silvercloud87, 02/02/2008 16.19:
Pare che le catene vengano divulgate molto rapidamente, mi è arrivata anche a me poco tempo fa, e dopo averla epurata dalla parte "catena" l'ho inserita nel mio forum.
Ci sono alcuni punti che mi trovano concorde, molti altri che non mi vedono partecipe. Per un qualche difetto personalissimo non ho mai pianto con amici, diciamo che per piangere mi serve un intesa molto più profonda, una sicurezza (che magari non esiste) che mi faccia perdere la testa ad ogni passo.
I miei amici non possono rovistare nelle mensole di casa, così...tanto per ehehe^^!
Se capitano il pomeriggio, chiaro che sono capace di farli restare a cena anche se non preventivato.
Forse alcune limitazioni del concetto "amicizia", in me sono nate da piccino, quando spesso facevo il "lupetto solitario" e amavo godermi istanti solo e in pace, il "casino" dopo un po' mi ha sempre stancato, e ancora mi stressa.
Premetto che mi è piaciuta moltissimo la dedica all'amicizia (o meglio "ode" all'amicizia),
ma mi trovo d'accordissimo con silvercloud per gli stessi motivi!
Vi ho già parlato di Roberta mi sembra nella sezione apposita...
Io e lei abbiamo un rapporto di amicizia molto speciale e dopo tanti anni sta durando ancora oggi, nonostante la distanza e il repentino cambiamento delle nostre vite!
Ebbene, io sulla spalla ho pianto un paio di volte e non mi sono vergognata mai!
Lei invece ha pianto una sola volta e non ha voluto mostrare il suo volto! Era imbarazzata e tesa, anche se ormai eravamo inseparabili e quello che provava lei, provavo io! L'ho capita, l'ho consolata, ma non è riuscita a lasciarsi completamente andare con me...
Non credo questo dipenda dal fatto che non siamo amiche! Inizialmente ci sono rimasta un po' male... ma conoscendo la sua natura timida e ingenua, non ci ho più dato peso col tempo...
Per il resto, piangeva con me per telefono e stavo ore ad ascoltarla!
Inoltre.... per quanto riguarda la dispensa degli "altri" ... non mi permetto di rovistare nemmeno quando vado a casa dei miei genitori, figurati in casa di amici!!!
Anche se sono piuttosto intimi, devono essere loro a invitarmi a prendere quello che mi va, ma rimango comunque molto sulle mie e non approfitto di niente! Se mi viene offerto qualcosa, bene, altrimenti, pazienza!
Per quanto riguarda me, invece.... sia con conoscenti che con amici sono capace di dare anche tutte le provviste!!!
E' una questione di carattere credo... non di "vera amicizia"...
Comunque è chiaro che la dedica sull'amicizia era solo un esempio per far capire che, quando due persone sono amiche, il loro rapporto è piuttosto intimo e solidale... mentre tra due conoscenti c'è un distacco più forte...
Bellissima!