Qualche piccola news (piccole localita' CN)

Facciamo un, report di cosa può aprire questa anno

da La stampa Parchi e Comuni, nella maggior parte dei casi, hanno confermato le tariffe per i turisti ai prezzi del 2017.
Gli introiti vengono utilizzati per interventi di manutenzione e per mantenere i lavoratori, in maggioranza giovani del territorio che così beneficiano di un contratto stagionale regolare e retribuito.
Nel Parco Alpi Marittime, si paga il posteggio alle Terme di Valdieri: auto 3,50 euro, moto 2 euro, autobus 20 (2, 1 e 15 dopo le 14), il ticket giornaliero per i camper costa 8 euro (12 per la permanenza una notte, 20 due notti, 10 per ogni giorno in più). Stesse tariffe alla partenza verso il rifugio Morelli-Buzzi e al Lago della Piastra a San Giacomo di Entracque (6 euro i camper), dove per l’utilizzo delle aree attrezzate si spendono 2,50 euro (gratis under 14, over 70 e residenti).
Al lago delle Rovine, 1,50 euro per la zona con tavoli e pic-nic (1 euro per bambini dai 6 ai 14 anni), 3 euro il parcheggio auto (2 dalle 12,30), 8 i camper (6 per la sosta pomeridiana o il giorno aggiuntivo).
Fino a domenica 16 settembre, dalle 8 alle 18, sarà attivo il servizio navetta in valle Gesso: un minibus da 8 posti che favorisce gli spostamenti intervallivi e i collegamenti tra i principali centri abitati e le località turistiche. Il capolinea è a Valdieri e per ogni tratta è definito un biglietto che varia tra 6 e 12 euro a seconda della lunghezza. Si paga la tariffa con un minimo di 2 passeggeri e una persona sola deve pagare il doppio. Uno sconto del 30% è previsto per i gruppi di 7-8 persone o multipli. È anche possibile il trasporto bagagli con un minimo di due bagagli da 15 kg ciascuno (8 euro a bagaglio). Tra le Riserve naturali gestite dal Parco Alpi Marittime, c’è il parco dei «Ciciu» a Villar San Costanzo, dove l’ingresso costa 3 euro.
Pian delle Gorre
In Valle Pesio, l’unico posteggio a pagamento è al Pian delle Gorre: il sabato, la domenica e i festivi fino al 18 settembre, e tutti i giorni dal 1° al 21 agosto, dalle 7 alle 16, il ticket di auto e camper costa 3 euro, 2 per le moto, 5 per l’utilizzo di tavoli nelle aree verdi attrezzate.
Un solo parcheggio a pagamento anche al Parco del Monviso si trova al Pian del Re, con tariffa a 10 euro per le auto, 5 per le moto. Il Comune di Crissolo ha stabilito nuove regole per l’accesso al pianoro .I veicoli più inquinanti (Euro 0-1-2-3) possono raggiungere al massimo Pian della Regina, con stop ai mezzi uguali o superiori a 7 metri, divieto di sosta per caravan e autocaravan.
Aumentati i costi della navetta, per garantire più corse fino al 9 settembre. Prezzi: Crissolo-Pian del Re 3 euro (6 andata e ritorno); Pian della Regina-Pian del Re e Crissolo-Pian della Regina 2 euro (4). Nei festivi, prefestivi e a Ferragosto il servizio dalle 8,30 alle 19, in settimana 7,30-18.

L’hanno realizzata i gestori, che la utilizzeranno per gli ospiti delle strutture nella stagione estiva. Inoltre, tutte le indicazioni utili sui rifugi della valle sono riportate sul nuovo sito internet www.rifugivallestura.it, su una pagina Facebook e anche su Instagram.
“L’obbiettivo è valorizzare la nostra bella vallata, con la convinzione che lavorare insieme sia l’unica strada da percorrere – dice Andrea Caula del rifugio Carbonetto, sopra Demonte -. Abbiamo attirato l’attenzione di una serie di sponsor, che ci hanno permesso di stampare le tovagliette in parecchie copie e personalizzare capi d’abbigliamento con il logo del nostro gruppo.
Per la nuova stagione, in collaborazione con Bottero Ski di Limone, i rifugi della valle Stura avranno a disposizione di un notevole numero di biciclette mountain bike elettriche a pedalata assistita. da La stampa

Contributi alle stazioni sciistiche, via agli accordi per l'erogazione: primi lavori a Sampeyre e Frabosa Sottana

Novità importanti sul fronte dei contributi regionali previsti per le stazioni sciistiche cuneesi. Nelle scorse settimane, infatti, nell’ambito del progetto “Sviluppo turismo montano”, si sono svolti gli incontri tra i rappresentanti dei Comuni in cui operano le stazioni e i funzionari regionali per l’avvio formale degli accordi di programma.

Si tratta di un passo fondamentale che porterà all’erogazione dei contributi regionali e alla successiva realizzazione degli interventi previsti nelle stazioni sciistiche aderenti a Cuneo Neve, il marchio che le vede raggruppate all’interno della Sezione Turismo di Confindustria Cuneo. Lavori pronti a partire a Sampeyre e Frabosa Sottana.

