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Tecnici federali

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2008 15:21
29/01/2008 15:21
 
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Vincolo eliminato

Nella nuova circ. 03/08 non è più menzionato il vincolo... possiamo pure chiudere la discussione.

[SM=x564456]
28/01/2008 14:17
 
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Gli ultimi messaggi sono stati spostati qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7192597

Rispettate l'argomento dei topic. Grazie!
28/01/2008 02:13
 
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Io credo che la nazionale sia una cosa e il campionato un'altra...

E' compito del tecnico della nazionale o del consiglio trovare il modo per far rifiorire il settore femminile?
Quali sono le strade? Tutte in nazionale (quelle che ci sono) così sono contente?... non credo, ne ho viste tante fare due raduni in nazionale e smettere comunque.

Non spetta alla nazionale fare promozione. credo...

Squadre miste: il numero delle ragazze è basso, è facile avere 2,3 ragazze in società ma è difficile arrivare a 5. Con le squadre miste due società si uniscono mantenendo i nomi di entrambe le società, senza le due società si uniscono ugualmente ma resta solo il nome di una (e si complica la partecipazione a gare di altre specialità).

Ragazze in A1/B: visto che il campionato italiano femminile non era di altissimo livello si è data la possibilità di fare maggiore esperienza in un campionato maschile di A1 o B. Non la vedo una scelta tanto sbagliata. Non è mai stato pensato per far giocare ragazze rimaste senza squadra, ANZI visto che qualcuno l'aveva erroneamente inteso così è stato specificato successivamente che per giocare nel campionato maschile occorreva necessariamente fare anche il campionato femminile. Il nulla osta credo volesse essere solo un tentativo di tutelare le ragazze affinché giocassero in un campionato adatto alle loro possibilità. In ogni caso non mi pare sia stato negato a nessuno.

Comunque queste cose sono dettagli rispetto ad un progetto di ricrescita del movimento femminile. Secondo me se lo scopo è quello di far nascere (o rinascere) un movimento occorre, investire e premiare e non "limitare" e creare nuove difficoltà.
25/01/2008 19:28
 
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Grazie
Era proprio quell' "alcuni" che mi mancava!

Perchè se lo leggeva Ale...... [SM=g8113]
Ciao
C
25/01/2008 19:01
 
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...
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An Onimomino
Re: ...
..., 25/01/2008 18.02:

come allenatore della nazionale femminile si è scelto boffy, e comunque si continua a dargli questo compito perchè è l'unico canoista(che sa cos'è la canoa polo) capace di allenare delle donne, di credere in loro e dargli sempre fiducia!!!soprattutto è capace di non trattarle come "femmine" incapaci di intendere e di volere, contrariamente ad alcuni tecnici degli anni precedenti!!!
e per questo le ragazze più "anziane" sono più legate alla figura di boffy!!!




25/01/2008 19:01
 
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....&...
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An Onimomino
io nn credo che ci sia nulla da rettificare!!è un libero forum?ognuno esprime il suo pensiero!! non mi sembra che abbia dettonulla di grave...io sono d'accordo con la"talpa"...da un lato ci sono troppe prime donne(ottime giocatrici indubbiamente),dall'altro senza queste prime donne la canoa polo femminile morirebbè!!!...è una dura scelta!......ma considerando che in ogni caso le politiche federali sembrano mirate a ditruggere il movimento femminile(già debole!)non mi sembra strano che la federazione abbia posto Boffy davanti a questa scelta!
25/01/2008 18:57
 
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Perchè non eri tu quello che ai raduni non le faceva scendere in canoa se prima non avevano ramazzato la foresteria e lavato i piatti a mensa?












[SM=x564457]
25/01/2008 18:28
 
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per ...
... ti pregherei di fare una rettifica su quello che hai affermato.

Non per nulla, però.......
Ciao
C
25/01/2008 18:12
 
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Talpa
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An Onimomino
Re:
Jack Bologna, 25/01/2008 16.58:

Non credo che parlare di "ricatti" abbia alcun senso se non quello di contribuire ad avvelenare questo discorso.



