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"FOLLOW THAT DREAM" SERIE: RECENSIONI.

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2024 18:14
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Cari amici,
oltre alle news quotidiane, già da tempo mi occupo di recensioni dei CD della FTD e dei bootlegs. Purtroppo in questo periodo il nostro webmaster non ha abbastanza tempo per inserire tempestivamente i lavori che gli invio frequentemente, pertanto, provvedo sin da questo momento ad inserire qui sul forum le varie recensioni non presenti nella apposita sezione, in modo tale che tutti voi le possiate leggere, commentare, etc. etc. etc...e il webmaster possa poi con tutta calma inserirle nella parte del sito ad esse dedicata .
Buona lettura!

Davide Raga
The king will never die....Elvis forever!!
28/12/2007 16:12
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I SING ALL KIND



Track listing :

1- Bosom Of Abraham - take 4 1:42 ; 2- I’ve Got Confidence - take 1 3:07 ; 3- An Evening Prayer - take 5 1:58 ; 4- (That’s What You Get) For Lovin’ Me - take 10 3:03 ; 5- Early Morning Rain - take 11 3:04 ; 6- Fools Rush In - take 14 2:49 ; 7- Help Me Make It Through The Night - takes 6 & 7 3:26 ; 8- It’s Still Here - takes 2,3 &1 3:49 ; 9- I Will Be True - take 1 2:30 ; 10- Until It’s Time For You To Go - (June version) takes 5 & 6 4:11 ; 11- It’s Only Love - take 7 (slated 6) 2:52 ; 12- I’m Leavin’ - take 3 4:00 ; 13- Love Me, Love The Life I Lead - take 4 3:15 ; 14- Padre - take 2 2:43 ; 15- Seeing Is Believing - take 7 2:57 ; 16- A Thing Called Love - take 1 2:40 ; 17- Put Your Hand In The Hand - take 1 3:14 ; 18- Johnny B. Goode (incomplete) 1:06 ; 19- I’ll Be Home On Christmas Day - take 3 4:55 ; 20- Holly Leaves And Christmas Trees - Take 4 2:23 ; 21- If I Get Home On Christmas Day - take 1 2:55 ; 22- It Won’t Seem Like Christmas ( Without You ) - take 3 2:34 ; 23- I’ll Be Home On Christmas Day ( remake ) - take 2 4:00




Non c’è titolo più azzeccato per un disco di Elvis: in questo fantastico viaggio tra le sessions di incisione allo studio B di Nashvile dei mesi di Marzo, Maggio e Giugno 1971, possiamo godere della maestria, della bravura e dell’assoluta dimestichezza di Elvis con tanti generi diversi: rock, blues, country....e tanto gospel. Questo FTD dimostra ancora una volta di quanto Elvis sia in grado di cantare veramente di tutto…He sing all Kind!
Iniziamo l’ascolto con due ben eseguite ed allegre versioni di Bosom of Abraham (take 4) e I’ve got confidence (1^ take). Già dalla terza traccia arriva il momento di fare silenzio: stupenda ed irraggiungibile la take numero 5 di An evening prayer, eseguita come solo Elvis può fare… potenza vocale e trasporto assoluto… da pelle d’oca. That’s you get for lovin’ me si conferma anche in questa decima take un country molto piacevole, stesso discorso per la successiva take 11 di Early Morning rain, brano che considero come una delle migliori interpretazioni dell’Elvis anni 70.
Di fools rush in (take 14), episodio minore della discografia del nostro, ascoltiamo una quasi perfetta esecuzione rispetto al master, a parte un’impercettibile errore nel finale. In Help me make it through the night (takes 6 e 7) possiamo sentire in modo chiaro il buon lavoro del pianista David Briggs.
“Elvis al piano” nelle seguenti It’s still here (take 2,3 e 1) e I will be true (take 1). Ottime interpretazioni in cui la voce si libera alta sopra le note. L’Elvis più puro per la gioia dei nostri sensi.
Arriviamo così alla “June version” di Until it’s time for you to go (takes 5 e 6): Un’ accompagnamento piu sostenuto della chitarra ritmica (Chip young o Charlie Hodge?) e l’energico ingresso della batteria sul ritornello, unito ad un vocal più limpido e potente da parte di Elvis , fanno di questa takes una delle migliori mai ascoltate prima d’ora, decisamente meglio, a mio parere, della nota versione ufficiale. It’s only love (take 7), nonostante qualche piccola incertezza, si rivela una take molto godibile, ancorché sia una tonalità forse un po’ alta per Elvis. Curioso il finale dove Elvis sostituisce la frase “It’s only love” con “It’s only sex”.
Sempre carica di fascino, nonostante qualche incertezza sul testo, I’m Leavin, nella purezza undubbed di questa terza take. La successiva 4^ take di Love me, love the life I lead è molto più piacevole rispetto alla versione del master pubblicata nel 1973 nel “Fool” album. Discorso simile per la sua coinquilina sul medesimo album, ovvero, “Padre”. Di sicuro una delle peggiori interpretazioni di Evis dei 70’s che comunque riesco ad “ascoltare meglio” in questa seconda take.
Seeing is believing (take 7) si conferma un piacevole ed allegro gospel, mentre anche nella sua primissima take, la particolarissima A thing called love è una interpretazione molto bella, quasi perfetta da subito, cosi come la successiva Put your hand in the hand (take 1), salvo un piccolo errore verso il finale. Dopo la jam di “riscaldamento” all’insegna di Johnny B. Goode, ci apprestiamo alla volata finale di questo CD con le natalizie e cariche di atmosfera, ancorchè incise a Maggio, ’ll be home on Christmas day (take 3), Holly Leaves and Christmas trees (take 4), If I get home on Christmas day (take 1), It won’t seem like Christmas (take 3) e nuovamente I’ll be home on Christmas day (remake, take 2) questa volta in versione magnificamente blues.
Questo è “I Sing All Kind” amici…..da non perdere assolutamente.

[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:23]
The king will never die....Elvis forever!!
28/12/2007 16:14
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EASY COME, EASY GO



Original Album:

1. Easy Come Easy Go
2. The Love Machine
3. Yoga Is As Yoga Does
4. You Gotta Stop
5. Sing You Children
6. I'll Take Love

New Bonus Song:

7. She's A Machine

Outtakes:

8. The Love Machine (takes 1, 2, 3)
9. Sing You Children (take 1)
10. She's A Machine (takes 5, 6, 7)
11. Easy Come, Easy Go (take 10)
12. The Love Machine (takes 4, 5, 11)
13. I'll Take Love (takes 1, 2a)
14. She's A Machine (take 10)
15. Sing You Children (takes 18, 19)
16. Yoga Is As Yoga Does (takes 5, 6)
17. The Love Machine (takes 13, 14)
18. She's A Machine (take 13 - movie master)
19. I'll Take Love (take 2b)
20. You Gotta Stop (Instrumental - take 6)
21. Leave My Woman Alone (Instrumental - take 5)



Colonna Sonora dell’omonimo film interpretato da Elvis nel 1967.
In questa rivisitazione FTD possiamo ascoltare le sette canzoni della track listing originale in qualità audio perfetta grazie al lavoro di ripulitura digitale effettuato in studio. Com’è noto, non si tratta certo di una delle migliori produzioni del periodo colonne sonore: Yoga is as Yoga does, you gotta stop e le altre canzoni della soundtrack sono veramente poca cosa, ma la presenza di tante alternate takes per ciascuna di esse, più l’inedito assoluto della versione strumentale di Leave my woman alone (take 5) prevista per la soundtrack ma che Elvis alla fine non incise mai (sara vero?) fanno di questo FTD un ennesimo pezzo da non perdere.
Come le altre uscite della serie “classic albums”, anche “Easy come, easy go” si presenta in confezione di cartoncino rigido formato 7 pollici e un bel libretto di 12 pagine incluso, ricco di foto e informazioni sul film e sulla session di incisione.
[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:24]
The king will never die....Elvis forever!!
28/12/2007 17:24
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Grazie per le recensioni!!! [SM=g7066] [SM=g7066]

Ho avuto modo di ascoltare Until's for you to go e concordo con te che è la miglior versione mai sentita, però.........c'è un però.

All'inizio si sente un pastrocchietto, mi spiego: L'inizio del pezzo è l'inizio di un altro pezzo sul cd FTD Easter special. Come mai da parte loro questo strano taglia e cuci? [SM=g7063]

Un grazie anticipato a chi riuscirà a chiarirmi.

Renè
Principe René von Habsburg-Lothringen: Principe Imperiale di Miramar, Granduca di Boemia e di Wittelsbach, Arciduca di Villa Borghese, Console Emerito dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme
*******************************


28/12/2007 20:43
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AN AMERICAN TRILOGY



Track List:

Also Sprach Zarathustra (15/Midnight) / See See Rider (15/Midnight) / Proud Mary (15/Midnight) / Never Been To Spain (15/Midnight) / You Gave Me A Mountain (15/Midnight) / Love Me (15/Midnight) / All Shook Up (15/Midnight) / Teddy Bear - Don’t Be Cruel (15/Midnight) / Hound Dog (15/Midnight) / Little Sister - Get Back (14/Midnight)* / It’s Impossible (16/Midnight)* / It’s Over (17/Dinner)* / The Impossible Dream (16/Midnight)* / A Big Hunk O’ Love (14/Midnight)* / An American Trilogy (14/Midnight) / Can’t Help Falling In Love (15/Midnight) / Closing Riff (15/Midnight) // BONUS SONGS (Opening Show, Jan. 26, 1972): Until it's time for you to go / Polk Salad Annie / One Night / Bridge Over Troubled Water / Lawdy, Miss Clawdy / I'll Remember You / Suspicious Minds.




Il 1972 è stato artisticamente un buonissimo anno per il nostro amico…..e il buon giorno si è visto da mattino, con la prima season all’Hilton hotel di Las Vegas del Gennaio/Febbraio.
Ecco puntuale la FTD che ci porta dunque in platea a Paradise Road, Las Vegas, nel periodo citato.
Un repertorio nuovo con tante canzoni eseguite on stage per la prima volta. SEE SEE RIDER al posto di That’s all right mama, una energica PROUD MARY, la stupenda NEVER BEEN TO SPAIN, la sentita YOU GAVE ME A MOUNTAIN sono tra i brani, registrati tra il 14 e il 17 Febbraio 1972, che ci accompagnano in questo ennesimo viaggio tra la musica di Elvis, così come la serie di vecchi rock and roll. Godiamoci in religiosa concentrazione le splendide, divinamente eseguite, It’s impossibile, It’s over e The impossibile dream, che tutti conosciamo per lo show del Madison Square Garden ma che già nel 1971 Elvis aveva inserito in scaletta, addirittura come canzone di chiusura del suo show in molte occasioni.
Il pezzo che da titolo al CD, American Trilogy, da questo momento in poi diventerà pezzo insostituibile in ogni show sino al 1975. Con Can’t help falling in love si chiude il gruppo delle songs provenienti dal periodo 14/17 Febbraio 1972 per lasciar spazio alle esecuzioni di inizio ingaggio, quelle dell’ opening del 26 Gennaio precedente. Ecco dunque UNTIL IT’S TIME FOR YOU TO GO, stupenda, ad aprire le danze, per proseguire poi con il selvaggio funk-rock in puro stile seventies di Polk salad annie. One night è come sempre una delle poche oldies ben eseguite…celebrazione di uno degli episodi più “neri” (musicalmente parlando) dei primi anni della carriera di Elvis. Discorso simile facciamo per la piacevole Lawdy miss Clawdy.
“Bridge” è come sempre una ottima interpretazione che riesce ad oscurare l’originale di Simon and Garfunkel, mentre la dolce I’ll remember you è già matura per la sua prova in mondovisione dell’anno successivo. Ecco infine suspicious minds che, chiudendo la track listing di questo CD, accompagna la nostra voglia di cliccare nuovamente “Play” nel nostro lettore…ed immaginare altri prodotti FTD in questa qualità.
Una buona aggiunta alle nostre collezioni.