Poco meno di un anno fa (luglio 2017) durante un incontro in Provincia definito “storico” da tutti gli addetti ai lavori, la Regione Piemonte, riconoscendo il fondamentale ruolo delle stazioni sciistiche della Granda stanziò 15 milioni di euro (5,7 per il Mondolè, 4,5 per Limone Piemonte e 5 per le piccole stazioni) per il sistema neve cuneese come contributi in conto capitale. Un impegno che venne rimarcato in occasione della presentazione della stagione sciistica 2017/18 avvenuta il 1° dicembre 2017 a Sampeyre.

“Da quel giorno abbiamo continuato a monitorare la situazione e sono stati compiuti grossi passi in avanti – dichiara Nicola Dalmasso, presidente di Cuneo Neve e della sezione Turismo di Confindustria Cuneo - . Attraverso un lavoro congiunto tra la Regione, l’assessorato regionale al Turismo, la Provincia di Cuneo – che ringraziamo per la collaborazione – e Cuneo Neve ci sono stati una serie di incontri operativi per la definizione dell’iter formale di avvio della fase operativa che porterà all’erogazione di questi contributi. Nei prossimi mesi dovranno essere elaborati i progetti di fattibilità tecnico-economica: ogni stazione, in base alla dotazione concordata con la Regione, è chiamata a sviluppare le proprie proposte progettuali. I Comuni hanno già convocato la prima conferenza; spiace constatare che il Comune di Crissolo, a cui fa capo una stazione piccola, ma molto importante, ad oggi non abbia ancora proceduto all’avvio dell’iter; invitiamo il Comune a procedere al più presto con la Regione per non correre il rischio di perdere i contributi a disposizione.”

I Comuni di Sampeyre e di Frabosa Sottana, al contrario, partiranno già nell’anno in corso con la realizzazione degli interventi.

“Andremo a realizzare un impianto di innevamento programmato sul secondo lotto ed un lago artificiale a servizio dell’impianto di innevamento – spiega Roberto Dadone, vice sindaco di Sampeyre, in rappresentanza anche delle piccole stazioni sciistiche di Cuneo Neve - . Siamo contenti della collaborazione avviata con i funzionari regionali degli assessorati al Turismo e alla Montagna che stanno supportando attivamente Cuneo Neve affinché porti a termine, in breve tempo, i progetti presentanti.”

Il comune di Frabosa Sottana, per voce del sindaco Adriano Bertolino, ha indetto il bando per la realizzazione, la costruzione e la gestione della nuova seggiovia che andrà a sostituire lo skilift Rocche Giardina. Il bando scadrà il 15 giugno: l’opera sarà realizzabile già dai primi giorni di luglio con chiusura lavori prevista per il 30 novembre.

Nel Comune di Valdieri c’è un bel sentiero ad anello di 2 chilometri - Lou viol di tàit (Il sentiero dei tetti) - che dalla frazione Sant’Anna, a 962 metri di altitudine, dopo due ore di piacevole e facile camminata, adatta anche alle famiglie, torna al punto di partenza. Passando per le borgate di tetti Bartola e tetti Bariau, a 1200 metri di quota, abitate fino agli Anni Sessanta del secolo scorso. Inoltre, da tetti Bartola si sviluppa un altro itinerario di un chilometro e mezzo in direzione di costa del Creus, da dove si scende alla località di Desertetto. I due camminamenti, larghi in media da 80 a 100 centimetri, avevano bisogno di una radicale manutenzione straordinaria. Su richiesta del Parco Alpi Marittime, che ha la competenza nella gestione di quell’area, sono intervenuti i forestali della Regione.
E'stata tagliata la vegetazione che ostacolava il passaggio delle persone e si è ripristinata e livellata la sede di cammino. Sono stati sistemati alcuni muretti a secco di contenimento che erano crollati. Il tutto utilizzando mezzi manuali: pala, piccone, motosega e decespugliatore. La squadra ha lavorato 900 ore.
“Gli interventi non hanno comportato particolari difficoltà e li abbiamo potuti attuare in mezza stagione da novembre a maggio, escluso il periodo prettamente invernale. I due sentieri sono spettacolari perché consentono di ammirare il tipico paesaggio naturale della Valle Gesso con i boschi di conifere e di faggi. Ma, a livello turistico, è molto interessante quello dei tetti, dove alcune abitazioni conservano ancora l’originale copertura in paglia di segale e, all’interno, sono stati ricostruiti gli ambienti e gli arredi di un tempo”.

Stazioni di sci
Oltre tre milioni
dalla Regione

La Legge 2 sulla montagna è la boccata d’ossigeno che la Regione ogni anno riconosce in termini di risorse al comparto neve. Per il Cuneese l’assegno in arrivo ammonta a tre milioni e 162 mila euro così suddivisi: contributi per l’innevamento degli impianti, mantenimento in sicurezza delle piste e revisione tecnica di skilift e seggiovie. Roberto Dadone, portavoce in provincia di Cuneo per le piccole stazioni, è soddisfatto: «Soprattutto per i finanziamenti in arrivo per la messa in sicurezza e gli adeguamenti degli impianti, due voci che, a differenza dell’innevamento, non venivano corrisposte da tre anni. Ringrazio l’assessore Valmaggia e la Regione per l’impegno a favore del nostro territorio».
A chi vanno i fondi
Sul fronte innevamento e sicurezza pista la giunta ha stanziato quasi due milioni e mezzo di euro per sei grandi stazioni in Piemonte. Di questi, un milione e 690 mila andranno in provincia di Cuneo ai due grandi comprensori di Mondolè e Riserva Bianca: Artesina (356.895 euro), Limone (851.655) e Prato Nevoso spa (481.853).