Vero, ricatti è una parola grossa e infatti era tra virgolette. Con velati o meno in realtà mi sono espresso male, volevo dire volontari o meno. Sta di fatto che la situazione sia cmq poco chiara...a quanto ne so vi sono PRECISE volontà e intenzioni. Arrivate chiare e tonde a chi di dovere. Ma è ovvio che nessuno lo ammetterà mai. Il problema di fondo è che vi è un "nucleo" con rapporti personali SICURAMENTE troppo forti, e spesso questi vanno a creare problemi e chi fa parte della nazionale femminile questo lo sa benissimo. Chi era ad Amsterdam negli spogliatoi lo potrà dire a chiunque in via confidenziale, ma naturalmente sarà difficile (e lo capisco benissimo) che tutto questo esca mai su un forum pubblico. Ma lasciamo stare e torniamo a parlare di canoapolo giocata o allenata...

Jack Bologna, 25/01/2008 16.58:



Qui parliamo di un gruppo e un progetto nato 3 anni fa (Europei di Madrid) e che ha portato ad una crescita notevole (sul piano tecnico) del movimento Femminile. Per assurdo abbiamo assistito in questi anni ad una contrazione del numero delle giocatrici, ad un campionato sempre meno combattuto e ad una nazionale sempre più forte. Questo significa che questo gruppo, anche in un momento difficile per la canoa polo femminile Italiana, ha lavorato bene.



Hai nuovamente ragione, e il problema è proprio questo. La nazionale è forte, è vero, ha raggiunto un risultato, è vero. Ma il movimento non giova di questo, per niente. Il campionato è morto, e in seria difficoltà. Il movimento è in declino. Totale. E pensa un pò...per salvarlo cosa si è fatto? Tutti su questo forum si ricordano del permesso dato alle ragazze di giocare in A1 e della quanto meno imbarazzata figura fatta dai "rappresentanti" della nazionale su questo forum. All'inizio sembrava potessero farlo solo le ragazze della nazionale. Poi no tutte, perchè si erano resi conto che sembrava una discriminazione assurda. Decisa da chi poi? Dal tecnico federale? che decide per tutta italia? Poi l'hanno risolta con il nulla osta federale. Tutti sanno, ovviamente, che in principio quel permesso fu proposto in primo luogo per permettere a "qualcuno" rimasto senza squadra di poter giocare. Poi con le squadre miste le cose si aggiustarono. Ma ovviamente non si è fatto l'interesse e il bene di tutto il movimento ma solo di alcuni eletti. Persino Vastola ha espresso su questo forum che quella delega ha fatto crescere alcune ragazze ma il campionato non ne ha giovato. E infatti il movimento femminile sta placidamente e lentamente affondando, senza che nessuno faccia realmente qualcosa per farlo rinascere. Hai ragione la nazionale è forte. Peccato che quando quelle 2-3 smetteranno di giocare (tra così tanto?) non ci rimarrà nulla.
Jack Bologna, 25/01/2008 16.58:


Credo che sia naturale per chiunque del gruppo vedere un cambiamento così importante come l'eliminazione del Tecnico della nazionale che ha guidato questa crescita come la distruzione del gruppo di lavoro e la fine di questo progetto.

In questo caso si avrebbe un nuovo percorso e credo che ogni persona a questo punto sia libera di decidere se prenderne parte o meno.

In ogni caso ti assicuro che non è che distruggendo e perdendo allenatore e giocatrici di punta resti molto da ricostruire dalle macerie. Non perché non ci siano altre giocatrici valide ma perché credo che sia difficile per tutto il gruppo trovare l'entusiasmo per andare avanti.