The king will never die....Elvis forever!!
08/01/2008 00:57
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Re:
Arco di Riccardo, 28.12.2007 20:43:


Grazie per le recensioni!!! [SM=g7066] [SM=g7066]

Ho avuto modo di ascoltare Until's for you to go e concordo con te che è la miglior versione mai sentita, però.........c'è un però.

All'inizio si sente un pastrocchietto, mi spiego: L'inizio del pezzo è l'inizio di un altro pezzo sul cd FTD Easter special. Come mai da parte loro questo strano taglia e cuci? [SM=g7063]

Un grazie anticipato a chi riuscirà a chiarirmi.

Renè


In effetti è strana la cosa alla quale ti riferisci...
È fuori discussione che il pezzo parlato iniziale non c'entra nulla con "Until it's time for you to go"... Il motivo di questo "taglia e cuci" come giustamente lo definisci tu è davvero un mistero per me!
Mi ricorda un altro paio di pezzi editi in passato trattati allo stesso modo (si trattava addirittura di emissioni della RCA/BMG e non indirizzati ai collezionisti, perciò ancora più strani):
ascolta "Tomorrow never comes" nel box "Walk a mile in my shoes": è preceduta da una strofa di "Running scared"... Perchè cavolo allacciarla al master???
E che ne dici, nel box "From Nashville to Memphis" che ci offre i masters degli anni sessanta, di "Ode to Billy Joe" che è allacciata al master unedited di "High heel sneakers"?
L'unica cosa che hanno ottenuto con 'sta roba è quello di farmi impazzire in fase di masterizzazione di compilations per mio uso: ho dovuto tagliarle con un programma apposito dopo averle riversate sul computer per avere il master puro, senza intrusioni!
Bah...
12/01/2008 16:59
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POT LUCK



CD 1: Original Album

Kiss Me Quick
Just For Old Time Sake
Gonna Get Back Home Somehow
(Such An) Easy Question
Steppin’ Out Of Line
I’m Yours
Something Blue
Suspicion
I Feel That I’ve Known You Forever
Night Rider
Fountain Of Love
That’s Someone You Never Forget

Singles

She’s Not You
Just Tell Her Jim Said Hello
You’ll Be Gone

Bonus Songs

For The Millionth And The Last Time
I Met Her Today

First Takes

Kiss Me Quick (take 1)
Just For Old Time Sake (take 1)
Gonna Get Back Somehow (take 1)
(Such An) Easy Question (take 2)
I’m Yours (take 1)
Something Blue (take 1*)
Suspicion (take 1*)
I Feel That I’ve Known You Forever (take 1)
Night Rider (take 1)
Fountain Of Love (takes 1, 2)
That’s Someone You Never Forget (take 1)
She’s Not You (take 1)
Just Tell Her Jim Said Hello (take 1)
You’ll Be Gone (take 1)
For The Millionth And The Last Time (take 1)
I Met Her Today (take 1)

CD 2: March 1962 Session

Something Blue (take 2)
Something Blue (takes 3, 4)
Gonna Get Back Home Somehow (take 2)
Gonna Get Back Home Somehow (takes 3*, 5)
(Such An) Easy Question (takes 1, 3)
Fountain Of Love (takes 4*, 9*)
Just For Old Time Sake (takes 2*, 3, 4)
Night Rider (takes 2, 3)
Night Rider (take 5)
You’ll Be Gone (take 2)
You’ll Be Gone (take 4)
I Feel That I’ve Know You Forever (takes 4*, 3)
Just Tell Her Jim Said Hello (take 2)
Just Tell Her Jim Said Hello (take 4)
Just Tell Her Jim Said Hello (take 5)
Suspicion (takes 3*, 2)
She’s Not You (take 2*, WP take 4)

October 1961 Session

For The Millionth And The last Time (takes 10*, 7*)
I Met Her Today (take 4)
I Met Her Today (takes 8, 9)
I Met Her Today (take 16)
Night Rider (takes 1-FS, 2)

June 1961 Session

Kiss Me Quick (take 4)
I’m Yours (take 2)
I’m Yours (take 4)
I’m Yours (take 5)
That’s Someone You Never Forget (take 5)
That’s Someone You Never Forget (take 7)





Possiamo definire questo album studio pubblicato nel Giugno 1962, una raccolta pop molto piacevole: i brani in esso presenti costituiscono un alternarsi di momenti di grande intensità vocale ed emotiva, grazie ad episodi come Something blue, I feel that I’ve know you forever, Just for old time sake, That’s someone you’ll never forget, I’m yours e altri più spensierati e leggeri come Steppin’ out of line (originariamente prevista per la colonna sonora di Blue Hawaii ma nella quale non venne mai inserita), la bella e latineggiante Suspicion, l’ accativante Gonna get back somehow , la swingante Such an easy question e Kiss me quick.
Un buon album che, anche se non passerà alla storia come tra i migliori di Elvis, rappresenta un piacevole tramite tra il periodo post-militare e quello targato Hollywood del cantante, che qui troviamo in forma vocale strepitosa alle prese con del valido materiale.
In questa rivisitazione composta da ben 2 CDs, la FTD oltre alla track listing originale ci offre i singoli She’s Not You, Just Tell Her Jim Said Hello e You’ll Be Gone, più i due bonus For The Million And The Last Time e I Met Her Today. Chiudono il primo dischetto le First Takes delle canzoni che compongono l’album: tutte buonissime interpretazioni già da inizio lavori. Col secondo CD entriamo più nel dettaglio delle session di incisione dell’ album, tenutesi nei mesi di Giugno e Ottobre 1961 e Marzo 1962. Si inizia con Marzo ’62, che ci offre la magica atmosfera di Something Blue , qui presente con le sue takes 2, 3 e 4. Seguono le takes 2, 3 e 5 di Gonna get back somehow: ottimo il lavoro di tutta la band, dalle percussioni al sax del sempre ottimo Boots Randolph. Arriva Such an Easy Question: swingante motivetto che Elvis, dopo il tentativo a velocità troppo sostenuta della prima take, affronta magnificamente nella terza take qui presente. Ancora intima atmosfera con Fountain of Love: da segnalare in queste takes 4 e 9 la presenza di una magnifica chitarra arpeggiata, nonché un ottimo lavoro da parte del coro. Dopo le tre takes di Just for old time sake (2, 3 e 4) troviamo tre versioni di Night Rider (takes 2, 3 e 5) dove non possiamo non ammirare ancora una volta lo splendido lavoro del sax. Di You’ll Be Gone, scritta a quattro mani da Elvis e la sua guardia del corpo Red West, ascoltiamo le takes numero 2 e 4. Accattivante la sonorità latineggiante (tant’è che Elvis prima della quarta take canticchia “mexicali Rose”). La dolcezza di I Feel That I Know you Forever (takes 4, 3) ci introduce alle takes alternative numero 2, 4 e 5 di Just tell Her Jim Said Hello: una canzoncina e niente più, che viene resa comunque piacevole dall’ottima interpretazione del nostro.
Chiudono la “March 1962 Session” Suspicion (takes 3, 2) e She’s Not You (takes 2 e 4).
La parte denominata “October 1961 Session” ci offre anch’essa versioni quasi perfette di For The Million and The Last Time (takes 10 e 7), ben 4 takes alternative di I Met Her Today e una seconda take di Night Rider preceduta da un false start. Discorso identico per il gruppo finale “June 1961 Session” che vede le incisioni di Kiss Me Quick (take 4), I’m Yours (takes 2, 4 e 5) e That’s someone you’ll never forget nelle sue takes 5 e 7.
Completa questo buon FTD un libretto di 16 pagine ricco di splendide foto e dati sulla session.






The king will never die....Elvis forever!!
17/01/2008 16:24
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UNCHAINED MELODY




Track List ( Charlotte Concert ): Love Me ; Fairytale ; You Gave Me A Mountain ; Jailhouse Rock ; O Sole Mio / It’s Now Or Never ; Little Sister ; Teddy Bear / Don’t Be Cruel ; My Way ; Moody Blue – intro only ; How Great Thou Art ; Hurt ; Hound Dog ; Unchained Melody ; Can’t Help Falling In Love

Bonus Tracks ( Other Shows on the Tour ): Moody Blue ; Blueberry Hill ; Love Letters ; Where No One Stands Alone ; Release Me ; Trying To Get To You ; Reconsider Baby ; Why Me Lord.




Ottima qualità audio per questo soundboard della FTD che vede Elvis in concerto nel mese di Febbraio 1977, non certamente al top della forma ma comunque in grado di deliziare le platee con buone interpretazioni. Il primo gruppo di canzoni arriva dallo show del 20 Febbraio 1977 a Charlotte: a conferma di quanto detto prima troviamo una ben eseguita You gave me a mountain, con voce calda e potente ed un finale inusuale. Jailhouse Rock si conferma una piacevole novità, grazie ad un arrangiamento molto bello soprattutto nella interazione tra Elvis e i coristi e il finale blues, quello tipico ricorrente in diverse sue canzoni. Da segnalare O sole mio/It’s now or never con la classica introduzione di Shaun Nielsen in Italiano seguita da quella in Inglese di Elvis. Ottima la tromba che interviene piacevolmente sul ritornello. Niente da segnalare invece per My Way. Passiamo dunque al tentativo, presto abbandonato, di Moody Blue: problemi di “testo” e di “mancate prove” fanno rinunciare alla esecuzione di questo nuovo brano, che verrà comunque interpretato-questa volta molto bene- la sera successiva, sempre nella stessa città. Ecco ora una canzone che da modo ad Elvis di esprimere al meglio le sue capacità vocali: How Great thou art, con il finale ripetuto due volte. Un breve accenno di My wish came true del 1958 ci introduce alla fantastica Unchained Melody, dolce e potente allo stesso tempo. Con Can’t help falling in love si chiude il concerto di Charlotte del 20 Febbraio.
Blueberry Hill e Love letters arrivano invece dallo show St. Petersburg del 14 Febbraio. Come già accennato prima, in questo tour Elvis offre buone interpretazioni nonostante una forma non al top, ma per ascoltare la chicca dell’intero tour ci dobbiamo spostare a Montgomery, Alabama, 16 Febbraio: una Where no one stands alone – suonata al piano dallo stesso Elvis che addirittura “guida” la band. Grande interpretazione. Ecco la storica tryng to get to you (Columbia, 18 Febbraio) : come sempre fantastica, una delle migliori interpretazioni dell’ ultimo Elvis , caratterizzata da quel singhiozzare “direttamente dalla Sun Records” . Molto bello l’accompagnamento di piano. In reconsider baby ritroviamo elvis alla chitarra (scordata) e un grande james burton.
Chiude il CD why me lord dallo show del 21 a Charlotte , col solito siparietto che vede Elvis disturbare il buon JD Sumner.
“Unchained Melody” non è sicuramente da annoverare tra quanto di meglio prodotto dalla FTD, resta comunque un buon documento su una delle ultime fasi artistiche di Elvis dove, anche se non in forma eccellente, non manca di dar prova di essere ancora il più grande entertainer di tutti i tempi.