Importi significativi anche alle microstazioni ammesse a finanziamento e che nel Cuneese portano a casa 521 mila euro: Crissolo (14.925 euro), Argentera (108.139), Bagnolo (13.341), Paesana (15.813 alla Dodonix snc e 5541 al Comune), Entracque (26.426), Sampeyre (22.742), Frabosa Soprana (160.614), Viola (1511), Roburent (74.748 alla Robur e 21.389 alle Sciovie Cardini Srl), Entracque (28.183), Chiusa Pesio (20.555 euro), Sampeyre (7219).
Infine il tesoretto in investimenti sulla revisione di 16 impianti che sfiora il milione di euro. Otterranno il contributo: Gs Pigna srl per Lurisia (21.512 euro per sciovie Betulla, Genzianella e Margherita); Unione Montana alta valle Tanaro per Garessio (76.277 a sciovie Giassetti e Praietto); Sciovie Cardini srl per Roburent (52.552 per seggiovia monte Alpet, 83.104 per la seggiovia Pianea, 160 mila per seggiovia Pamparato-monte Alpet); Comune di Argentera (146.860 per la sciovia Larici); Comune di Sampeyre (19.389 per seggiovia Sampeyre-Sant’Anna); Comune di Bagnolo Piemonte (57.747 per sciovia Rucas-Rumella e sciovia Campo Scuola); Comune di Pontechianale (78.746 per sciovie Conce e Savarex); Frabosa Ski 2000 spa (176.000 euro seggiovia Burrino/Malanotte e 78.361 per Mongrosso/Burrino).

La ex strada militare sterrata dovrebbe essere tutta transitabile, le provinciali che scendono verso la liguria, in particolare verso Monesi direi di no, c'è una lettera di un lettore su TargatoCn proprio in queste ore in homepage.

percio e' transitabile?
e la san bernardo di mendatica triora come sara'?

Penso proprio di si, due giorni fa c'era un articolo su TargatoCn in occasione della festa di riapertura (organizzata da ATL che da quest'anno gestisce l'ufficio turistico di limone) con molte foto di bikers (motorizzati e no) e fuoristrada. Per le auto e mezzi motorizzati transito contingentato e a pagamento (15€ le auto e 10€ moto/quad) dal mercoledì alla domenica.

buongiorno a tutti .
visto che il sito della strada del sale limone monesi non è aggiornato non so dove trovare informazioni
ho trovato articoli di giornali di questo inverno che diceva che la strada era stata danneggiata dall alluvione di novembre
è aperta?
a monesi si puo scendere?

«Pedaggio sì, chiusura no». Oltre 150 operatori di attività commerciali delle valli Maira, Grana, Stura hanno firmato un appello contro il blocco delle ex strade militari d’alta quota. Il documento è stato inviato alle tre Unioni montane e ai sindaci di Canosio, Castelmagno, Demonte, Marmora e Sambuco.
«Crediamo che prima di pensare a pedaggi e regolamentazioni varie - si legge nella petizione - occorrerebbe migliorarne sostanzialmente la percorribilità, specialmente sui tratti colle d’Esischie - Marmora e colle Fauniera - santuario di Castelmagno, fatto questo sarà giusto prevederne un equo pedaggio. Per l’economia delle valli la corretta e libera circolazione attraverso i colli Valcavera, Fauniera ed Esichie, è di fondamentale importanza. Con questi valichi aperti, il lavoro delle nostre aziende ha un incremento di un buon 40%. Per questo motivo, siamo fermamente contrari a qualsiasi ipotesi di chiusura al traffico».
LA REPLICA
«Le questioni sono due: politica e di sicurezza - replica Roberto Colombero, presidente dell’Unione montana Valle Maira -. Come scelta politica difendo il turismo sostenibile. Nulla contro le moto e i quad, ma i dati dicono che le nostre strutture ricettive vivono grazie al trekking e mountain bike. E spiace che alcuni imprenditori turistici non l’abbiano ancora capito. Come sindaco di Canosio chiuderò la strada che porta alla Gardetta, dal colle del Preit tutti i weekend di luglio e agosto e i primi due di settembre, nonchè per l’intera settimana di Ferragosto, poiché la strada con un flusso di traffico maggiore al normale non è sicura». da Targato cn

Quei contratti in concessione negli impianti dei Comuni

Anche nel Saluzzese impianti «minori» di proprietà dei Comuni. A Crissolo solo in parte. Il settore pubblico paga la manutenzione ordinaria, ma non ripaga le eventuali perdite. La gestione nei siti è in concessione a ditte esterne. In due casi l’imprenditore paga un canone, in uno c’è una percentuale da versare sugli incassi oltre una certa soglia, in uno il Comune versa una quota annuale, nell’ultimo niente corrispettivi.