E' esattamente quello che sto dicendo, ed è il preciso motivo per cui il consiglio è in una situazione difficile. Anche se volesse risolvere il problema "conflitto di interessi" che, a mio parere ma credo non solo, esiste nella nazionale femminile, si troverebbe di fronte ad una nazionale sfaldata, privata delle giocatrici migliori, da rifondare completamente. Con questa delibera il consiglio sembrerebbe aver avuto il coraggio di mettere mani in una situazione molto scomoda. Vedremo se avrà il coraggio di portare avanti la sua decisione...anche se io tenderei a scommettere sul no.
Jack Bologna, 25/01/2008 16.58:


Sicuramente siamo prossimi ad un ricambio generazionale anche nella nazionale femminile ma prima di buttare via l'esistente sarebbe bene trovare soluzioni che possano ricreare il movimento da cui attingere in futuro...


Questo lo si fa interessandosi del Campionato, del movimento tutto. Motivando, organizzando, intcentivando. Non interessandosi SOLO della nazionale e di alcune atlete coccolate, e dando in pasto a tutte le altre 2-3 date di campionato in un mese e mezzo appena e tanti saluti.
Ripeto, di questo passo il movimento femminimile scomparirà nel giro di qualche anno, completamente.



25/01/2008 18:02
 
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An Onimomino
...
come allenatore della nazionale femminile si è scelto boffy, e comunque si continua a dargli questo compito perchè è l'unico canoista(che sa cos'è la canoa polo) capace di allenare delle donne, di credere in loro e dargli sempre fiducia!!!soprattutto è capace di non trattarle come "femmine" incapaci di intendere e di volere, contrariamente ai tecnici degli anni precedenti!!!!!
e per questo le ragazze più "anziane" sono più legate alla figura di boffy!!!!!
25/01/2008 16:58
 
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Non credo che parlare di "ricatti" abbia alcun senso se non quello di contribuire ad avvelenare questo discorso.

Qui parliamo di un gruppo e un progetto nato 3 anni fa (Europei di Madrid) e che ha portato ad una crescita notevole (sul piano tecnico) del movimento Femminile. Per assurdo abbiamo assistito in questi anni ad una contrazione del numero delle giocatrici, ad un campionato sempre meno combattuto e ad una nazionale sempre più forte. Questo significa che questo gruppo, anche in un momento difficile per la canoa polo femminile Italiana, ha lavorato bene.

Credo che sia naturale per chiunque del gruppo vedere un cambiamento così importante come l'eliminazione del Tecnico della nazionale che ha guidato questa crescita come la distruzione del gruppo di lavoro e la fine di questo progetto.

In questo caso si avrebbe un nuovo percorso e credo che ogni persona a questo punto sia libera di decidere se prenderne parte o meno.

In ogni caso ti assicuro che non è che distruggendo e perdendo allenatore e giocatrici di punta resti molto da ricostruire dalle macerie. Non perché non ci siano altre giocatrici valide ma perché credo che sia difficile per tutto il gruppo trovare l'entusiasmo per andare avanti.

Sicuramente siamo prossimi ad un ricambio generazionale anche nella nazionale femminile ma prima di buttare via l'esistente sarebbe bene trovare soluzioni che possano ricreare il movimento da cui attingere in futuro...

La Francia ad esempio è almeno da 2 anni che porta in giro una nazionale U21 Femminile che gli possa garantire un certo ricambio...
25/01/2008 14:18
 
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An Onimomino
Re:
joey la pizza, 25/01/2008 12.19:


di gente che gioca in nazionale solo perchè gli piace l'allenatore non ne vogliamo!mica si puo legare la propria presenza al nome dell'allenatore... [SM=g8111]





che tu ci creda o no è esattamente quello che succede da 2 anni a questa parte. Al di là dei risulati (vero, sono arrivati), al di là del valore indiscusso dell'allenatore in questione, al di là della considerazione che l'allenatore in questione sia probabilmente DAVVERO il migliore per quel ruolo in circolazione al momento


vi pare eticamente, moralmente, a livello sportivo accettabile che

un paio di atlete "ricattino" in maniera più o meno velata la federazione e il consiglio facendosi forza della loro posizione di pedine INDISPENSABILI per ottenere risultati, minacciando di andarsene se l'allenatore dovesse essere cambiato?