[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:26]
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01/03/2008 16:30
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WILD IN THE COUNTRY


Tracklist:

Original Soundtrack

Wild in the Country Lonely Man I Slipped I Stumbled I Fell In My Way Forget Me Never Lonely Man (solo) I Slipped I Stumbled I Fell (low key)

Outtakes

Lonely Man (take 1)
Wild in the Country (takes 1,2)
Wild in the Country (takes 10,11)
I Slipped I Stumbled I Fell (takes 1,2,3)
Lonely Man (solo, take 1)
In My Way (take 1)
Forget Me Never (takes 2,1)
Lonely Man (take 4)
Lonely Man (solo, takes 2,3)
In My Way (take 2)
In My Way (takes 4,5,6/8)
Wild in the Country (takes 12,13)
Wild in the Country (take 14)
I Slipped I Stumbled I Fell (takes 7,8,9)
I Slipped I Stumbled I Fell (take 11)
Lonely Man (takes 6,7,8) Lonely Man (takes 11,12)
I Slipped I Stumbled I Fell (takes 14,15,16)
Wild in the Country (take 16)




Con questo nuovo disco in elegante formato 7 pollici la FTD rivisita la colonna sonora di Wild In The Country, terza pellicola del periodo post-militare di Elvis girata nel 1961.
Con alle spalle 75 milioni di dischi venduti sino a quel momento, Elvis si presta ad interpretare la parte del travagliato ragazzo dal passato difficile. La colonna sonora molto breve di questo film offre piccoli gioielli che la voce calda e sensuale di Elvis rendono una carezza per le orecchie: è il caso della title song, cosi come la malinconica Lonely Man. A mio modesto parere comunque la più bella dell’intero album è la breve In My Way: una chitarra appena accennata e la voce del nostro bastano per creare note di velluto. Gli episodi più spensierati della colonna sonora sono invece I slipped, I stumbled, I feel, rockettino senza pretese e Forget Me Never, anche questa caratterizzata da un semplice accompagnamento di chitarra. Di tutte le canzoni abbiamo diverse takes alternative, oltre agli alternate masters di Lonely man e di I slipped, I stumbled, I feel. Ciliegina sulla torta, il duetto “Husky Dusky Day” tratto direttamente dalla pellicola, per la prima volta in una pubblicazione ufficiale. Ad arrichire ulteriormente questo album troviamo il consueto libretto ricco di foto, dati sulla session e sul film.
Continua così l’avventura della Follow That Dream….
[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:26]
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17/04/2008 20:40
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GIRLS! GIRLS! GIRLS!




ORIGINAL SOUNDTRACK
(1) Girls! Girls! Girls!
(2) I Don’t Wanna Be Tied
(3) Where Do You Come From
(4) I Don’t Want To
(5) We’ll Be Together
(6) A Boy Like Me, A Girl Like You
(7) Earth Boy
(8) Return To Sender
(9) Because Of Love
(10) Thanks To The Rolling Sea
(11) Song Of The Shrimp
(12) The Walls Have Ears
(13) We’re Coming In Loaded


NEW BONUS SONGS
(14) Mama
(15) Plantation Rock
(16) Dainty Littly Moonbeams /
(16) Girls! Girls! Girls! (End Title)


OUTTAKES
(17) A Boy Like Me, A Girl Like You
(17) (Takes 1&2)
(18) Mama (Takes 1-4)
(19) Thanks To The Rolling Sea (Take 3)
(20) Where Do You Come From (Take 13)
(21) Earth Boy (Takes 2&4 - movie version)
(22) Well Be Together (Takes 8&10)
(23) Mama (Takes 5-8)
(24) I Don’t Wanna Be Tied
(17) (Takes 10 intro & 8 - movie version)
(25) A Boy Like Me, A Girl Like You
(17) (Takes 3&4)
(26) Thanks To The Rolling Sea (Take 10)
(27) Plantation Rock (Take 17 & insert)
(28) Mama (Take 9)
(29) Mama (The Amigos)
(30) Mama (instrumental)
(31) Mama ( Let’s Be Friends album version)






Doppio CD con la colonna sonora del secondo film della “trilogia Hawaiana” (Blue Hawaii- Girls! Girls! Girls” – Paradise Hawaiian Style) in elegante confezione formato 7” con libretto ricco di foto e informazioni sul film e sulla session di incisione.
Oltre alla soundtrack originale, registrata ai radio recorders di Hollywood nel Marzo del 1962, troviamo diverse versioni alternative, tra le quali alcune inedite per quanto concerne la discografia ufficiale della Sony/BMG. Da segnalare la presenza di una versione strumentale di “Mama” tratta dalla raccolta “Let’s be friend” del 1970.



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03/06/2008 20:16
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RAISED ON ROCK




Tracklist

CD 1:

Raised On Rock
Are You Sincere
Find Out What’s Happening
I Miss You
Girl Of Mine
For Ol’ Times Sake
If You Don’t Come Back
Just A Little Bit
Sweet Angeline
Three Corn Patches

Session Highlights

I Miss You (Take 10-11)
Find out What’s happening (Take 6)
It’s Different Now (Rehearsal, unedited)
Three Corn Patches (Take 1-2)
If You Don’t Come Back (Take 5)
Girl Of Mine (Take 9)
I Miss You (Take 5)
Three Corn Patches (Take 13-14)
Are You Sincere (Take 2)
Find Out What’s Happening (Take 8, 7)
For Ol’ Times Sake (Take 4)

Instrumentals

Color My Rainbow
Sweet Angeline


CD 2

Rough Mixes

For Ol Times Sake
If You Don’t Come Back
Find Out What’s Happening
Raised On Rock
Three Corn Patches (Including FS)

Session Outtakes

If You Don’t Come Back (Take 1-3)
I Miss You (Take 1)
Girl Of Mine (Take 1)
Find Out What’s Happening (Takes 1,2,4,5)
Three Corn Patches (Take 4-6)
For Ol’ Times Sake (Take 5-7)
I Miss You (Take 10)
If You Don’t Come Back (Takes 8, 6)
Find Our What’s Happening (Takes 8, 7)
Are You Sincere (Take 1)
Girl Of Mine (Take 3-6)
Three Corn Patches (Take 9-10)
I Miss You (Take 12-15)

Instrumentals

The Wonders You Perform
Good, Bad But Beautiful




Doppio CD per la classic album serie della FTD nella ormai consueta confezione formato 7 pollici in cartone, con all'interno un libretto ricco di dettagli e fotografie. Parliamo di “Raised On Rock”, album edito originariamente nel 1973. All'epoca ci fù tanta attesa per questo album: si vociferava infatti che Elvis sarebbe ritornato ad incidere nella sua Memphis un'album di Blues. Nonostante fossero proprio questi gli intenti, le cose non andarono così. A seguito di problemi tra Felton Jarvis e il responsabile degli studi STAX di Memphis, Jarvis fece arrivare da Nashvile una regia mobile per seguire dall'esterno la session e non avere niente a che fare con i responsabili STAX. Dopo pochi giorni inoltre, Ronnie Tutt e James Burton dovettero abbandonare le sessions a causa di impegni precedentemente presi. Ora, aggiungiamo a questo un pessimo umore da parte di Elvis per cause personali, ed ecco che svanirono immediatamente le speranze di un vero album di blues. Fine lavori. Per completare la track listing, viste le poche canzoni incise a Memphis, Elvis si mise al lavoro due mesi più tardi nella sua casa di Palm Springs, incidendo su due basi pre registrate. Il risultato finale pubblicato dalla RCA non fù comunque negativo: Oltre alla canzone Pop che da il titolo all'album, troviamo le energiche "Find Out What's Happening", "If You Don't Comeback" e la bellissima ballad "For Ol' Time Sake", intrisa di malinconica bellezza, cosi come le altre due "romantiche" del LP, "I Miss You" e "Sweet Angeline", incise come detto prima a Palm Springs (utilizzando un manico di scopa come asta per il microfono!). Molto orecchiabile l'altro blues "Three Corn Patches", sebbene con un testo da dimenticare, mentre è assolutamente un buon rithm and blues "Just A Little Bit": ottima interazione con i coristi e splendidi interventi di chitarra elettrica. Tralasciando il blues e ritornando alle ballads troviamo infine "Are You Sincere" che più di una persona ritiene parente (lontana) di Are you lonesome tonight con tanto di recitato a metà del brano e "Girl Of Mine", anche questa impregnata di deliziosa malinconia.
In questa rivisitazione targata FTD ritroviamo l'album originale in qualità audio notevolmente migliorata (magie della tecnologia!), così come le splendide versioni alternative di ciascuna canzone, suddivise tra "Session Highlights" e "Session Outtakes". Molto godibili anche i così detti "Rough Mixes" di For Ol' time sake, If you don't comeback, Find Out what's happening, Raised on Rock, three corn patches e Just a Little bit. Da segnalare che in Three corn patches e in If you don't comeback vennero usate due batterie contemporaneamente.
Ciliegina sulla torta, troviamo le tracce strumentali di Sweet angeline, Colour my rainbow, The wonder you perform e Good, Bad but beautiful, queste ultime tre inedite prima d'ora e per le quali si pensa da un'eternità che Elvis vi abbia inciso sopra la sua voce e che tali tesori giacciano in qualche scantinato della BMG....

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* Alcune informazioni sulle session di incisione sono state tratte da un'articolo di Carlo Stevan nella fanzine "A proposito di Elvis" n 43 del Maggio/Giugno 1994.


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The king will never die....Elvis forever!!
21/10/2008 15:56
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LIVE IN L.A.




Los Angeles, May 11 1974 ES


Tracklist:

1: Also Sprach Zarathustra
2: See See Rider
3: I Got A Woman/Amen
4: Love Me
5: Trying To Get To You
6: All Shook Up
7: Teddy Bear/Don't Be Cruel
8: Love Me Tender
9: Steamroller Blues
10: Hound Dog
11: Fever
12: Polk Salad Annie
13: Why Me Lord
14: Suspicious Minds
15: Introductions
16: I Can't Stop Loving You
17: Help Me
18: American Trilogy
19: Let Me Be There
20: Funny How Time Slips Away
21: Big Boss Man (San Bernardino May 10 1974)
22: Can't Help Falling In Love (San Bernardino May 10 1974)
Bonus - You Can Have Her (audience recording)



Live in L.A. è il libro/CD della FTD che si concentra principalmente sulle performances di Los Angeles dell'11 Maggio 1974. Il CD contiene il soundboard dell' evening show di quella sera che per la prima volta presenta l'inedito (in veste ufficiale) 'You Can Have Her', tratto però da una audience recordings. Da segnalare la presenza dei mitici Led Zeppelin tra il pubblico.

Iniziamo a sfogliare il libro:

Il volume è composto da 138 pagine ricche di foto, la maggior parte delle quali a colori, provenienti da:

-7 Giugno 1956, Municipal Auditorium, Long Beach;
-8 Giugno 1956, Shrine Auditorium, Los Angeles;
-Agosto 1956, "Publicity Stills" Los Angeles;
-28 e 29 Ottobre 1957, Pan Pacific Auditorium, L. A.;
-14 Novembre 1970 Inglewood Forum, L.A. (afternoon & evening show);
-23 Aprile 1973, Orange County (Aeroporto);
-11 Maggio 1974, Inglewood Forum, L.A. (afternoon & evening show);
-25 Aprile 1976 Arena, Long Beach (afternoon & evening show);
-30 Novembre 1976, Convention Center, Anaheim.


Il CD offre una performances abbastanza energica dove troviamo un Elvis di buon umore ed impegnato ad offrire un ottimo show, su di giri per la presenza degli illustri spettatori presenti in sala, la mitica band dei Led Zeppelin.
Ecco dunque l'adrenalinico avvio di spettacolo con l'introduzione Also Sprach Zarathustra seguita da See See Rider e dal medley I Got A Woman/Amen. Tra le oldies, eseguite come sempre con sufficienza, si distingue la splendida Tryng to Get to you. Si prosegue col grande Blues di Steamroller Blues e con Hound Dog che infiamma il già caldo pubblico di L.A.. Dopo la sensuale Fever e la funky Polk Salad Annie, altro grande pezzo forte del live act di Elvis, si da spazio al gospel con la bella Why Me Lord.
Suspicious mind, tra le più attese dal pubblico, viene eseguita magistralmente. Ancora momenti di alta intensità emotiva con Help Me e con la mitica American Trilogy. Dopo la rilassante Funny How Time Slips Away si passa alla fine del concerto con la ruvida Big Boss Man e la consueta Can't Help Falling In Love, ultime due canzoni provenienti però dallo show di San Bernardino della sera precedente, aggiunte in questa occasione dalla FTD a completamento dello show principale, la cui registrazione evidentemente manca delle ultimissime canzoni. Piccolo particolare questo che non avremmo notato per niente, se non fosse per la frase con la quale Elvis si congeda dal proprio pubblico: "Until the next time we’re in San Bernardino we bid you an affectionate, adios!".
Il CD si chiude infine con la bonus song, inedita ufficialmente sino a questo momento, You Can Have Her , tratta da una registrazione effettuata dal publico e proveniente dall'afternoon show dello stesso giorno. Si tratta di un ottimo country rock che Elvis avrebbe potuto incidere benissimo...un buon country rock..."alla Elvis"!