Paesana Pian Munè
Una seggiovia, due skilift, un tapis roulant e due bar-rifugi sono del Comune. «È una convenzione di 9 anni più 9, siamo al secondo - dice il gestore - . Versiamo 1000 euro l’anno». Gli incassi restano alla ditta. La manutenzione straordinaria è a carico della proprietà, quella ordinaria dei gestori. Il giornaliero è a 19 euro.

Crissolo
La seggiovia è del Comune; skilift, tapis roulant e il bar sulle piste sono della famiglia Genre, titolari della Baita della Polenta a Pian della Regina. «Quest’anno (giornaliero 20 euro, ndr) abbiamo riaffidato la gestione ai Genre - dice il sindaco Fabrizio Re -: si prepara una convenzione trentennale. Dobbiamo risolvere un intoppo sugli usi civici. Il Comune non percepisce canone. Crediamo che tenere la stazione aperta e funzionante faccia l’interesse del paese. In passato, in alcuni casi il Comune si è fatto carico di alcuni costi, oltre alla manutenzione straordinaria».

Pontechianale
Dalla Valle Po alla Varaita. Una seggiovia, tre skilift e un tapis roulant, c’è un contratto con una cooperativa che quest’anno ha affidato la gestione a una società consorziata il cui titolare è Riccardo Tidili, residente in paese. Gli incassi vanno alla ditta. Oltre una certa soglia, percentuale al Comune. Il giornaliero costa 20 euro.

A Sampeyre
Due seggiovie e due tapis-roulant, la società di gestione riceve 15 mila euro l’anno dalle casse comunali. Il prossimo anno l’Amministrazione comunale ha intenzione di pubblicare un bando per un affidamento pluriennale. È in corso l’innevamento artificiale. Il biglietto costa 19 euro.

Rucas di Bagnolo
Nella stazione più piccola della zona ci sono due skilift e un tapis roulant (giornaliero di 16,5 euro). La gestione è affidata a una società che si occupa anche della Polisportiva (che si trova nel capoluogo comunale) e che paga 6 mila euro l’anno all’Amministrazione civica. Il contratto ha una durata di 4 anni più 4, attualmente è in vigore il secondo. L’apertura stagionale dipende dall’innevamento.

da TARGATOCN

Inizia anche la stagione del fondo: sabato piste gratuite a Bagni di Vinadio







Neve ottima e perfettamente battuta su un anello di 4 km


Sabato 3 dicembre aprono le piste da sci di fondo a Bagni di Vinadio.
A disposizione degli appassionati un anello di 4 km con neve ottima e battuta perfettamente.
Solo per sabato 3 dicembre, in occasione dell'avvio di stagione, le piste saranno gratuite

speriamo che sia uno stabilimento bello e aperto tutto l anno
per noi del cuneese è una ricchezza avere le acque termali ed è giusto sfruttarle

Al via gli scavi nella piana di Valdieri per creare il pozzo dell’acqua termale che alimenterà il nuovo stabilimento delle Terme in paese. Lavori per un importo di 700 mila euro. «Si tratta di un contratto di garanzia – spiega il sindaco -. L’azienda sarà pagata solo se troverà acqua termale che abbia caratteristiche di legge, riconosciute dal Ministero. Cio' in base a un accordo stipulato da Regione, Provincia, Unione montana Alpi del Mare e Comune di Valdieri».
Dopo l'abbandono del megaprogetto da 40 milioni per alimentare il futuro stabilimento termale con l’acqua prelevata in frazione Terme , nel 2013 fu individuata un’alternativa: la sorgente «Recistel» di località Piano, nel territorio di Entracque. Anche lì, tuttavia, sarebbero servite 2 chilometri di tubature. Nel marzo del 2015, infine, il Comune presentò alla Provincia la richiesta per la «ricerca e la captazione di acque termali».
A gennaio di quest’anno, l’avvio della gara internazionale e l’inizio delle ricerche nella piana tra il paese e il bivio per Entracque. Ora l’avvio delle escavazioni nel punto in cui l’impresa ritiene di aver trovato l’acqua ideale. «Una volta trovata l’acqua si dovranno fare un certo numero di analisi, il che comporterà un’attesa di circa un anno (devono essere ripetute a distanza di tempo per dare un valore certo ) . Nel frattempo si cerchera' un operatore che intenda investire nella realizzazione dello stabilimento.(Sembra ci siano società ,italiane e non ,interessate ). Il pozzo esplorativo avrà profondità tra 500 e 900 metri fino al rinvenimento di acque atte al riconoscimento per l'utilizzo per Cure Termali, cioè con portate minime di 4 litri al secondo, almeno 25 gradi di temperatura e proprietà fisico-chimiche compatibili per la certificazione ministeriale . da La stampa




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da TARGATOCN

Alpinismo giovanile protagonista della prima traversata della Balconata di Ormea

Tre giorni di trekking dal 30 agosto al 1° settembre con i CAI Giovanili di Ceva e Ormea e l’Associazione Ragazzi di Bagnasco. Iscrizioni entro il 15 agosto
Un tuffo paesaggistico senza eguali, un viaggio alla riscoperta delle tradizioni tipiche della civiltà alpina di un tempo, un’esperienza formativa pensata per responsabilizzare le nuove generazioni, accrescendo in ciascuno il grado di socializzazione reciproca e di sensibilità verso l’ambiente circostante.

