 05/12/2007 20:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.904
Post: 8.903 | Età: 104 | Sesso: Maschile | Guru | |
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E' un dicorso un po' lungo ed ora non c'ho tanto tempo, abbozzo un po' a casaccio: certa propaganda spinge a credere in una sorta di superiorità dello stile di vita occidentale.
In ammeriga capitan cose tipo questa: www.youtube.com/watch?v=nXQelTyvGLY e pure qua in Italia a me sembra che ci si spinga sempre più verso eccessi e superficialità tendenti all'inutilità.
Senza cercare paragoni col mondo arabo o altro, non pare anche a voi che tutto ciò sia moltro triste?
Non capita anche a voi di sentirvi terribilmente impotenti mentre il fenomeno (chiamarlo consumismo mi sembra riduttivo, non so) dilaga?
La psicosi di massa è quasi realtà e nel mondo delle favole i problemi diventano i rom e la violenza negli stadi.
Non so, torno ad ascoltarmi gli Intolleranza va', intanto vedo che scrive MaxJewish. ........................................>
Gugoo! ... Preghiera esaudita al 70% ... riprendite presto Borto! scrive:
nn mi toccate protagora
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che nei presocratici è quello che ammiro di piu
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| 05/12/2007 22:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 13.773
Post: 4.024 | Età: 37 | Sesso: Femminile | Guru | |
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Vabeh ti abbozzo anche io un commento.
Ma scusa -lungi dal dare una definizione dell'essenza del modello occidentale, che non mi compete- se quelle scimmie albine iuèsei ti sembrano delle portatrici di un qualsiasi valore, sum a post. [Modificato da |Julia| 05/12/2007 22:20] ----
Ehi Pam, ti ricordi quando ho detto che la macchina era a prova di morte?
Non dicevo una bugia... Questa macchina è al cento per cento a prova di morte!
Ma per godere di questo vantaggio, tesoro, tu dovresti essere seduta esattamente dove sono io!
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| 05/12/2007 23:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.909
Post: 8.906 | Età: 104 | Sesso: Maschile | Guru | |
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Sono parte integrante della società loro società e presto lo saranno della nostra.
Mica intendevo parlare di modelli esclusivamente positivi. ........................................>
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| 05/12/2007 23:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 13.776
Post: 4.027 | Età: 37 | Sesso: Femminile | Guru | |
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TheRainMaker, 05/12/2007 23.24:
Sono parte integrante della società loro società e presto lo saranno della nostra.
Mica intendevo parlare di modelli esclusivamente positivi.
Vabeh, un poco generalizzante come discorso, n'est pas? ----
Ehi Pam, ti ricordi quando ho detto che la macchina era a prova di morte?
Non dicevo una bugia... Questa macchina è al cento per cento a prova di morte!
Ma per godere di questo vantaggio, tesoro, tu dovresti essere seduta esattamente dove sono io!
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| 05/12/2007 23:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.910
Post: 8.907 | Età: 104 | Sesso: Maschile | Guru | |
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Non mi sembra, dato che non ho identificato la parte con l'insieme, ma analizzato (insomma, cacato due righe su) l'insieme prendendo in considerazione una sua parte, tra l'altro per nulla marginale. ........................................>
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| 06/12/2007 11:53 |
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Post: 3.644 | Età: 37 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORE | Membro Storico | |
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Un bel circolo vizioso, metà del mondo diventa sempre più povera, l'altra sempre più idiota. Al momento giusto, quelli che sono stati inculati a sangue per anni con lo smercio delle materie prime, verranno a casa nostra e lì saranno cazzi amari.
Per il resto, quello che non posso fare a meno di rilevare, è che sono state sacrificate quelle forme di educazione a cui l'individuo veniva un tempo sottoposto, più o meno coercitivamente.
