Macchiette

Anticipando Grognard chiarisco subito che le macchiette non sono quelle che si fanno sulla giacchetta o sulla camicetta mentre mangi la pomaroletta.
Con macchietta si intendeva quel tipo strano, buffo, fuori dal comune. insomma quello che in un paese si chiamerebbe Scemo del villaggio.
Ogni paese, rione, quartiere ne vanta uno o piu`. Sono personaggi che per anni vivono ai margini della societa` ma al centro degli scherzi e dei lazzi di tutti.
Per chiarirsiesseri come ad esempio quel personaggio grosso di "Berlinguer ti voglio bene" che ripete sempre "e non son grasso e son gonfio".
Ognuno di noi ne conosce o conosceva qualcuno sicuramente. ricordiamoli qui.

A Lucca ve n'era una nutrito schiera.
uno di questi era ( o e`, probabilmente e` ancora vivo, era abbastanza giovane) Mario Son Sodo.
Con l'orecchio costantemente incollato ad una radio portatile cantava a squarciagola le canzoni che ascoltava all'apparecchio.
lo trovavi in centro con qualsiasi tempo, in qualsiasi stagione a cantare canzoni di un repertorio di suo gusto. Nessuna canzone straniera, solo italiane e possibilmente di autori quali: Cotugno, Christian, Fogli e quanto di meglio usciva da Sanremo.
tali performance venivano intervallate dalla perenne domanda che rivolgeva ai passanti: "Son Sodo?". Sodo dalle nostre parti e` un tipo in gamba, simpatico...tosto.
Un sorriso perenne stampato sulla facci che si smorzava solo per pochi secondi quando TG, o programmi di inutili parole lo costringevano a cambiare canale per poter continuare la sua performance canora.

a lui e alle sue canzoni il sorriso di C'era unavolta

Mi dispiace non posso partecipare a questo topic, lo sapete che non parlo volentieri di me stesso

avete notato quale autoironia?? tipica di una persona con un profondo senso del Humor e con una mente aperta e brillante

Una cosa che ugo.p ha dimenticato di dire e' che Mario girava quasi sempre su una bicicletta vecchia e scassata, tenendo il manubrio con una mano e la radio incollata all'orecchio tramite l'altra, urlando "E son sodo!" a tutti quelli che si scostavano per non essere travolti. Ed e' rimasta famosa quella volta (della quale ho purtroppo avuto notizia solo di seconda mano e quindi non posso confermare) che si presento' in bicicletta al casello dell'autostrada Lucca-Pisa, chiedendo di essere ammesso! A quanto pare ce ne volle assai per convincerlo che le biciclette non rientravano nelle categorie di veicoli adibiti al transito autostradale.
Era un matto ma anche, come diceva lui, un "sodo"!

Confermo episodio autostrada ( anche se per sentito dire).
Rimanendo in citta`, altro personaggio "mitico" era la Frusa.
Ex prostituta di dimensioni impressionanti. fisicamente ricordava piu` Antonio Hinoki che un rappresentante del gentil sesso; e di gentil aveva ben poco la Frusa, di eta` indefinibile si aggirava per le strade del centro, con una capigliatura che mai dovette aver conosciuto pettine, parlando da sola e GUAI a incociarne lo sguardo....la serie di impoperi che poteva arrivarti avrebbero fatto arrossire il peggior bordellatore. Ricordo una volta che un'incoscente signora cerco` di ravvederla. Le si avvicino` in via Roma (una delle vie piu` centrali di Lucca) dicendole qualcosa tipo:" signora non si butti via cosi'...." non fece in tempo a finire la frase che fu apostrofata da un: " che ca..o vuoi? chi credi d'essere tanto ti puzza la to... anche a te come a me". al che la signora si trasformo` in un razzo di colore rosso che attraversata Via Roma spari` fra la folla di via Fillungo.
La madre di Lazarus dovrebbe ricordarsela bene dato che per un certo periodo la Frusa si esibiva nei suoi soliloqui notturni proprio sotto il terrazzo di casa sua. Durante tali monologhi malediceva la polizia che aveva arrestato il "Toscano" il suo ex-protettore, un omino di una corporatura pari ad un terzo di quello della Frusa

ma che bella gente che conosci capo. complimenti

ugo.p, 2007/12/03 8:48:

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Anticipando Grognard chiarisco subito che le macchiette non sono quelle che si fanno sulla giacchetta o sulla camicetta mentre mangi la pomaroletta.

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caso mai la porchetta

Il garfagnin fuggiasco, 03/12/2007 17:52:

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Una cosa che ugo.p ha dimenticato di dire e' che Mario girava quasi sempre su una bicicletta vecchia e scassata, tenendo il manubrio con una mano e la radio incollata all'orecchio tramite l'altra, urlando "E son sodo!" a tutti quelli che si scostavano per non essere travolti. Ed e' rimasta famosa quella volta (della quale ho purtroppo avuto notizia solo di seconda mano e quindi non posso confermare) che si presento' in bicicletta al casello dell'autostrada Lucca-Pisa, chiedendo di essere ammesso! A quanto pare ce ne volle assai per convincerlo che le biciclette non rientravano nelle categorie di veicoli adibiti al transito autostradale.
Era un matto ma anche, come diceva lui, un "sodo"!

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ma da allora Mario ha fatto strada....fino in Svizzera

saranno stati 4 o 5 anni fa. ma te pensa avevamo già un topic su di lui.