Questa, in breve, sarà la prima traversata della Balconata di Ormea, promossa dai CAI Giovanili di Ceva e Ormea e dall’Associazione Ragazzi di Bagnasco il 30 - 31 agosto e il 1 settembre prossimi.

Tre giorni in alta Valle Tanaro dove la natura selvaggia si alterna ancora a cicatrici antropiche fatte di terrazzamenti, mulattiere, seccatoi e piloni votivi. Da Viozene a Quarzina e a Chionea, soggiornando negli omonimi rifugi, prima di ridiscendere ad Ormea, rivivendo la quotidianità di una volta e percorrendo il tracciato di quella Balconata rimesso a nuovo dalla locale Sezione dal CAI e oggi contrassegnato da un’apposita cartellonistica.

L’iniziativa, patrocinata tra il resto dai comuni di Ceva e di Ormea e realizzata grazie alla disponibilità dei rifugisti, è rivolta ai più giovani (età minima 9 anni, ndr) e intende gettare un ponte intertemporale tra il passato, il presente e il futuro, poiché la valorizzazione territoriale non può prescindere dalle nuove generazioni.

Il costo per ciascun partecipante è di 65 euro comprensivi di due pernottamenti, due cene, due colazioni e due pranzi al sacco. È richiesto, infine, il tesseramento al CAI. Prenotazione obbligatoria entro il 15 agosto a Pino Cappa (Ceva) al 370.7210964, Edicola di Via Roma (Ormea) al 333.4420165 o Fabio Roberi (Bagnasco) al 338.8690107.

L'obiettivo della Terme di Vinadio srl che ha acquisito la struttura e'il rilancio con apertura tutto l'anno , per un investimento previsto di 7,5 milioni di euro.
La società raccoglie imprenditori albesi e torinesi prevede un impiego per una cinquantina di persone . I lavori inizieranno a ottobre 2016 e dureranno circa 2 anni , articolati su due tronconi: l'hotel (4 milioni) , e l'area terme e benessere (3.5 milioni).
E' prevista una struttura a 4 stelle. Le camere verranno dimezzate da 80 a 40 con ampliamento di metratura e aggiunta di balconi. L'area terme e benessere vedrà aumentare gli spazi acqua. Le piscine saranno tre, collegate tra loro . Al primo e secondo piano spogliatoi e al terzo un'area vip con grotte, bar e area relax. Sul tetto della piscina coperta ci saranno ulteriori spazi d'acqua: idromassaggio con vista sulla valle.

News da Sampeyre, la prossima stagione forse avremo piste più sconesse...
Da TargatoCn:

"Ha suscitato un certo trambusto ieri a Sampeyre la notizia del pignoramento, a seguito di un decreto ingiuntivo, di un gatto delle nevi di proprietà della “Sampeyre Turismo”, società a capitale misto pubblico-privato (Comune di Sampeyre 60%, imprenditori privati 40%), ora non più operativa.

Il sequestro del mezzo utilizzato per battere le piste da sci nel vallone di Sant’Anna era stato comunicato il 23 dicembre..."

Segnalo su la Stampa un breve video su inizio ricerche (eventuali falde/sorgenti termali) nella piana di Valdieri , propedeutiche al progetto di realizzazione stabilimento termale ( piu'fruibile dell'attuale , storico in quota .
www.lastampa.it/2016/01/15/multimedia/edizioni/cuneo/la-ricerca-dellacqua-termale-a-valdieri-francesco-doglio-Y9VVUUGikpIU2lrg8YpKxL/pag...

la Regione ha approvato la graduatoria relativa all’anno 2015 per gli “interventi di sviluppo, rivitalizzazione e miglioramento qualitativo nei territori turistici” montani, inquadrati dalla Legge 4 del 24 gennaio 2000.
Erano disponibili 868.750 euro per l’intero territorio piemontese.
In provincia di Cuneo 7 richieste accolte (469.993,3 euro),quelle di Bossolasco (70.000 euro per la riqualificazione della borgata Bossolaschetto) , Pietraporzio (70.000 euro per la riqualificazione a fini turistici della borgata di Pontebernardo), con il massimo punteggio (48) a livello regionale.
Poi, a seguire, Acceglio (70.000 per la riqualificazione e recupero della borgata Villaro); Castellino Tanaro ; Ostana (70.000 euro per il potenziamento del Centro culturale di Miribrart con la realizzazione della mediateca); Ormea (69.995,80 euro per la ristrutturazione di un fabbricato e dell’area circostante l’ex Stazione ferroviaria) e Bellino (70.000 euro per la riqualificazione di Prafauchier:la borgata che racconta).

da TARGATOCN


“Cibo e musica connettori di cultura”: Venasca fa festa e celebra sua maestà la castagna


Sabato 17 e domenica 18 ottobre la XXVI Mostra Mercato dei prodotti della Valle Varaita. In programma, fra i tanti appuntamenti per tutti i gusti e tutte le età, anche la consegna della prima “Castagna d’oro” a Ferruccio Dardanello

Comune e Pro Loco di Venasca hanno lavorato sodo e tutto sembra ormai in ordine per accogliere quanti, nel prossimo fine settimana, visiteranno la XXVI Mostra Mercato dei prodotti della Valle Varaita, che avrà come leitmotiv lo slogan “Cibo e musica connettori di cultura”.

