Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Vigili del fuoco news: dai quotidiani locali, tutte le info e le notizie sui VVF Trentino:

Ultimo Aggiornamento: 15/03/2023 13:49
07/02/2008 18:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 58
Allievo
OFFLINE

Un'esplosione spaventa Bieno

Fuga di gas, scoppia una bombola. E' successo ieri in pieno centro a Bieno. Renzo Betti, pensionato di 64 anni del posto, è rimasto ustionato. Portato prima al Santa Chiara poi al Niguarda di Milano se la caverà in un paio di mesi

07/02/2008 12:03

Erano da poco passate le otto di ieri mattina, quando una forte esplosione ha scosso gli abitanti di via Carlo Valliero in pieno centro a Bieno, il paese all'inizio della valle del Tesino. I più vicini al luogo dell'esplosione, accorsi ai balconi, hanno visto una scena terribile: fiamme e fumo che uscivano dal piano terra della casa di abitazione di Renzo Betti , pensionato di 64 anni, e dall'interno si udivano disperate grida di aiuto. Dato l'allarme, sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco volontari del paese che, muniti di maschere, sono entrati nello scantinato e hanno portato all'esterno Renzo Betti prestandogli anche i primi soccorsi. Intanto altri pompieri con le loro apparecchiature e con gli schiumogeni spegnevano le fiamme che avevano avvolto i locali evitando così che il rogo potesse espandersi alle altre abitazioni e alle vicine case. In breve sono arrivati anche i vigili del fuoco di Scurelle, Strigno e Trento, da dove è giunto anche l'elicottero del 118 con l'equipe medica a bordo per praticare al malcapitato le prime cure del caso. In un primo momento è stato trasportato all'ospedale S. Chiara per poi essere trasferito in giornata al Niguarda di Milano dove i medici cureranno le ustioni di secondo grado, soprattutto al volto. Se la caverà in un paio di mesi. Ma quale è stata la causa di questo grave incidente? Difficile stabilirlo con certezza, almeno fino a quando lo sfortunato protagonista della vicenda non riuscirà a raccontare la sua versione dei fatti. Secondo quanto raccolto dai carabinieri però sembra che l'esplosione sia stata causata da una bombola Gpl. Sul piccolo fornello, come quelli che vengono usati in campeggio per intenderci, l'uomo stava cucinando dei crauti. Probabilmente non si è accorto del fatto che la fiamma si era spenta, lasciando che il gas si propagasse nell'ambiente. A quel punto, per riaccendere il fornello, Renzo Betti avrebbe acceso nuovamente un fiammifero che ha provocato l'esplosione.

di Mario Pacher

Fonte: L'Adige
07/02/2008 18:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 58
Allievo
OFFLINE
Mi son permesso di mettere questa nuova discussione se a Ifex3000 è d'accordo, in casi contrari può cancellarla tranquillamente.
07/02/2008 20:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 456
CP
OFFLINE
Re:
BUBAS, 07/02/2008 18.15:

Mi son permesso di mettere questa nuova discussione se a Ifex3000 è d'accordo, in casi contrari può cancellarla tranquillamente.



Bell'idea pienamente d'accordo [SM=g27988]

Non capisco una cosa, perchè Trento e non Borgo?!?!?

[Modificato da ifex3000 07/02/2008 20:48]
Moderatore Forum VVF Trentino
08/02/2008 11:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 60
Allievo
OFFLINE
Non saprei dirti, ho visto dal Tg che i VVF di Trento sono arrivati con l'Aps Scania, il carro aria e l'Audi A4 del Perito, non saprei dirti altro..
[Modificato da BUBAS 08/02/2008 11:57]
08/02/2008 12:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 457
CP
OFFLINE
re
Mah...sarebbe bello sentire qualcuno direttamente sulla rischiesta o meno della prima completa di trento!?!?!
Moderatore Forum VVF Trentino
08/02/2008 14:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 371
Vigile
OFFLINE
Re: re
ifex3000, 08/02/2008 12.57:

Mah...sarebbe bello sentire qualcuno direttamente sulla rischiesta o meno della prima completa di trento!?!?!



Non è che il "capo turno" fa partire (anche senza richiesta del Corpo competente) i mezzi (e il personale) che ritiene più idonei per gli interventi "speciali" che si verificano in Provincia ??? Per "pararsi il c___o" in caso di situazioni sottovalutata dal Comandante (o suo sostituto) ???

Meglio abbondare che deficiere !!

