Fonderia Bizzozero - Varese

Salve a tutti, mi piacerebbe molto sapere qualcosa riguardo questo grande fonditore...
Devo dire che sono stato impressionato da alcuni dei suoi lavori:
San. Vittore (Varese), Desio (Milano) e così via...

So che la dinastia era già attiva sul finire del Settecento. La ditta è stata rilevata da Bianchi negli anni Ottanta dell'Ottocento.

Comunque se la qualità media delle campane in Ticino è piuttosto buona è grazie al monopolio che hanno avuto le fonderie Bizzozero e Barigozzi nell'Ottocento (periodo a cui risalgono molti concerti del Cantone).

Questa fonderia ha sempre operato con una buona qualità (al contrario degli altri fonditori non sono nemmeno a conoscenza di una vaccata fatta da Bizzozero).

È senza dubbio uno dei migliori, se non il migliore fonditore di campane italiano dell'Ottocento.

Varese e Desio sono soltanto i più conosciuti dei suoi lavori (guarda caso anche i più grandi in dimensioni), ma secondo me ce ne diversi altri della medesima qualità.

Ciao a tutti,
Romeo

Premetto che mi sono limitato a cercare qualche appunto e che qui lo riporto quasi uguale a come trovato.
I BIZZOZERO di Varese appaiono come i “dominatori del mercato” campanario soprattutto ticinese per circa un secolo a contare dalla metà del settecento; dalla corrispondenza esaminata e conservata nei vari archivi, specialmente quella di inizio ottocento, risulta come fosse aspra la concorrenza tra loro e l’ultimo Comerio, altro fonditore varesino, con fonderia sita a Malnate, la cui attività cessa verso la metà dell’ottocento. L’esame della produzione dei Bizzozero non permette un elenco completo dei singoli nomi perché la maggior parte delle campane è siglata “BIZZOZERI VARESIENSES FECERUNT” dal 1764, o “BIZZOZERO DI VARESE” nell’ottocento. Conosciamo però i nomi di Giovanni (dal 1786), Innocente (1823) e Felice, titolare della ditta nella prima metà dell’ottocento.
Interessanti le scritte sulle loro campane, arricchite di elementi propri da permettere una sicura loro attribuzione.
È certo che i Bizzozero appresero l’arte del fonditore dai Sottile; da costoro rilevarono la fonderia varesina nella prima metà del settecento. Una curiosità che ho scoperto leggendo il documento dal quale ho tratto queste notizie è il modo di preparare la cifra 8 che, con l’asola superiore aperta, può essere facilmente scambiata con un 6; la presenza di questa segnatura può essere equivalente ad un marchio che indica la fondeia anche se ciò non definisce, da sola, una fornitura diretta da parte dei Bizzozero.
Molto frequente e osservata a partire dal 1764 è la formella dei due esploratori con il grappolo d’uva.
La fonderia Bizzozero è stata rilevata verso la fine dell’ottocento dai Bianchi ed è rimasta attiva fino al 1965.
se avete tempo guardatevi il pdf della parrocchia di castel san pietro (sicuramente nel canton ticino) con tanto di illustrazioni e particolari all'indirizzo www.parrocchiacastello.ch/Chiese/Eusebio/Campane.pdf

Andrea90., 24/02/2008 18.47:

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Devo dire che sono stato impressionato da alcuni dei suoi lavori:
San. Vittore (Varese), Desio (Milano) e così via...

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Questi sono quelli famosi, io sono di Varese e ho Bizzozero che spuntano ovunque... Come questo (chiesetta semiabbandonata a Tradate)

Vedete io penso che sia un grande sto fonditore perchè con pesi non esageratamente pesanti è riuscito a fare bella roba (e parecchia anche) dopo i pastrocchi li ha fatti anche lui, però in rapporto al nemero dei lavori è sicuramente sopra la media italiana...

Quali?

Forse, ma dico forse, Abbiate Guazzone (frazione di Tradate). Ma io lo ritengo più Bianchi, oppure Bizzozero con rifusioni varie. Per dettagli si veda il topic "sistemi misti" nella sezione "sistemi di suono", lì c'è il parere di Roberto.

Poi Marvin ed Ale ieri sera su MSN mi hanno raccontato di un Bizzozero disastrato nel bergamasco, ma non so altro...

Ma...
Secondo me non è così distastroso!
Ovviamente parlando solo delle Bizzozero e non delle altre due pentolacce del Broili. Certo, non è uno dei suoi migliori concerti, ma comunque non è così male.