Alcune foto dall'evening show (tratte dal sito elvis info net):













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The king will never die....Elvis forever!!
21/10/2008 17:27
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AMERICA




Tracklisting:

2001 Theme / See See Rider / I Got A Woman - Amen / Love Me / If You Love Me (Let Me Know) / You Gave Me A Mountain /Trying to get to You/ All Shook Up / Teddy Bear - Dont Be Cruel / Heartbreak Hotel / America The Beautiful / Polk Salad Annie / Introductions / Hurt / Hound Dog / Help Me / How Great Thou Art / Little Darlin'/Its Now Or Never/Funny How Time Slips Away / Can't Help Falling In Love / Closing Vamp. Bonus songs from Spokane, WA 27.4.76 : Burning Love/My Way.



La sonnacchiosa primavera del 1976 di Omaha viene scossa da un attesissimo evento: il re del rock torna ad esibirsi in città: il 22 Aprile infatti Elvis arriva nella citta del Nebraska per la seconda data del suo tour, iniziato il giorno prima a Kansas City. Teatro dell'evento è il City Auditorium, dove alle 20:30 in punto Elvis, con indosso lo splendido V-Neck suit, si presenta davanti a 10546 spettatori in delirio. Ecco che la FTD ci offre in buona qualità audio il documento di quella memorabile notte.
La band di Elvis in questo tour si presenta con Marty Harrel a condurre la The Joe Guercio orchestra al posto del buon Joe Guercio, e naturalmente Tony Brown al posto di Glen D. Hardin al piano.
Gia dall'introduzione di Also Sprach Zarathustra (tratta però dallo show di Spokane del 27 Aprile) e dalle seguenti See see rider e I got a woman/Amen ci accorgiamo di quanto in questa registrazione troviamo in primo piano sul mixer i coristi. Dopo le prime canzoni arriva subito il momento della consueta Love Me: a questo punto il pubblico è ormai impazzito. Si procede con una If You Love Me in versione più lenta rispetto ad altre che abbiamo ascoltato. Di You Gave Me A Mountain abbiamo come sempre una buona versione rovinata però da un errore nel finale, che spinge elvis a ripeterlo daccapo. Ecco Tryin To Get To You, fantastica, con quel caratteristico singhiozzo che ci riporta agli studi SUN.
Con All Shook Up inizia la carrellata di vecchi successi anni 50 trattati con sufficienza da elvis ma che fanno la gioia dell'isterico pubblico. Da segnalare in Heartbreak Hotel che la frase "you coul die" viene sostituita con "you could cry". Si ritorna ai pezzi più impegnativi con America The Beautiful - canzone che ha preso definitivamente il posto di american trilogy in scaletta : grande interpretazione con un recitato molto convinto e un finale dove la voce di elvis tocca le stelle. Ed ora un grande funky in pieno seventies style: Polk Salad Annie!
Dopo la Band Introductions che vede gli assolo dei vari musicisti, troviamo una buona versione di Hurt . Se la successiva Hound Dog viene appena "mormorata" da Elvis, Help Me e How Great Thou Art sono due esecuzioni gospel da standing ovations che mettono in risalto la bravura e la potenza vocale del nostro artista.
Il leggero intermezzo con la scherzosa interpretazione di Little Darlin ci introduce poi a Its Now Or Never, uno dei brani preferiti da Elvis. Purtroppo, tutte le cose belle prima o poi finiscono, ed eccoci giunti alla fine dello show con Funny How Time Slips Away e la classica "sigla finale" Cant Help Falling In Love. Due Bonus songs tratte dallo show di Spokane, Washington, del 27 Aprile 1976 chiudono infine questo CD: Burning Love e My Way...una energica esecuzione rock-style la prima, una magistrale interpretazione la seconda.

Per concludere, possiamo considerare questo FTD non certo essenziale in quanto offre una scaletta che non presenta nulla di nuovo ne tantomeno si tratta di una performance con qualcosa di eccezionale che la distingue da tante altre, ma che comunque vale la pena avere in quanto è sempre un "documento" di buona qualità audio, trattandosi di un soundboard.







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[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:27]
The king will never die....Elvis forever!!
22/10/2008 15:57
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THE WAY IT WAS (digipack CD)






Ecco la ristampa targata FTD del CD The Way It Was, precedentemente allegato all'omonimo libro.
Questa volta la casa discografica per soli fans ci offre il solo CD in confezione 5" digipack.


Track Listing:


July 14-MGM Rehearsal 1
1. Words
2. The Next Step Is Love

July 15-MGM Rehearsal 2
3. Ghost Riders In The Sky
4. Love Me

July 24-Rca Rehearsal
5. That’S All Right
6. I Got A Woman
7. I’Ve Lost You
8. I Can’T Stop Loving You
9. Just Pretend

July 29-MGM Rehearsal 3
10. Words
11. I Just Can’T Help Believin’

August 4-Las Vegas Rehearsal 1
12. Something

August 7-Las Vegas Rehearsal 2
13. Polk Salad Annie
14. Mary In The Morning

August 10-Stage Rehearsal
15. You’Ve Lost That Loving Feeling

Show 1
16. Sweet Caroline

Show 2
17. Hound Dog
18. Heartbreak Hotel

Show 3
19. Don’T Be Cruel

Show 4
20. Blue Suede Shoes
21. You Don’T Have To Say You Love Me

Show 5
22. Mystery Train/Tiger Man

Show 6
23. The Wonder Of You
24. One Night
25. All Shook Up




Riproponiamo la recensione fatta in occasione della precedente uscita di questo CD:

Le prime due tracce che troviamo provengono dalle prove fatte negli studi MGM il 14 Luglio. Words più che una prova è un tentativo di trovare la nota giusta da inserire, impresa che tra l’altro crea non pochi problemi ad Elvis& co.
The next step is love naturalmente viene eseguita con la semplice band ritmica: basso, chitarra, batteria e piano.
Dalle prove del giorno seguente abbiamo un inedito: Gost riders in the sky che Elvis e la band eseguono per puro divertimento. Niente male comunque per essere una semplice improvvisazione. Segue una versione molto lenta, abbastanza blues e molto vicina alla versione originale di Love me. Le canzoni dalla numero 5 alla numero 9 appartengono alle prove effettuate negli studi RCA del 24 Luglio. That’s all right viene fatta con tanto di introduzione di batteria da Ronnie Tutt, in I got a woman Elvis canta il finale con una voce che è una via di mezzo tra quella di un vecchio e navigato bluesman e quella di un vecchio moribondo. Bella la versione che segue di I’ve lost you, peccato che nel finale sia stata rovinata da un errore dovuto a una mancata intesa tra Elvis e la band. Dopo
I can’t stop loving you è il momento della bella Just Pretend, che nella seconda strofa viene quasi canticchiata per poi riesplodere in tutta la sua bellezza nel ritornello. Passiamo al 29 Luglio con una bella versione di Words e una I just can’t help believing della durata di ben 6:15 minuti. Dalle prove del 4 Agosto a Las Vegas abbiamo una ben eseguita Something.
Polk salad annie e Mary in the morning sono le versioni che vediamo nel film That’s the way it is, effetuate sul palco dell’Hilton Hotel di Las Vegas, dove Elvis e gli amici scherzano in continuazione. Stupenda Mary in the morning. Altra prova sul palco è You’ve lost that loving feeling, mentre Sweet Caroline proviene dallo show del 10 Agosto.
Si prosegue con le seguenti canzoni tratte da vari show della stagione in oggetto: Hound dog, Heartbreak Hotel in versione molto Blues, Don’t be cruel e Blue suede shoes, dove non mancano gli scherzosi dialoghi col pubblico. Dopo You don’t have to say you love me ecco una bella versione di Mistery train/Tiger man, la versione utilizzata per il fim.
Chiudono il cd una buona versione di The wonder of you, una splendida One night molto blues e un’insipida All shook up.


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[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:28]
The king will never die....Elvis forever!!
22/10/2008 16:11
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ELVIS SINGS MEMPHIS TENNESSEE






Tracklisting:

Disc 1 - The Album:

01 Witchcraft 2:24 - 02 Please Don't Drag That String Around 1:57 - 03 Love Me Tonight 2:03 - 04 Slowly But Surely 2:15 - 05 It Hurts Me 2:30 - 06 Echoes Of Love 2:42 - 07 (It’s A) Long Lonely Highway 2:23 - 08 (You’re The) Devil In Disguise 2:22 - 09 Never Ending 2:02 - 10 Ask Me 2:09 - 11 Memphis, Tennessee 2:11 - 12 Finders Keepers, Losers Weepers 1:53 - 13 Western Union 2:14 - 14 Blue River 2:11 - 15 What Now, What Next , Where To 2:01 Rejected masters:

16 Memphis, Tennessee 2:16 - 17 Ask Me 2:10


First takes:

18 Witchcraft – take 1 2:40 - 19 Please Don’t Drag That String Around – take 1 2:09 - 20 Love Me Tonight – take 1 2:12 - 21 Slowly But Surely – take 1 2:32 - 22 It Hurts Me – take 1 2:41 - 23 Echoes Of Love – take 1 2:52 - 24 (It’s A) Long Lonely Highway - take 1 2:58 - 25 (You’re The) Devil In Disguise -take 3 2:39 - 26 Never Ending – take 1 2:06 - 27 Ask me – takes 1 & 2 2:40 - 28 Memphis Tennessee – take 1 2:47 - 29 Finders Keepers, Losers Weepers – take 1 2:05 - 30 Western Union – take 1 2:09 - 31 Ask Me (1963 version) – take 1 2:30


Disc 2 - May 1963 sessions:

01 Echoes Of Love – takes 2,4,5,3 5:51 - 02 Please Don’t Drag That String Around – take 2 2:10 - 03 Please Don’t Drag That String Around – takes 3,4,5 3:55 - 04 (You’re The) Devil In Disguise – takes 1,2,4,5,6(M) 5:07 - 05 Never Ending – take 2 & 3(M) 3:20 - 06 Witchcraft – take 2 2:33 - 07 Finder Keepers, Losers Weepers – takes 2 &3M 3:14 - 08 Love Me Tonight – takes 2,3,4 3:00 - 09 Love Me Tonight – takes 6 & 5 2:59 - 10 Memphis, Tennessee (‘63 version)– take 1 2:34 - 11 Western Union – takes 2 & 3 3:29 - 12 Slowly But Surely – takes 2,3,4 2:53 - 13 Blue River – takes 1 & 2 2:29 - 14 Ask Me – takes 3 & 4 3:25 - 15 Ask Me – takes 5 & 6 (alt. master) 3:43 - 16 Echoes Of Love – takes 6 & 7 2:01 - 17 Echoes Of Love – takes 9 & 8 (alt. master) 3:25

January 1964 sessions:

18 Memphis, Tennessee – takes 2,3,4,5 4:28 - 19 Ask Me – take 3 2:29 - 20 Ask Me – takes 4,5,6,7 3:54 - 21 Ask Me – takes 8,10,9 2:53 - 22 It Hurts Me – takes 2,3,4,5(M) 4:14

Album produced and art directed by Ernst Mikael Jørgensen & Roger Semon, Compiled and mastered by Sebastian Jeansson

Recorded: May 26 & 27, 1963 and January 12, 1964 at RCA’s Studio B, Nashville

Guitar: Grady Martin, Harold Bradley, Jerry Kennedy, Scotty Moore; Bass: Bob Moore; Drums: D.J. Fontana, Buddy Harman; Piano & Organ: Floyd Cramer; Sax, Vibes & Shakers: Boots Randolph; Vocals: Millie Kirkham, The Jordanaires


Original A&R representatives: Steve Sholes (May ’63) & Chet Atkins (January ’64)
Original engineers: Bill Porter (May ’63) & Ron Steele (January ’64)


