2007/08: Avellino-Treviso

giustissimo quello che dici tu, forse i soldi gli hanno dato alla testa, ma vorrei sapere se è stato martellato dall'inizio alla fine della partita...

enricoutv83, 26/01/2008 17.59:

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Effettivamente Barreto è indifendibile.
Sono più le espulsioni che i gol segnati su azione.

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NON ci si fa buttare fuori per una reazione stupida quando perdi!
MA si rende conto?
E non è la prima volta.
Ora basta e Lupoli o non Lupoli (che non ho mai visto giocare)NON centra un cazzo.
ps:avrò la pressione a 700.....che sofferenza.

gardiniperfavorevaivia, 26/01/2008 18.05:

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NON ci si fa buttare fuori per una reazione stupida quando perdi!
MA si rende conto?
E non è la prima volta.
Ora basta e Lupoli o non Lupoli (che non ho mai visto giocare)NON centra un cazzo.
ps:avrò la pressione a 700.....che sofferenza.

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Se non c'è Lupoli, c'è Russotto, c'è Piovaccari.
Insomma Barreto è evidentemente in crisi, non so se sia più un problema psicologico che di forma, ma l'abbiamo aspettato per un intero girone, non si può andar avanti così.
O cambia passo, nel vero senso della parola, o è giusto accantonarlo.

Ultras Italia, 26/01/2008 17.53:

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qualcuno mi sa dire cos'ha fatto barreto?

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il cronista alla radio ha detto che la palla era già uscita e avevamo la rimessa a favore, e Barreto a centrocampo ha tirato una gomitata ad Anastasi... proprio una cosa sciocchissima... il suo problema è psicologico, è come un bambino: per me si è montato la testa.

e anche oggi come a Modena non ci hanno concesso un rigore non ne posso più l'ho rivisto alla moviola e c'era effettivamente ma l'arbitro ha anche ammonito Venitucci non si può andare avanti così ...

non era proprio un rigore così plateale, però non era da ammonire venitucci, questo sì.

Come ha giocato Mingozzi?

Andateci piano con barreto....qualche riflessione:
-si è procurato il rigore che ci ha fatto vincere la prima con l'avellino
-ha segnato il rigore contro il piacenza
-ha segnato su rigore anche se inutile contro il pisa
-ha segnato su rigore contro il vicenza
-HA FATTO UN GOL IMPORTANTISSIMO CONTRO IL FROSINONE per il pareggio e poi abbiamo vinto
-ha fatto un partitone contro il Brescia tanto che Gigi a fine partita lo ha pubblicamente elogiato
-Ha segnato contro la triestina e si è procurato il rigore con uno scatto bruciante dei suoi che solo lui riesce a fare
-oggi si è procurato un po' di buone occasioni come ho visto alla TV
- in più se gli arbitri gli avessero fischiato altri 5 o 6 rigori....

Non capisco cosa pretendiate da lui sinceramente, il suo lo ha sempre fatto ogni partita a mio avviso.
L'espulsione che si è preso contro il Pisa era giusta, eravamo ancora sul 2 a 2 e il Pisa era ripartito dritto verso la porta in superiorità numerica, se i centrocampisti dormono lui che doveva fare?? lasciare che andassero a segnare??? si è solamente sacrificato lui visto che altri stavano fermi a guardare come statuine!!!
Secondo voi senza Barreto si riuscirebbe a fare più punti?? pensateci bene e con più attenzione ma in quasi tutte le partite lui è marcato da 2 uomini e così ovviamente crea spazi per gli inserimenti di altri giocatori. Non è lui da solo che deve salvare il Treviso, lui il suo se guardate attentamente ogni partita lo ha sempre fatto, è l'unico che corre con Gigi di tutta la squadra e ci mette le palle e crede su ogni pallone anche quelli che sembrano ormai persi o del portiere....Riflettete attentamente prima di sparare a zero su uno dei giocatori più importanti che abbiamo....ma del resto che si può pretendere se i nostri tifosi si sono permessi di ironizzare su Toni perchè aveva un nome stupido o su un certo Tommaso Rocchi, che ha fatto i suoi gol l'anno della retrocessione, solo perchè mestrino! Cominciate ad apprezzare di più i nostri giocatori per ciò che danno in campo senza aspettarsi che debbano essere per forza fenomeni o chissà cosa! Come le contestazioni continue a Fava che comunue i suoi gol importantissimi e fondamentali per la salvezza li ha fatti l'anno scorso!! Chi vi aspettate di vedere al Tenni?? Kakà?? forse nemmeno lui vi andrebbe a genio credo perchè un motivo per insultare i propri giocatori a treviso si trova sempre!!!! Sono cose incredibili che accadono solo da noi credo, nemmeno fossimo stati abituati a Van Basten o Maradona al Tenni!!

