Nella seconda giornata dei test di Jerez, miglior tempo per la Honda di Pedrosa sulla Yamaha del pesarese. Valentino: "Le Bridgestone si adattano bene alla moto". L'australiano della Ducati si è invece fatto male a una spalla
JEREZ (Spagna), 28 novembre 2007 - Daniel Pedrosa è stato il pilota più veloce nella seconda giornata di test della MotoGP sul circuito di Jerez de la Frontera in Spagna. Il pilota della Honda ufficiale ha girato in 1'39"993, unico a scendere sotto l'1'40, precedendo la Yamaha di Valentino Rossi (1'40"134) e le due Honda del team Gresini guidate rispettivamente da Shinya Nakano (1'40"251) e Alex De Angelis (1'40"332).
LORENZO - Quinto tempo per Andrea Dovizioso su Honda (1'40"650), davanti all'altra Honda ufficiale di Nicky Hayden (1'40"692) e alla Ducati di Casey Stoner (1'40"883), che è stato costretto ad abbandonare anticipatamente la sessione di prove in seguito a una brutta caduta nella quale potrebbe aver riportato una lesione ai legamenti della spalla. Probabile che domani salti la giornata di lavoro. Al pilota australiano è stato applicato un tutore in clinica mobile ed è tornato in hotel a riposare. Decimo riferimento per Jorge Lorenzo, nuovo compagno di team di Rossi, e 13° tempo per Marco Melandri con l'altra Ducati.
VALE CONTENTO - "Le Michelin sono ancora migliori nel giro secco - ha detto Rossi - il problema, con le Bridgestone, perlomeno per quanto riguarda la Yamaha, è che sono troppo morbide. I giapponesi probabilmente si aspettavano una temperatura più rigida. Detto questo mi sembra che si adattino bene alla M1, ho fatto anche un long run e i tempi, mediamente, sono simili a quelli fatti in gara".
SUGGERIMENTI - Vale ha già dato i suoi suggerimenti: "Sono migliorabili soprattutto al massimo angolo di piega. Personalmente cerco una maggiore aderenza, ma per il momento ho provato solo le coperture 2007, mentre mi risulta che Stoner abbia iniziato i test anche con le 2008, anzi, sembra proprio che sia caduto proprio con una nuova copertura che probabilmente non era ancora ben in temperatura, dopo il giro lanciato, e lo ha tradito".
DOLORE FORTE - Stoner ha invece raccontato così la sua caduta: "Oggi stava andando tutto molto bene, e come da programma, avevamo cominciato i test delle gomme quando purtroppo, alla curva numero tre sono caduto battendo la spalla sinistra. Dato che ho sentito subito un dolore molto forte sono andato in clinica dove mi hanno applicato un tutore e una fasciatura. Domani vedremo come mi sentirò anche se penso che sarà molto difficile che possa continuare a provare".
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