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Confezionato per la "classic album serie", Elvis Sings Memphis, Tennessee. The Lost Album (For The Asking in Europa) è un album.....mai esistito! Era il 1990 infatti quando uscì questa compilation ideata per raccogliere quanto di meglio inciso da Elvis a Nashville negli anni 1963 e 1964, escluse le colonne sonore. E' praticamente l'album che sarebbe dovuto uscire a metà anni '60 ma che non vide mai la luce, particolare al quale solo trenta anni più tardi la RCA pose rimedio, re-inventando questa concept-compilation. Ecco oggi la FTD che, come la RCA degli anni scorsi, considera a tutti gli effetti l'album-non album "For The Asking" come un tassello importante della discografia classica di Elvis, ristampandolo in doppio CD versione 7 pollici con tanto di nuovo titolo, "Elvis Sings Memphis, Tennessee", e di libretto allegato contenente dati, info e foto sulle verie sessions di incisione dei brani della compilation.
All'ascolto della Tracklisting originale non possiamo fare a meno di apprezzare l'ottima scelta dei brani, che compongono un delizioso ed orecchiabile mix di ottimi rock affiancati ad alcune splendide ballads: Della prima categoria citiamo l'accattivante on the road "Long Lonely Highway" oppure "Witchcraft", all'ascolto della quale è difficile resistere dalla tentazione di battere le mani a tempo, il Blues "Memphis Tennessee" direttamente dal delta del Missisipi e naturalmente la mitica "Devil in Disguise", un classico che non ha bisogno di presentazioni. E' un album questo che sicuramente si caratterizza per tutta una serie di momenti genuinamente orecchiabili, per esempio come "Please, Don't Drag That Strings Around", "Western Union" e le altre. L' altra categoria di brani, quella relativa alle Ballads, non può lasciare indifferente l' amante del bel canto: ancora una volta Elvis da prova della sua faraonica bravura nell'intepretare un certo genere di canzoni, dove la sua voce, ora potente, ora dolcissima, danza libera tra le note musicali. Chiudete gli occhi...e lasciatevi trasportare dalla sua voce in "Echoes of Love", "It Hurts Me", "Love Me Tonight", "Ask Me" e le altre.
Dopo la track listing originale arriva la carrelata delle "First Takes" che a conferma di quanto appena detto prima a proposito della bravura di Elvis, stupiscono per la loro perfezione (si parla di primissima take di ogni canzone!!!).
Nel secondo dischetto troviamo sempre delle alternative, molte inedite in veste ufficiale, che ci arrivano dalla session di Maggio 1963 e il terzetto proveniente dalle sessions di Gennaio 1964 composto da "Memphis Tennessee" (re-incisa in sostituzione della versione registrata a Maggio), "Ask Me" ("Io" di Domenico Modugno) e "It Hurts Me".
I tutto 38 outtakes in qualità audio divina. Un album da avere assolutamente in quanto eccellente compilation che apre una finestra su uno scorcio qualitativamente alto dei tanto bistrattati anni '60, sia per l'ottima confezione e qualità audio superba.
Bel colpo, FTD!


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The king will never die....Elvis forever!!
27/10/2008 11:16
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Grazie Davide per la recensione di Memphis Tennessee..l'ho appena acquistato e devo dire che ha superato ogni mia più rosea aspettativa. Il pezzo che adoro di più? ASK ME (1963 version) take 1 che chiude il cd.
La più bella per me fra tutte le versioni, dolcissima ed interpretata alla perfezione sullo stile vocale delle migliori ANYTHING THAT'S PART OF YOU e IN MY WAY. In più un soffuso organo tipicamente "all'italiana" anni '60 e l'ottimo arpeggio di chitarra presente su tutto il pezzo. Per me poteva benissimo essere inserita come mastertake ufficiale (togliendo ovviamente i rumori tipo "camminata in piazza unità" attaccati sul finale) [SM=g7066] [SM=g7066]

Renè
Principe René von Habsburg-Lothringen: Principe Imperiale di Miramar, Granduca di Boemia e di Wittelsbach, Arciduca di Villa Borghese, Console Emerito dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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27/10/2008 15:02
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Re:
Arco di Riccardo, 27/10/2008 15.02:

Grazie Davide per la recensione di Memphis Tennessee..l'ho appena acquistato e devo dire che ha superato ogni mia più rosea aspettativa. Il pezzo che adoro di più? ASK ME (1963 version) take 1 che chiude il cd.
La più bella per me fra tutte le versioni, dolcissima ed interpretata alla perfezione sullo stile vocale delle migliori ANYTHING THAT'S PART OF YOU e IN MY WAY. In più un soffuso organo tipicamente "all'italiana" anni '60 e l'ottimo arpeggio di chitarra presente su tutto il pezzo. Per me poteva benissimo essere inserita come mastertake ufficiale (togliendo ovviamente i rumori tipo "camminata in piazza unità" attaccati sul finale) [SM=g7066] [SM=g7066]

Renè




Assolutamente daccordo!!!

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The king will never die....Elvis forever!!
28/10/2008 11:26
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LOVE LETTERS FROM ELVIS





Tracklisting

Disc 1 - The Original Album:

01 Love Letters - 02 When I’m Over You - 03 If I Were You - 04 Got My Mojo Working / Keep Your Hands Off Of It - 05 Heart Of Rome -06 Only Believe - 07 This Is Our Dance - 08 Cindy, Cindy - 09 I’ll Never Know - 10 It Ain’t No Big Thing (But It’s Growing) - 11 Life

New Bonus Songs:

12 The Sound Of Your Cry - 13 Sylvia - 14 Rags To Riches - 15 Something

First takes:

16 The Sound Of Your Cry – takes 1, 2, 3 - 17 Cindy, Cindy – take 1 - 18 I’ll Never Know – take 1 - 19 It Ain’t No Big Thing (But It’s Growing) – takes 1, 2 - 20 Life – take 1, 2 - 21 Heart Of Rome – take 1 - 22 If I Were You – take 1- 23 Rags To Riches – rehearsal, take 2

Disc 2 - Session outtakes and undubbed masters:

01 Radio Commercial - 02 The Sound Of Your Cry – takes 4, 5, 6 - 03 Cindy, Cindy – takes 2, 3 (undubbed master) - 04 Got My Mojo Working / Keep Your Hands Off Of It – take 1 (undubbed master) - 05 I’ll Never Know – takes 2, 3 - 06 It Ain’t No Big Thing (But It’s Growing) – takes 3, 4, 5, 6 - 07 This Is Our Dance – takes 6, 7, 9,11 (undubbed master) - 08 Life – take10 - 09 Heart of Rome – take 2 (undubbed master) - 10 Love Letters – takes 3, 1 - 11 If I were you - takes 2, 3, 4, 5 - 12 Only Believe - takes 1, 2, 3, 4 (undubbed master) - 13 Sylvia - takes 1, 2, 3, 4, 9 - 14 Rags To Riches - take 3





Arriva per la classics serie l'album del 1971 Love Letters From Elvis, in versione 7 pollici con ben due CDs e un libretto ricco di foto e dati sulle sessions di incisione. Le undici canzoni che compongono la tracklisting originale provvengono dalla fruttuosa recording session del 4-8 Giugno 1970 dalla quale hanno preso vita altri eccellenti dischi come Elvis Country e parte di That's The Way It Is .
Già dal titolo ci rendiamo conto di avere tra le mani un lavoro che dedica particolare attenzione alle ballads, vedi la tittle track e le belle When I'm Over You, If I Were You, This Is Our dance e I'll Never Know. In un album di Elvis che si rispetti non possono comunque mancare dei rock, ed ecco appunto il classico di Muddy Waters I Got My Mojo Working in medley con Keep Your Hands Off Of Her (in realtà frutto di una jam session ) e l'allegra Cindy Cindy. C'è spazio anche per il buon country con l'accattivante It Ain't no Big Thing (But it's Growing) nonchè per il gospel con l'ispirata Only Believe. La passione di Elvis per l'Italia, manifestata più volte nel suo repertorio, trova una conferma anche in questo album con Heart Of Rome, una canzone romantica forse dalla tonalità un pò "alta", cantata con l'ausilio del fido Charlie Hodge. Curiosità: di questo brano esiste una scherzosa dirty version dove Elvis si diverte a cantare "I take a piss in every fountain". Chiude la track listing originale la canzone Life, strano pezzo sia per struttura del brano in se che per il testo. Arriviamo così alle bonus songs con la dolce The sound of your cry, la stupenda e troppo spesso sottovalutata Sylvia, il brano da pelle d'oca Rags to Riches (unico non proveniente dalla session di Giugno, registrato il 22 Settembre 1970) dove Elvis ci delizia con l'ennesima grande prova vocale e, forse un pò fuori contesto, la live version di Something, registrata a Las Vegas durante il Midnight Show dell'11 Agosto 1970. Chiudono il primo CD le piacevoli primissime takes di 8 brani, mentre nel secondo dischetto, che inizia con un radio spot di un minuto, troviamo ancora tante alternate takes e alcuni masters in versione undubbed (senza sovraincisioni): una raccolta di diamanti grezzi (ma non troppo...chiudete gli occhi e ascoltate I'll Never Know...) che mostrano ancora una volta l'impegno profuso, la bravura e l'eccellente forma vocale e spirituale di Elvis in quella maratona di lavoro a Nashville di Giugno 1970. Notare che nella full version di Got My Mojo Workin/ Keep Your Hands Off Of It ascoltiamo anche il "MotherFucker" da sempre censurato e che solo attraverso qualche bootlegs abbiamo ascoltato in passato. In conclusione possiamo definire Love Letters un buon album "per tutti i gusti" con un occhio di riguardo al romantico, che in questa riedizione FTD rivalutiamo sicuramente grazie anche alle deliziose gemme che lo impreziosiscono di non poco.


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The king will never die....Elvis forever!!
06/11/2008 13:11
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THAT'S THE WAY IT IS



Tracklist:

DISC 1

The Album

I Just Can't Help Believin'
Twenty Days and Twenty Nights
How the Web Was Woven
Patch It Up
Mary in the Morning
You Don't Have to Say You Love Me
You've Lost that Lovin' Feelin'
I've Lost You
Just Pretend
Stranger in the Crowd
The Next Step Is Love
Bridge over Troubled Water


Bonus Tracks

Patch It Up (studio)
I've Lost You (studio)
Twenty Days and Twenty Nights (take 8)
Bridge over Troubled Water (live)
Little Sister/Get Back (live)
Something (live)
Patch It Up (take 1)
Patch It Up (take 2-7)
Patch It Up (alternate master take 9)


DISC 2

The Session

Tiger Man (jam)
Twenty Days and Twenty Nights (rehearsal takes 1,2,3)
I've Lost You (rehearsal take 1)
Bridge over Troubled Water (take 1)
You Don't Have to Say You Love Me (rehearsal composite)
The Next Step Is Love (rehearsal takes 2,3,6)
How the Web Was Woven (rehearsal take 1)
Stranger in the Crowd (rehearsal takes 1,3,4,5)
Stranger in the Crowd (master take 9 - rough mix)
Mary in the Morning (takes 1,2,3,4)
You Don't Have to Say You Love Me (takes 1,2)
Just Pretend (takes 1,2)
The Next Step Is Love (takes 7,8,9,10)
I've Lost You (takes 4,5,6)
Bridge over Troubled Water (rehearsal takes 2,5)
Twenty Days and Twenty Nights (takes 5,6)
Twenty Days and Twenty Nights (take 9 master, rough mix)



Ennesimo doppio CD per la serie "Classic Album" della FTD. E'la volta di That's The Way It Is, che si presenta nell'ormai consueto package in formato 7 pollici e con un libretto ricco di informazioni e foto sull'album e sulla seduta di incisione per lo stesso.
Nella prima parte del primo dischetto troviamo ovviamente la tracklisting originale di questo capolavoro del 1970. Le bonus tracks sono fortunatamente diverse da quanto abbiamo avuto modo di ascoltare nel 2000 con il “Special edition” 3CD box set, e dando uno sguardo più approfondito alla tracklisting, notiamo fuoriluogo Little Sister/ Get Back e Something, che poco hanno a che fare con il contesto dell'album. Inedito assoluto la take 8 di Twenty Days and Twenty Nights: ottima versione, e, come del resto un pò tutte le outtakes di questo CD, molto vicina al master. Sicuramente da ascoltare e riascoltare le versioni alternative (dalla 1 alla 7)di Patch It Up: curioso ascoltare "scolpire" passo dopo passo l'energica versione studio (anche se in realtà preferisco quella live) e l'alternate master take 9. Sempre mozzafiato le belle I've Lost You (studio version), rinvigorita dalla splendida qualità audio e Bridge Over Troubled Water (live version), capolavoro che non ha bisogno di presentazioni. Il secondo CD si apre con una Jam Session di "riscaldamento": Tiger Man, che la FTD ci ripropone per la seconda volta, essendo stata pubblicata nel precedente Nashville Marathon. Già dalle prime takes di Twenty Days And Twenty Nights restiamo ammaliati dallo splendido lavoro di Elvis e i ragazzi della band: l'ottima padronanza del proprio mestiere ed un feeling senza eguali per qualsiasi altro artista sulla faccia della terra fanno sì che tali gemme vengano fuori così...maledettamente perfette. Che goduria. E allora via, lasciamo che la calda e potente voce di Elvis ci guidi in questo paradiso di suoni, dove ogni canzone è una carezza per l'anima.
PLAY.