Non lo so se si riuscirebbe a fare più punti senza Barreto, so solo che queste continue espulsioni rischiano di farci perdere punti preziosi per strada.
Tu vorresti dirmi che finora sei contento del campionato che ha fatto?
Gli episodi che tu hai citato sono la normalità per un giocatore che finora, squalifiche a parte, le ha giocate tutte le partite, anzi, ritengo che il suo rendimento è stato al di sotto della sufficienza e quindi ben al di sotto delle aspettative.
Il paragone tra questo Barreto e quello di tre anni fa è impietoso, sembra un altro giocatore.
Qualsiasi partita del Treviso che ho visto quest'anno, mi ha dato sempre l'impressione di vedere un giocatore dal gran talento, ma che lo esprime solo a sprazzi.
Perchè?
Forse è troppo sicuro del suo posto in squadra?
Non lo so.
So solo che l'arrivo di Lupoli per me è positivo anche per lui, perchè ha bisogno di rimettersi in discussione, e non giocare sempre e comunque.

mr.DiegoBortoluzzi, 26/01/2008 18.30:

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e anche oggi come a Modena non ci hanno concesso un rigore non ne posso più l'ho rivisto alla moviola e c'era effettivamente ma l'arbitro ha anche ammonito Venitucci non si può andare avanti così ...

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Secondo me non c'era ne il nostro rigore, e comunque il fallo era fuori area, ne quello reclamato da loro.

si ma non trovo opportuno cominciare a dire che se ne deve andare eccetera....Barreto è stato praticamente 2 anni senza mai giocare e ha avuto infortuni a ripetizione....lo ritengo un giocatore attaccato alla maglia e fondamentale!!!!!

Io non ho detto che è un mercenario, ma non fatemelo passare per una bandiera perchè sarà tornato perchè è legato a Treviso, ma anche perchè sa che qui c'è l'ambente giusto per rilanciarsi.
Detto questo, non è stato due anni senza giocare a Udine.
Ha giocato 53 partite in due anni, che non sono proprio poche, non incidendo quasi mai.

oggi ero in tribuna al partenio è se volete vi dico come è andata:
la partita è stata scialba anche perchè avevamo di fronte una squadra che è da serie c,tutta la partita a fare pressing e a lanciare lungo su cipriani e pellicori,da analizzare alcuni punti:
1)al treviso mancavano troppi giocatori
2)barreto non è cosa sua oramai non è più quello che conoscevamo,(ha fatto la fine di adriano) così come russotto che ha fatto pena;
3) bisogna che pillon faccia giocare la squadre più sulle fascie perchè oggi non si sono proprio viste.

OK) nota positiva il grande gigi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

finalmente ho visto una partita,grazie ai diritti TV

Vai barreto...è ora che te ne vai..non ne posso più...ci fottiamo sempre per sto bambino immaturo...ma pensa di fare il figo facendosi buttare fuori sempre?no go paroe...

biancoceleste, 26/01/2008 19.06:

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si ma non trovo opportuno cominciare a dire che se ne deve andare eccetera....Barreto è stato praticamente 2 anni senza mai giocare e ha avuto infortuni a ripetizione....lo ritengo un giocatore attaccato alla maglia e fondamentale!!!!!

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Ok vecchio, ma spetta proprio a noi tirarlo su?
Vitor è venuto a Treviso per contribuire al progetto (promoziono prima, e salvezza poi), e niente di più; adesso ci troviamo con un giocatore montato che farnetica invocando chissàchi ogni partita.
Non spetta a noi farlo tornare alla dimensione terrestre, ma a chi ne detiene il cartellino.
E poi, chi la vede sta bandiera? Ricordate che ha fatto l'abbonamento all'UIdinese prima del suo trasferimento a Treviso.... dove sarebbe la bandiera?
Io ne ho le palle piene, qua non siamo al fatebenefratelli, ma a Treviso...... vattene vitpor, vattene.

26/01/2008

Avellino-Treviso 1-1

AVELLINO 3-4-1-2:
Gragnaniello, Corallo, Mengoni, De Angelis, Sestu, Di Cecco, Porcari, Tombesi(66’ Kenesei), Paonessa(91’ Bracaletti), Pellicori, Cipriani(59’ Anastasi).
A disp: Pantanelli, Sirignano,Carbone, Defendi.
All: Carboni

TREVISO 4-4-2:
Cordaz, Pianu, Bonucci, Scaglia(83’ Lupoli), Scurto, Quadrini, Mingozzi, Gissi, Venitucci(70’ D’Agostino), Barreto, Russotto(70’ Beghetto).
A disp: Montresor, Giunti , Merli, Baccin.
All: Pillon.