Poi chiaro che non ha senso allertare tutti i Corpi della Valsugana perchè "più vicini" del Corpo Permanente, il Corpo Permanente porta in dote della specificità con pochi Corpi hanno ! Bisognerebbe invece trovare una soluzione (vedi Ecureuil B3) grazie alla quale il perito e altri 2 VFP possano essere sul posto in 4 e 4: 8 con gli strumenti di rilevazione specifici e in grado di coordinare un intervento che sarà certamente complesso !
____________________________________________________________________________________________________________________________
"Abbiamo ancora tante cose da fare per la nostra terra, facciamole insieme" I-TNLD
Non legato a Corpi VVF Volontari
08/02/2008 15:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 372
Vigile
OFFLINE
Quali possono essere le responsabilità in capo

- al Dirigente del Servizio Antincendi (Ing. Silvio Zanetti)
- al Direttore dell'Ufficio Operativo-Interventistico (Ing. Fabiano Dalmaso)
- al funzionario di turno
- al Comandante competente per territorio

nel caso in cui in un intervento di notevole entità "fuori Trento" venga sottovalutato (dal Comandante locale che non chiede "aiuto" alla CO115) e crei danni consistenti a persone e/o cose ???

Non ho citato l'ipotesi in cui il Comandante chiede i rinforzi perchè credo che sia certo che, nel caso in cui i mezzi non siano già fuori, la CO115 invia tutti gli specifici mezzi in dotazione che potrebbero essere utili per il tipo di evento !
____________________________________________________________________________________________________________________________
"Abbiamo ancora tante cose da fare per la nostra terra, facciamole insieme" I-TNLD
Non legato a Corpi VVF Volontari
08/02/2008 18:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 147
Allievo
OFFLINE
Quanto sarà durato il tempo cirtico per risolvere l'intervento? Evacuazione delle persone coinvolte, estinzione dell'incendio e bonifica degli spazi?

Quanto ci impiega la prima di trento ad arrivare a Bieno (50 km)?

Per quanto tempo la città di trento rimane scoperta di una prima partenza??




____________________
Inter Flammas Impavidus
09/02/2008 12:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 61
Allievo
OFFLINE
L'ALLARME

Frana la collina tre case evacuate

TRENTO. Per il capo della protezione civile Claudio Bortolotti è «un miracolo che quella casa non sia caduta». La casa è quella di via Spalliera 112, centrata ieri da un enorme masso - circa 200 metri cubi di materiale - staccatosi dal perimetro di un cantiere sul retro dell'edificio. Il crollo è avvenuto alle 19.30 e nella casa erano presenti tre anziane sorelle che sono state evacuate dai vigili del fuoco con l'autoscala. Sulla collina è scattato l'allarme rosso: decine di pompieri hanno perlustrato la zona verificando il rischio di altri crolli. Sette persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni.

L'evacuazione è stata decisa dopo un lungo sopralluogo dei tecnici della protezione civile ed è stato messo nero su bianco in un'ordinanza firmata ieri sera dal sindaco Alberto Pacher. Le case evacuate sono tre: quella centrata dal crollo, quella a fianco - un edificio di due piani abitato da un'anziana che vive da sola - e una piccola villetta che sorge proprio di fronte (sul lato opposto di via Spalliera) rispetto all'edificio lesionato e nella quale abita una famiglia di tre persone. Il rischio paventato dai tecnici è che la casa centrata dalla parte di terreno franato possa crollare da un momento all'altro, provocando gravi danni anche alle costruzioni circostanti.

L'accesso a via della Spalliera è stato bloccato in entrambe le direzioni, sia salendo da via San Martino che scendendo da via delle Missioni Africane. I vigili del fuoco hanno quindi sistemato dei rilevatori elettronici che segnalano ogni minimo spostamento della struttura lesionata. Questo aiuterà a comprendere se la casa è in grado di reggere o se al contrario il crollo è imminente. In ogni caso il destino dell'edificio - danneggiato in modo irreparabile - è segnato: se non crollerà da solo verrà demolito.


Il cantiere nel quale si è verificato il crollo sorge proprio dietro la casa al civico 112. I lavori di scavo sono affidati alla ditta «Alpenscavi» con sede in Valle dei Laghi che da circa due mesi stava sbancando il terreno per preparare i lavori di costruzione del nuovo edificio. Lì, a ridosso di un'alta parete di marmo, dovrebbe sorgere una piccola palazzina residenziale con tre grandi appartamenti e garage annessi.