E sfido chiunque all'interno degli ambienti della nazionale femminile o in stretto contatto con essi a dire che questa non è la realtà di quello che sta accadendo. Lo sanno tutti. TUTTI che questa è la situazione. Può essere che il consiglio voglia finalmente porre fine a questa farsa e cambiare le carte in tavola, anche a costo del sacrificio di risultati immediati, ma magari costruendo un futuro un pò più limpido e soprattutto corretto.

Anche se, come ho già detto, data l' importanza oggettiva di questi personaggi per il raggiungimento di risultati immediati, è più probabile che il consiglio faccia dietro front, almeno sul caso che interessa la femminile.

Chi ci perde? Tutto il restante movimento, e l'etica sportiva. Ma forse di quest'ultima non frega più niente a nessuno, l'importante è vincere una medaglia...


25/01/2008 12:37
 
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joey ho l'impressione che tu sia così lontano dal capire la nazionale quanto io sia lontano dal capire la teoria delle superstringhe...

1- la circolare pone il conflitto tra l'allenatore (nel caso di Boffy della Nazionale FEMMINILE) e il GIOCATORE (indipendentemente dal fatto che faccia o meno parte della nazionale).

2- la leggerezza con cui saresti pronto a privare la nazionale italiana di Boffy e delle sue atlete fa capire quanto tu tenga a questo movimento e a quanto tu sia in grado di dare un valore a queste persone...

3- Sono 2 anni che va avanti questa storia "se la nazionale femminile gioca in contemporanea con la maschile cosa sceglie"? Credi che non sia mai successo? Credi che l'importanza e le capacità di un allenatore si riducano ad essere a bordo campo durante una partita?
E' successo diverse volte che Boffy fosse impegnato con la maschile durante una partita della femminile e ciò nonostante le ragazze hanno fatto sempre meglio arrivando quarte all'ultimo europeo. Questo significa che Boffy ha lavorato molto bene durante tutto l'anno e durante i tornei di preparazione e ha fatto crescere il gruppo. Questo è importante in un allenatore. Ma forse tu credi di essere più bravo e che ti basti stare a bordo campo e urlare "ragazze facciamo lo schema della foglia cadente di Mimi Ayuara" per vincere le partite?
25/01/2008 12:19
 
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joey la pizza
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caro albeto,
pensa prima di parlare
boffy gioca nella nazionale italiana e in contemporanea allena la femminile. e se giocano in contemporanea cosa sceglie?
per non parlare di klaus, che gioca contro suoi eventuai giocatori...
in un paese serio queste cose non succedono!
che boffy molli la nazionale femminile se non gli va bene!
e se davvero le "sue" donne lo vogliono seguire fatti loro
di gente che gioca in nazionale solo perchè gli piace l'allenatore non ne vogliamo!mica si puo legare la propria presenza al nome dell'allenatore... [SM=g8111]
24/01/2008 17:00
 
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Ciao Albeto, facile parlare ma il nostro sport è una specie di droga ed è difficile riuscire a mollare, immagina la situazione di un giocatore come Boffy che è a tutt'oggi un giocatore competitivo a livello internazionale. Per quanto riguarda Klaus resto sempre convinto che, con due squadre in serie A, Catania non possa fare a meno dell'apporto di Klaus come giocatore. Secondo me si dovrebbe trovare una soluzione di comodo per Federazione e per questi due giocatori....oh a proposito non sarà che Kanz ha in animo di tornare a giocare [SM=g7987]
24/01/2008 16:28
 
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Eh...finalmente si è capito che un giocatore nn può essere anche allenatore.Questo però vale per il maschile perchè se l'allenatore della femminile continua ad essere un uomo nn vedo "conflitti d'interesse".Quindi Klaus che farà?E Boffy?Per me Boffy può tranquillamnete restare c.t. della femminile,mentre Pagano...che ha intenzione di fare?E un eventuale sostituto?Ciao
23/01/2008 19:03
 
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Dalla circ. 03/2008
La qualifica di tecnico federale è incompatibile con quella di atleta, pertanto non potranno partecipare ai campionati italiani di canoa polo di qualsiasi serie e non potranno far parte di squadre nazionali.

Ergo Klaus e Boffy devono dire addio all'attività agonistica?
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