La legislatura è agli sgoccioli e il consiglio provinciale con l'approvazione del Pup nel maggio scorso di fatto ha concluso in anticipo le principali riforme in programma in questi cinque anni del governo Dellai
La legislatura è agli sgoccioli e il consiglio provinciale con l'approvazione del Pup nel maggio scorso di fatto ha concluso in anticipo le principali riforme in programma in questi cinque anni del governo Dellai. Prima delle elezioni di fino ottobre è per altro previsto che l'assemblea provinciale si riunisca solo per sedici giorni in tutto, con chiusura dei lavori nella prima settimana di settembre, che sarà dedicata alla manovra finanziaria «provvisoria» per il 2009. I consiglieri saranno dunque impegnati la settimana prossima e nelle tre settimane di luglio, ma all'ordine del giorno del consiglio provinciale sono rimasti alcuni disegni di legge che non si possono certo definire epocali per quanto importanti nel loro specifico settore di intervento. L'ultima importante riforma di sistema che il presidente Lorenzo Dellai aveva annunciato e che non riuscirà ad approvare prima della fine del suo mandato è quella che riguarda i vigili del fuoco e la protezione civile, perché non c'è più il tempo materiale per farlo nonostante sia stata inserita all'ordine del giorno delle tornate consiliari di luglio. Il presidente della terza commissione, Roberto Pinter, che per competenza deve occuparsi del disegno di legge, conferma, come aveva avvertito già nelle settimane scorse, che la commissione non riuscirà a licenziare il disegno di legge entro il 17 giugno, limite ultimo per poter approdare poi all'esame del consiglio provinciale. Anzi, la commissione non se ne occuperà affatto perché è impegnata nelle audizioni e l'approvazione del disegno di legge sugli appalti. Se dunque il presidente Dellai, visto che il disegno di legge è della giunta, non deciderà di portare la riforma direttamente in consiglio provinciale senza il passaggio in commissione - cosa per altro difficile perché non c'è un consenso unanime e potrebbe rivelarsi controproducente - non c'è speranza di approvare la legge, a meno che a settembre non venga fissata un'altra sessione di lavori, cosa che i capigruppo fino ad ora non hanno previsto perché orientati a concentrarsi già a settembre nella campagna elettorale. La maggioranza ha rinunciato ad altri provvedimenti di sistema come la riforma dell'Azienda sanitaria o la legge sul lavoro. Dunque, i disegni di legge all'ordine del giorno e che hanno buone speranze di arrivare all'approvazione sono quello della giunta sulla promozione delle minoranze linguistiche (se ne parlerà la settimana prossima); e a luglio la legge a Amistadi per iniziative a favore degli anziani, il testo unificato su lavori pubblici e appalti, che unisce due disegni di legge di Malossini (Forza Italia) e della giunta, la legge sulla cremazione, proposta dal consigliere Paolo Barbacovi (Sdr) d'intesa con la giunta e il disegno di legge unificato sull'istituzione della Giornata dell'autonomia. All'ordine del giorno c'è anche una proposta di Forza Italia sull'orario scolastico sul quale però non c'è ancora accordo con la maggioranza, mentre sono state bocciate in commissione le proposte di legge sulla pet therapy (Bombarda-Magnani) e sulle attività diabetologiche (de Eccher).
L'Adige, LUISA MARIA PATRUNO
04/06/2008
Michele C.
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