Gli operai dell'Alpenscavi, ieri, avevano smesso di lavorare intorno alle 17, parcheggiando ai bordi dello scavo una gru e un escavatore. Una delle ipotesi - che però deve ancora trovare conferma - è che a provocare il crollo di un enorme pezzo del perimetro del cantiere sia stato l'utilizzo di un «martellone» (un gigantesco martello che scava in profondità il terreno) che potrebbe aver indebolito la parete più a sud dello scavo, facendone franare un pezzo addosso alla casa.

Dentro l'edificio, al momento del crollo, c'erano le tre anziane sorelle Pedrotti - Noemi, Rosetta e Liduina - che dagli anni Cinquanta (quando loro padre costruì l'edificio) vi abitano. Prima insieme al resto della famiglia (nove fratelli più i genitori) e ora da sole. L'impatto del terreno contro la casa ha provocato il crollo di un angolo dell'edificio stesso sul lato opposto, quello che dà su via Spalliera. I calcinacci sono finiti sulla sede stradale allarmando un automobilista in transito che ha bloccato il traffico mentre i residenti avvertivano le forze dell'ordine. Il boato del crollo è stato avvertito anche dai vicini alcuni dei quali sono subito corsi in strada. Sul posto sono accorsi anche il sindaco Pacher, il vice sindaco Andreatta e il Commissario del Governo Michele Mazza che ha ordinato di presidiare la zona per tutta la notte al fine di evitare episodi di sciacallaggio nelle case abbandonate dai proprietari.

Fonte: Il Trentino (09 febbraio 2008)
[Modificato da BUBAS 09/02/2008 12:09]
09/02/2008 12:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 62
Allievo
OFFLINE
per Alessio.VVF

Per arrivare a Bieno ci si impiega da Trento sui 40 min, altro non sò, appena vedo qualche VVF di Bieno mi informo e poi vi faccio sapere..
[Modificato da BUBAS 09/02/2008 12:11]
09/02/2008 14:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 374
Vigile
OFFLINE
Re:
Alessio.vvf, 08/02/2008 18.54:

Quanto sarà durato il tempo cirtico per risolvere l'intervento? Evacuazione delle persone coinvolte, estinzione dell'incendio e bonifica degli spazi?

Quanto ci impiega la prima di trento ad arrivare a Bieno (50 km)?

Per quanto tempo la città di trento rimane scoperta di una prima partenza??



Il tuo ragionamento è corretto !! La città di Trento resta "scoperta" per almeno 2 ore / 2 ore e 30 !

Ma visto che il Corpo Permanente ha competenza su tutta la Provincia Autonoma di Trento (non per niente il personale è stipendiato PAT e sui mezzi c'è scritto "CORPO PERMANENTE VIGILI DEL FUOCO PROVINICIA AUTONOMA DI TRENTO") credo che sia corretto che il personale permanente intervenga dove necessario in tutto il territorio provinciale !!!

E poi diciamo che i Corpi Volontari sarebbero ben contenti di "avere i Permanenti via dalla città per fare qualche interventino (non parlo di incendi chimici sia chiaro !!!) senza la loro presenza dietro le spalle" !!!

Poi, probabilmente, l'intervento migliore che potrebbe dare il Corpo Permanente non è la prima partenza ?!?!?!?!?!? Boh, questa decisione spetta al loro responsabile nel momento in cui decide di farla uscire per andare a 50 km dalla sede o ad ordini di servizio che dovranno essere emanati ... !!! ... e, se leggi quello che ho scritto sopra sostengo che il personale permanente DEVE intervenire su interventi complessi in supporto ai Volontari locali ! Ma 2/3 unità di VFP dovrebbero essere elitrasportati sull'evento così da poter coordinare l'intervento "quasi in contemporanea" con l'arrivo dei Volontari locali ! Poi carro aria, snorkel, ecc ... ... arriveranno con i dovuti tempi di percorrenza !!!!!