I vari movimenti emancipatori sono stati, paradossalmente, il colpo di grazia, ragionando in termini di omologazione. Un '68 dopo la ripresa economica post-bellica, seguendo questo ragionamento è arrivato con fatale puntualità. Non parlo di complotti stile CCSG, è relativamente facile esaminando il "background" culturale dell'epoca, individuarne le cause, però che vi siano state strumentalizzazioni varie è indiscutibile e sono proprio queste ad aver caratterizzato le mutazioni sociali dei decenni successivi (imho, eh). Il potere veniva criticato nelle sue vesti di educatore e la conseguenza fu il progressivo venir meno negli anni successivi di una certa coscienza critica che aveva caratterizzato le generazioni precedenti. Mi spiego meglio: l'altro giorno guardavo un documentario sulla nascita, in Italia, dei primi supermercati ('50/'60): la nascita del consumismo nello stivale veniva fatta coincidere con quel dato avvenimento, ma dalle interviste dell'epoca non traspariva una mentalità plasmata da tale fenomeno come lo è oggi, ciò che la gente apprezzava di quella novità era la disponibilità di più articoli in un solo locale, l'ordine, la pulizia etc. la mentalità insomma era ancora quella del focolare, ben diversa da quella del video postato qui sopra. Solo una decina di anni dopo difatti la situazione era molto, molto diversa.
Ecco, non so se mi sono spiegato bene data l'apertura alare dell'argomento e la mia lucidità su cui gravano un pò troppe ore di veglia, cmq se si tornasse a dare i calcioni al posto dei diplomatici ed edificanti video educativi sulla sicurezza stradale e sui danni della droga, diciamo che non mi dispiacerebbe. [Modificato da Wayne - Fazione Zeta 06/12/2007 12:03] --
Questo è lo spazio della firma |
| 06/12/2007 17:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.971
Post: 1.144 | Età: 38 | Sesso: Maschile | Icona | |
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Pioggy, io chiederei al più grande filosofo vivente (sai bene a chi mi riferisco) la cui risposta potrà aprire gli occhi a tutti noi. Egli è la nostra guida, e io non avrò altra guida all'infuori di lui. ---------------------------------------------------------------------
Pour another glass of liquid clear king alcohol
Drinkin' hard to not remember what I'd just as soon forget |
| 06/12/2007 18:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.911
Post: 8.908 | Età: 104 | Sesso: Maschile | Guru | |
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Cazzo, come go fatto a non pensarci?
Questo topic non ha più senso, compagni di forum. ........................................>
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| 06/12/2007 19:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.717
Post: 3.877 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Membro Storico | |
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Credo che fenomeni del genere, oltre che essere intrisi di una tristezza assoluta dimostrino come ci sia una perdita di valori a dir poco apocalittica.
Quello che manca alla società moderna sono i valori, ma non quelli in stile "dio, patria, famiglia", quelli molto più semplici e basilari come dare più importanza all'amicizia che non alle cose e visto che in noi tali valori non sono innati la mancanza di essi deriva indiscutibilmente da una mancanza di educazione.
Forse si, l'ondata "rivoluzionaria" dei movimenti di emancipazione è stata assai dannosa, si è andati da un estremo ad un altro passando da una società di impostazione molto rigida e chiusa ad una aperta senza nessun controllo. Prova ne è il fatto che i giovani di adesso sono i figli della generazione del '68. __________________________________________________________________
Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti;
abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere,
e non risparmieremo la vita.
Kōnstantinos XI Dragasēs Palaiologos
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| 07/12/2007 00:32 |
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max/offspring, 06/12/2007 19.59:
Credo che fenomeni del genere, oltre che essere intrisi di una tristezza assoluta dimostrino come ci sia una perdita di valori a dir poco apocalittica.
Quello che manca alla società moderna sono i valori, ma non quelli in stile "dio, patria, famiglia", quelli molto più semplici e basilari come dare più importanza all'amicizia che non alle cose e visto che in noi tali valori non sono innati la mancanza di essi deriva indiscutibilmente da una mancanza di educazione.
Forse si, l'ondata "rivoluzionaria" dei movimenti di emancipazione è stata assai dannosa, si è andati da un estremo ad un altro passando da una società di impostazione molto rigida e chiusa ad una aperta senza nessun controllo. Prova ne è il fatto che i giovani di adesso sono i figli della generazione del '68.
esatto...
però, i più "maleducati" sono i giovanissimi di oggi, quelli della terza generazione post 68...
succedono delle cose, che fino a 10 anni fa erano impensabili.
