Ricostruzione ferrovia delle Dolomiti

Un bel po' di tempo fa avevo letto che, sull'onda del successo della riaperta ferrovia Merano - Malles, si stava pensando di ricostruire la ferrovia delle Dolomiti, tutta o almeno la tratta Cortina - Calalzo, poi non ne ho più saputo niente! Qualcuno ne sa qualcosa? Si muove qualcosa o no? Francamente temo di no! Ma la speranza si sa è l'ultima a morire!

Niente di niente purtroppo.

Non tutta la sede originale esiste ancora.

Se ricostruita, poi, sarebbe beglio adottare lo scartamento normale per permettere treni diretti almeno da Venezia. Ma la sede attuale non lo permetterebbe: bisognerebbe costruire una ferrovia ex-novo.

Sinceramente sono pessimista

Sono pessimista anch'io! Soprattutto se si dovesse costruire una ferrovia ex-novo!

Certo che la riapertura della Merano-Malles e il prolungamento della Trento-Malé fino a Marileva, entrambe in zona dolomitica, lasciano un barlume di speranza, anche se bisogna dire che queste due linee si trovano in due province a statuto speciale, di una regione a statuto speciale e quindi con ben maggiori disponibilità finanziarie di una regione a statuto ordinario come il Veneto!

Speriamo bene o almeno speriamo che i due esempi riportati sopra servano da sprone per la riapertura di altre ferrovie secondarie chiuse negli anni del boom dell'automobile!

C'è da dire che la Merano-Malles mnon è mai stata demolita, la C alalzo-Cortina-Dobbiaco si, almeno in parte.

Inoltre nascerebbero sicuramente comitati nel caso si volesse usare la sede esistente.

Hai ragione nascerebbero sicuramente comitati contro la ricostruzione!

che menata 'sti comitati

Krokodil, 05/03/2008 21.16:

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C'è da dire che la Merano-Malles mnon è mai stata demolita, la C alalzo-Cortina-Dobbiaco si, almeno in parte.

Inoltre nascerebbero sicuramente comitati nel caso si volesse usare la sede esistente.

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Come sciatore di fondo conosco bene la zona. La sede ferroviaria è ora in inverno una eccellente pista di fondo che dallo stadio di Dobbiaco porta a Cortina e che ad inizio febbraio è teatro di una gara gran fondo.D'estate poi diventa una pista di mountain bike o un sentiero per passeggiate.
Fine
Non credo che ci sarebbe la convenienza a ricostruire questa ferrovia, attraversa paesaggi veramente bellissimi e forse è giusto che rimangano così, comitati a parte.

Sarebbe giusto che rimanesse tutto così se Cortina nei periodi di grande afflusso turistico non fosse inquinata come il centro di Milano! Purtroppo!

titoit, 06/03/2008 22.30:

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Non credo che ci sarebbe la convenienza a ricostruire questa ferrovia, attraversa paesaggi veramente bellissimi e forse è giusto che rimangano così, comitati a parte.

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Verissimo: sanno tutti quanto la ferrovia del Bernina rovini il territorio. Al contrario, i 7 km di coda Pocol-Cortina centro sperimentati personalmente sono stati di una bellezza incredibile.

Non sto scherzando: mi è capitato veramente di fare Pocol-Cortina in più di un'ora di autobus causa traffico. 7 km di automobili. Si vedeva una fila continua andare dalla strada che scende dal passo Falzarego a Cortina.

D'accordo, un'ingorgo così mi è capitato una sola volta, ma code più brevi sono frequenti (Socrepes-Cortina, 3 km).

Poi, la gente...un uomo ha parcheggiato la sua auto in mezzo alla stazione degli autobus per fare i suoi comodi. Arriva la polizia, perché l'auto blocca tutto. All'interno una donna anziana (sua madre?) urla ai poliziotti: "ma come vi permettete? io porto soldi qui, eh?".

Krokodil, 09/03/2008 12.30:

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Verissimo: sanno tutti quanto la ferrovia del Bernina rovini il territorio

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Spero che sia una frase ironica...

7 km di coda a Cortina! Che tristezza!

A pensare che una volta (molti anni fa) la stazione di Cortina era in mezzo ai prati, ora la stazione (purtroppo degli autobus) è in mezzo alle case e il paese è assediato da code di automobili, magari condotte da automobilisti cafoni e maleducati!