Tralascio il discorso del "pericolo stradale" (che non va comunque sottovalutato) nel caso di una APS Scania, AUDI o che altro che sfreccia in emergenza sulla (quasi) tutta la Valsugana perchè spero che gli autisti siano in grado di operare correttamente e l'utente della strada non faccia l'esaltato davanti all'Audi in arrivo ... ...
____________________________________________________________________________________________________________________________
"Abbiamo ancora tante cose da fare per la nostra terra, facciamole insieme" I-TNLD
Non legato a Corpi VVF Volontari
09/02/2008 20:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 15
Allievo
OFFLINE
Incendio abitazione a Dambel
Verso le 18e45 siamo stati allertati tramite selettiva da parte della co115 per un incendio abitazione a dambel.Durante le comunicazioni con la centrale siamo stati avvisati della presenza di persone all'interno.fortunatamente arrivati sul posto erano già state evacuate dal corpo di Dambel ancora prima dell'arrivo dell'autoscala di Fondo.L'incendio è stato confinato allo scantinato, il quale ha interessato un'autovettura e vario materiale tra il quale anche del legname.Sul posto hanno operato i vigili del fuoco di Dambel,Cavareno,Sarnonico,Fondo e Revò oltre che l'ambulanza dei volontari di Fondo e i carabinieri di Revò.Ulteriori notizie le troverete sui quotidiani di domani.
[Modificato da masVVF 10/02/2008 11:40]
09/02/2008 21:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 148
Allievo
OFFLINE

Sul posto hanno operato i vigili del fuoco di Dambel,Cavareno,Fondo e Revò



Territorio Provinciale, il Corpo Permanente dove era? Eppure sono 50 km.
[Modificato da Alessio.vvf 09/02/2008 21:11]




____________________
Inter Flammas Impavidus
09/02/2008 21:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 149
Allievo
OFFLINE

E poi diciamo che i Corpi Volontari sarebbero ben contenti di "avere i Permanenti via dalla città per fare qualche interventino (non parlo di incendi chimici sia chiaro !!!) senza la loro presenza dietro le spalle" !!!



E' difficile poter riconoscere la propria autonomia interventistica nelle zone di competenza proprie dei Corpi ...... effettuare i servizi tecnici non urgenti del corpo permanente, perchè quest'ultimo è impegnato ad arrivare su di un'intervento già terminato a 50km dal capoluogo penso sia una sola presa in giro per chi si dedica al servizio della propria comunità in veste di VIGILI DEL FUOCO. Chiudo qui senza allungarmi troppo.




____________________
Inter Flammas Impavidus
09/02/2008 21:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 75
CP
OFFLINE
Scusate , ma Trento non ha una seconda partenza ? Da quanti uomini è normalmente composto il turno di servizio della "centrale"?
09/02/2008 23:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 150
Allievo
OFFLINE
N° Qualifica

1 Dirigente
2 Direttori
1 Funzionario Responsabile
3 Funzionari Amministrativi
3 Collaboratori Amministrativi
12 Funzionari e Assistenti Tecnici
5 Piloti di Elicottero
20 Capi Reparto
35 Capi Squadra
60 Vigili del Fuoco
16 Vigili Ausiliari
21 Altre Qualifiche

Mescolali un pò e suddividili su 4 turni se non erro.




____________________
Inter Flammas Impavidus
09/02/2008 23:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 76
CP
OFFLINE
A questo punto mi pare di capire che se la prima partenza esce in intervento , rimangono almeno un'altra partenza e diversi carri di appoggio , come copertura di personale . Ciao ed a presto .
10/02/2008 10:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 462
CP
OFFLINE
Re:
Montag14041965, 09/02/2008 23.57:

A questo punto mi pare di capire che se la prima partenza esce in intervento , rimangono almeno un'altra partenza e diversi carri di appoggio , come copertura di personale . Ciao ed a presto .



Si si rimane...la seconda partenza (celere) è composta da minimo 3 vvf, fai che rimangono 2 mezzi speciali...un'altra partenza c'è, poi ci sono i corpi comunali se proprio c'è bisogno.

Fate la stessa domanda a Belluno che hanno 7-8 vvf nel comando per turno, e "trasferte" di competenza non le fanno per piacere ma per obbligo.


Moderatore Forum VVF Trentino
10/02/2008 11:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 16
Allievo
OFFLINE
Da quello che so io non credo sia stata fatta partire la prima di trento...Sarebbe comunque stato assurdo dal mio punto di vista
10/02/2008 17:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 51
Allievo
OFFLINE
Da "L'Adige" del 10.02.2008

DAMBEL - Era solo in casa e non si è accorto che a piano terra era scoppiato un incendio

