Anche a me dà parecchio da pensare questa epocale (non mi viene altro termine) esplosione di "libera critica" nei confronti del Presidente Americano da parte dei media occidentali - termine forse impolverato ma ancora attuale.
Non conosco così bene tv e testate di altri paesi per valutare l'entità del cambiamento, per cui nel loro caso lo do più come una sensazione sommaria; ma vedere i pronissimi e sdraiatissimi media italiani più mainstream esercitarsi nel tiro al piccione a The Donald ha davvero dell'incredibile. Sarà liberatorio dopo decenni di frustrazione? (liberatorio per i media, intendo). Non saprei, in molti di loro scorgo lo stesso solerte/inerte
zombismo che mettevano nel raccontare qualsiasi campagna per l'esportazione massiccia della democrazia, in tono fra il pensoso e il condiscendente quando erano paludati, o plaudente quand'erano sgangherati.
Lo stesso, ma cambiato di segno.
Quanto alla Daniele, intendi riposizionata proUSA donaldiani?
Sash
[Modificato da Sashimi 06/02/2017 23:14]