Ecco nei dettagli il programma di massima dell’evento che ha in calendario anche il gemellaggio con Bocognano (Corsica) e la consegna della prima “Castagna d’oro” a Ferruccio Dardanello.

Info: 340.5311065 (Davide), 347.0494079 (Elisabetta) e 347.3110923(Mauro).

Venerdì 16 Ottobre

Ore 17: premiazione del concorso “Preso in Castagna” organizzato dal Parco del Po Cuneese in collaborazione con il Comune di Venasca;

Ore 21: presso il Salone Comunale, proiezione del video promozionale su Venasca realizzato dall’emittente televisiva “Telecupole;.

A seguire: caldarroste gratis per tutta la popolazione.

Sabato 17 ottobre

Ore 17.30: accoglienza della delegazione di Bocognano, piccolo comune francese di 494 abitanti situato nel dipartimento della Corsica del Sud nella regione della Corsica, per il gemellaggio ufficiale dei due Comuni;





Ore 18: presentazione ed apertura dei festeggiamenti nel Salone Comunale, con l’accoglienza dei prodotti dei paesi gemellati e dell’olio e dell’oliva taggiasca del nuovo paese gemellato. Nel corso della cerimonia ci sarà l’assegnazione della “Castagna d’oro” a Ferruccio Dardanello;

Ore 20: grande cena della castagna presso il “Palacastagna” di piazza Martiri, a cura della “Gastronomia Falcone”. Il menù prevede 3 antipasti, un primo, un secondo con contorno, dolce e bevande a 22 euro a persona. Prenotazioni obbligatorie. Durante la serata ci sarà l’intrattenimento musicale del trio jazz dell’Istituto Musicale della Valle Varaita.

Domenica 18 settembre

Ore 8: apertura della mostra-mercato dei prodotti tipici della Valle Varaita e dei paesi gemellati;

Ore 9: raduno di auto e moto d’epoca presso la “Gelateria Alpina” (iscrizioni entro mercoledì 15 ottobre). Sfilata dei mezzi, degustazione dei prodotti tipici della Valle Varaita e piccolo omaggio a tutti i partecipanti. Prezzi convenzionati per il pranzo nei locali del paese e le degustazioni per le via di Venasca;

Ore 11.30: presso l’apposito stand, in zona “Palacastagna”, laboratorio interattivo del miele a cura dell’Azienda Apicoltura di Giovanni Martino Visita agli strumenti di lavorazione del miele, alle arnie ed ai prodotti derivati. Produzione di candele per i bambini;

Ore 14:presso l’Agorà, apertura della mostra degli attrezzi di un tempo. Dimostrazione dei mezzi agricoli d’epoca. Ingresso gratuito;

Ore 14.30: presso il “Palacastagna”, con ospite d’onore Paolo Armando (la “tigre di Masterchef), dimostrazione di cucina e laboratorio interattivo dedicato ai bambini. Iscrizione obbligatoria (40 posti disponibili). Guidati dallo che, i bambini proveranno a cucinare grandi ricette abbinando la musica della Fabbrica dei suoni che attraverso un laboratorio interattivo cercherà di avvicinarli al concetto di corretta e sana alimentazione.

Per l’intera giornata spettacoli musicali per le via del paese a cura dell’Istituto Musicale di Venasca e della Pro Loco, visite guidate alla chiesa parrocchiale, visita e avvicinamento alla musica delle arpe all’interno della Confraternita, esposizione di piccoli e grandi animali.

Info: 340.5311065 (Davide), 347.0494079 (Elisabetta) e 347.3110923(Mauro).

DA TARGATOCN


Valdieri, camminata commemorativa a Madonna del Colletto

Domenica 6 settembre, con ritrovo alle 10.30


“Ora e sempre” è un’associazione antifascista nata nel marzo scorso, con lo scopo di indire un concorso per gli studenti delle superiori cuneesi sull’attualità dell’antifascismo nel Settantesimo della Liberazione. In occasione della premiazione abbiamo organizzato una «Giornata antifascista», a Valdieri, domenica 6 settembre: sarà l’opportunità per presentare il tema della prossima edizione del concorso, intitolata «Antifascismi oltre confine» e dedicata all’approfondimento della storia del colonialismo fascista.

Crediamo infatti che la memoria della Resistenza sia un dovere civile, che rischia di diventare fine a se stesso se non è posto in relazione con i processi politici e sociali nei quali siamo immersi. Qual è il nesso tra il fascismo storico e le reazioni di oggi contro i migranti? I fatti di Ventimiglia, Roma, Dresda (la contestazione violenta dei migranti da parte di gruppi neofascisti), insieme alle immancabili dichiarazioni di esponenti di destra più e meno noti, mostrano una società sempre più esposta al rischio di cedere alle tensioni identitarie, sempre meno capace di resistere a pericolose derive.