Si è perso completamente il rispetto nei confronti dei più anziani in qualunque contesto, a partire già dalla scuola. |
| 07/12/2007 01:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 33.721
Post: 9.638 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Guru | |
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beh, sugli anziani avrei tanto da dire, ma sarebbe un discorso troppo marginale in questo contesto. -------------------------------------------------------------------------------------------------------
""Inoltre secondo me lo strumento maggiormente in uso per l'aumento della massa muscolare è l'elettrostimolatore."" IPSE DIXIT
INTO THE VOID
TAXI DRIVER WEBZINE - Rock Estremo |
| 07/12/2007 09:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.221
Post: 4.302 | Età: 36 | Sesso: Maschile | AMMINISTRATORE | Icona | |
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Delle volte gli anziani dovrebbero, con tutto rispetto, farsi un po' da parte..
Posso capire situazioni simili al video per la mensa dei poveri, per la distribuzione dei beni primari, dei posti letto..ma per un centro commerciale è assurdo.
Vero però che se dovessero mettere la benzina al 10% in tutti i distributori di benzina italiani, per un giorno, ci sarebbero file interminabili e ci sarebbero tante Napoli per tutta Italia ne sono sicuro..
Cioè è facile criticare situazioni come quelle però non mi stupisco se delle volte ci capita di correre all'offerta al miraggio di un bene solo perchè incitati e spinti, inconsapevolmente o no, dalla pubblicità..
ormai non c'è + il consumatore che sa scegliere nel mucchio autonomamente, sono gli altri che ti indirizzano sull'acquisto e sulla scelta.
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Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa e avrò la mia vendetta in questa vita o nell'altra.
la p la a la o e la s t e
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| 07/12/2007 10:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.912
Post: 8.909 | Età: 104 | Sesso: Maschile | Guru | |
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Eh, ma infatti credo che nessuno possa dirsi completamente immune al fenomeno, bene o male per esempio la televisione ci bombarda di pubblicità da quando siam nati e di sicuro anche solo un minimo influsso ce l'ha nelle scelte e nei comportamenti di chiunque.
Infatti non volevo tanto biasimare quella ressa di persone probabilmente assai vulnerabili che si lasciano coinvolgere fino a tal punto, quanto lo stesso "modello culturale" (non so come chiamarlo, in realtà, penso sia chiaro cmq) che può portare (perchè è un dato di fatto che già lo faccia in USA come dimostra il filmato e qua ci stiam pian piano arrivando) a comportamenti eccessivi e a mio giudizio lesivi della dignità individuale e collettiva, come da esempio nel video, per di più a scapito di altri "messaggi" (valori? ideali?) che forse ci si aspetterebbe trasmettessero istituzioni ed imprese di paesi che si (auto)definiscono culturalmente e tecnologicamente "avanzati". ........................................>
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Gugoo! ... Preghiera esaudita al 70% ... riprendite presto Borto! scrive:
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| 07/12/2007 12:48 |
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Noi non siamo distanti da quei fenomeni...
Basti pensare al tamagoci, oppure ai provini per amici e per il grande fratello...
un campoer che attira migliaia di persone in poche ore.. |
| 07/12/2007 20:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.719
Post: 3.879 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Membro Storico | |
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Lpoz, 07/12/2007 0.32:
esatto...
però, i più "maleducati" sono i giovanissimi di oggi, quelli della terza generazione post 68...
succedono delle cose, che fino a 10 anni fa erano impensabili.
Si è perso completamente il rispetto nei confronti dei più anziani in qualunque contesto, a partire già dalla scuola.
Sono quelli nati da persone cresciute negli anni '70/'80, quando già i valori si stavano perdendo e il benessere avanzava inesorabilmente. E adesso i genitori sono troppo occupati a godersi il loro benesse per perdere tempo ad educare i loro figli, che di conseguenza crescono senza alcun controllo, la prossima generazione sarà ancora peggio, probabilmente.
