Il Festival di Sanremo

Ogni anno faccio il proponimento di non parlarne.
Specie quest'anno in cui, in qualche modo, le case discografiche hanno sconfessato il festival etichettandolo come una tradizione ormai senza senso, decretandone la sparizione di qui a pochi anni. O almeno questo si legge sulla stampa specializzata.

E invece qualcosa da dire ce l'ho. Il Festival ha trovato anche quest'anno la sua querelle. Motivata.
Sono incazzato.

La notizia è alquanto complessa e quindi vi quoto per intero l'articolo del Secolo XIX, giornale al di sopra di ogni sospetto di faziosità pro Zampaglione......

Il caso Zampaglione ha tenuto banco oggi a Sanremo, nel giorno della conferenza stampa dell’edizione del festival in programma dal 25 febbraio al 1 marzo. «La trattativa si è interrotta, probabilmente c’è stato un problema con la Sony»: così il vicepresidente dell’Afi (Associazione dei Fonografici Italiani) Leopoldo Lombardi ha corretto il tiro, rettificando in senso negativo quanto annunciato poco prima a proposito dell’inserimento in una delle due compilation del Festival di “Rubacuori”, il brano a sfondo sociale, sul precariato e i licenziamenti di massa, costato la censura a Federico Zampaglione da parte della sua etichetta, la Emi che non ha alcuna intenzione di pubblicare il brano. Dalla Emi non è arrivato alcun commento e neppure dalla Sony. Comunque Zampaglione presenterà il suo Rubacuori in gara, con la sua etichetta discografica, la Deriva e forse, se la trattativa andrà in porto, lo proporrà nella serata di giovedì in duetto con Annie Lennox.

Della censura della Emi, che nella canzone ha letto un riferimento alla sua recente politica di licenziamenti di massa, si è saputo solo ora ma in realtà risale a prima che il brano fosse selezionato per il festival di Sanremo. La Emi, da oltre 8 anni etichetta dei successi dei Tiromancino, non ha voluto ripensarci, amareggiando non poco Federico Zampaglione. Dieci giorni fa, secondo quanto si è appreso dal management dell’artista, la Sony si è fatta viva per inserire il brano nella compilation del Festival.

Delle due compilation di Sanremo infatti, una è pubblicata dalla Sony, l’altra dalla Emi. Ebbene, dopo dieci giorni e nonostante varie sollecitazioni dalla Sony non è più arrivata alcuna risposta negativa né positiva. L’idea è che le major abbiano fatto tra loro per così dire `cartello´. Ed è condivisa anche da Baudo che senza tentennamenti ha affrontato oggi la polemica in conferenza stampa: «Le major si sono coalizzate per non fare entrare il brano nelle compilation di Sanremo, e ora nessuno vuole pubblicare il disco. Mi sembra una ritorsione alquanto maldestra», afferma Pippo.

Altra ipotesi, più debole, è che dietro ci sia la notizia, confermata oggi da Baudo, dei contatti presi da Zampaglione con Annie Lennox (che «gli ha dato una disponibilita», dice Pippo) per accompagnarlo sul palco dell’Ariston nella serata di giovedì. Ma, per il flop del suo ultimo cd, l’ex vocalist degli Eurythmics è stata appena licenziata proprio dalla Sony, sua etichetta da anni.


da Il Secolo XIX

Non so voi, ma io faccio un tifo indiavolato per la Canzone di Zampaglione.

Se vince il Festival voglio proprio vedere se la pubblicano o no.

E poi dicono che siamo in democrazia.

La musica.... quello è un discorso a parte, con queste beghe non c'entra nulla. Speriamo ci sia anche quella. A volte esce dalla porta e rientra dalla finestra.

Confesso... non l'ho visto il Festival

qualcosa da ricordare?
mi pare di no...

riporto semplicemente il link di un post da me lasciato nel forum T-Musica

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7188033