Venerdì 15 Febbraio 2008
Quello che colpisce di Giuseppe Addonizio, il papà del giovane morto lunedì scorso per un sospetto aneurisma, è la dignità e la compostezza nonostante la grave perdita. Una persona perbene, come ce ne sono tante nel popoloso Rione Sanità. Giuseppe condivide il dolore con la mamma e l'altra figlia Claudia: abitano precisamente ai Vergini.
«Non sapevamo dell’indagine - spiega Giuseppe Addonizio -. Sono stati i poliziotti ad avvertirmi che qualcosa non quadrava nel referto».
Luca sarebbe morto per aneurisma e non per influenza.
«Si, me lo hanno detto i medici. Ma in questo momento non me la sento di buttare la croce addosso a nessuno».
Temevate una meningite. Per questo avete portato Luca in ospedale?
«Esatto Il medico di turno gli ha misurato la pressione. Poi ha sottoposto mio figlio a un elettrocardiogramma».
Luca quali sintomi ha riferito?
«Oltre alla cefalea, il mio ragazzo avvertiva conati di vomito ed un tremolio alla mano».
Il responso?
«Per il medico si trattava di un’influenza virale. Il tremolio lo ha imputato all’ansietà. (M.And./ass)
[Modificato da BRESCIAGGHER 18/02/2008 15:26]