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The king will never die....Elvis forever!!
15/12/2008 23:43
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ElVIS COUNTRY





TRACKLIST

CD-1: Original release and outtakes

1. Snowbird
2. Tomorrow Never Comes
3. Little Cabin On The Hill
4. Whole Lot-ta Shakin' Goin' On
5. Funny How Time Slips Away
6. I Really Don't Want To Know
7. There Goes My Everything
8. It's Your Baby, You Rock It
9. The Fool
10. Faded Love
11. I Washed My Hands In Muddy Water
12. Make The World Go Away
13. I Was Born About Ten Thousand Years Ago
14. Where Did They Go, Lord
15. Faded Love (country version)
16. The Fool (1) [Ess. Elvis Vol. 4]
17. A Hundred Years From Now (1, 2) [Ess. Elvis Vol. 4]
18. Little Cabin On The Hill (1) [Ess. Elvis Vol. 4]
19. It's Your Baby, You Rock It (3) [The Nashville Marathon]
20. Faded Love (3) [Ess. Elvis Vol. 4]
21. Tomorrow Never Comes (1*)
22. Tomorrow Never Comes (2) [The Nashville Marathon]
23. Snowbird (reh*, 1) [The Nashville Marathon]
24. Where Did They Go, Lord (1*)*


CD-2: Outtakes and undubbed masters

The Undubbed June 7 Masters

1. I Really Don't Want To Know [undubbed]
2. Faded Love (2*, 3) [undubbed]
3. Tomorrow Never Comes (12*, 13) [undubbed]
4. Make The World Go Away (1*, 3) [undubbed]
5. Funny How Time Slips Away [undubbed]
6. I Washed My Hands In Muddy Water [undubbed]

June Outtakes

7. I Didn't Make It On Playing Guitar
8. Tomorrow Never Comes (3*, 11*)
9. There Goes My Everything (1) [Great Country Songs]

September Outtakes

10. September Warm Up (instrumental*)
11. Snowbird (4*, 5*, 2) [Time Life - Country]
12. Where Did They Go, Lord (2, 3) [The Nashville Marathon]
13. Whole Lot-ta Shakin' Goin 0n (w/horns)*

Bonus Cuts - Undubbed Rough Mixes

14. When I'm Over You [undubbed]
15. The Next Step Is Love [undubbed]
16. Love Letters [undubbed]


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A prescindere dalle reali intenzioni del cantante all'origine di tutto, possiamo definire Elvis Country del 1971 un "concept album" a tutti gli effetti: il concetto è rappresentato dalle radici di Elvis, dalla musica country, dalle canzoni del suo DNA legate tra loro dalla esplosiva I Was Born About Ten Thousand Years Ago. Un'album che all'epoca, nonostante le ottime recensioni ottenute, vendette non più di 500 mila copie. Sicuramente si tratta di un LP molto, molto originale e non solo per il contenuto: in copertina troviamo infatti una splendida foto di un ritratto della famiglia Presley con Elvis a soli tre anni. La FTD come sempre ci offre una nuova versione in doppio CD, arricchita di tante chicche come versioni alternative e bonus vari. All'interno dell'elegante copertina formato 7 pollici troviamo un'altrettanto accattivante libretto ricco di dati sulla session di incisione (sempre la famosa Nashville Marathon di Giugno e Settembre 1970), diverse riproduzioni di documenti e delle foto mozzafiato di Elvis bambino durate i duri ma spensierati anni a Tupelo, trascorsi a respirare l' aria che sapeva di sacrificio, di speranza...e di musica: il Blues della strada polverosa del ghetto, il gospel della Domenica mattina...e tanto country, battito del cuore della gente di un Sud che stenta a riprendersi...ma che non perde d'occhio la speranza.
Nell'ascoltare la tracklisting originale e godere della limpida qualità del suono ci ritroviamo per l'ennesima volta senza parole davanti ad un'esplosione di emozioni offertaci da Tomorrow Never Comes. Little Cabin On The Hill è un'autentico biglietto per volare con la mente nelle terre che gli occhi di un giovanissimo Elvis guardavano sognanti un futuro migliore, mentre I really Don't Want To Know ci riporta per un'attimo ad un'altra memorabile esecuzione, quella di 6 anni più tardi. Grande prova da vocals "basso" nel difficile pezzo Faded Love...veramente una inimitabile interpretazione. I Wash My Hands in Muddy Water è allo stesso tempo energia ed allegria pura, mentre Make The world Go Away è un brano romanticissimo interpretato con molto trasporto. Chiusa la tracklisting originale ecco arrivare due bonus songs: la versione intera di I Was Born About ten Thousand Years Ago, prima utilizzata come intermezzo tra una traccia e l'altra e che all'epoca venne pubblicata per intero nell'album Elvis Now solo l'anno sucessivo, e la sofferta Where Did They Go Lord, un brano poco "gettonato" ma che a mio parere rappresenta un gioiellino tutto da scoprire. Spazio adesso alla "The Country Jam" con la versione country di Faded Love (squisita), la prima take di The Fool, la A Hundred Years From Now che abbiamo avuto il piacere di conoscere nel Box "Walk A Mile in My Shoes" (take 1 e 2) e la mai stancante Little cabin on the Hill nella sua primissima take. La fine del primo CD, che offre dei masters alternativi, è in realtà un'antipasto del secondo dischetto, ricco di versioni undubbed (senza sovraincisioni) e Outtakes dalle sedute sia di Giugno che di Settembre. Arriviamo così al gran finale con i tre "Undubbed Rough Mixes" effettuati da Felton Jarvis il 7 Giugno subito dopo la session, prima ancora che venisse registrato alcun overdubb, dei brani When I'm Over You, The Next Step is Love e Love Letters.
Detto questo, non ci sono ulteriori parole da spendere su questo capolavoro di Elvis: un'album da avere a tutti i costi, una pietra miliare della carriera del cantante "più" di tutti i tempi.


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Alcuni dati sull'album,sulle session di incisione e sui musicisti:


Recorded June 4-8 and September 22, 1970 at RCA's Studio B, Nashville

Musicians:

Guitar: James Burton (June sessions), Eddie Hinton (September sessions),
Chip Young, Elvis Presley
Bass: Norbert Putnam
Drums: Jerry Carrigan
Piano: David Briggs
Organ & Harmonica: Charlie McCoy
Overdubbed later:
Guitar: James Burton, Harold Bradley ("Snowbird" only)
Percussion: Jerry Carrigan
Percussion & Vibes: Farrell Morris
Organ: David Briggs
Steel guitar: Weldon Myrick
Banjo: Bobby Thompson ("Little Cabin On The Hill" only)
Fiddle: Buddy Spicher ("Little Cabin On The Hill" only)
Trumpet: Charlie McCoy, George Tidwell, Don Sheffield, Glenn Baxter
Sax: Wayne Butler, Norman Ray
Trombone: Gene Mullins
Flue and Trombone: William Puett
Flute, Sax And Clarinet: Skip Lane
Vocals: The Imperials, The Jordanaires, Millie Kirkham, Mary (Jeannie)
Greene, Mary Holladay, Ginger Holladay, Temple Riser, June Page, Sonja
Montgomery, Dolores Edgin


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The king will never die....Elvis forever!!
13/01/2009 02:53
un paio di osservazioni a integrare la bella recensione di Davide.Molto giusto definire concept album questo disco...tanto più che uscì in piena era progressive,in un momento in cui Yes,Genesis,Emerson Lake & Palmer e tanti altri gruppi ci stavano prendendo gusto con i concept!A parte questa battuta,ELVIS COUNTRY è un concept perchè come dice Davide ha un'idea di base che ricorre in tutti i brani.Inoltre è una sorta di pezzo unico formato da più movimenti,questo grazie all'accorgimento tecnico di legare le canzoni con estratti del brano I WAS BORN ABOUT TEN THOUSAND YEARS AGO.Il risultato finale è molto coinvolgente,un esperimento davvero riuscito.Per quanto riguarda le vendite,qui si dovrebbe fare tutto un discorso sulle strategie di vendita della Rca nel corso degli anni 70,ancora basata,in un periodo in cui praticamente nessuno dei grandi nomi sulla scena lo faceva,sull'inflazionare il mercato con un gran numero di emissioni discografiche per raggiungere la "quota".Un sistema ormai completamente sorpassato.Basti ricordare che questo capolavoro venne pubblicato nel gennaio 1971,e che ELVIS,THAT'S THE WAY IT IS,un altro splendido disco,nel novembre 1970,appena due mesi prima!Praticamente un suicidio commerciale...E poi nel giugno del 1971,fu assemblato LOVE LETTERS FROM ELVIS,un disco quanto meno disomogeneo,fatto della terza scelta delle sessions del giugno del 1970,parliamoci chiaro.Non sarebbe stato più logico promuovere adeguatamente ELVIS,THAT'S THE WAY IT IS e poi a giugno 1971 partire proprio con ELVIS COUNTRY?Si,magari questo è successo in un universo parallelo,chi lo sa?Passo e chiudo ragazzi!
03/03/2009 23:10
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I'LL REMEMBER YOU





Also Sprach Zarathustra
See See Rider
I Got A Woman / Amen
Until It's Time For You To Go
You Don't Have To Say You Love Me
Steamroller Blues
You Gave Me A Mountain
Fever
Love Me
Blue Suede Shoes
Love Me Tender
Johnny B. Goode
Hound Dog
What Now My Love
Suspicious Minds
Introductions By Elvis
I Can't Stop Loving You
American Trilogy
Can't Help Falling In Love

