lungo rispetto alcuni standard, ma in modo allarmante rispetto la maggior parte. Non è che ci siamo affrettati, abbiamo solo lavorato velocemente. Abbiamo scritto circa venti canzoni durante questa sessione.
Come il metodo provato dai lettori, abbiamo divorato canzoni e le abbiamo lasciate vivere soltanto se loro avessero entusiasmato, sorpreso e ispirato tutti noi! In un guscio di noce, ci abbiamo impiegato circa un anno.

Mi ricordo che per produrre "DIG" abbiamo lavorato più duramente, perché è un tipo di canzone completamente nuovo a noi. Strutturalmente, integralmente e fondamentalmente diversa. E grazie a Dio. Liricamente, è una strizzatina d'occhio al cameratismo. E senza l'interpretazione dei pepati ya'll di molti, parla dell'importanza del perdono e della compassione. Piccoli concetti alieni che alcuni occasionalmente scelgono come giocattolo.

"A Kiss to send Us Off" mostra gli Incubus nella nostra incarnazione più primitiva.
Li mette a tacere, ma simultaneamente ve li lascia pensare. Ma seriamente, quella canzone mette le mie palle nel tubo flessibile dell'aspirapolvere e gira la potenza a 12. Fa male a volte, ma lascia le mie palle soddisfatte e pulite. Pensateci!!

"Anna Molly" offre una spinta simile ma ha un'inclinazione molto più specializzata, in quanto scuote, ma evoca immagini di una ragazza che posso vedere nella mia immaginazione, ma molto probabilmente non esiste. Perciò è un po' un'anomalia. Immagino che è relativamente sofisticato...giusto? Fuck! Io effettivamente odio cercare di spiegare quello che le nostre canzoni significano!
E non è facile per me essere accondiscente per fare questo. Se ve ne preoccupate, lasciamo che esse siano quello che volete. Il nostro singolo "Megalomaniac" dal nostro ultimo album (A Crow Left Of la Murder), è stato interpretato in modi che non ho mai inteso. Non era lontano dal concetto di origine, ma non era così specifico come sembrava. Per noi va bene. Benissimo! Pensate quello che volete. E per l'amore del cane, iniziate con la vostra band! (n.d.r. qui Brandon ha voluto scherzare perché “doG’s sake” sarebbe dovuto essere “God’s sake”=amore di Dio…che burlone anagrammista!).

Mentre eravamo a casa negli ultimi due anni, abbiamo avuto la possibilità di disfare le valigie, per la prima volta in quasi un decennio.
Non è interessante il fatto che per così tante persone noi siamo una nuova band, mentre in realtà è quindici anni che scriviamo musica insieme.
Tornare a casa, nel novembre del 2004, è stata una decisione importante.
Non solo noi eravamo sulla strada stanchi ed assetati, ma ognuno di noi, a suo modo, aveva bisogno di fare un passo indietro dal mostro che avevamo creato e riaccedere a quello che si era traspirato via.

Michael Einziger, nel frattempo, ha scritto la colonna sonora per un documentario sul surf intitolato "Flow" (diretto da Josh Landon) ed è stato nominato al film festival "XDance" come miglior musica originale (colonna sonora). “Ho pure pisciato sullo stesso albero, ma ho prestato la mia voce per narrare la storia del documentario”- ha detto Mike. “E sì, ho suonato veramente in maniera sexy.” Michael inoltre ha prestato le sue producenti abilità per la band di suo fratello, gli Agent Sparks, ed è attualmente impegnato anche con la valutazione di diversi film.

Sto lavorando con fervore al seguito del mio primo libro, "White Fluffy Clouds" e aspetto che il neofita sia disponibile per la critica entro il dicembre del 2006. “From the Murks of the Sultry Abyss” è un compendio di immagini sia reali sia irreali: dipinte, fotografate, graffiate e scritte.

Jose Pasillas nel frattempo ha esplorato il suo amore per l'arte, passando dalla tela al computer. E di giorno attraversava felicemente le praterie della sua città natale con i suoi due amici felini. (Totalmente hippy!)

DJ Chris Kilmore ha trascorso gli ultimi anni espandendo la sua fama già stellare di Dj fuoriclasse imparando e incorporando nuovi strumenti. Da un pò di tempo le piattaforme girevoli, le chiavi di Moog e di Theremin strisciavano nel nostro collettivo grazie a Chris. Ma la Guitar-o-phone, il Mellotron, la Fender Strade e il lavandino da cucina sono sorprese benvenute! Grazie Kil.

Ben Kenney ha scritto musica e si è esibito con il suo progetto personale, "The Division Group" ed ha prodotto l'ultimo album di una giovane band chiamata "The Smyrk".

Abbiamo fatto tutto questo e siamo ancora riusciti a concepire e realizzare quello che ritengo essere il nostro miglior album. Se vi siete mai chiesti quale album del nostro arsenale io preferisca personalmente, invariabilmente vi direi che mi son sempre piaciuti di più i nostri ultimi lavori. Ma questa volta è davvero così!!

Credo di poter parlare per conto del mio gruppo quando dico che siamo interessati nel movimento, nella sperimentazione e nella libertà. Essere in questo gruppo ci ha permesso la libertà di muoverci anche intorno ad altre attività artistiche. Ognuno di noi, negli ultimi due anni, ha vagato come flussi serpeggianti; solo l'oceano ci porterà inconsciamente dove convergono tutti i flussi.
“Light Grenades”, il nostro sesto album in studio, è stato composto così.

Quello che sto ottenendo è una sorta di arte che ci ha salvato in molti modi. Attraverso le circostanze, il caso, la buona fortuna, un piccolo, piccolissimo briciolo di talento, e un ardore per l'espressività, gli Incubus sono sopravvissuti abbastanza a lungo per guarnire una prospettiva su se stessi.
"Come una macchina fotografica che prende un campo lungo con un obiettivo grandangolare", noi abbiamo rievocato ''Light Grenades"; più di quarantasette secondi di suono e di intenzioni catturate su nastro come una massa bulbosa.
"Light Grenades" esplode con la coscienza, la luce, l'arte e la mente. Se vi piace, vi ringraziamo. E se no? Allora il mio cane francese si è già infilato sotto il vostro cuscino!!!

- Brandon -

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