Arbitro: Girardi di San Donà di Piave.

Assistenti: Giglioni-Manganelli/Quarto uomo: Ferraioli.

Marcatori: 67’ Mengoni , 88’ Beghetto.

Ammoniti: Venitucci, Quadrini, Di Cecco, Pellicori.

Espulsi: Barreto e Pillon.

Angoli: 7-6.

Recupero: 1’ pt e 4’ st.

Treviso Football Club 1993, Ufficio Stampa.

CALCIO, SERIE B: UN CORAGGIOSO TREVISO STRAPPA UN PUNTO ALL'AVELLINO

Il Treviso, in dieci per l'espulsione di Barreto e sotto di un gol, pareggia a 5' dal termine grazie a Beghetto

Sab 26 Gen 2008 20:32:27

treviso pillon AVELLINO - Il coraggio di Pillon, tecnico del Treviso (allontanato dal campo subito dopo essere passato in svantaggio, ha premiato i veneti che nella tana dei Lupi strappano un punto prezioso. Ad Avellino, sono i padroni di casa a passare con Mengoni al 21'st. Al 34'st Barreto lascia i suoi in dieci e, quando tutto sembra volgere a favore dei biancoverdi, la formazione trevigiana riscopre coraggio e grinta nelle scelte del suo allenatore che inserisce tre punte. Beghetto ripaga la fiducia con la rete dell'1-1 fiale siglata a 5' dal fischio finale.
Giornata primaverile, caldo sole e terreno in discrete condizioni accompagnano l'ingresso in campo di Avellino e Treviso. I padroni di casa, in emergenza a causa delle squalifiche comminate a Maietta e Salgado, optano per il 3-4-1-2 con la coppia d'attacco composta da Cipriani e Pellicori. I veneti puntano tutto sulla velocità ed esperienza del duo Beghetto-Barreto. I nuovi arrivati D’Agosstino e Lupoli partono dalla panchina. La partenza è favorevole ai biancoverdi con due corner calciati in rapida successione dopo appena 1’ di gioco. Sul secondo è Cipriani a provare la conclusione con una spettacolare rovesciata. Nonostante l’importanza della posta in palio, le due formazioni si affrontano a viso aperto e senza risparmio. Gli ospiti soffrono le incursioni di Sestu sulla corsia di destra, ma sono sempre pungenti con Barreto in rimessa. Proprio l’attaccante biancazzurro è pericoloso al 5’ con un diagonale che costringe Gragnaniello alla difficoltosa respinta. L’intesa tra Pellicori e Cipriani, alla prima insieme sin dal fischio d’inizio, è da perfezionare ma i due attaccanti biancoverdi compensano con tanta buona volontà. L’ex bolognese sembra particolarmente ispirato e, intorno al 7’, prova rendersi nuovamente pericoloso: il suo stacco è imperioso, ma il colpo di testa è di poco fuori. Il compagno di reparto lotta con grande determinazione ed è abile nel mettere pressione ai portatori di palla avversari. La formazione di Pillon si affida prevalentemente all’arma del contropiede e con Quadrini è insidiosa al 14’: l’incursione dell’esterno di centrocampo è bruciante e si traduce in un cross che nessuno dei suoi raccoglie in area piccola. Sul capovolgimento di fronte, Avellino vicino al gol del vantaggio: Cipriani controlla bene un lungo rinvio dalla difesa e lascia partire un pallonetto che, sporcato dal diretto marcatore, termina la sua corsa a non più di metro dal palo sinistro della porta lasciata sguarnita da Cordaz. Col passare dei minuti il match perde la sua effervescenza: il gioco spesso ristagna a centrocampo con pochi spunti da una parte e dall’altra. Per annotare una nuova occasione da rete bisogna attendere fino al 32’: Sestu è preciso nel servire Cipriani che, di testa, tira fuori. Un minuto dopo, sono ancora i padroni di casa ad impensierire Cordaz. Pellicori duetta bene con il compagno di reparto ma, al momento di calciare a rete, Girardi ferma tutto per fuorigioco. Senza ulteriori sussulti si arriva al riposo con il risultato di 0-0.
Nella ripresa i due schieramenti restano inalterati rispetto alla prima frazione. La formazione di casa si impossessa della zona mediana del campo ma mostra di avere poche idee in fase di rifinitura. Il primo pericolo per i trevigiani arriva all’8’st: Tombesi lavora bene sulla corsia di sinistra, il suo cross è bene indirizzato in area avversaria e Bonucci, nel tentativo di allontanare la minaccia, sfiora una clamorosa autorete. Carboni, al 13’st, decide di aggiungere idee al centrocampo biancoverde inserendo Anastasi in luogo di un affaticato Cipriani. Il nuovo entrato restituisce ordine alla manovra dei Lupi che però continuano a non trovare spazi in avanti e così arriva anche il secondo cambio: l’attaccante Kenesei pende il posto di un impreciso Tombesi ed il risultato si sblocca. Paonessa, al 21’st, calcia un corner dalla destra sul quale si avventa Mengoni che, in tuffo e di testa, porta in vantaggio l’Avellino. Lo svantaggio non va giù al tecnico del Treviso, Pillon, che viene allontanato dal campo. Subito dopo la formazione biancoazzurra richiama in panca Venitucci e Russotto ed affida a D’Agostino e Beghetto il compito di riequilibrare le sorti dell’incontro. La reazione ospite è pressoché immediata ed arriva al 31’ con Barreto che, bene appostato sul dischetto del calcio di rigore, calcia malamente sciupando la migliore occasione del match. A complicare i piani di rimonta anche l’espulsione di Barreto al 34’. Nello stesso minuto, i veneti sfiorano il pari sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Beghetto si fa trovare smarcato sul secondo palo ma indirizza male il colpo di testa. Il pari è però rimandato di poco e, al 39’, con un’azione fotocopia alla precedente, arriva grazie a Beghetto che stavolta non sbaglia. Nonostante l’inferiorità, il Treviso continua a spingere anche grazie al nuovo entrato Lupoli ma dopo 4’ di recupero il risultato non cambia con Avellino e Treviso che iniziano il girone di ritorno del campionato di Serie B con un pareggio per 1-1.

