Una delle “teorie” colle quali si dovrebbero convocare i 23 per la fase finale di una competizione è che questi si debbano scegliere esclusivamente fra quelli che hanno giocato le qualificazioni. Più o meno il concetto è: “gioca la fase finale chi se l’è guadagnata in campo.”
Provvedo pertanto, per puro diletto, ad applicare tale teoria per l’Italia che dovrà affrontare gli Europei 2008. Ovvero scegliere i 23 che parteciperanno alla fase finale, e in seconda battuta, gli 11 titolari, sulla base del loro utilizzo nella fase di qualificazione.
Innanzitutto l’unica limitazione esistente è che fra i 23 devono esserci obbligatoriamente 3 portieri. Regola un po’ assurda, dato che il portiere è un ruolo come tutti gli altri, per quanto “specializzato”, ma tant’è.
Nelle 12 gare di qualificazione Donadoni ha utilizzato ben 43 giocatori, dove per “utilizzato” si deve intendere “messi in lista”, ovvero sono stati 43 i giocatori che, indipendentemente dal fatto che siano poi scesi effettivamente in campo, almeno una volta sono comparsi nella lista dei 18 giocatori (11 titolari e 7 riserve) utilizzabili in una gara.
I 23 convocati sono stati quindi scelti fra quelli più volte “inseriti in lista”, ovvero sono stati depennati i 20 giocatori che sono stati utilizzati di meno. In caso di parità è stato preferito chi ha giocato di più, indipendentemente se da titolare o da subentrato. In caso di ulteriore parità, è stato preferito colui che è stato schierato più volte come titolare.
In realtà il primo discriminante è stato più che sufficiente dato il 23° giocatore così classificato era Gilardino con 4 presenze ed il 24° Chiellini (assieme a Mauri e Tonetto) con 3. Da notare che solo De Rossi e Oddo sono comparsi tutt’e12 le volte in lista, mentre Buffon, Cannavaro e Pirlo sono quelli che hanno giocato più gare (11).
Pertanto dopo questa prima scrematura ci lasciano 20 giocatori, come anticipato. In ordine: Chiellini, Mauri, Tonetto, Abbiati, Bonera, Cassano, Dainelli, Del Vecchio, Di Michele, Nesta, Pasqual, Aquilani, Curci, Diana, Foggia, Marchionni, Palladino, Rocchi, Semioli e Zaccardo.
È però necessario a questo punto un ripescaggio, in quanto nei 23 così prescelti ci sono solo 2 portieri (Buffon ed Amelia). Pertanto viene inserito Abbiati e ci lascia Gilardino.
I 23 definitivi, sempre in ordine di classifica, sono pertanto i seguenti: De Rossi, Oddo, Buffon, Cannavaro, Pirlo, Amelia, Gattuso, Perrotta, Barzagli, Zambrotta, Di Natale, Inzaghi, Ambrosini, Camoranesi, Grosso, Quagliarella, Toni, Del Piero, Iaquinta, Lucarelli, Materazzi, Panucci ed Abbiati.
Scelgo ora gli 11 titolari. Questa volta classifico i 23 “superstiti” in base al numero di gare giocate da titolari, in second’ordine per numero di gare giocate ed in terz’ordine per il numero di presenze “in lista”. Anche questa volta basta questo primo dato per scremare gli 11 titolari dai 12 che si accomoderanno in panchina.
La formazione titolare, pertanto, risulta essere la seguente:
Buffon
Oddo Cannavaro Barzagli Zambrotta
Gattuso Pirlo De Rossi
Camoranesi Di Natale
Toni
mentre in panchina divisi per ruolo ed in ordine di classifica, avremo: Amelia, Abbiati (portieri), Materazzi, Grosso, Panucci, (difensori), Perrotta, Ambrosini (centrocampisti), Inzaghi, Del Piero, Iaquinta, Quagliarella e Lucarelli (attaccanti).
Alcune considerazioni:
- la formazione titolare non è mai scesa in campo in nessuna delle 12 gare di qualificazione, nemmeno per effetto dei cambi a partita iniziata, e solo in 2 occasioni gli 11 “titolari” erano comunque presenti almeno in lista;
- Abbiati ha già detto che non farà parte dei 23 non volendo fare il terzo portiere, quindi è più che certo che il suo posto sarà preso da Curci;
- i 23 così prescelti sono 3 portieri, 7 difensori, 6 centrocampisti (con Camoranesi) e 7 attaccanti e difficilmente Donadoni ripartirà così i ruoli;
- la squadra più rappresentata nei 23 è il Milan con 5 giocatori, seguita dalla Juventus con 4; analoga classifica anche nei titolari, col Milan primo con 3 giocatori e Juventus seconda con 2. In totale i 23 convocati sono espressione di ben 13 diverse squadre (4 straniere), e gli 11 titolari di 8 (3 straniere);
- gli “stranieri” ovvero giocatori italiani militanti all’estero, sono 4 (Lucarelli nel frattempo è passato al Parma) di cui 3 titolari.