Fare antifascismo significa rigenerare gli anticorpi contro questo tipo di fenomeni. È ormai diffusa nella nostra cultura una certa idea di italianità, per la quale crediamo di poter essere perfettamente autosufficienti e impermeabili a qualsiasi interferenza esterna. Questa idea si è costruita sulla rimozione del passato coloniale: come se la storia d’Italia e la storia dell’Africa non avessero mai avuto a che fare. Invitare i ragazzi (e la collettività tutta) ad approfondire la storia del colonialismo fascista significa cominciare a porre in relazione quel passato con un presente antifascista da costruire.

Domenica 6 settembre, il ritrovo è alle 10.30 a Valdieri in piazza della Resistenza, per una camminata commemorativa a Madonna del Colletto. Alle 17, dopo la cerimonia di premiazione nel salone di Villa Bianco, si terrà un dibattito su colonialismo, antifascismo e migranti, alla presenza di studiosi autorevoli, protagonisti e militanti. La giornata si concluderà con un rinfresco offerto dal comune di Valdieri e con il concerto gratuito dei Saber système.

da TARGATOCN

Sant’Anna di Vinadio: domenica 21 giugno apertura della stagione


Coincide con il gemellaggio tra Isola e Vinadio, questi due paesi, da secoli legati tra loro dalla dura vita dei suoi abitanti, dal dialetto, da scambi culturali, dal commercio, da tradizioni comuni e che proprio al santuario di Sant’Anna hanno vissuto e continuano a vivere costanti occasioni d’incontro
Domenica 21 il santuario di Sant’Anna di Vinadio inaugurerà ufficialmente l’estate 2015. Lasciato alle spalle l’inverno senza grossi danni alle strutture, i numerosi volontari e lavoratori che prestano servizio presso il santuario alpino, da diversi giorni, stanno predisponendo ogni cosa per una buona accoglienza dei pellegrini che saranno presenti all’apertura di questa nuova stagione. Il rettore don Beppe Panero presiederà la S. Messa alle ore 11.00 in cui verrà anche presentato il tema dell’anno “Famiglia si diventa”.

L’animazione della celebrazione sarà affidata alla cantoria-ragazzi della parrocchia San Giovanni Bosco di Cuneo. Nel pomeriggio alle ore 14,45 la prima benedizione dei bambini e famiglie nella quale verrà consegnato il regalino-simbolo di quest’anno e alle 15.45 la S. Messa vespertina.

Saranno in funzione le diverse strutture a servizio dei pellegrini: la casa-ristoro San Gioachino in cui sarà possibile, già da sabato, consumare i pasti e dormire, il negozio dei ‘Ricordi’ che presenterà numerose novità, il bar che sarà gestito, da quest’anno, dal personale del santuario.

Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0171.959125 oppure collegarsi al sito internet www.santuariosantanna.eu o scrivere all’indirizzo mail info@santuariosant’anna.eu

L’apertura coincide, poi, con un avvenimento che interessa anche il santuario: il gemellaggio tra Isola e Vinadio, questi due paesi, da secoli legati tra loro dalla dura vita dei suoi abitanti, dal dialetto, da scambi culturali, dal commercio, da tradizioni comuni e che proprio al santuario di Sant’Anna hanno vissuto e continuano a vivere costanti occasioni d’incontro. L’evento avrà il suo primo momento sabato 20 alle ore 14.30 al colle della Lombarda con l’inaugurazione congiunta e la benedizione del “pannello del gemellaggio”.

La speranza di tutti è che quella di poter iniziare una stagione più bella e calda rispetto a quella dello scorso anno che aveva limitato la presenza dei pellegrini e dei turisti.

Assemblea pubblica per discutere una nuova proposta di ampliamento della frazione di territorio ormeese che entrerebbe a far parte del nuovo parco in cui dovrebbero confluire i parchi del Marguareis e delle Marittime. A convocarla la nuova associazione Turismo nelle Alpi Liguri, che riunisce associazioni turistiche, rifugi e strutture ricettive della zona. «La scorsa settimana abbiamo protocollato in Comune una proposta diversa da quella approvata dall’amministrazione comunale con la delibera 28. Proposta condivisa tra l'altro con scuola forestale e Cai Ormea . La “striscia” di 600 ettari a oltre 2400 metri di altitudine scelta dall’amministrazione comunale per l’annessione di Ormea al parco, che include le cime di Mongioie e Pizzo e la zona delle Vene del Tanaro, è troppo ristretta e non consentirebbe l’avvio di progetti di alcun tipo».
«Il parco del Marguareis ci ha comunicato che in linea di massima la nostra proposta è valida e con l'istituzione a parco naturale dell'area proposta, la città di Ormea si configura come "porta" sud- ovest del territorio protetto. Perplessità da parte di cacciatori, margari e allevatori. «Quali e quanti limiti comporterebbe l’ingresso nel parco? Nel dubbio, meglio starne fuori», l’opinione più diffusa. « La caccia non sarà consentita , ma siamo convinti che un compromesso è possibile. Perché per l’economia agricola essere nel parco significa avere maggiori possibilità di ottenere contributi . Ad esempio, nel piano di sviluppo della Regione viene attribuito un maggior numero di punti ai territori all'interno dei parchi. Nella nostra zona si possono sviluppare vari progetti, come recupero castagneti, rifacimento della sentieristica e dei terrazzamenti, riqualificazione dei pascoli. Ed e' dimostrato che il turismo nelle zone parco è in forte crescita . E comunque precisiamo che il territorio proposto non include zone dove gia' si trovano attività ricettive o abitati. Abbiamo evitato anche il percorso della Balconata ed è escluso Pian Rosso». Davide Sigaudo, tecnico del parco del Marguareis: « Proteggere questi territori significa dare valore naturale e quindi economico ai luoghi. Inoltre attività come la pastorizia vengono incentivate». Il sindaco Ferraris: «Importante che sia nata l’associazione Turismo nelle Alpi Liguri e che abbia presentato questo progetto, segno che la popolazione è interessata alla questione. Ad oggi la posizione dell’amministrazione è espressa dalle due delibere approvate a marzo. Quello che ci sta a cuore è il progetto che c'è dietro, già partito con la richiesta di classificazione come area ambientale dell'Unesco. Per un Comune come Ormea conta entrare a far parte di un'area riconosciuta di pregio ambientale. Viviamo in un mondo dove l'etichetta che si mette a un prodotto è fondamentale. Se vogliamo immaginare un futuro per i nostri territori dobbiamo puntare su questo». Contraria alla soluzione parco l’opposizione consiliare "...la legge regionale è ancora in evoluzione". .
da Provincia granda .cronaca alto tanaro