No no, ti assicuro che dal vivo è proprio schifido.. Anche Calcinate (dove le Bizzozero sono quelle dal Re#3 al Si3 compreso) sono bruttine, e non mi dicono niente neanche quelle di Urgnano..
Però se Villa d'Almè fosse rimasto integro credo che sarebbe uno dei concerti più belli di tutta la bergamasca.. Purtroppo nel mio video non rende per niente!
Ci sono altri concerti bruttini, ma d'altronde chi non ha peccato scagli la prima pietra...

Allora... sto eseguendo un bel po' di studi su questa fonderia, principalmente rimettendo insieme i cocci che si trovano sui documenti in mio possesso... il problema degli archivi parrocchiali e municipali è che riportano anche dei Bizzozero non legati con la fonderia, esso infatti è un cognome assai diffuso nella zona. Tuttavia questo è per ora quello che sono riuscito a scoprire.

- Giovanni Bizzozero: probabilmente si tratta di colui che rilevò la fonderia dalla famiglia Sottile. il Catalogo Ticinese dice che operò dal 1752 circa fino al primi decenni del secolo successivo. Ora, il problema è che con una vita media di 60 anni non puoi passarne 50 a fondere campane. La sua firma si trova su un documento (rovinato) che attesta la fusione di un concerto di 5 campane in MIb3 nel 1788.

- Giambattista Bizzozero: contemporaneo al precedente. si sa che nel 1760 rifuse la campana maggiore della Chiesa dell'Immacolata Concezione a Lugano e che nel 1810 compera una campana rotta agli amministratori della stessa chiesa. Vale quello che ho detto prima riguardo la vita media del periodo...

- Parius Bizzozero: l'unica informazione che ho è che "nel 1777 fece una campana per la chiesa della Purificazione a Comano".

- Innocente Bizzozero: poche informazioni. Probabilmente si colloca prima di Giuseppe.

- Giuseppe Bizzozero: è l'autore del mirabile concerto della Basilica di San Vittore a Varese. Con lui inizia la fortuna della famiglia, che dominerà incontrastata il mercato.

- Felice Bizzozero: è certamente il più famoso della famiglia, autore di concerti dalla straordinaria (per l'epoca) precisione tonale. Suoi i concerti di Desio (1843), Saronno (1844), Rovagnate (1846) ed Inverigo (1856)

- G. Cesare Bizzozero: è l'ultimo della famiglia, operò dal 1860 circa al 1888/1889. Con lui la precisione tonale cala, tuttavia è autore di concerti comunque pregevoli nonchè di possibili esperimenti con le sagome. Uno di questi potrebbe trovarsi a Venegono Inferiore (VA), dove si trovano 5 campane in DO3 molto vivaci e dal tono brillante ma godibile, contrariamente alle precedenti che erano caratterizzate da una marcata morbitezza timbrica. Probabilmente è l'autore del mastodontico concerto di 10 campane (9 + VII minore) in LA2 per la Basilica di Busto Arsizio (VA)

Arriveranno aggiornamenti...

Ma dove ho già visto queste descrizioni ? Scusa mi puoi indicare le tue fonti ? An si, per quanto riguarda Felice Bizzozzero manca il terzo dei campanili gemelli...

Per i nomi di famiglia (Parius e Giambattista manco li conoscevo...) mi sono affidato al Catalogo Fonditori del Canton Ticino. Il problema è che basta che uno dei Bizzozero non abbia operato in quella zona che salta tutto! (infatti Innocente non è nell'elenco) Come ho detto si tratta infatti di un cognome molto diffuso... e chi può dire che magari i contemporanei non fossero altri che la stessa persona con due nomi? Negli archivi da me visitati si trovano decine di Bizzozero... La cosa paradossale è che una delle fonderie migliori d'Italia sia praticamente sconosciuta a livello di albero genealogico.

Ah, e quale sarebbe il terzo campanile gemello? Che intendi dire esattamente? Intendi Galbiate?

Scusa, di quale catalogo parli?
Quello sul sito www.ricercamusica.ch ?

Lì ce n'è una bella lista (in realtà sarebbe di tutte le persone che avevano a che fare con la musica), peccato che gran parte delle indicazioni di campane fuse risalgono a documenti scritti, quelle campane non esistono più!

Ciao,
Romeo

Si esatto; ma mi sono affidato a quell'elenco solo per avere un'idea dei Bizzozero fonditori, non certo per andare alla ricerca delle loro campane; infatti Innocente Bizzozero non è riportato. Mi è servito come punto di partenza, poi man mano che scopro le cose le aggiungo, tutto qui.

È possibile che il concerto di Golino sia Bizzozero 1888?
Oppure la fonderia era già stata rilevata dal Bianchi?
In Ticino questo potrebbe funzionare, perché la prima Bianchi risale al 1889.