Bonus Song

Sweet Caroline
I'll Remember You



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Eccoci all'ingaggio immediatamente successivo alla fatica dell' Haloa From Hawaii. Per la precisione, assistiamo al Midnight show del 3 febbraio 1973 a Las Vegas.
L' avvio sonnacchioso con See See rider lascia subito spazio ad I Got a Woman, che rispetto alla scaletta dello show trasmesso via satellite prende il posto di Burning Love. Un inizio sonnachioso dicevo, e credo proprio che non dev'essere stato granchè entusiasmante tornare nella showroom dell'Hilton dopo aver conquistato il mondo intero ed aver coltivato legittime aspettative. Poco, poco gratificante davvero ritrovarsi nella solita routine dopo un successo planetario (anche se i "frutti" di tanto lavoro si devono ancora dispiegare per intero). tuttavia, i se e i ma non ci competono in questa sede, sono semmai materia per biografi... ed allora torniamo a concentrarci sullo show.
Al terzo posto in scaletta ritroviamo la bella Until it's time for you to go, qui eseguita in modo troppo rilassato da parte di Elvis, più interessato a passeggiare sul palco e a baciare le fans. Gode di un impegno superiore la "nostra" You don't have to say you love, ben interpretata e con un'ottima voce soprano della Westmoreland. In Steamroller Blues notiamo subito un attacco meno energico da parte di Ronnie Tutt alla batteria (ehy, ma dormite tutti oggi?), tuttavia una buonissima versione con un James Burton in grandissima forma, autore di un magnifico assolo. You gave me a mountain è come sempre interpretata con grande impegno. Fever, preceduta da un "I love you too" indirizzato ad una fan, è come al solito infarcita di sensuali - e scherzose - mosse per la gioia del pubblico femminile presente in sala. Arriviamo così al momento delle oldies, i vecchi cavalli di battaglia, e mentre ascolto mi torna in mente una dichiarazione del buon Scotty Moore a proposito dei concerti anni 70 di Elvis, dove ammette di non amarli per via del modo in cui tratta i vecchi successi: "e pur sempre grazie a quelle canzoni che è diventato quel che è , no?"...e non credo di potergli dar torto. Penso che avremmo preferito tutti un maggior impegno da parte sua nei brani anni '50. Si distingue tuttavia Johnny B. Goode, con una introduzione diversa dal solito da parte di Burton. In Hound Dog ritroviamo il "giochetto" del Madison Square Garden, con un inizio molto Blues che raddoppia di ritmo dopo due strofe. Archiviato il discorso fifties ritroviamo un repertorio più impegnato (ed impegnativo): l'ottima Wath Now My Love, degna della versione dell' Haloa, precede la classica Suspicious Minds, erroneamente indicata nella cover di una durata di solo 1:16 minuti. Dopo la presentazione della band arriva la classica I Can't stop loving you, energica come sempre. Ed eccoci al momento più intenso dello show: American Trilogy, nella sua grandiosa e solenne interpretazione che ci porta alla fine dello spettacolo, che si chiude ovviamente con Can't help falling in love. Da notare che anche per questi ultimi due brani si ripetono gli errori sulla cover legati alla durata delle tracce. Chiudono questa ennesima fatica della FTD due bonus songs: Sweet Caroline dal midnight show della sera precedente, pezzo inusuale per il 1973 ma eseguito molto bene tanto da non avere nulla da invidiare alle versioni del 1970, e La seconda bonus song, ultima in assoluto del disco, che proviene dal Dinner Show del 3 Febbraio e viene così introdotta: "signore e signori, una canzone che abbiamo fatto per l'Haloa show"....e proprio dalla versione del mitico show via satellite questa I'll Remember You non si discosta per intensità interpretativa.



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[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:29]
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06/03/2009 15:31
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BLUE HAWAII




Per la serie classic album, ecco che la FTD ci presenta Blue Hawaii, la colonna sonora che ha venduto di più in assoluto: 2 milioni di dischi nel solo primo anno di vita, nonchè pellicola che ha dettato legge riguardo lo stile della produzione cinematografica di Elvis da quel momento in poi (sopratutto per Parker). Questi 2 CDs con la tracklisting originale, bonus tracks e alternate takes, unitamente ad un libretto pieno di info sulle session di incisione della soundtrack e con tante bellissime foto dal film e dalla studio session, ci riportano agli assolati panorami Hawaiiani entrati nel mito anche grazie a questo film. Passando al discorso prettamente "musicale" segnaliamo con piacere il magnifico lavoro di pulizia effettuato su tutte le tracce della colonna sonora. Dopo la tracklisting originale il primo dei due dischetti propone le movie version, in cui spicca "Steppin out of line", all'epoca tagliata fuori dal film e relativa colonna sonora e "ripescata" l'anno successivo come riempitivo per l'album "Pot Luck". Come sempre, è un grande piacere per le nostre orecchie ascoltare le prime takes dei brani di Elvis, che qui chiudono il CD 1: nonostante si tratti del primo serio tentativo per ciascuna di esse, queste "first takes" meravigliano per la loro perfezione; Stesso discorso per le numerosissime takes alternative di cui è pieno zeppo il secondo CD: sia in brani che non hanno bisogno di presentazioni (vedi can't help falling in love) che in altri motivetti più leggeri emerge chiaro un Elvis che, nonostante alle prese con materiale "da film", se pur piacevolissimo e originale, conferma la maturità vocale che contraddistingue questi primi anni di carriera artistica post-militare.

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[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:30]
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16/09/2009 17:16
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ELVIS IN PERSON





Ecco la rivisitazione targata FTD del più selvaggio live album di Elvis, quello che celebra il suo ritorno sulle scene del 1969. Una track listing da paura che contiene brani che non hanno bisogno di presentazione nè di alcun commento: rock allo stato puro sprigionato da una tigre per troppo tempo costretta in gabbie Hollywoodiane senza poter esprimere il proprio valore artistico. Oltre all'album originale (e anche qui ottimo lavoro di pulizia del suono) troviamo diverse bonus track, tra le quali le splendide Inherit the wind (26 Agosto - dinner show) e This Is the story (26 Agosto - Midnight show) pubblicate per la prima volta nel 1991 nel triplo CD box Set "Collector's gold". Se dopo aver ascoltato il primo dischetto le vostre orecchie non ne hanno abbastanza di adrenalinico Rock allo stato puro, inserite il secondo CD nel vostro lettore: la FTD ci offre infatti il completo ed inedito Dinner show del 22 Agosto 1969, in qualità ovviamente stratosferica...così come stratosferica ed irragiungibile è l'energia del re. Nello sfogliare il bel libretto allegato, tra le note varie, apprendiamo che nelle prove effettuate prima dell'inizio dell'ingaggio presso gli studi RCA di Hollywood il 18 Luglio 1969, tra i brani provati figurano, udite udite, Memphis Tennessee, Geen green grass of home, I'm movin' on, Any day now, Only the strong survive e Such A night. Che dire, un vero peccato che tali brani non siano poi stati eseguiti dal vivo...il sogno "residuo" di tutti noi è che magari un giorno salti fuori un nastro contenente tali prove...


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[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:31]
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16/09/2009 17:20
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Standing Room Only




Tracklist:

CD 1

Separate Ways
Never Been to Spain
You Gave Me a Mountain
For the Good Times
Fool
The Impossible Dream
Burning Love
Always on My Mind
It's a Matter of Time
It's Over
It's Impossible
Where Do I Go from Here?
An American Trilogy
Little Sister
Get Back
All Shook Up
Teddy Bear
Don't Be Cruel
Hound Dog
A Big Hunk o' Love

CD 2

Always on My Mind (Take 2)
Where Do I Go from Here? (Take 2)
Separate Ways (Takes 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 13, 20 & 21 (undubbed master))
For the Good Times (Takes 1, 2)
Burning Love (Take 2)
Where Do I Go from Here? (Takes 3, 5)
Always on My Mind (Take 3)
Fool (Take 1)
Where Do I Go from Here? (Take 6)
It's a Matter of Time (Takes 1, 4)
For the Good Times (Take 3)
Always on My Mind (Take 4)
Burning Love (Takes 3, 4)
Separate Ways (Takes 22, 25)
Where Do I Go from Here? (Takes 7 & 8 (undubbed master))

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Parliamo dell'album cha la RCA aveva in progetto nel 1972 che avrebbe dovuto raccogliere un mix di Performances live da Las Vegas e brani studio. Al disco era già stato assegnato un titolo, un numero di catalogo (LSP 4762) e addirittura il singolo "An American Trilogy" ne pubblicizzava la imminente pubblicazione, prevista inizialmente per Agosto 72 e posticipata ad Ottobre dello stesso anno per far spazio all' LP "As Recorded at Madison Square Garden", album per il quale venne utilizzata la copertina prevista inizialmente per Standing Room Only. Alla fine di Agosto tuttavia l'esecutivo della RCA decise definitivamente di accantonare il progetto SRO e dunque di non pubblicare più l'album. Arrivando al giorno d'oggi, ecco la FTD che tenta di "ricostruire" quello che sarebbe potuto essere l'album in questione, se la sua pubblicazione fosse stata confermata. Siamo naturalmente nel campo del probabile, ma è comunque lecito pensare ad una raccolta di Performances live da Las Vegas, Febbraio 72 (ed ecco che a quel punto, con il "Madison Square Garden" in commercio, sarebbe risultato insensato proporre un doppione con un'altro semi/live ) e canzoni provenienti dalle sedute di incisione del Marzo dello stesso anno. In pieno stile "Classic album serie", "l'album che sarebbe potuto essere" ci viene offerto in elegante confezione 7 pollici, doppio CD, con libretto allegato ricco di informazioni, aneddoti e foto relative all'album, alla sua mancata realizzazione e altre splendide foto che ritraggono il re in concerto in quel magico periodo della sua carriera: la primavera del 1972. Il primo CD tuttavia non suona nuovo ai fans di lunga data. Si tratta praticamente della medesima tracklisting della raccolta del 1999 "Burning Love", sebbene in ordine differente e con un suono leggermente migliorato. Stiamo parlando naturalmente di pietre miliari della discografia di Elvis, basti citare semplicemente pezzi come Separate Ways, Burning Love, Never Been to Spain, Always on My Mind: canzoni che di diritto entrano a far parte del meglio della produzione artistica del nostro. A chiusura del dischetto troviamo un grupetto di bonus songs da Las Vegas, Febbraio 1972: rivisitazioni live di successi anni 50 interpretati a malapena con sufficienza, salvo la grintosa A Big Hunk o' Love. Il secondo CD ci porta dritti dritti agli studi C della RCA di Hollywood, 27-29 Marzo 1972, e ci offre tante splendide versioni alternative di insuperabile bellezza, dalla malinconica Separate Ways alla mozzafiato Always On My Mind, passando per il fresco e brillante rock di Burning Love e tante altre.

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The king will never die....Elvis forever!!
04/10/2009 16:17
Caro Davide,grazie per le tue ottime recensioni,molto piacevoli e competenti,le leggo sempre con grande interesse!
11/10/2009 22:15
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Grazie Roberto, che dire...scrivere per appassionati attenti come i lettori di EICC è un enorme piacere...altrettanto piacevole è leggere i vostrei commenti, precisazioni e quant'altro...
grazie ancora!
The king will never die....Elvis forever!!
12/10/2009 11:55
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FROM SUNSET TO VEGAS





Track Listing

Disc 1

August '74
The Rehearsal – Recorded at RCA’s Studios, Hollywood. August 16, 1974

1. If You Love Me (Let Me Know) Version 1
2. If You Love Me (Let Me Know). Version 2
3. Promised Land. Version 1
4. Promised Land. Version 2
5. Down In The Alley. Version 1
6. Down In The Alley. Version 2
7. It’s Midnight
8. Your Love’s Been A Long Time Coming
9. Good Time Charlie’s Got The Blues
10. Softly As I Leave You. Version 1
11. Softly As I Leave You. Version 2
12. I’m Leavin'
13. The First Time Ever I Saw Your Face
14. Proud Mary
15. If You Talk In Your Sleep

Disc 2

The Rehearsal – continued

1. If You Love Me (Let Me Know). Version 3
2. If You Love Me (Let Me Know). Version 4
3. The Twelth Of Never
4. Faded Love
5. Just Pretend

The Live Recordings - Recorded live at The Las Vegas Hilton. August-September, 1974

6. Trying To Get To You
August 20 – Dinner show
7. Heartbreak Hotel
August 20 – Dinner show
8. Suspicious Minds
August 22 – Midnight show
9. Help Me
August 22 – Midnight Show
10. The Wonder Of You
August 27 – Midnight Show
11. American Trilogy
August 22 – Midnight show
12. Elvis talking
August 22 – Midnight show
13. Hawaiian Wedding Song
August 27 – Midnight Show
14. Elvis talking
August 27 – Midnight Show
15. It's Now Or Never
August 27 – Midnight Show
16. Bringin’ It Back (featuring Sherrill Nielsen as lead vocalist)
September 2 – Midnight Show
17. Aubrey (featuring Sherrill Nielsen as lead vocalist)
September 2 – Midnight Show