E' vero, gli anziani sono il patrimonio dell'umanità, su molte cose andrebbero ascoltati, poi ovviamente anche loro hanno dei limiti culturali, però sicuramente farebbe bene ogni tanto dargli più retta. __________________________________________________________________
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Kōnstantinos XI Dragasēs Palaiologos
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| 08/12/2007 13:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.722
Post: 3.882 | Età: 39 | Sesso: Maschile | Membro Storico | |
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"La società italiana è poltiglia"
Censis: "Paese non guarda al futuro"
"Poltiglia di massa, mucilaggine, insieme inconcludente di pulsioni ed emozioni individuali che non dà spazio al collettivo, è ripiegata su se stessa e non guarda al futuro". Questo l'impietoso ritratto che il Censis ha fatto della la società italiana alla fine del 2007 nel suo 41/o rapporto. Per uscire dall'attuale stato, secondo il Censis di De Rita, si deve puntare sulle tante minoranze attive nell'economia, nella società e nelle scienze.
Gli italiani, prosegue ancora il Censis, vivono attualmente una "disarmante esperienza del peggio. E nessun settore sembra salvarsi dalla critica spietata: nella politica come nella violenza intrafamiliare, nella microcriminalità urbana come in quella organizzata, nella dipendenza da droga e alcool come nella debole integrazione degli immigrati, nella disfunzione delle burocrazie come nello smaltimento dei rifiuti, nella ronda dei veti che bloccano lo sviluppo infrastrutturale come nella bassa qualità dei programmi televisivi''.
De Rita conia la definizione "ritagli umani", ossia la frammentazione delle forme di coesione per dimostrare l'impossibilità nel costruire un tessuto sociale: troppo individualismo e poco mordente, le forme di aggregazione sono deboli.
Eppure, lo sviluppo c'è ma non si percepisce. Sul versante dello sviluppo economico, il Censis conferma la visione positiva degli ultimi anni: sia perché cresce nelle imprese la qualità delle strategie competitive (come quelle di nicchia e di offerta sul mercato del lusso), sia perché si va allargando la base territoriale dello sviluppo e perché l'Italia ha alcuni importanti big-player di tradizione finanziaria e industriale. E' una visione positiva che sembra poter superare anche le turbolenze finanziarie egli ultimi mesi.
Debiti: 530mila famiglie a rischio
C'è anche l'allarme debiti: in Italia ci sono 530mila famiglie a rischio insolvenza. Circa il 6,3% degli oltre 8 milioni di famiglie che utilizzano lo strumento del credito al consumo, sottolinea Giuseppe Roma, direttore dell'istituto di ricerca, "dichiara di avere difficoltà a pagare le rate del debito''.
Consumi fermi
Il boom dei consumi, atteso lo scorso anno, non c'è stato. Di fronte alla crisi economica ed a bassi stipendi, le famiglie si rivolgono al low cost. Le famiglie hanno così trovato nuove strategie per i consumi. Privilegiano il credito al consumo (che e' aumentato del 78% dal 2000 al 2006) ma non per la spesa quotidiana, piuttosto per l'acquisto della macchina o per il viaggio all'estero. E poi si compra spesso col low cost. Al supermercato si scelgono marche non note, si privilegia la grande distribuzione rispetto al negozio sotto casa. Gli acquisti, come ad esempio le assicurazioni, si fanno on ine. Ovviamente anche i biglietti aerei si cercano su Internet e si confrontano i più convenienti. Il Censis sottolinea quindi che i consumi non si sono ampliati, diversamente dalle aspettative, nel 2007 come è successo in altri paesi europei.
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Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti;
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| 08/12/2007 13:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 12.413
Post: 6.461 | Età: 38 | Sesso: Maschile | RAGAZZA ALLA PARI | Guru | |
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Quando eravamo piccoli noi la tv non era neanche da lontano volgare quanto oggi.
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| 08/12/2007 17:29 |
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il1985, 08/12/2007 13.45:
Quando eravamo piccoli noi la tv non era neanche da lontano volgare quanto oggi.
la tv come le pubblicità in generale....
diciamo che si sta andando verso una liberalizzazione di tutto...
anche dell'autostima |
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