Allora, sono dubbioso perché sul censimento del 1876 sono segnate Bizzozero del 1831 la piccola e la grossa e Bizzozero 1813 le tre di mezzo. Sul censimento del 1973 sono segnate tutte e cinque del 1831.
Bisogna però calcolare che entrambi i censimenti sono zeppi di errori (il più recente in particolare, alcune cose sono assurde!).

Quando sono salito per la prima volta il Luca mi ha detto che erano Bizzozero 1888 e mi pare proprio che, appena salito, mi sia trovato faccia a faccia con questo marchio. D'altra parte, se ne avessi trovato uno con scritto qualcosa di diverso, gli avrei fatto notare che le informazioni in suo possesso erano sbagliato.
Mi sembra di vedermelo qui davanti, quel marchio, con gli 8 chiusi sopra, come effettivamente sono gli ultimi Bizzozero.

Che mi dite?

Devo ricontrollare o è possibilissimo che siano del 1888?

Ciao a tutti,
Romeo

Penso sia possibilissimo in quanto per ora non c'è nulla di certo, si va scopredo pian piano ed è questo il bello! Come per le campane di Crodo... Bizzozero fuse a Milano!

Ma il bello che a Crodo le tre piccole sono di un anno dopo le altre... le tre piccole 1860 e le altre 1859...

probabilmente sentendole solo cosi a tocco il Bizzozero è andato a fondere dal Barigozzi a Milano organizzando una "BEVI LA FUSIONE"...
Sempre per il vecchio discorso che il metodo Barigozzi era quello dove si presentavano tutti ubriachi a fondere... Avranno tirato dentro anche il povero BIZZI

Roberto mi disse non molto tempo fa che Bizzozero rilevò la fonderia Bonavilla...

Grazie a diversi contatti a Varese e soprattutto ai colloqui via e-mail con uno storico che si è occupato della famiglia Bizzozero, si è scoperto che:

-Il rione Bizzozero a Varese prende il nome dalla famiglia omonima, annoverata nell’elenco delle famiglie nobili del milanese già nel 1200 da parte dei Visconti, con cui i Bizzozzero ebbero intensi scambi. Era un casato importante che arrivò a possedere tutto il borgo, all'epoca comune indipendente e poi, dal 1927, accorpato a Varese. Dal seicento il centro del borgo si sposta leggermente più a est dal suo iniziale luogo di origine, con la costruzuione del primo nucleo della chiesa di S. Evasio (che manco a dirlo dovrebbe avere campane Bizzozero...). Qui affermò il suo prestigio la famiglia Bizzozero, con la costruzione di palazzi che ancora oggi si affacciano sulla piazza principale del paese, adornati dallo stemma familiare e da una graziosa e caratteristica torretta.

-Lo storico da me interpellato è sicuro che lo stemma presente sulle campane Bizzozero sono quelle della famiglia nobile, pertanto mi invitava a visitare il cimitero di Giubiano dove sono sepolti e la chiesa di S. Evasio, dove dovrebbe trovarsi una lapide con parecchi nomi (che non ho ancora trovato, sto per prendere contatti col parroco). Mi invita anche a visionare il parziale albero genealogico riportato dall'Enciclopedia Storico Nobiliare dello Spreti (Archivio di Stato di Varese).

-Quindi sono andato al cimitero di Giubiano. La tomba è una costruzione semplice di ara sopraelevata con inciso davanti "Bizzozero", e sul lato posteriore tutti i nomi. Lì ho avuto la conferma di alcuni sospetti e del fatto che quelli erano i fonditori.

Felice di Giuseppe, 1799-1877
Avv. G. Cesare di Felice, 1833-1888
Aldo di G. Cesare, 1870-1877
Carolina Veratti moglie di Felice, 1812-1884
Beno di G. Cesare, 1873-1895
Prof. Giulio di Felice, SENATORE DEL REGNO, 1846-1901 http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Bizzozero
Gino di Giulio, 1884-1904
Erminia Brambilla vedova Sen. Bizzozero, 1862-1919
Ermina Valtorta vedova Avv. Cesare Bizzozero, 1842-1920
Adele Bizzozero vedova Cova, 1840-1924
Ferruccio Muzzarelli 23/12/1944
Dott. Prof. Enzo Bizzozero, 1882-1975
Maria Finardi vedova Prof. Enzo Bizzozero, 1890-1987

-I fiori erano freschi, si prevedono appostamenti alla prossima ricorrenza dei defunti e parecchie telefonate...

Le informazioni le ho prese dal sito del rione: http://www.bizzozero.net/index.htm