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E' da sempre lo scopo dichiarato della FTD quello di combattere il fenomeno dei bootlegs offrendo ai fans un certo tipo di materiale una volta reperibile solo attraverso il canale alternativo dei pirati. Ottima idea, certo, ma che spesso pecca di scarsa originalità, proponendo dei "quasi doppioni" di storici bootlegs sopratutto per tutti coloro che negli anni 90 hanno avuto modo di avvicinarsi ai prodotti della DAE, Fort Baxter e altre mitiche etichette del mondo underground. "From Sunset to Vegas" ricorda per l'appunto lo storico "From sunset BLV to Paradise road" della DAE, doppio CD (in confezione quasi gemella al FTD in oggetto!) dove nel primo dischetto venivano offerte le prove del 16 Agosto 1974 in cui Elvis si cimenta in nuovi brani da proporre al pubblico di Las Vegas (If you talk in your sleep, If you love let me know, Down in the alley etc), cosa che appunto ritroviamo in questo FTD, e nel secondo CD trovava spazio l'opening night del 19 Agosto (proposto recentemente dalla FTD in "Nevada Nights"), mentre in questa occasione la casa capitanata da Jorgersen ci offre una collection di brani presi dalla medesima stagione concertistica. Ma se mentre con lo show del 19 Agosto pubblicato in "Nevada nights" ascoltiamo una scaletta insolita con le varie Goot time charlie's got the blues, down in the alley, promised land, big boss man come opening e tante altre, in quest'occasione ci viene riproposta per l'ennesima volta una compilation di brani live con le varie Trying To Get To You, Heartbreak Hotel, Suspicious Minds, American Trilogy etc, che ancorchè ben eseguite, non offrono nulla di interessante alle nostre orecchie e non danno un tocco di particolarità al disco in generale in quanto rappresentano una panoramica poco esaustiva sul periodo preso in considerazione. Tra l'altro è da segnalare in questo secondo CD la presenza di due brani, Bringin’ It Back e Aubrey , eseguiti dal corista Sherril Nielsen in occasione del Midnight Show del 2 Settembre: Un buon documento (assieme ai famosi monologhi) di come andava una certa serie di concerti di Elvis in quel periodo, dove sovente lasciava spazio, o cominciava a lasciar spazio, ai suoi musicisti. Il tutto però poco contribuisce ad arricchire questo FTD. A mio modesto parere sarebbe stato meglio pubblicare uno show per intero, magari anche il famoso e quasi disastroso closing night del 2 Settembre (non dimentichiamoci che la FTD è dedicata ai fans "irriducibili" e non al grosso pubblico) oppure un'altro show da questa stagione (i soundboard non mancano certo) anzichè una semplice compilation...della quale non capisco sinceramente il senso...se non quello che, vista l'ormai scarsa quantità di materiale a disposizione (sempre che sia vero) si centellina qualsiasi cosa "mai ascoltata prima d'ora in veste ufficiale" per tirare più a lungo la baracca..e i nostri soldini. C'è da credere che prima o poi ci verranno proposti i singoli soundboard in versione completa dai quali son state tratte le performances che compongono questo FTD...oppure arriveranno ancora decine e decine di live compilation a tema. Alla fine mi sento di consigliare questo FTD solo a coloro che non possiedono le prove presenti nel CD 1 pubblicate in passato dalla DAE....ma se possedete quest'ultimo splendido CD set pirata....tenetevelo stretto, è quanto di più bello sia stato creato dai bootleggers. Per una volta i pirati battono la FTD 10 a zero.

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[Modificato da reggae..79 04/11/2009 09:40]
The king will never die....Elvis forever!!
04/11/2009 00:23
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JAILHOUSE ROCK




Disc 1

Original EP - Side 1

1) Jailhouse Rock 2:35 (Jerry Leiber/Mike Stoller)
2) Young And Beautiful 2:04 (Abner Silver/Aaron Schroeder)

Side 2

3) I Want To Be Free 2:14 (Jerry Leiber/Mike Stoller)
4) Don't Leave Me Now 2:03 (Aaron Schroeder/Ben Weisman)
5) (You’re So Square) Baby I Don't Care 1:52 (Jerry Leiber/Mike Stoller)

Original Single

6) Treat Me Nice – record version 2:20 (Jerry Leiber/Mike Stoller)

Alternate RCA Masters

7) Jailhouse Rock (2001, take 5) 2:06
8) Treat Me Nice (2008, splice of takes 10/13) 2:06
9) Don't Leave Me Now – second version (2017, take 18) 1:59
10) Don't Leave Me Now – second version (2017, take 21) 2:01
11) I Want To Be Free (2010, take 11) 2:23
12) Young And Beautiful (2004, splice of takes 18/21) 2:08
13) Young And Beautiful (2004, take 19) 2:11

Movie Masters

14) Jailhouse Rock – movie opening theme (2527, take 6) 1:21 **
15) Young And Beautiful – jail version (2005, take 3) 1:21
16) I Want To Be Free – jail version (2009, splice of takes 10/12/13) 2:21
17) Young And Beautiful – Florita club version (2006, take 7) 1:08 *
18) Don't Leave Me Now – movie set version 0:15
19) Don't Leave Me Now – recording studio version 1 (2023, take 2) 2:13 *
20) Don't Leave Me Now – recording studio version 2 (2022, take 12) 2:16
21) Treat Me Nice – movie version with overdubs (2008) 2:02 **
22) Treat Me Nice (2008, splice of takes 10/13) 2:06
23) Jailhouse Rock – movie version 2:58**
24) (You’re So Square) Baby I Don't Care – movie edit (2013, take 16/2021, take 6) 2:03*
25) Young And Beautiful – end title version (2004, splice of takes 8/12/18/22) 2:20

Alternate Movie Masters

26) Jailhouse Rock – male vocal overdub version 2:30
27) Don't Leave Me Now – unused first version (2016, take 2) 1:47

Bonus

28) Treat Me Nice (2003, take 19) 2:13*

• Binaural
** Stereo


Disc 2

Binaural Sessions

Treat Me Nice – second movie version (2008) -- Takes 1-13
I Want To Be Free – jail version (2009) --- Takes 1-13
Young And Beautiful – record version (2004) --- Takes 11-22

Dati sulle session:

Recorded for the motion picture Jailhouse Rock
Recorded April 30, May 3, 8 & 9, 1957 at Radio Recorders, Hollywood
Guitar: Scotty Moore, Elvis Presley; Bass: Bill Black, Elvis Presley (on Disc 1, tracks 5 & 24);
Drums: D. J. Fontana; Piano: Dudley Brooks, Mike Stoller; Vocals: The Jordanaires
Disc 1, track 6. Recorded September 5, 1957 at Radio Recorders, Hollywood
Guitar: Scotty Moore, Elvis Presley; Bass: Bill Black; Drums: D. J. Fontana;
Piano: Dudley Brooks; Vocals: The Jordanaires



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Ecco la soundtrack del mitico film del 1957 "Jailhouse Rock" , conosciuto in Italia con l'accattivante titolo "Il delinquente del rock and roll". La FTD si concentra con quello che fù l'extend play edito nel 1957, la cui bella copertina viene riprodotta fedelmente in questo FTD formato 7 pollici. Il libretto all'interno è come sempre ricco di foto, aneddoti e informazioni relative al set e alle registrazioni in studio, anche se stavolta manca della sezione " In And Outtakes " , ovvero, le session di incisione ai raggi "x" con l'indicazione, per ogni take di ciascuna canzone, l'album nel quale è stata pubblicata. La FTD ci informa al proposito che la suddetta sezione troverà spazio in un futuro "Jailhouse Rock - Vol. 2".

Passando all'ascolto del primo dei due CDs notiamo subito l'ottimo lavoro svolto dai tecnici del suono, che ci offrono una limpidezza del suono degna di nota. Presente naturalmente la tracklisting originale dell' EP, il singolo promozionale "Treat me nice" e i masters alternativi della RCA. Nella seconda parte di questo primo dischetto passiamo all'ascolto dei "Movie masters", i master cioè incisi appositamente per il loro inserimento in pellicola, e qui l'ascoltatore si divertirà nel cogliere le differenze degli arrangiamenti rispetto alle versioni note dei brani destinate alla pubblicazione su disco ufficiale. Da segnalare la presenza -per la prima volta in CD - del "Jailhouse Rock Movie Intro" , medley orchestrale presente in pellicola (sigla di apertura) che ripercorre i motivi della colonna sonora. Chiudono il disco la versione di Jailhouse Rock con il vocal overdub maschile, Don't Leave Me Now in una versione incisa e poi accantonata e la bella Treat Me Nice ( take 19) in binaural. Il secondo CD è sicuramente indirizzato ai collezionisti più incalliti, quelli che vanno alla ricerca di tutto quanto inciso da Elvis in studio: ecco infatti le intere recording binaural session di Treat Me Nice (second movie version, dalla take 1 alla 13), I Want To Be Free (la jail version take dalla 1 alla 13) e Young And Beautiful (versione per il disco, dalla take 11 alla 22).
Questo FTD rappresenta sicuramente un'ottima escursione in questo album ricco di piacevoli canzoni. Oltre naturalmente al brano che da il titolo al film, pietra miliare della storia del Rock che non ha certo bisogno di presentazioni, le varie I Want to be free, Baby I don't care (con l'inconfodibile intro di basso....suonato da Elvis!) e la dolce Young and beautiful fanno venir voglia di riascoltare il tutto più e più volte...e aspettare con impazienza il volume 2.


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[Modificato da reggae..79 19/10/2019 22:15]
The king will never die....Elvis forever!!
08/11/2009 14:47
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1) Also Sprach Zarathustra - 2) See See Rider - 3) I Got A Woman/Amen - 4) Love Me - 5) If You Love Me (Let Me Know) - 6) You Gave Me A Mountain - 7) Help Me - 8)All Shook Up - 9) (Let Me Be Your) Teddy Bear / Don’t Be Cruel - 10) And I Love You So - 11) America - 12) Jailhouse Rock - 13) Funny How Time Slips Away - 14) Introductions – incomplete - 15) Early Mornin’ Rain - 16) What’d I Say / Johnny B. Goode - 17) Love Letters - 18) School Days - 19) Hurt - 20) Hound Dog - 21) Hawaiian Wedding Song - 22) Can’t Help Falling In Love - 23) Closing vamp
BONUS SONG: 24) Return To Sender
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Ci troviamo in platea al Veterans’ Memorial Coliseum di New Haven - Connecticut, 30 Luglio 1976. Alle 20:30 in punto Elvis si presenta agli 11088 fans presenti nel suo Blue Prehistoric Bird suit. La consueta CC Rider in apertura rivela una forma vocale non al top, ma Elvis è comunque abbastanza "in palla" e con voglia di fare bene. Il pubblico alla visione del proprio idolo va fuori di testa, tant'è che lo stesso Elvis nel corso dello spettacolo dovrà più e più volte invitare le ragazze sotto il palco a mantenere la calma ed evitare di farsi male. In questa prima parte dello show ascoltiamo una bene eseguita You gave me a mountain e sopratutto una inaspettata Help Me, veramente perfetta come del resto qualsiasi gospel che esca dalle corde vocali del re. Se i vecchi rock and roll degli anni 50 ricevono un trattamento immeritato, la stessa cosa non si può certo dire per And I Love you so, potente interpretazione supportata da una struttura corale e orchestrale fantastica. Un pezzo che Elvis era solito eseguire nell'anno del bicentenario era America: anche New Heaven non fa eccezioni. Dopo Jailhouse Rock, tra le più "rispettate" da Elvis in tema di oldies, ritroviamo in scaletta un brano che nel 1972 vi faceva parte a pieno titolo , la bella Funny How time slips away. Dopo la presentazione dei componenti della band arriva il momento di Hurt, eseguita per due volte, dell'inossidabile hound dog e, prima del gran finale con Can't help falling in love, la ritrovata Hawaiian wedding song. Un'ora di grande musica a New Heaven che la FTD ci fa rivivere in strepitosa qualità audio soundboard. Chiude il CD una bonus song: l'improvvisazione, abbastanza ben riuscita, di Return To Sender dallo show di Hampton Roads del 1° Agosto dello stesso anno.

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The king will never die....Elvis forever!!
06/12/2009 15:58
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