AVELLINO �" TREVISO: 1-1 (0-0, primo tempo)
Marcatori: 21’st Mengoni (A), 39’st Beghetto

AVELLINO: 1 Gragnaniello; 3 Corallo, 4 Di Cecco, 5 Mengoni, 7 Tombesi (21’st Kenesei), 9 Pellicori, 10 Sestu, 14 Porcari, 18 Cipriani (13’st Anastasi), 25 De Angelis, 29 Paonessa (dal 46’st Bracaletti).
A disposizione: 31 Pantanelli, 13 Sirignano, 19 Kenesei, 24 Carbone, 27 Defendi, 28 Anastasi, 32 Bracaletti. Allenatore: Carboni

TREVISO: 71 Cordaz; 4 Mingozzi, 5 Scaglia (37’st Lupoli), 6 Scurto, 8 Venitucci (26’ st D’Agostino), 15 Bonucci, 16 Barreto, 21 Quadrini, 22 Russotto (26’st Beghetto), 30 Gissi, 32 Pianu.
A disposizione: 33 Montresor, 7 Giunti, 9 Beghetto, 11 Lupoli, 23 D’Agostino, 34 Merli Sala, 77 Bacci. Allenatore: Pillon

ARBITRO: Girardi. Assistenti: Giglioni �" Manganelli. Quarto assistente: Ferraioli

NOTE: Spettatori: 2807 �" 980 abbonati per un incasso di euro 41.015. Corner: 8-6 Ammoniti: Di Cecco, Pellicori, Corallo (A); Venitucci, Quadrini, Scaglia (T) Espulsi: Pillon e Barreto (T) per comportamento non regolamentare. Recuperi: 1’ pt

CALCIO, SERIE B: AVELLINO-TREVISO 1-1, PAROLA AI PROTAGONISTI

Pillon, allenatore Treviso: “Non meritavamo di perdere questa partita". Carboni, allenatore Avellino: “C’è rammarico"

Sab 26 Gen 2008 20:36:22
avellino carboni AVELLINO �" Avellino e Treviso pareggiano per 1-1 ed iniziano con un punto a testa la seconda parte del campionato di Serie B. Il risultato finale lascia tanto amaro in bocca ai biancoverdi che, a cinque minuti dal termine, vedono sfumare una vittoria che sembrava cosa fatta anche in virtù dell’inferiorità numerica dei veneti. La formazione di Carboni trova il varco giusto solo al 21’st con Mengoni dopo un’ora di sterile possesso palla. Le cose sembrano mettersi bene per i Lupi quando Barreto segue negli spogliatoi il suo allenatore Pillon, precedentemente allontanato dal campo. Lo svantaggio e l’inferiorità fanno riscoprire orgoglio e coraggio agli ospiti che danno vita ad una frazione conclusiva di gara molto intensa grazie agli innesti di Beghetto, D’Agostino e Lupoli. La tenacia dei trevigiani è premiata al 39’, quando l’esperto Beghetto trova la rete del pari. Seguono le interviste ai protagonisti.