L’appuntamento è domani mattina (venerdì 10 aprile) a Prato Nevoso. Una protesta simbolica, direttamente sulle piste da sci. I sindaci delle stazioni invernali del Cuneese, dal Mondolè a Limone, da Entranque a Sampeyre, insieme agli operatori del settore si sono dati appuntamento domani. «Non faremo il solito incontro nelle aule comunali - spiegano i promotori - ma direttamente sul campo, in un luogo simbolico, per chiedere alla Regione e allo stato un impegno preciso: basta con i fondi alle solite grandi stazioni, Sestriere in testa. Abbiamo bisogno di un sostegno, vero, anche noi. A loro 10 milioni di euro, a noi nulla. Presenteremo un documento e lo invieremo al presidente della Regione Sergio Chiamparino. Con le richieste di qui a 10 anni, necessarie per proseguire con la programmazione turistica». da La stampa

Il Comune di Valdieri sta definendo le procedure tecnico-amministrative per l’indizione di una gara internazionale per l’individuarsi di una ditta a cui affidare la trivellazione di un pozzo esplorativo allo scopo di reperimento di acqua termale in profondità.
Il ritrovamento è il prerequisito per poter realizzare uno stabilimento termale a Valdieri .
L’area oggetto di domanda di Permesso di Ricerca, ha un’estensione di circa 100 ettari e ricade in un settore di fondovalle ubicato a monte del paese.
Il pozzo esplorativo avrà profondità di oltre 500m e la perforazione sarà protratta fino a che verranno intercettate acque con caratteristiche compatibili all’ottenimento da parte del Ministero della Salute del “riconoscimento di Acque Minerali Naturali da utilizzarsi per Cure Termali”.Si auspica che il pozzo permetta l’intercettazione di acque con portate minime di 4l/s, con almeno 25° C di temperatura e con proprietà fisico-chimiche certificabili dal Ministero.
Il Comune proporra' l’esecuzione con un “contratto in garanzia”. Questa modalità, sperimentata per la rima volta da un ente pubblico, consentira' di pagare il pozzo solo in caso di successo.
Il buon esito della ricerca permetterebbe di concretizzare e le previsioni di sviluppo del contro turistico termale, già oggetto del progetto urbanistico pianificato ed approvato nell’estate 2012 nell’ambito dell’Accordo di Programma.
Il progetto urbanistico comprende la realizzazione di uno stabilimento balneo-terapico attivo in tutte le stagioni completato con una struttura ricettiva (capienza di circa 100 posti letto) dedicata al wellness ed integrata con le strutture termali.
da Targato Cn

(mattino 16/3) Tra i valori più elevati i 52 cm registrati a Rifugio Mondovì (1760 m,alta valle Ellero ) e i 32 cm a Pontechianale .
Regolare il traffico sulla Torino-Savona, dove e'segnalato nevischio tra Ceva e Altare. Resta chiuso il colle della Maddalena da Argentera al confine di Stato.
Nel corso del pomeriggio di oggi nuova e generalizzata intensificazione delle precipitazioni. La quota neve attesa è sui 500-600 m sul Cuneese.
Consistente aumento del pericolo valanghe per i prossimi giorni: la nuova neve poggerà con scarsa aderenza sulle preesistenti croste dure e,a causa del vento , si formeranno importanti lastroni soffici mobilizzabili già con debole sovraccarico

da TARGATOCN

Impianti aperti per le Festività a Pontechianale, chiusi quelli di Crissolo e Bellino


Neve insufficiente e temperature troppo elevate




"Naturalmente Monviso" (la Coop Auxilium, gestore delle stazioni sciistiche di Crissolo, Pontechianale e Bellino) conferma l'apertura degli impianti di PONTECHIANALE sia nel fine settimana (20-21 dicembre) sia durante le vacanze natalizie (apertura quotidiana da martedì 24 dicembre a martedì 6 gennaio 2015, meteo permettendo).

Ancora chiusi, invece, causa mancanza o insufficienza di neve, gli impianti di Crissolo e di Bellino. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.naturalmentemonviso.com e sulla pagina