DAMBEL - Era solo in casa e non si è accorto che a piano terra era scoppiato un incendio. Si è salvato solo grazie alla prontezza del vicino di casa che, accortosi del fumo che stava uscendo dalla finestra verso la strada, a poca distanza dalla piazza principale del paese, ha chiamato i vigili del fuoco. Proprio l'intervento tempestivo di questi ultimi ha permesso di limitare i danni, impedendo che l'incendio si propagasse all'abitazione sovrastante. Questo quanto accaduto ieri pomeriggio verso le 18.30 a Dambel, nell'abitazione di una famiglia di quattro persone originarie dell'Ecuador che da qualche anno vivono nel piccolo centro delle di Non. In quel momento solo Ronal Romero, operaio di 22 anni occupato presso il magazzino di frutta di Cazez, era in casa. La madre ed i fratelli, ormai adulti e infermieri di professione, erano fuori. I vigili del fuoco di Dambel, guidati dal comandante Paolo Veber hanno posizionato una scala sulla finestra per permettere agli abitanti di lasciare l'appartamento posto al primo piano. Sul posto, allertati dalla centrale operativa di Trento, sono giunti rinforzi dai corpi di Cavareno, Sarnonico, Fondo e Revò, una cinquantina di uomini che sarebbero sicuramente stati utili se le fiamme si fossero propagate ai piani superiori. Vista l'impossibilità di salire attraverso i gradini che portano in casa i pompieri sono quindi entrati nell'appartamento dall'esterno ed hanno così messo in salvo il giovane facendolo scendere con una scala. Dopo un paio d'ore di lavoro la squadra di pompieri di Dambel, coadiuvati dalle squadre di Sarnonico, Cavareno, Fondo e Revò, sono riusciti anche a spegnere l'incendio e a bonificare i locali dal fumo. Nel locale erano presenti una automobile che è andata completamente distrutta, oltre elettrodomestici, un frigorifero, ed una stufa danni tutto sommato limitati grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco. Può darsi che ad innescare l'incendio sia stato un corto circuito ma si attende il sopralluogo da parte dei periti dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Cles. I danni, ancora da quantificare, sono piuttosto ingenti. A breve la casa avrebbe dovuto essere ristrutturata. A questo punto l'intervento dovrà essere fatto con estrema urgenza.

DAMBEL - «L'intervento è stato tempestivo e le fiamme sono state immediatamente circoscritte - spiega l'ispettore distrettuale di Fondo Vincenzo Iori





DAMBEL - «L'intervento è stato tempestivo e le fiamme sono state immediatamente circoscritte - spiega l'ispettore distrettuale di Fondo Vincenzo Iori. Ora non è possibile ipotizzare con certezza l'origine dell'incendio dal momento che negli ambienti vi era notevole materiale in deposito. Domani mattina (oggi, ndr) il perito attraverso i rilievi potrà dare qualche risposta». Le coperture dei locali ad avvolto in muratura hanno bloccato lo sviluppo delle fiamme, che hanno comunque tentato di farsi strada ai piani superiori attraverso una vecchia bottola in legno utilizzata in passato per la conduzione del fieno alla stalla. L'importante è comunque che non ci siano stati feriti. Lo sottolineano in tanti a Dambel dove la famiglia Salinas è stimata. «La famiglia Salinas risiede a Dambel da quattro anni - dichiara il sindaco Flavio Pedrotti, accorso sul posto appena udito l'allarme - ed ha acquistato la casa con l'intenzione di ristrutturarla. Se l'incendio fosse scoppiato durante la notte le fiamme avrebbero potuto invadere le abitazioni adiacenti ed i danni sarebbero stati ingenti».

DAMBEL - «L'intervento è stato tempestivo e le fiamme sono state immediatamente circoscritte - spiega l'ispettore distrettuale di Fondo Vincenzo Iori. Ora non è possibile ipotizzare con certezza l'origine dell'incendio dal momento che negli ambienti vi era notevole materiale in deposito. Domani mattina (oggi, ndr) il perito attraverso i rilievi potrà dare qualche risposta». Le coperture dei locali ad avvolto in muratura hanno bloccato lo sviluppo delle fiamme, che hanno comunque tentato di farsi strada ai piani superiori attraverso una vecchia bottola in legno utilizzata in passato per la conduzione del fieno alla stalla. L'importante è comunque che non ci siano stati feriti. Lo sottolineano in tanti a Dambel dove la famiglia Salinas è stimata. «La famiglia Salinas risiede a Dambel da quattro anni - dichiara il sindaco Flavio Pedrotti, accorso sul posto appena udito l'allarme - ed ha acquistato la casa con l'intenzione di ristrutturarla. Se l'incendio fosse scoppiato durante la notte le fiamme avrebbero potuto invadere le abitazioni adiacenti ed i danni sarebbero stati ingenti».






Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:50. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com