Pillon, allenatore Treviso: “Non meritavamo di perdere questa partita per come si è sviluppata. Il risultato finale credo sia giusto e prezioso perché conquistato contro un’ottima squadra. Siamo in salute e questo ci ha aiutato a non mollare fino al termine. Non mi va di parlare degli episodi: sono dispiaciuto per l’espulsione che non credo sia giusta. Sul piano della manovra abbiamo giocato bene e non abbiamo concesso molto ai nostri avversari. Beghetto non si è allenato durante la settimana e quindi dobbiamo gestirlo. Ho pensato di lasciargli gli ultimi minuti di gioco e lui è stato bravissimo nel farsi trovare pronto. La quota salvezza credo che quest’anno si possa fissare a 48 punti. Il campionato di B è ancora lungo e non c’è da stare tranquilli: basta poco per risalire o per ritrovarsi giù. Nel prossimo turno affronteremo il Lecce, sarà dura ma sono fiducioso per come ho visto la mia squadra”.

Beghetto, attaccante Treviso: “Per noi era una partita importante. Sapevamo di giocare su un campo difficile contro una squadra che aveva fatto benissimo sinora in casa. Credo che il risultato di parità sia il più giusto. Perdere oggi sarebbe stata dura soprattutto dal punto di vista psicologico. Nel primo tempo l’Avellino ha giocato meglio, mentre nella ripresa siamo stati un po’ più bravi noi. Abbiamo iniziato il girone di ritorno nella giusta maniera e sono convinto che, dopo aver cambiato tanto, faremo bene. Sono fiducioso”.

Russotto, attaccante Treviso: “Penso che il risultato di parità sia giusto. Entrambe le formazioni hanno giocato bene ed alla fine abbiamo meritato il pari. Non abbiamo mail mollato sino al termine ed il nostro coraggio ci ha premiato. Venire qui a fare risultato non è facile. Ci siamo riusciti e da questo si riparte con l’obiettivo di centrare il prima possibile la salvezza”.

Carboni, allenatore Avellino: “C’è rammarico perché avevamo portato il risultato positivo sino a cinque minuti dal termine nonostante tante difficoltà. Non abbiamo giocato bene e, grazie ad un buon spirito di squadra, siamo stati bravi ad andare a rete. Poi abbiamo pagato una nostra ingenuità. Mi è piaciuto lo spirito dell’Avellino che non ha mai mollato. In più, con tanti uomini in non perfette condizioni, sono stato costretto da scelte obbligate: Di Cecco ha chiesto più volte il cambio, Anastasi è sceso in campo con un’infiltrazione e Cipriani era in debito per la precaria condizione. Speriamo di recuperare al più presto tutti gli effettivi, compresi Stella e Conticchio. La nostra rosa va completata, ma è altrettanto vero che da Avellino non mando via nessuno. E’ stato mosso un passo avanti in un campionato che ora ci propone un calendario davvero impegnativo. Sono sicuro che, a differenza delle prime nove giornate di andata, ora affronteremo tutti alla pari.

Mengoni, difensore Avellino: “Sono contento di come ho interpretato la gara, considerate le mie precarie condizioni di salute (influenza, ndr). Ovviamente sono molto dispiaciuto per come è finito il match anche perché abbiamo perso due punti fondamentali nella rincorsa alla salvezza. Avremmo dovuto gestire meglio la situazione di vantaggio. Speriamo che questo mezzo passo falso ci dia gli stimoli giusti per andare a far punti a Mantova”.

Sestu, centrocampista Avellino: “Non è stata una bella partita. L’importante era non perdere e provare a vincere in qualsiasi modo. Siamo stati bravi nel passare in vantaggio e tanto ingenui nel vanificare anche la superiorità numerica. Dobbiamo imparare ad essere più scaltri ed essere più ‘cattivi’ nei momenti chiave dell’incontro. Sabato si va a Mantova. Fuori casa stiamo facendo fatica anche se, eccezion fatta per Brescia, siamo in netta crescita. Stiamo conseguendo buoni risultati e non sono la persona giusta per parlare di rinforzi. Il mio obiettivo è di poter conquistare la salvezza con questi compagni”.


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Giuseppe Lisanti